Sembra che ci sia davvero qualcosa di nuovo in circolazione per quanto riguarda i browser game.
Per la prima volta un gioco di strategia militare riesce ad avere uno stretto legame con quello che circonda il giocatore… è il caso di GeoWar, un’iniziativa tutta italiana che introduce la geo-localizzazione nella strategia militare: ogni utente viene posizionato ed inizia a giocare dalla reale posizione nella quale si trova fondando il suo centro di comando. GeoWar, appoggiandosi su Google Map riconoscerà latitudine e longitudine dell’utente (per questo è importante avere un browser recente ed aggiornato e permettere al gioco di identificare la nostra posizione) permettendogli di fondare le sue prime strutture.
Da questo momento potrà espandere la propria nazione posizionando i propri edifici accanto a sé cercando di prendere possesso di banche e distributori di benzina che nel gioco migliorano la produzione di petrolio (per gli attacchi) e denaro (per accrescere l’esercito).
Anche gli attacchi risentono delle condizioni orografiche dei luoghi così attaccare una base nemica in montagna sarà più difficile che in pianura etc.
Inoltre gli utenti connettendosi al gioco con il proprio smartphone potranno costruire nuove strutture al di fuori dei propri confini velocizzando l’espansione della propria nazione.
Come in ogni gioco che si rispetti abbiamo la possibilità di ricercare nuove strutture e nuove unità. In generale è possibile costruire 3 tipologie di armate: blindati, corazzati e aerei. Ognuna ha delle caratteristiche particolari e sarebbe bene che ogni esercito venisse bilanciato sia in attacco che in difesa in modo da fronteggiare l’avversario nel miglior modo possibile. Il gioco comunque è da considerarsi ancora un work in progress e probabilmente nella prossima versione saranno introdotte nuove unità, nuove strutture e forse la possibilità di giocare anche su di un piano più manageriale e meno militare con l’introduzione del commercio.
Interessante anche il concetto di frontiera per cui ogni giocatore è portato a difendere i confini della nazione che man mano tenderà ad espandere senza dover necessariamente tenere presidiate tutte le sue strutture. Simili concetti innovativi si possono trovare anche nella gestione delle squadre e delle alleanze.
L’iscrizione e la gestione della community è demandata a Facebook in modo che sia semplice ed intuitivo per gli utenti avvicinarsi al gioco, in effetti la scelta ha anche facilitato la vita allo sviluppatore Andrea Grimaldi, che ad oggi ne è anche l’ideatore e amministratore.
GeoWar è stato appena varato e c’è ancora un po’ di strada da fare ma promette bene.