Il mito del vampiro si evolve nel tempo e nello spazio, e per questo ha dato vita a numerose figure che si differenziano per importanti caratteristiche, nonostante risultino legate da un elemento comune, il vampirismo, che permette di considerarle versioni diverse di uno stesso mito.
Questo studio si pone l'obiettivo di analizzare alcuni vampiri recentemente apparsi nel panorama mediatico occidentale; le loro caratteristiche peculiari evidenziano importanti differenze con i vampiri precedenti, e consentono di avanzare l'ipotesi dell'esistenza di una nuova versione del mito, una figura indipendente a cui si è dato il nome di "vampiro della tomba accanto".
Gli elementi principali su cui si fonda la sua autonomia sono due: in primo luogo la sua immagine esteriore e il suo comportamento lo rendono molto simile ad un comune adolescente contemporaneo, in secondo luogo l'aspetto orrorifico e malvagio che da sempre ha accompagnato il vampiro risulta quasi, o del tutto, assente.
Per queste due caratteristiche e per il fatto di popolare i media destinati alle fasce giovani della popolazione, il "vampiro della tomba accanto" diviene un attraente modello di vita per molti teenagers che giungono anche ad una identificazione completa, sperimentando comportamenti atipici, nonché socialmente condannati; un fenomeno che, come vedremo, può essere etichettato come "vampirismo acido".
Lo studio è suddiviso in tre capitoli. Nel primo, partendo dall'aspetto etimologico, si descrive l'universo simbolico del vampiro e del vampirismo; questo si fonda su tre elementi principali: vita/morte; sangue e sensualità/sessualità.
Dall'analisi risulta che la vitalità del mito del vampiro deriva anche dalla sua capacità di ricontestualizzare simboli universalmente diffusi, creando un continuo gioco di richiami dove ambiguità e tabù sono particolarmente presenti.
Una riflessione sul rapporto tra vampirismo e magia sessuale conclude il capitolo e svela un interessante punto di contatto tra mito e realtà.
Nel secondo capitolo si delinea l'evoluzione del mito del vampiro in Occidente; il suo albero genealogico comprende il "vampiro storico", il "vampiro classico" e il "vampiro postmoderno"; per giungere, infine, al "vampiro della tomba accanto", l'ultimo nato di questa serie.
Nel terzo capitolo, tramite l'analisi di un corpus di testi, si analizzeranno le caratteristiche della nuova figura; l'uso di una specifica griglia di analisi faciliterà il confronto con le figure vampiriche precedentemente analizzate, ed evidenzierà i suoi tratti distintivi.
A conclusione del capitolo, e di questo studio, si rifletterà sul fenomeno, attualmente in espansione, di individui che si dichiarano vampiri; Il fenomeno interessa sia adulti organizzati in culti, sia ragazzi tra i 14-20 anni in contatto tra loro tramite siti web a tema.