Al mondo ci sono due tipi di persone: la gente comune, mediocre, e gli avventurieri. Questi ultimi abbandonano la serenità del focolare e la quiete dei loro villaggi spinti dalla necessità, dalla tragedia, dalla sete di conoscenza o, semplicemente, dalla curiosità. Nel loro peregrinare vanno incontro a mille pericoli, vivono mirabolanti avventure, i loro nomi iniziano a correre sulle bocche della gente comune: diventano eroi.
Ma a volte no. A volte accade qualcosa. Una piccola svista, un errore di calcolo, un eccesso di autostima dato da quella punta di arroganza che, diamine, a un eroe si dovrebbe poter perdonare. Ed ecco che una gloriosa epopea termina con la faccia nel fango e le terga fumanti per aria.
Ecco a voi, si’ore e si’ori, una raccolta di quindici ricercati aforismi: le ultime parole di saggezza lasciateci da grandi eroi nel momento del trapasso.
Le ultime parole famose…
«Sì, dài, nuotare… e io devo spendere gradi abilità per nuotare? Ma vadaviaiciapp’!»
«Finalmente, dopo due mesi di campagna ho trovato un’armatura di piastre. Ora voglio vedere chi mi ferma.»
«Uhm, mago, ho trovato una pergamena. C’è scritto “runa esplosiv-”»
«’sti talenti di metamagia che non aumentano i danni non servono a niente.»
«Ha! Punterò tutto sui colpi critici, altro che forza e armi giganti, nessuno resisterà ai miei attacchi…»
«Mi abbandono a “ira” e “furia berserk”!»
«Mi basta un due per il successo, ci penso io.» .... 1
«Che noia ‘sta locanda. Provo a intrattenere gli avventori, che potrebbe succedere di brutto?»
«Hai detto che il posto è pieno di non morti? Meglio, ho scacciare potenziato!»
«Ehi, ragazzi, questa grotta è PIENA d’oro. Che culo!»
«Tranquilli, in queste foreste sono invincibile: ho orchi e goblinoidi come nemici prescelti!»
«No, ho fatto bene i calcoli, posso lanciare la palla di fuoco.»
«Conservalo per qualcun altro, “Resistenza agli incantesimi”; ho così tanti punti ferita che ci vorranno quaranta turni per abbattermi.»
«Me lo lavoro io, il sindaco. Crederà anche che gli asini volano dopo che c’ho parlato.»
«E secondo te compro frecce infuocate e acide con quello che costano? Con la mira che ho vanno benissimo quelle normali, fidati…»