Cos'è un gioco di ruolo dal vivo? I nostri venticinque lettori abituali lo sanno benissimo, ma la questione che può essere interessante per il Diario dello Sviluppatore diventa: come si spiega che cos'è il larp a chi non lo conosce? Quali sono le parole migliori per descrivere e presentare il gioco di ruolo dal vivo in modo sintetico, ma sufficiente a far capire di cosa si tratti? E anche: per potersi godere davvero uno specifico evento di grv, quante e quali sono le cose da leggere? Quello che segue è il nostro tentativo di rispondere a questo domande. E' stato scritto per La fortezza dei vinti, ma almeno nelle nostre intenzioni, i primi punti vogliono essere "universali" nel presentare il larp. O, se preferite: quello che segue è l'ennesima versione del solito paragrafo "Che cosa è il gdr?" presente su tutti i siti internet, manuali e così via di qualsiasi gioco di ruolo.
COS’È UN “LARP”?
Larp sta per Live Action Role-Playing: in italiano, gioco di ruolo dal vivo (grv). Un singolo incontro di gioco di ruolo dal vivo viene chiamato anche “un live”.
COS’È UN GIOCO DI RUOLO DAL VIVO?
E’ una versione elaborata e più adulta del gioco per bambini facciamo finta che... O, se preferite, è come ritrovarsi sul set di un film che non ha copione e il cui esito è determinato dalle scelte e azioni dei giocatori.
Ma, come è noto, un video vale più di mille parole! Il brevissimo filmato in cima alla pagina (prodotto da Court of Moravia) mostra molto chiaramente, in circa 2 minuti, cos’è un gioco di ruolo dal vivo e come funziona. Se non l'hai ancora fatto, guardalo e ti scioglierà ogni dubbio!
COME SI FA?
Un gioco di ruolo dal vivo può avere una decina di partecipanti, oppure migliaia.
Tutti i partecipanti si trovano in un luogo concordato e adatto alla storia (la cosiddetta area di gioco). Ciascuno ha una parte da interpretare (ovvero, il suo personaggio) e un costume e accessori adatti al suo ruolo.
Per la durata dell’evento, tutti i giocatori si calano nella parte, parlando e agendo come farebbero i loro personaggi. Alleanze, litigi, tradimenti, serenate al chiaro di luna, inseguimenti, pugnalate alle spalle, duelli o epiche battaglie (con repliche innocue in gommapiuma di armi medievali)... tutto è possibile!
NON SONO CAPACE...
E’ solo un gioco! Non serve essere capaci, anzi, non c’è quasi nulla da imparare.
Per partecipare a un gioco di ruolo dal vivo non serve saper recitare, non serve essere esperti di medioevo, non serve saper combattere, non serve studiare regole complicate. Non serve neanche avere una particolare immaginazione spesso tutti gli oggetti e gli ambienti di gioco sono fisicamente rappresentati, nell'ottica di un realismo pressoché totale.
Tutto quello che serve è avere voglia di stare al gioco e di mettersi in gioco.
Se non hai mai giocato, sicuramente lo Staff del Larp di darà un personaggio interessante e pronto da giocare, la descrizione di quel personaggio e dell’ambiente che lo circonda e i costumi e materiali necessari per giocarlo. Chi ha un buon costume proprio può usarlo e risparmiare così sul noleggio del costume.
MA È PERICOLOSO?
Indubbiamente è più pericoloso che guardare la TV! Ma è molto meno pericoloso che giocare a pallavolo o guidare l’automobile. Il gioco di ruolo dal vivo non è uno sport, le armi sono sorprendentemente innocue e i colpi controllati. Non è richiesta nessuna preparazione fisica e il gioco non è faticoso, a meno che tu voglia che lo sia.
In un Larp, ciascun partecipante sceglie quali rischi sono accettabili, quali azioni fisiche vuole compiere e quali azioni altrui accettare. Insomma è come giocare a nascondino: ti puoi fare male solo se decidi di correre come un pazzo e poi inciampi o vai a sbattere contro il muro. Quindi... guarda dove vai!
COSA DEVO LEGGERE?
Tutti i materiali necessari per partecipare ad un Larp si trovano, di norma, sul sito del gioco, o verranno forniti direttamente ai partecipanti. Normalmente si tratta di poche pagine in totale!
Tutto ciò che devi leggere per giocare e capire il gioco al 100%:
1) La storia del gioco
2) La lista dei personaggi: non serve leggerli tutti, basta scorrere l’elenco e scegliere il personaggio che vuoi interpretare.
3) La descrizione pubblica del tuo personaggio, e inoltre la sua descrizione completa, che riceverai dopo aver effettuato l'iscrizione.
4) Il regolamento
Tutto qui. Non è molto materiale da leggere, ma è indispensabile leggerlo tutto per poter giocare; e tutto quello che serve per giocare, si trova in questo materiale.
COME MI DEVO VESTIRE?
Se noleggi il costume, l’unica cosa di cui ti devi preoccupare sono le SCARPE.
Le scarpe non sono incluse nel noleggio e d’altra parte avere un paio di scarpe vagamente adatte è fondamentale per riprodurre un ambiente medievale. Non è necessario indossare veri stivali medievali da rievocazione storica: i normali anfibi senza lacci vanno benissimo, come pure gli stivaletti da motociclista e in generale qualsiasi stivale in pelle di aspetto non troppo moderno. Se proprio non hai alternative, anche un paio di scarponcini di colore marrone o nero privi di marchi troppo in vista sono accettabili; inoltre si trovano in commercio copriscarpa in similpelle a effetto stivale: sono molto meglio di niente e costano pochi euro.
Portati solo canottiere o t-shirt da indossare sotto il costume e, se vuoi, un paio di pantaloni da indossare sotto le brache leggere che riceverai come parte del costume. Inoltre, il live si svolge a ottobre, sia dentro le sale del castello, sia nei cortili e nel giardino: quindi sarà molto fresco ed è necessario portarsi, almeno per la sera, qualcosa di caldo da indossare sotto al costume (come una maglietta termica in microfibra o in pile, o un normale maglioncino di lana, possibilmente nero o marrone in modo che si noti il meno possibile).
Ma soprattutto: non dimenticare le SCARPE! Il costume più bello viene rovinato irrimediabilmente se lo abbini a un paio di scarpe da ginnastica.
Se invece hai già un costume in stile medievale adatto al personaggio, usalo pure! Se cerchi informazioni più dettagliate su come e dove comprarti un costume, ti consigliamo di leggere l'ottimo articolo "Ma come ti vesti?", ricco di consigli specifici e semplici raccomandazioni generali.
Un grazie a www.grv.it per l’articolo!