Bentrovato su GDR-online.com e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Dalemyr... ci spieghi in due parole di cosa si tratta?
Grazie a voi! È bello poter parlare della propria idea sul vostro portale e confrontarsi con tanti appassionati del genere!
Dalemyr è un GdR Play by Chat basato su Dungeons&Dragons: qui gli utenti, assieme al nostro Staff, cercano di riprodurre un'esperienza di gioco quanto più simile possibile ad una sessione cartacea del noto gioco di ruolo... sessioni che per un motivo o per l'altro non sono sempre alla portata di tutti (mancanza di tempo, mancanza di un gruppo, mancanza di qualcuno che conosca bene le regole). Dalemyr cerca di essere una soluzione a questi inconvenienti, senza naturalmente trascurare la parte più introspettiva tipica del GdR online, la caratterizzazione psicologica del proprio personaggio, e tutti quei piccoli particolari che contribuiscono a rendere l'esperienza di role piena e soddisfacente.
Hai scelto i Forgotten Realms durante la Guerra dei Goblin. Ci parli un po' dell'ambientazione e delle scelte che avete intrapreso?
L'ambientazione in uso è Forgotten Realms: parlare di un prodotto con alle spalle quarant'anni di storia editoriale in poche righe è complesso e comunque non renderebbe giustizia alla profondità della lore ad essa connessa – oltre ai vari manuali ci sono intere saghe di racconti che la descrivono.
Mi limito dunque a parlare dell'anno in cui abbiamo scelto di far partire la nostra narrazione, il 1370: cronologicamente parlando ci troviamo prima di quanto molte campagne 3.5 trovano il loro inizio, dato che questa edizione comincia nel 1372. È una scelta un po' particolare che ci permette di poter giocare qualcosa di un pochino diverso dal solito – o di estremamente vintage, per i nostalgici veterani delle edizioni precedenti. In entrambi i casi, comunque, una gradita sorpresa, dato che partire due anni prima rispetto al solito ci permette di giocare la Guerra dei Goblin, uno dei maggiori eventi ambientativi che caratterizzano questo pezzo di mappa in questo periodo storico.
A quale edizione di Dungeons and Dragons ti ispiri?
Su Dalemyr utilizziamo D&D 3.5 per quel che riguarda set di regole, meccaniche, incantesimi, talenti, razze, classi base e classi di prestigio, ma ci serviamo anche di materiale di Advanced per dare più colore e profondità alla lore della mappa e del mondo di gioco, così come anche di materiale 3.0, ove opportunamente revisionato da aggiornamenti ed errata ufficiali.
Abbiamo notato che hai implementato un numero davvero impressionante (ne abbiamo contati ben 48!) di manuali di D&D all’interno del gioco. Parlaci di questa scelta!
Crediamo che il gioco di ruolo, specialmente quando protratto in maniera continuativa e costante come nei PbC, porti al verificarsi di situazioni particolari che sfuggono al set di regole presenti nei manuali core: piuttosto che inventarsi home rules discutibili meglio affidarsi ad un maggior numero di supplementi per uscire da queste situazioni di indecisione, ampliando il set di regole – senza contare che fare questo consente di ottenere un maggiore livello di profondità nel personalizzare i propri personaggi, che hanno a disposizione più razze, classi, talenti e incantesimi per venire caratterizzati in maniera unica.
Secondo te cos’ha di innovativo/particolare Dalemyr in confronto agli altri numerosissimi GdR su D&D? Insomma... perché si dovrebbe venire a giocare con voi?
Alla base del progetto Dalemyr c'è il desiderio di ricreare un'esperienza di gioco quanto più simile ad una sessione di D&D cartaceo.
Questo, al netto degli automatismi creati e dei manuali fruibili all'utenza, è qualcosa che dipende in massima parte dal clima di tranquillità e spensieratezza che accompagna le sessioni cartacee, e che nei PbC convenzionali non si riesce ad avere, per un motivo o per l'altro.
Per questa ragione il primo accorgimento cui abbiamo pensato non poteva non riguardare la community ed i suoi membri: essere amici e sentirsi parte di un gruppo deve essere facile e naturale per giocare insieme, e questo lo si nota da come, tanto lo Staff quanto l'utenza, siano una presenza costante sul nostro server Discord. Poter interagire liberamente con tutti, che sia per chiedere un consiglio o per fare due chiacchiere, aiuta le persone a legare: quando c'è affiatamento e complicità tra i giocatori al tavolo il gioco è molto più bello, e la storia che si scrive insieme risulta più godibile e coinvolgente per tutti.
Al di là di questo, anche l'idea che giocare il personaggio che si desidera creare debba essere un diritto, non un privilegio da guadagnare, aiuta: non ci sono pagelle né colloqui di lavoro qui, né maestrini né ispettori - chi sceglie di giocare su questa land lo fa per passare il tempo, non per dimostrare qualcosa a qualcuno.
Inoltre il sistema di quest e relativa premiazione permette di giocare in assoluta spensieratezza, certi di non scatenare invidie e scontento da parte di nessuno (i px ed il denaro ottenuti in quest sono direttamente proporzionali alla quantità di gioco prodotto in chat durante le proprie sessioni di free role).
Questa serenità nell'affrontare il gioco è ciò che ha reso D&D un passatempo così popolare tra gli appassionati del genere: riproponendola qui non ci siamo inventati niente di così straordinario, ma crediamo che nella sua semplicità sia quel qualcosa in più che altrove non c'è.
D&D è spesso legato a numerose e dettagliate classi di gioco. Quali classi è possibile scegliere e giocare?
Tutte le classi e le classi di prestigio presenti nei vari manuali implementati, con alcune importanti eccezioni: scegliendo l'ambientazione da utilizzare nella land (Forgotten Realms) si è implicitamente rinunciato alla possibilità di fruire di classi legate per background ad altre ambientazioni (come Greyhawk), a causa di riferimenti a divinità, organizzazioni o luoghi non presenti nella nostra ambientazione di riferimento.
Dove un adattamento è possibile, comunque, si cerca di accontentare anche richieste un po' particolari in questo senso, specialmente se è il manuale stesso a suggerire una conversione.
Questo per spendere due parole sul bacino di possibilità messe a disposizione. Parlando di come è possibile qualificarsi per la scelta desiderata, invece, tutto si riduce a soddisfare i requisiti di ingresso minimi fissati dai manuali: non vengono valutati altro genere di parametri.
Quali razze sono disponibili? Sono tutte selezionabili in fase di registrazione?
Quando si crea un personaggio l'utente può scegliere una tra le 29 razze attualmente implementate: le razze sono state selezionate tra i manuali resi fruibili all'utenza e che trovano una collocazione nell'universo Forgotten Realms.
Queste razze non sono tutte disponibili all'inizio, ma vengono sbloccate con l'avanzamento del proprio account: all'aumentare del livello del personaggio giocante, infatti, vengono sbloccati nuovi slot per la creazione di personaggi aggiuntivi sul medesimo account.
Il primissimo personaggio avrà accesso alle razze di tier 1 (quelle base del manuale del giocatore), il secondo personaggio potrà selezionare le razze di tier 2 (razze potenti, come i drow per esempio), mentre raggiunto il terzo ed il quarto personaggio sarà possibile selezionare anche razze di tier 3 (razze con dadi vita razziali, come il centauro).
Merita menzione anche la possibilità di acquisire uno tra i quattro archetipi presenti in gioco (mezzo celestiale, mezzo immondo, mezzo drago, lich): sono dei template da applicare al personaggio, in sostanza, ed anche se non sono vere e proprie razze, permettono un livello di personalizzazione ulteriore modificando l'esperienza di gioco tipica della razza scelta.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzi in game? Dadi? Abilità? Ecc.
Le meccaniche sono quelle classiche di D&D 3.5, che sfruttano il d20 System per strutturare sfide e prove di abilità che i personaggi possono trovarsi a dover fronteggiare nelle loro sessioni di gioco. Una componente randomica quindi, determinata dall'utilizzo di dadi virtuali, a cui si aggiungono variabili dinamiche e statiche provenienti dalla propria scheda del personaggio e dal proprio equipaggiamento.
Nello specifico come gestisci i poteri e le magie?
Viene lasciata grande libertà nell'impiego di incantesimi e abilità di classe, che è seguito dai giocatori stessi per quanto riguarda l'utilizzo quotidiano che non infici nel gioco globale della land. Durante le quest vere e proprie, invece, è il dungeon master che si occupa di specificare la riuscita o meno dell'azione, mentre il giocatore si occupa di descriverla.
Per quanto riguarda il funzionamento di poteri, magie, ed in generale delle risorse caratteristiche di ogni personaggio, si segue quanto stabilito dai manuali di riferimento: le home rules sono limitate a questioni di ambito gestionale, come lo sblocco dei cloni, l'implementazione di oggetti con skin personalizzate, o la scelta dei manuali in uso. Per tutte le questioni inerenti il gioco, invece, si segue l'interpretazione più letterale possibile delle regole (Read As Written).
Molto spesso i giochi di Dungeons & Dragons fanno largo uso di automatismi in gioco e in chat. Anche da voi è così?
Certamente! D&D, e specialmente D&D 3.5, prevede largo impiego di formule complesse da ricordare per calcolare i propri bonus complessivi, anche solamente per via del numero estremamente elevato di variabili chiamate in causa. Per semplificare questo aspetto del gioco le chat e la scheda automatizzano il calcolo dei risultati, mostrando a video il risultato dei propri tiri o la somma dei vari bonus e malus.
Inoltre è resa disponibile per ogni utente la possibilità di salvare delle macro personalizzate all'interno della propria scheda, in modo da poterle invocare in chat senza fatica: tutto questo migliora di molto l'esperienza di gioco, permettendo di passare più tempo a giocare e meno tempo ad usare la calcolatrice.
Questo per quanto riguarda l'utilizzo del proprio personaggio. A proposito degli automatismi del sito, invece, le chat sono dotate di tira dadi virtuali e contatori che premiano il gioco quotidiano degli utenti, assegnando loro un certo quantitativo di punti esperienza ad ogni invio effettuato e stabilendo l'ammontare del premio che spetterà loro durante una sessione – niente è lasciato a discrezione del dungeon master, viene tutto automatizzato da regole fisse.
Anche per la ricchezza del personaggio è previsto un sistema di remunerazione svincolato da giocate ed eventi seguiti dallo staff: a questo click giornaliero è stato legato il sistema dei Pegni di Tymora, una valuta virtuale molto rara che si affianca a quella costituita dal comune oro.
Ogni volta che si riscuote la propria ricompensa giornaliera c'è una piccola possibilità di trovare un Pegno: questa valuta consente l'acquisto di skin personalizzate in gioco, pet particolarmente esotici, equipaggiamento in materiali speciali oppure oggetti molto rari da background. È un sistema che abbiamo introdotto per darci la possibilità di premiare con qualche regalino quell'utenza che nel tempo continua a giocare con noi, regalandoci il proprio tempo e le proprie storie.
In scheda dichiari che è previsto il Player Vs Player fra giocatori. Questa sfera di gioco sta funzionando come volevi o, come spesso accade, il PvP langue?
Il PvP è permesso e previsto, dato che in un contesto sociale è inevitabile che, presto o tardi, ci si trovi in una situazione di rivalità più o meno aperta tra personaggi, e vietarlo porterebbe ad incoerenze brutte da vedere.
D'altra parte è anche vero che le meccaniche ad esso associate non lo incoraggiano: il PvP non è incentivato da alcun tipo di reward, tanto è vero che non è possibile nemmeno lootare i personaggi che si uccidono.
Al contrario, conseguenze negative se ne possono avere, come attirare l'attenzione delle guardie, ed il fatto di non poter vedere l'equipaggiamento altrui aggiunge una considerevole dose di rischio: per questi motivi, di solito, chi desidera farlo lo limita ad i casi dove davvero sente necessario fare quel passetto in più, per dare valore ad un contesto di gioco particolare.
Attualmente quanti utenti sono registrati e che medie di online riesci a raggiungere nei momenti di punta?
Abbiamo aperto da tre mesi la nostra beta e contiamo circa 350 utenti registrati al momento, ma questo numero poco indicativo della reale presenza online di giocatori.
In giornate normali la mattina è sempre possibile trovare una decina di giocatori, durante il pomeriggio loggano più persone, invece, e le presenze sono circa una ventina.
La fascia oraria più frequentata è quella serale, comunque, in cui è possibile trovare mediamente una trentina di giocatori connessi a giocare.
Questo durante giornate normali, appunto: in quei giorni in cui sono previsti eventi organizzati dallo staff le presenze sono ancora maggiori.
Puoi dirci qualcosa sulle corporazioni, i mestieri e le possibilità di gioco che incontreremo in land? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
Il gioco si è appena avviato, e dato che siamo partiti in quarta con l'organizzazione di eventi e giocate di ambientazione i giocatori non hanno avuto ancora il tempo materiale di organizzare le loro corporazioni e portare gioco di gilda. È sicuramente possibile giocare l'affiliazione ad organizzazioni di ambientazione presenti sulla mappa di gioco, con i loro interessi e obiettivi, e non vediamo l'ora di poter vedere le prime iniziative dei player prendere forma.
Attualmente quali difetti riscontri all'interno del GdR e come pensi di risolverli?
Essendo una beta i difetti sono legati in massima parte al codice ed alla parte relativa alla programmazione: il bugfix procede bene comunque, ed anche le implementazioni delle feature richieste dall'utenza è una parte importante del lavoro che intendiamo completare prima di uscire dalla beta.
Un altro grande difetto di Dalemyr riguarda la sua compatibilità con tablet, smartphone e hardware particolarmente datato: per adesso occorre poter impostare una risoluzione non inferiore a 1920x1080 per poter visualizzare correttamente il sito in ogni sua pagina.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci puoi anticipare?
Sul piano tecnico, essendo una beta, i progetti in corso d'opera sono tantissimi: al di là del continuo bug fix ci piacerebbe aumentare la fruibilità del sito su dispositivi mobile, con cui al momento la grafica di Dalemyr è scarsamente compatibile, così come aumentare gli automatismi della scheda e della chat, in maniera tale da rendere sempre meno necessario tenere a mente bonus e/o richiedere l'intervento di uno staffer per apportare modifiche.
Sul piano degli eventi in gioco si può dire siano all'ordine del giorno, troppo numerosi per elencarli tutti (basti pensare che dall'apertura ad oggi - circa 90 giorni - le quest sono state 114): di sicuro, comunque, la Goblin War è in procinto di entrare nella sua fase più attiva, per cui i nostri utenti possono aspettarsi molti eventi e colpi di scena studiati per l'occasione.
Nelle prossime settimane, inoltre, pubblicheremo un regolamento volto a chiarire le dinamiche relative alla formazione delle gilde, così da incentivare la formazione di compagnie di personaggi - sia che si tratti di progetti personali, partoriti dalla propria fantasia, sia nel caso di corporazioni che strizzano l'occhio ad organizzazioni di ambientazione, che mirano ad essere loro contractor per condividerne ispirazione e background.
Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato e in bocca al Beholder! O-)