Genere Horror

09/04/2024 06:53:59

Ognuno ha i suoi gusti. Che te devo dì? :)

quota

09/04/2024 08:47:04

Aldilà dei gusti, se dici che non è gradito a molti, hai un dato che comprova ciò? O per personale opinione?

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quota

09/04/2024 15:32:26

Sono d'accordo con @max power quando sottolinea che effettivamente alcuni generi specifici dell'horror si adattano più alla letteratura (se non direttamente a medium in motion picture) che non al pbc, ma per il semplice fatto che credo richiedano un supporto di natura grafica non indifferente per suggerire le stesse "vibes" da, ad esempio, un film del medesimo genere (penso allo splatter, tipo, che può essere reso in termini di gore anche a livello letterario con descrizioni raccapriccianti e tutte cose, ma mancherà sempre un po' di alcuni elementi come il jump-scare, e l'effetto pulp che, ad esempio, generano certe musiche... vi si può ovviare? Indubbiamente, ma solo uscendo un po' dal "seminato" di come intendiamo il pbc in maniera classica ed ampliando il gioco puramente testuale a qualcosa di più multimediale)

Detto questo, io sono un gran fan dell'horror inteso come genere ad ampio spettro; tra i generi che preferisco slasher e splatter, e tutti i sottogeneri che possono avere qualche contaminazione occulta. Non sono grande fan, invece, dell'horror fantascientifico...

In generale, preferisco qualcosa che c'entri con il serial killer umano di turno, piuttosto che, non so, orrori eldritchani di sorta (con un'unica eccezione che in termini di tabletop game, vado matto per "Le case della follia"! GIOCONE INCREDIBILE)

Lato giocatore di pbc, tuttavia, non so se riuscirei mai a giocare davvero in un survival horror o in una land spiccatamente horror, anche se le ammiro da lontano (se il Gestore di Royal Cruise sta leggendo, sappia che sono un grande fan, anche se dalla distanza!) preferisco, invece, quando l'horror (ed i suoi sottogeneri slasher e splatter ancor più nello specifico) sono una contaminazione del genere effettivo di una land.

Ad esempio, preferirei qualcosa sulla falsariga di quello che diceva @outrunstaff, cioè una land crime con contaminazioni horror, o una land moderna / hentai / manga / scolastica / *inserire altro genere qui* che abbia in alcuni filoni certe contaminazioni (anche spinte se serve e se vi sono tutti gli opportuni trigger warning!) (Anche noi su BS abbiamo scelto un approccio simile, ed addirittura, le tinte da horror-slasher sono una deriva di filoni di natura noir e gialla, neanche horror puri.......)

In termini di meccaniche, comunque, nella mia limitata esperienza relegata perlopiù a quest in land di genere differente dall'horror, ma la cui trama di filone era horror, ho capito che quella vincente è il PVE (e ben più difficile trovare dell'horror PVP giocato bene, ma forse perché serve stomaco per muovere personaggi che ricoprano il ruolo di mostri / serial killer / orrori cosmici...? Lo dico col punto di domanda, perché non so, ad esempio, come funzioni in land dove razze implicitamente horror - come potrebbero essere delle UF - quindi sono pronto ad essere smentito!)

Scappare dal serial killer mosso dal Master di turno, o cercare di prenderlo in castagna o anche solo di sopravvivere, porta la sua bella dose di pulp che simula piuttosto bene il crepacuore che prenderesti guardandoti un film dello stesso genere al cinema ahahaha (chiaro, dipende anche dal talento del Master, ovvio! Ma ho sempre avuto la fortuna di trovare narratori molto capaci da quel punto di vista!)

- M.

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quota

10/04/2024 00:45:31

Parlo per opinione personale e non in veste di gestore di un gioco.

Il problema del PVE è che il gioco finisce per diventare troppo vincolante alla presenza del Master, il che porta a problemi nel corso del gioco.

Il PVP nell'horror è particolarmente delicato perché dipende molto dalla reazione dei giocatori a determinate situazioni e dalla loro capacità di restare lucidi ed offrire spunti di gioco costruttivi. È molto facile cadere nella situazione in cui si generano spunti di gioco distruttivi, portando a vicoli ciechi e alla rovina del gioco. Lo vedo in tutti gli altri generi non horror, mentre nell'horror è moltiplicato all'ennesima potenza.

Per esempio, se si fallisce un tiro e il personaggio subisce un danno, spesso ho visto reagire in modo negativo generando un comportamento polemico, vendicativo o di rivalsa, portando alla rovina del proprio gioco o di una trama intera.

L'idea di "uccidere il personaggio" non ha molto senso in un gioco horror secondo me. Può essere accettabile una volta, ma alla seconda già annoia perché è qualcosa di già visto e non porta a nulla di costruttivo, generando panico nei giocatori e spingendoli a comportamenti poco trasparenti. È più interessante minare il mondo attorno al personaggio, rendendo il gioco del personaggio ricco di pathos.

Il PVP nell'horror è importante che i giocatori siano preparati ad interpretare la situazione in modo costruttivo e corretto, a conoscere staff e giocatori in modo da intendere una data situazione esclusivamente come gioco e non altrimenti.

Nell'horror è facile fraintendere e per avere un PVP, un PVE e una cronaca sana, serve che le fondamenta della community di gioco siano più che sane e solide. :)

Fidarsi dello staff e dei giocatori con cui giochi, diventa qualcosa di prioritario in una land di genere horror, altrimenti, ogni situazione si trasforma in un campo di guerra di critiche, polemiche e offese, rendendo l'atmosfera tesa, pesante ed invivibile.

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quota

11/04/2024 01:13:39

In letteratura/in video mi piacciono le storie di fantasmi, i post-apocalittici e tutto ciò che riguarda gli zombie (anche un bruttissimo film sugli zombie a me va benone comunque!)

Lato pbc/gdr in generale sono una fan del Mondo di Tenebra, sia vecchio che nuovo. Mi piace come ogni razza abbia una propria lore molto intricata, una propria società e delle particolarità uniche a rendere interessante giocarla. Amo poi molto il tema della perdita dell'umanità e della perdita di sé stessi, sia come spunto di riflessione che come sfida narrativa ed interpretativa.

Uno dei miei sogni irrealizzabili è trovare una land dove tutte le razze del MdT sono concesse ed abbastanza popolata da renderle effettivamente giocabili.

Giusto per infiammare un po' il discorso, un genere che mi sono letta volentieri ma che trovo infinitamente inflazionato sia in letteratura moderna che nei videogiochi, nonché MEGA noioso e frustrante da giocare in gdr... è l'horror lovecraftiano (tipo Call of Cthulhu, per capirci)

quota

11/04/2024 14:57:45

Un po' in tutti i generi si valutano i giocatori in base alla capacità di produrre gioco o limitarlo. Il GdR è qualcosa di creativo e interattivo dove bisogna saper far "palleggiare" il gioco tra players. Se si sbaglia la palla va fuori.
Generi come l'horror o l'erotico sopra citato possono esporre i giocatori a un coinvolgimento emotivo più forte e togliere lucidità nelle scelte. Diventa fondamentale saper padroneggiare il PvP e comunque mantenere un'attitudine positiva all'interno della giocata.
Alla fine aldilà dei generi se si riesce a creare gioco le soluzioni arrivano e si attirano anche altri giocatori. Un approccio negativo invece limita.
Quindi in sintesi direi che conta più il tipo e la qualità del gioco che si propone prima del genere.

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quota

13/04/2024 06:18:19 e modificato da dreamboy il 13/04/2024 06:20:05

Credo che il genere horror, a prescindere dal media, ma a maggior ragione nei gdr online sia difficile da rendere. Lato gestione gestione credo che richieda della esperienza pregressa come giocatore, perchè trasmettere inquietudine non è per nulla facile, motivo per cui letture di libri affini penso possa essere una buona palestra.
Discussa la parte prettamente "meccanica", credo sia interessante parlare anche dell'idea alla base. Un idea che credo che vinca su tutte è quel gioco ambientato in una nave da crociera, personalmente mi da vibes di Silent Hill e Lost.
Non basta dare avere un elemento orrifico, ma bisogno poter alimentare gli spunti coerentemente al contesto e in un periodo in cui la gente non è abituata a perdere i pg, la componente di tensione è ancora più precaria.
Fatti questi pipponi mentali, tirando le somme, se si è grandi appassionati del genere, è comunque difficile trovare un idea che possa funzionare dal punto di vista ludico.
L'unica possibilità che mi vengano in mente sono due: un ambientazione interamente dedicata a quel mood, come può essere un gdr dark fantasy, oppure in modo antitetico un ambientazione estremamente varia, in modo da poter diversificare il gioco, ma con elementi horror velati come possono essere trame basate su serial killer o apparizioni saltuarie di mostri con un impatto di gioco molto circoscritto (e.g vampiri, zombie eccc)

Un saluto dal vostro fuffa gestore da Dubai

quota

13/04/2024 10:35:21

Dipende anche dal tipo di approccio che si vuole dare e gestire con l'horror. Il genere horror ha anche diversi sotto-generi o varianti (al momento non mi vengono in mente al meglio termini per classificarlo :P) ad esempio sono stati citati gli horror degli slasher movies, gli horror Lovecraftiani (i miei preferiti, checchè qualcuno li ha definiti sopravvalutati, ma sono ovviamente gusti personali che non discuto), l'horror mondo di tenebra, l'horror post-apocalittico, l'horror zombie...

Come anche detto, sta sicuramente nell'abilità del narratore trasmettere questo tipo di emozioni/sensazioni che non sempre sono facili da infondere. Ad esempio posso dire che secondo me l'esperienza pbc con alcuni generi horror è superiore a quella al tavolo (dipende tantissimo anche grazie all'abilità del narratore).

Sono anche d'accordo sul discorso emozioni, che in un genere horror questo aspetto viene influenzato maggiormente rispetto ad ambientazioni e setting più "leggeri" dal punto di vista narrativo.

Insomma, l'horror piace, ma è un genere che sicuramente richiede esperienza, pazienza ed abilità ed una buona formula da presentare "sul piatto" ai propri giocatori. Anche dei buoni preamboli per far "assaporare" o "pregustare" il setting in cui il proprio gruppo di gioco va ad inserirsi non è da sottovalutare!

Credo comunque di aver ripetuto e detto in maniera un po' più espansa ciò che gli altri utenti hanno riportato sopra di me, ma ci tenevo a dare una risposta completa e sensata dato che l'argomento mi tocca da vicino (e mi appassiona anche tanto!)

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quota

16/04/2024 17:44:24

Al di là delle sfide narrative, trovo che la difficoltà più grande nella resa in pbc derivi dal fatto che molto dell'appeal del genere derivi dai mostri/minacce, che spesso sono qualcosa che i protagonisti delle storie subisco, e che in un gdr via chat dipendono dai master.

Questo significa che, a seconda del sottogenere, le parti di downtime - il gioco fra le quest, per capirci - può essere problematico da rendere interessante.

Certo, come ti giochi i personaggi di uno shonen che fra un'avventura e l'altra stanno fra loro a parlare puoi giocarti anche quelli di un horror! Ma la differenza rispetto a tanti altri generi è che l'horror si basa molto sulla tensione e se la tensione cala per periodi di tempo troppo lunghi un po' si perde.

Il vantaggio che hanno mondo di tenebre e le land di vampiri in generale è che i mostri/antagonisti possono essere interpretati anche dai giocatori.

quota

16/04/2024 18:47:06

Stra-quoto, non ho mai giocato su Royal Cruise (mea culpa) ma credo anch'io che sia un'idea vincente come setting per un gioco horror, anche solo per assicurarsi che bene o male tutti i giocatori condividano il brivido di partenza-- nel senso.
Spesso in ambientazioni di base più aperte e dispersive è difficile far sì che ogni giocatore interpreti allo stesso modo il mood su cui poi verranno costruiti "gli spaventi e gli orrori"; in un'ambientazione circoscritta, chiara e senza scampo come la nave in mezzo al mare (o il maniero stregato e via dicendo) credo sia un po' più facile ed efficace orchestrare il saliscendi di tensioni.

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quota

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