GdR e riscontri Sociali

GdR e riscontri Sociali postato il 11/01/2008 09:19:30 nel forum giochi online

Nelle bacheche Off Game della mia Land, un'utente ha scritto un thread in cui riporta alcune osservazioni sociali fatte da più "eminenti" persone.

Ve lo riporto:

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I giochi di ruolo sono nati negli U.S.A., inizialmente si trattava di una sorta di gioco dell'oca, con tanto di cartellone e pedine, ma l'ambientazione era bellica!

All’inizio degli anni ‘70, seguendo il successo di saghe dall'ambientazione medievale-fantasy, gli americani iniziarono ad apportare alcune modifiche: le guerre furono ravvivate da personaggi quali orchi, gnomi, armati di frecce o spade magiche, comandati da druidi dotati della capacità di lanciare incantesimi, nonchè affiancati dagli immancabili draghi. Muta anche il modo in cui l'individuo si rapporta al gioco, non si limita più ad organizzare stratagemmi e portar avanti le guerre, bensì, inizia ad immedesimarsi e immaginare le azioni di singoli individui. Crea un personaggio, si immedesima e ne recita la parte.



Sappiamo bene come si vive in un GDR, ci siamo dentro no?



Allora perchè scrivo?



Per spezzare una lancia a favore dei Gdr...



Premetto che in ogni cosa, riguardante lo scibile e non, l'uomo deve usare l'intelletto che vuoi Dio, vuoi la Selezione Naturale gli ha donato!



Dunque...



Suicidi, violenze e comportamenti devianti sarebbero frutto di una eccessiva immedesimazione del giocatore con il proprio Pg!



Ringraziando ognuno il proprio Dio, ci sono professionisti con tanto di "maroni" che sanno come condurre una ricerca e determinare la possibile relazione causa-effetto di un certo comportamento...


E' risultato che i giochi di ruolo possono avere effetti positivi su bambini e adolescenti, perché favoriscono la socialità e stimolano la lettura e le attività matematico-scientifiche.



Nei casi noti di suicidi, si è scoperto che i ragazzi in questione, erano già afflitti da seri problemi psicologici, causati non certo dal Gdr.



Scusate facciamo un confronto tra Tizio che gioca al Gdr e perde il suo Pg, con Caio che gioca a Tombola e perde soldi...il modo in cui i due soggetti elaboreranno l'evento, non dipende dal gioco ma dalla personalità propria dell'individuo, che se cresciuto in una sana società, è perfettamente capace di discriminare realtà e fantasia, drammi e bazzeccole!




Perchè non si parla invece degli usi del Gdr??


Ebbene si, sono stati utilizzati per aiutare bambini disadattati a sviluppare le abilità sociali e il senso della cooperazione reciproca. In molte scuole americane vengono istituite ore di lezione riservate al gioco di ruolo, considerato capace di veicolare molti contenuti educativi. Non solo. I giochi di ruolo e di simulazione vengono oggi utilizzati in molte aziende, anche in Italia, per selezionare i dirigenti o sviluppare le loro capacità decisionali.


E' chiaro, ribadisco, che il Gdr, così come un film o un libro, non deve essere caricato eccessivamente di aspettative, ma va vissuto come divertimento, sfruttando ciò che di buono può dare...poichè come ha detto il caro Silente "é inutile rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere".



Le credenze, le superstizioni, i miti, le leggende metropolitane sono frutto, a mio parere, di pregiudizi, inculcati da chissà chi per far in modo che "l'uomo" non sviluppi più del 5% del suo intelletto...se pensiamo che Albert Einstein ne usava appena il 6%...



Questo è quanto!

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Un'altra utente ancora sostiene:

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Il GDR è una cosa utile da parecchi punti di vista, accresce la fantasia, la creatività, ed è istruttivo, fa sviluppare la capacità del ragionamento, la logica. E nel nostro caso, cioè il GDR on-line aiuta ad imparare a scrivere correttamente, stimola a leggere ed imparare di conseguenza dagli altri giocatori errori e tutto.

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Voi cosa ne pensate a riguardo? Sono curioso di sentire la vostra opinione.

quota

11/01/2008 10:05:20 e modificato da raizingher il 11/01/2008 10:06:10

Sono d'accordo cone le opinioni che hai riportato, che sono in larga parte veritiere. Concettualmente il gdr ha una forte utilità sociale e formativa, ma ovviamente dipende da come viene usato e portato avanti. Così come può aiutare le persone a rapportarsi con molta gente, ad ampliare il proprio lessico, a tentare di risolvere problemi anche semplicemente immaginari e così via, può anche formare fanatici e incompetenti culturali.
Quanto al valutare l'impatto che possa avere su menti labili, beh, la mente labile è labile di suo, che poi uno giochi di ruolo e si butti dalla finestra se gli muore il pg o giochi a monopoli e si impicchi perchè va in bancarotta non fa differenza.

Sea of Conquest ↗
Vivi un'avventura tra i mari! Dal cuore del Mare del Diavolo, un paradiso piratesco brulicante di magia, tesori e avventure, salperai verso l'ignoto!

quota

11/01/2008 10:25:38

Che dire di più, mi sembra che sia un discorso logico.
In fondo i cosidetti "psicologi" addicevano come causa di violenza i famigerati cartoni animati giapponesi [e si parla di fine anni '70] inventandosi fatti senza neppure andare a verificarne l'esattezza.

Tempo fa usarono Sim City come studio per alcuni comportamenti sociali, se non sbaglio molti manager americani partecipano a sessioni di war games per combattere lo stress... il tutto si riduce ad una semplice considerazione:
Non è il mezzo che provoca problemi, ma chi lo usa. [semplificando: non è la pistola che uccide, ma il deficiente che preme il grilletto].

DarkOrbit ↗
Galassie remote e pericoli in agguato ti attendono. Vinci battaglie avvincenti in DarkOrbit: diventa un cosmonauta temerario e combatti!

quota

11/01/2008 10:27:11

Ci si potrebbe fare un articolo, in cui si argomenta nel dettaglio i benefici che questi giochi possono dare.
Io personalmente mi ritengo una persona matura, che ha sempre considerato il gioco di ruolo un passatempo, un hobby per certi versi, ma senza lasciare che prendesse il sopravvento sulla mia vita reale, che ha la precedenza.

E, come lo stesso articolo cita, ho avuto modo di ampliare il mio bagaglio culturale su più fronti, questo perché rapportato con ragazzi, ma anche adulti, che hanno avuto percorsi scolatisti o in ambito lavorativo differente, trovando stimolante uno scambio reciproco d'informazioni.

Se ci pensiamo, quante cose sul medioevo, ad esempio, si possono imparare ruolando in ambientazioni fantasy? E' chiaro che talvolta, per adattare il gioco, si rende necessaria una manipolazione, ma comunque nel complesso ci sono molti elementi utili all'istruzione. Chiaro che non può di certo essere paragonata a quella scolastica, ci mancherebbe.

E grazie a Raikne, e BigFish potrà confermare, ho avuto l'occasione di poter interagire e giocare con delle persone non vedenti, una in particolare; un'esperienza davvero particolare e piacevole, soprattutto per aver imparato come queste persone, grazie anche al gioco, riescano a superare certe barriere che la vita reale gl'impone.

Infondo a tutti piace immedesimarsi nel cavaliere errante o nello stregone spocchioso, ma possiamo anche provare l'ebrezza di giocar dal vivo o provare altre attività di svago e relax; un non vedente, di certo più limitato sotto questo aspetto, può trovare nel Gdr uno svago nella propria vita, salutare, che gli permetta di sognare. Poi vabbè, magari sono io un pò troppo sensibile.

World of Tanks ↗
Lanciati in epiche battaglie spalla a spalla con altri giocatori. Conquista la supremazia nel mondo dei Carri Armati!

quota

11/01/2008 11:06:18

non tutti la vedono negativamente:

Questo articolo parla degli effetti addirittura benefici dei gdr pensa un poco...

http://www.portaleconsumatore.it/consumatore/blog/?p=8

Sempre la solita storia per non prendersi responsabilità personali si demanda tutto a fattori esterni,anche scioccamente,se educate male la prole non è colpa del suo svago ma di come lo si forma alla vita.

Sono abbastanza vecchio da ricordare che tex incitava a fumare e ubriacarsi,i manga crescevano schiere di deviati sessuali(è stata rotta la vetrina di un negozio specializzato in fumetti a metà anni novanta da genitori imbufaliti...)

OGame ↗
In OGame migliaia di giocatori da tutto il mondo competono tra di loro per conquistare l'intero universo!

quota

11/01/2008 15:29:37

E rigirando un attimo il discorso, per chi ha già risposto, è vero che secondo voi il GdR Online in qualche modo crea una lesiva dipendenza a molti soggetti?

quota

11/01/2008 20:08:37

L'importante è saper scindere il gioco dalla realtà. Alcuni ci riescono subito, altri ci mettono un pò (d'altronde è anche la novità quindi si tende inizialmente a dedicare al gioco più del tempo dovuto), altri in effetti vengono assuefatti dal gioco.

Ma nell'ultima cerchia, che poi penso di poche persone realmente "rapite" e stregate dai giochi di ruolo, possono rientrare anche coloro che non riescono a smettere di giocare con le consolle, con l'azzardo, con l'alcol, la droga, etc. Imputare la colpa solo ai Gdr o principalmente a loro lo trovo fuori luogo.

Metin2 ↗
Sfida i tuoi rivali a battersi con te e dimostra la tua superiorità in questo mondo fantasy!

quota

11/01/2008 22:13:50

Lineage II ↗
Entra in uno sconfinato mondo fantasy dominato da razze in contrasto tra loro. Scatena i tuoi poteri in uno dei Mmo più famosi al mondo!

quota

12/01/2008 03:31:46

quota

12/01/2008 23:34:52

In realtà anche i giochi e non solo i mezzi innescano rilascio di dopamine(e simili). L'interazione è similare ad una dipendenza. Attualmente la WHO ha messo (se non sbaglio) nella lista delle malattie la dipendenza dal gioco d'azzardo. Alla base c'è sempre un gioco solo che la retribuzione invece di essere remunerative in termini pecuniari, è su base emotiva.

Pirates of the Caribbean ↗
Parti per un'avventura con Jack Sparrow, Will Turner, il Capitano Barbossa e altri spadaccini del franchise cinematografico Pirati dei Caraibi!

quota