Feudo del Peccato ricerca Grafico

Attenzione!
Questo annuncio, anche se non formalmente chiuso dall'autore feudodelpeccato, è stato pubblicato da oltre 129 mesi e potrebbe non essere più valido!

Nome Gioco: Feudo del Peccato

URL: http://feudodelpeccato.altervista.org ↗

Stato: Alpha Test

Autore: feudodelpeccato (2 annunci di ricerca aperti)

Categoria: Play by Chat

Genere: Moderno

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: Da elaborare.

Descrizione: Londra, 1100.
Il Re, Enrico il Conquistatore, siede ormai sul trono da circa 10 anni. Insieme alla moglie Anna, regna in pace, avendo praticamente unificato tutto il territorio della Gran Bretagna.
L’unica sacca di resistenza che rimane ancora parzialmente fuori dal giogo della corona è costituita dall’Irlanda che si ostina a non voler nemmeno trattare la pace con la Torre di Londra.
Ma il pericolo maggiore per la sicurezza del regno viene da sud, dalla Francia.
Il Re Filippo infatti, ha da sempre agognato l’invasione dell’isola, senza mai effettivamente riuscirci.
Per questo ha iniziato una sorta di guerra “fredda” inviando spie, sicari, per minare la sovranità di Enrico e seminare il dissenso tra i baroni.
Proprio per questo, all’indomani dell’assassinio del Barone Robert Stark, e grande amico del Re, Enrico ha deciso di invadere con un’armata di 20000 uomini le coste Francesi.
Quest’azione di guerra ha comunque avuto l’effetto di riunire il popolo inglese sotto un’unica bandiera.
Durante l’assenza del sovrano, il figlio di Robert Stark, Richard, è stato nominato Duca di York, e Lord Protettore del Regno, con pieni poteri di governo.
In questo clima di conflitto tra due delle potenze maggiori del mondo, si colloca Feudo del Peccato.
Trovare i mezzi, in tempo di guerra, per vivere, far progetti e ritagliarsi un posto nel mondo non è facile. Spesso, l’egemonia della Chiesa, soggioga i cuori dei popoli, andando a far più danni delle carestie. Oltre all’oro, ormai, si ci è resi conto che l’unica moneta di scambio tangibile è il proprio corpo.
Lo scambio di favori, col piacere, è all’ordine del giorno. La corruzione dei sensi, la fa da padrone.