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Nome Gioco: Drakengaard

URL: http://drakengaard2.altervista.org ↗

Stato: Sconosciuto

Autore: alarion ashheart

Categoria: Play by Chat

Genere: Fantasy

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: La documentazione del sito è facilmente visibile sullo stesso alle rispettive voci, o in alternativa, per quanto non fosse possibile trovare sul sito, sarà possibile recuperarlo dal forum: http://gdr-drakengaard.forumcommunity.net/
Il sito ha solo bisogno di un programmatore che risolva alcuni problemi legati ai codici malfunzionanti.

Ambientazione: Infine vi destate all'interno di una vuota stanza, il silenzio da far padrone al loco, mentre le tenebre avvolgono quella dimora. Non comprendete ove sia la vostra strada, non comprendete come ivi siete giunto, sol il silenzio di quell'eterna stanza. Siete giunto da terre lontane su queste lande o sempre vi avete vissuto, parrebbe un sogno or quello che scorgete.. ma vi avete mai creduto? Avete mai creduto che un mondo potesse tanto mutare? Avete mai creduto che le genti si potessero un giorno unificare? Nel silenzio della vostra stanza priva di alcuna oggettistica sostate, mentre lieve luce fende quell'oscurità, forme prendono a narrar ciò che in passato fu, ciò che ancor oggi è...ciò che in futuro sarà...

Vibrano le pareti, si muovono quelle tre luci all'interno della stanza, mentre figuro v'osserva poco distante, le vostre forze non vi permettono di alzarvi, ma la melodia che giunge dal suo strumento consente voi di comprender al meglio la storia che va narrando...
In principio erano solo terre sterminate; in principio erano gli Dei a dominar spavaldi quelle terre desolate, in principio vi era il nulla... Ma tutte le storie iniziano con un nome, quello di codesta storia è Drakengaard, mio Ospite.. La terra dei Draghi in un linguaggio lontano, sono queste le prime creature a solcare i cieli, due delle quali sono ancora oggi venerate. Ehlonna in principio diede vita al Drago d'Argento, Wee jas la Donò al Drago Rosso, due creature plasmate una dall'Amore per quelle terre, una dall'Odio. Cosi iniziò questa storia, con i Draghi a solcar queste terre, libere, belle, colme di luoghi in attesa di essere scoperti. I Draghi aumentarono proseguendo però la loro eterna vita in pace. Ed è cosi che gli Dei proseguirono nel loro sperimentare, infusero il loro sangue e lo plasmarono grazie alle lacrime da loro stessi versate, le lacrime della solitudine e le lacrime di gioia per il loro operato. Lacrime che donarono la vita agli Alti Elfi, che presero molto dalla divinità Corellon, le orecchie a punta, i lineamenti orientali; dall'amata Lolth una bellezza unica, l'unica che potesse raffigurarli agli stessi dei.
Ma di nascosto, nei meandri oscuri di quella terra, lavoravano Wee Jas ed i suoi seguaci, Hextor, Lolth e Gruumsh, alle spalle di un mondo di bontà. Anche loro volevano creare una razza perfetta, anche loro volevano creare una razza cosi bella, una razza che somigliasse agli Dei. Ma errarono nel loro forgiar l'eterna razza, ove gli Elfi guadagnarono la luce di Hironeus, le creature dell'Oscura Divinità sembravano simili agli Elfi, ma di una bellezza ancor più unica, i loro lineamenti color dell'ebano: i Drow. Una razza forgiata dal male, che prese contatto con i Draghi Neri, una stirpe che temeva il Sole, temeva l'Ira di Hironeus che li avrebbe bruciati alla sola vista, e cosi nutrirono rancore gli Elfi Oscuri, nei loro sotterranei, nutrirono un odio spropositato verso i cugini della superficie. Fu proprio in quel momento che il mondo perse il suo equilibrio, i Draghi che occupavano le profondità della terra accolsero volentieri il sentimento di odio che dagli Elfi Oscuri giungeva. La fortuna e la pecca degli Elfi stava nella loro curiosità, che spinse uno dei tanti ad addentrarsi tra le oscure strade di quel mondo sotterraneo, avvedendosi delle gemelle forze che ivi si preparavano ad una guerra; l’oscura forza venne rivelata e presero a combattersi le prime guerre, i primi attacchi dal Sottosuolo, ma gli Elfi immortali resistettero in pace nelle loro foreste, ove le genti Drow non potevano giungere neanche la notte.
Eppure accadde, gli alberi attorno alle loro case iniziarono a sciogliersi, e nere presenze solcavano i cieli, il respiro acido scioglieva le loro case, le fiamme delle profondità bruciavano le loro foreste, in meno di un mese la razza Elfica fu sul crollo e sull'estinzione, mentre gli Dei dall'alto s'avvedevano della corruzione, e del pretesto di Wee Jas di avere dei Seguaci che riempissero le sue lingue di Fuoco. Gli Elfi pregarono per un grande aiuto, pregarono per il giunger dei Draghi in loro soccorso... E cosi fu, i Draghi dopo millenni di vita decisero di scontrarsi, di far si che la loro razza trovasse un equilibrio in quel mondo ormai divenuto un campo di battaglia. Cosi le fazioni si vennero a creare, Bahamut e Tiamath , i rispettivi eroi di quella razza che per la prima volta vedeva la guerra tra le due stirpi, i Draghi D'argento, oro, rame, ottone e bronzo, si scagliarono contro Tiamat e le sue Orde composte da Draghi oscuri, rossi, verdi, blu e bianchi. Lo scontro fu duro, e le perdite ingenti, molti Draghi persero la vita e lo scontro, si dice, non abbia tutt'ora trovato fine. Un apparente calma or regna, mentre i due eroi dei Draghi presero il loro posto tra le Divinità, Bahamut Il Divino dei Draghi del bene, Tiamat l'Oscuro dei Draghi del male. L'eterna lotta, costrinse cosi gli Dei a portar sulla terra il loro nuovo esperimento, la loro nuova creazione, vennero forgiati dalle montagne, vennero scagliati sulla terra, la divinità Moradin, l'esperto fabbro degli Dei, con l'ausilio di Hironeus si lanciò alla creazione di una temibile razza che potesse portar l'equilibrio in quella lotta tra bene e male, quella lotta che avrebbe visto dei Giganti combattere al fianco dei Draghi. Ma purtroppo come la leggenda narra: i Giganti furono scagliati con cosi tanta violenza sulla terra, che l'impatto con essa fu tremendo, il loro corpi una volta grandi si rimpicciolirono, donando cosi vita ai letti dei fiumi presenti sulla terra dei Draghi, per la loro altezza ormai spezzata, essi vennero definiti Nani, che pur piccoli di statura mostravano una forza di volontà fuori dall'ordinario. Aveva racchiuso in loro le conoscenze del minatore e Fabbro Moradin, creando le più maestose e grandi miniere nel Sud di Drakengaard. La battaglia trovò delle nuove forze, sebbene contro la volontà degli Elfi che rinunciarono all'attacco in compagnia dei formidabili Nani, a causa del loro esser rozzi, e della loro non curanza delle belle arti; per 100 anni rimandarono l'unione nella guerra tra le loro razze, periodo che nelle mani del male diede vita alle creature più orribili presenti su quelle lande, gli Elfi caduti nelle battaglie vennero riportati alla vita, i folli Drow avevano ricevuto dalle mani della Dea Morte la possibilità di riportar alla vita coloro che un tempo erano caduti, seppur questi nulla ricordavano del loro passato, la loro pelle distrutta dalla guerra, la loro bellezza consumata dalla terra, orribili creature dei canini a sciabola, dei volti schiacciati, la pelle color del fango, gli occhi iniettati di sangue, creature cosi orrende, nominate Orchi. Sol due anni consumati per crear uno dei più micidiali eserciti mai esistiti, un esercito che poteva contare innumerevoli unità, un esercito che poteva racchiudere in un’unica forza, la potenza dei Drow, dei Draghi Oscuri, degli Orchi, e di una razza inferiore: I Goblin, creature di bassa statura, in gran parte stupide, sebbene possedessero maggior intelligenza degli stessi Orchi dai quali vennero plasmati. Hironeus osservava dall'alto, vedeva il male risvegliarsi negli inferi, ma sol pochi anni dovettero passare, la Dea Chauntea, Amante di Hironeus, stanca nel veder quella terra esser divorata giorno dopo giorno per la creazione di armi, discese sulla terra, e in essa rilascio il seme della vita, un enorme albero, un albero dalle dimensioni incredibili, il quale poteva raggiungere lo stesso paradiso, ove gli Dei risiedevano silenti ed impazienti di scorgere le loro invenzioni combattere la loro guerra. Dall'Albero divino cosi nacquero gli Uomini, creature dotate di incredibile saggezza e intelletto, per 50 lunghi anni essi lavorarono sulla loro stirpe, lavorarono sulle loro genti, e in poco tempo le loro generazioni si vennero a creare, ancor barbari si mostravano dopo 70 anni dalla loro nascita, dopo cosi poco tempo la loro unione si sfaldò, e gli Uomini vulnerabili allo svolgersi degli Eventi si divisero tra il male ed il bene, Chauntea imprecò dal canto suo per non averli resi immortali, la loro vita cosi breve consentiva loro sol di tramandare le loro invenzioni, ma non di accrescerle come gli Elfi potevano realmente fare. E ancor scavarono nelle profondità i mortali Uomini, giungendo nell'Inferno, che sorrise nel vederli, abbracciandoli nella sua morsa, i caduti che avevano bramato vendetta riportò alla vita, rendendoli immortali, donandogli ciò che Chauntea non era stata in grado di fare. La dea luna vide le sue creature esser macchiate dal sangue e l'Albero della vita esser bagnato dal seme del Male, I Vampiri avevano preso a camminar su quelle terre, odiando il Glorioso Astro del loro padre, muovendosi sol al Giunger di Chauntea, loro Madre, che mai avrebbe potuto donar dolore ai suoi Figli, ella che con Wee Jas strinse un patto, che permetteva loro di vivere ancora alla luce della madre, quello di permettere alle sue creature di vagar per quelle terre quando il sole era assente. Anni di razzie e morte si susseguirono al giunger dei Vampiri. Per altri 300 anni il mondo fu sul punto di precipitare, gli umani impararono a scrivere, e gli Elfi si innamorarono della loro mortalità, Corellon furibondo urlo contro la propria razza che prese ad unirsi con gli Umani, razza inferiore, che permise la giunta di una nuova razza, che possedeva le capacità innate degli Elfi, e l'intelletto degli Uomini, La bellezza degli Elfi e la sobrietà degli Uomini, belli come gli Elfi ma mortali come gli Umani.
Nani, Elfi, Umani e Mezzelfi avevano stretto la loro Alleanza, i Draghi da loro canto avevano preso sotto le loro possenti Ali i più valorosi di queste razze, e dall'unione dei Nani con gli umani nacquero gli Gnomi, piccole creature poco più basse dei Nani, creature perlopiù spiritose, il Seme dell'Amore. Per altri 300 anni proseguirono le unificazioni degli uomini, i Nani scavarono sempre più a fondo nelle loro miniere, gli Elfi si allontanarono sempre più dal resto del mondo, chiudendosi nei loro Boschi. Gli Gnomi trovarono il loro posto nella Musica, nei reami degli umani. Hironeus vedendo il male prosperare in quelle terre un tempo pacifiche trovò in Corellon un essenziale alleato, egli infatti desiderando una razza pura ed elevata trovò nei Mezzelfi la razza perfetta, coloro che possedevano il sangue sia umano che elfico, indi questi in principio buoni, vennero destinati ad essere delle creature immortali, creature di una bellezza unica, creature superiori e capaci di affrontare il male in ogni genere di battaglia, le orecchie simili a quelle degli elfi. Alla fine anche Umani e Nani furono presi all'intero della cerchia degli Eladrin, considerate creature superiori. Le forze del Bene poteva contare su una forza aggiuntiva, sebbene a causa della Dea Chautea che reputò come una pugnalata alle spalle il fare dell'amato, gli Eladrin furono Maledetti e costretti all'interno delle loro abitazioni durante la notte, la luce della Luna donava loro lo stesso effetto che il sole aveva sui Vampiri...

Ma la Guerra era alle porte, era solo questione di tempo, prima che i nani scavassero troppo a fondo, risvegliando le creature dell'Inferno, I Demoni. Creature infernali che potevano ora ribaltare le sorti di quella guerra che vedeva schierate le fazioni in una imponente lotta, Il male ormai aveva preso vita nel sottosuolo ed i Nani furono scacciati dai propri reami trovando riparo tra gli uomini, che ancor una volta li accolsero tra le loro fila. La guerra però ormai era pressoché persa, I Demoni fuoriuscirono minacciosi dal sottosuolo, guidando le orde Drow e manovrando gli stupidi Orchi. Le progenie di Wee Jas avevano cominciato a muoversi, e Tiamat si preparava ad affrontare il Fratello Bahamut nello scontro che avrebbe portato una delle due fazioni alla vittoria, eliminando il resto del mondo conosciuto. Non potevano permanere gli Dei ad osservare il male diffondersi, Bahamut chiamò a sé coloro che avrebbero plasmato la forza del Bene, i Cavalieri di Drago. Un Ordine che avrebbe riportato la salvezza in quelle terre, Ben 6 i cavalieri di Drago che furono scelti, uno per ogni razza, Gli Umani, Gli Elfi, Gli Gnomi, I Nani, I Mezzelfi ed infine i Draghi. Quelle sei creature avrebbero dovuto trovare negli Inferi la luce del Bene, avrebbero dovuto trovare il seme del bene, quel seme che li avrebbe aiutati a salvare il loro mondo. I Sei riuscirono nell'impresa, seppur sconosciuta fu la creatura alla quale strapparono il bene, e sol uno dei sei riuscì a tornare dalle fiamme dell'inferno, ove Wee jas aveva fatto tutto ciò che fosse a lui possibile per Eliminarli. Un Umano, il quale nome venne perso nel trascorrere del tempo, tempo nel quale gli Angeli, le creature del bene, infuse della luce celestiale discesero sulla terra, per aiutare Drakengaard ad estinguere il suo male. La potenza di tali creature si affrontò con le forze del male, gli eserciti si imbatterono nella pianura di Glandirn, ove un tempo sorgeva una piccola città..

Lo scontro fu terribile, la terra tremò sotto le numerose forze che componevano gli eserciti, dopo 1000 anni Ancor una guerra si stava per scatenare, una guerra che avrebbe visto forze Esterne affrontarsi. Fu una lunga battaglia, durò due giorni e due notti, nella quale i Drow e i Vampiri emergevano per assestar ingenti perdite al regno Buono. Una lunga battaglia che vedette partecipi creature che non dovevano essere risvegliate, dopo questa lunga battaglia, i Draghi si ritirarono ormai decimati nelle loro terre, gli Angeli scomparvero nei cieli, i Demoni si nascosero sotto la terra all'interno degli Inferi, i Drow furono respinti nelle loro terre nel sottosuolo et ivi imprigionati, gli orchi furono respinti oltre le montagne ed allontanati da quei reami. i Nani si ritirarono nelle loro nuove miniere costruite nei 200 anni a venire, molti Elfi abbandonarono queste terre poiché vogliosi di scoprire cosa oltre gli argini si trovava, i Vampiri e gli Eladrin si imbatterono nella più grandiosa battaglia mai riscontrata, dopo i due giorni di guerra gli Dei non trovavano pace per la mancata vittoria, sebbene Hironeus e Chauntea i due distanti amanti di scontrarono per la prima volta, il Sole e la Luna si fusero l'uno nell'altro per altri due lunghi giorni, giorni di battaglia ininterrotta sul ponte di Tyr, ove gli Eladrin si combatterono a lungo contro i Vampiri, al termine di questi due giorni i due gruppi di creature si dice furono completamente distrutte... I Vampiri scomparvero seppur le genti favellavano di creature assetate di sangue oltre le colline. Gli Eladrin si ritirarono nei cieli al fianco dei loro Dei una volta che il Re venne protetto.... Cosi discesero 200 anni di pace, pace in cui emersero nuovi esseri dal suolo, Anime distrutte dalla guerra, Anime perse dalla Follia della guerra, Spettri li vanno chiamando ancora, annunciavano della giunta di un Mostro, un essere che non era ne vivo ne morto, un essere che avrebbe messo in ginocchio tutte le razze, che le avrebbe rese schiave del suolo volere, un essere che era stato plasmato dalla follia della guerra, un essere plasmato dall'Odio di quel mondo... Le Creature degli inferi concedettero al Mondo il loro seme, tramutando i peccatori in Mezzo Demoni, questi ripudiati da ogni società, combattevano per la distruzione di quel mondo tanto amato, il caos prendeva a muoversi per le terre ormai tanto sofferte... Sotto ordine di Hironeus furono concessi a pochi eletti i poteri degli Astri, i poteri degli immortali angeli. Si diffusero ben presto i Mezzi Angeli, creature votate al bene, creature che avrebbero dovuto evitare la giunta di un essere colmo di odio... Quelle terre erano salve, quelle terre vedevano finalmente la pace... Non vi sarebbe una giusta parola per racchiudere la storia di questo tragico mondo, se non una... Drakengaard.

Ormai 50 gli anni in cui la pace trionfa, gli anni in cui i Cavalieri di Drago sono scomparsi, gli anni in cui Drakengaard è cresciuta, si è evoluta...

Questo è il regno ove siete approdato mio caro viandante, questo il regno dei Draghi di cui avete tanto sentito parlare, aprite gli occhi e potrete vedere... La terra Dei Draghi è fuori da codesta stanza, aprite gli occhi... E anche voi potrete vedere la verità...

Svaniscono i giochi di luce, svanisce il cantar dello strumento a corda, svanisce quella stanza ove vi ritrovavate.. un cancello verdeggiate vi si mostra davanti.. E' la strada per le terre Dei Draghi, seguite il sentiero viandante, non è troppo distante...

Il Canto della Creazione... Frammento della Biblioteca di Glandirn... Anno 1.

(Potrebbero esserci degli errori nel testo, purtroppo ho messo questa versione non riuscendo a trovare il file già sistemato)

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Requisiti Richiesti e Posti Disponibili:

Un buon programmatore, capace di risolvere almeno i più semplici problemi, coerente e (se possibile) interessato al sito.
Non ci sono altri fondamentali requisiti se non sperare che sia anche affascinato dalla possibilità di evolvere il sito ed avere una parte integrante nella struttura e vita del gioco.
Potrei essere disposto ad offrire un piccolo compenso, discutibile, al programmatore deciso a risolvere i problemi del sito.

Il lavoro prevede un pagamento? NO

Data Annuncio: 26/06/2011

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