Crowdfunding e programmazione: perché pagare non è eresia

Crowdfunding e programmazione: perché pagare non è eresia postato il 14/05/2022 13:12:52 nel forum giochi e dintorni

Apro una nuova discussione visto che l'altra era nata da un thread di una presentazione progetto aperto da un utente che s'è cancellato, quindi aveva poco senso proseguire lì.

Ricapitolando: l'argomento crowdfunding è stato introdotto in quella presentazione, suscitando alcuni commenti critici. Da qui io ed altri ci siamo chiesti come mai i pbc, anche in questo caso guarda un po' che strano, fanno eccezione rispetto a tutto il resto del mondo, compresi i gdr cartacei, e vedono nel crowdfunding una perdita di tempo. Ho portato gli esempi di Journey to Ragnarok, un modulo gdr a base d&d 5 che ha avuto enorme successo; il videogioco Divinity: Original Sin II e Anomalisa, un film di Charlie Kaufman, tutti progetti finanziati (anche) tramite crowdfunding.

A quanto pare non solo non basta ma salta fuori che se il gestore di una Land non è esso stesso un programmatore, quella Land è destinata a chiudere e quel gestore chiaramente non ha abbastanza voglia di dedicare tempo al proprio progetto. Anche se abbiamo visto una marea di progetti crollare e venire seguiti in modo discutibile nonostante il gestore-programmatore...

Al solito mi sembra di leggere posizioni da un altro pianeta: se a casa mia si rompe il frigo e non so ripararlo, chiamo un tecnico e via. Nessuno mi ha mai detto che non ci tengo abbastanza alla mia casa se non lo riparo da solo, ne che la mia casa andrà alla rovina se non imparo ad aggiustare tutto.


Il crowdfunding probabilmente non è la soluzione definitiva per i pbc (tuttavia il punto non è racimolare cifre enormi, per creare una Land non servono i milioni di un videogioco o un film!), ma il concetto di investire in un progetto è tutt'altro che eretico. Rifarsi ancora ad un modello di pbc che risale al paleolitico e che non ha mai portato buoni risultati, mi sembra solo un modo per alimentare il suicidio di quest'ambiente e difendere sé stessi da attacchi che non esistono.

Continuiamo così, facciamoci del male...

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quota

14/05/2022 13:53:57 e modificato da haruka il 14/05/2022 14:05:22

Copio e incollo dall'alto thread:

Una land ha bisogno di manutenzione costante. Se non sei capace di farlo tu gestore, devi pagare in maniera costante un programmatore esterno. Quindi, o sei un filantropo con una gran voglia di spendere soldini dietro il tuo angolino di pace e fantasia, o dalla land hai un ritorno monetario almeno sufficiente per ripagare la manutenzione/migliorie.

Io di casi come da punto 1 non ne ho mai visti. E riguardo le land che si ripagano da sole... forse ne esiste solo una. Anche perché tutti storciamo il naso all'idea di vedere un mezzo bannerino dentro le bellissime grafiche delle land, come a dire "maledetto gestore, non vorrai mica lucrare coi miei click!" (rido), quindi figuriamoci se qualcuno - che non sia amic*, parente, compagn* - va a spendere 10 euro in una campagna di raccolta fondi senza avere un paio di garanzie dietro, tipo longevità, tipo originalità, tipo trasparenza?


Resto della mia idea, ma sarò felicissima di complimentarmi con il gestore NON programmatore che racimola tramite crowdfunding diciamo 5.000 euro per mettere in piedi la land (2.000 bastaneranno?) e un pacchetto di manutenzione mensile (glieli vogliamo dare 200 euro al mese al povero progammatore che ti lavora alla land, come accade per tutti i siti per cui si presta assistenza software?) per un anno di vita. Poi mettiamoci il server, mettiamoci un minimo di pubblicità... si fa in fretta a bruciare i 5.000 di cui sopra.

Sono cifre fuori dal mondo? Ah, ma dai? xD

Edit: non cifre fuori dal mondo per i programmatori, sono pure al ribasso così a naso. Sono cifre fuori dal mondo del play by chat. Perché non è un tipo di hobby che preveda un ritorno monetario: nessuno paga un abbonamento mensile per giocare, non esistono banner, i siti dei pbc non hanno alcun valore monetario (ad esempio per ospitare articoli pubblicitari dietro compenso), le donazioni sono appunto donazioni, a carattere volontario e sporadico e sulle donazioni non si può costruire un progetto a lungo termine.

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quota

14/05/2022 14:28:47

Mi pare che ciò che dice mathram sia ineccepibile. E aggiungo, dirsi da soli di essere i migliori vale meno della lira nel 2022, almeno in questo caso l'opionione della massa caprona è importante, no?

quota

14/05/2022 14:32:35 e modificato da nick nightingale il 14/05/2022 14:34:20

Concordo in buona parte con mathramstaff (e davvero, se siamo d'accordo noi due dovreste riflettere sul fatto che forse il vostro ragionamento fa un po' acqua!), aggiungo giusto una cosa in risposta ad haruka: di gestori che pagano programmatori per la creazione del sito (da zero o tramite GDRCD) e pagano anche interventi successivi di aggiornamenti, ce ne sono stati, ce ne sono e ce ne saranno. Davvero non capisco da dove arriva tutta questa sorpresa, abbiamo frequentato due mondi dei pbc diversi?

Diciamo pure che io gestore debba racimolare 2mila €, ma se pure le persone interessate arrivano a darmi 200€ totali, che faccio ci sputo sopra? Sono inutili? Ma non credo proprio. Secondo me c'è proprio una prospettiva clamorosamente distorta rispetto ad una dinamica che fuori dai pbc è assodata.

E questo di pagare "per una Land" è solo uno dei possibili esempi di come usare il crowdfunding. Ovvio che va tutto ridimensionato al settore, per numeri e possibili guadagni, motivo in più per ragionare in maniera diversa magari, più funzionale al contesto. Sono anche discorsi già fatti che solitamente sbattono contro le persone alle quali alla fine va bene così, e allora se va bene così c'è poco da fare.

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quota

14/05/2022 14:39:04 e modificato da haruka il 14/05/2022 14:40:17

Il mio primo intervento di là.

Infatti le land che sopravvivono sono quelle dove il gestore (o uno di essi se la land è co-gestita e non parlo di staffer) è un programmatore o lo è diventato creando la land.

Math, hai letto tra le righe cose che non ci sono. Se tra le righe è passato un messaggio saccente, me ne dispiace, chiedo scusa, ma no, non c'era un giudizio di nessun tipo.

Mai detto che un gestore-programmatore sia migliore di altri. Penso e ribadisco che a mio avviso una land con un gestore/programmatore o con più gestori di cui uno sia programmatore ha solo più possibilità di offrire qualcosa di diverso e durare nel tempo, almeno lato codice. Poi la land può chiudere per milioni di altri motivi che non hanno niente a che fare con la programmazione e chiudere il giorno dopo perché il gestore/programmatore è inadatto a gestire.

In ogni caso, resto del parere che una land senza un programmatore non è destinata a sopravvivere nel tempo. Perché se non sai programmare (o non impari un minimo nel mentre) devi mettere mano al tuo salvadenaio e commissionare tutto quello che non sai fare tu a qualcuno che lo sa fare. E quel lavoro va pagato e va pagato il giusto, non sottopagato con la scusa che tanto è un hobby. Ma anche no, grazie.

Non vuoi pagare? Non sai programmare? Ok, non hai molte altre scelte se non accontentarti di quello che c'è di preconfigurato: il tema grigiolino di gdr-cd così come te lo trovi, o i pacchetti di forumfree se vuoi aprire un pbf.

E una land del genere, anche ammesso abbia un'ambientazione fantastica, una lore profondissima, un'idea originale, innovativa mai vista prima... e neanche mezza funzionalità, senza grafica se non un'accozzaglia di immagini, senza qualcuno che sappia risolvere i problemi strada facendo, per me non può sopravvivere. Quindi, o sei capace tu gestore/tu membro della gestione, o ci vogliono parecchi soldi per farlo fare.

E infatti, le campagne di crowdfunding vengono aperte proprio su questi presupposti: una persona ha un'idea fantastica ma ha bisogno di risorse per valorizzarla, ovvero per trovare i fondi per far fare a qualcuno quello che lui non sa fare: programmazione, grafica, pubblicità...

Infatti la critica non è al crowdfunding, ma al fatto che trovo un po' ingenuo pensare di poter applicare le dinamiche del crowdfunding ad un mondo così chiuso, di nicchia, a tratti impermeabile riguardo certi aspetti, come il mondo tutto italiano del pbc.

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quota

14/05/2022 14:56:18

Ribadisco: questo è avvenuto, avviene e avverrà. Non è una sorpresa, una scoperta del momento, nessuno ad oggi s'è mai scandalizzato. Sorprende a me leggere come se fosse qualcosa di mai visto prima o improbabile (e destinato ad avere risultati più scarsi? Perché passa pure questo messaggio e sarei curioso, eventualmente, di capire come nasce il ragionamento).

Aggiungo: "imparare" a programmare, anche quanto serve per usare il GDRCD (che è tutto fuorché un prodotto user friendly, non facciamo finta che uno lo monta e ha finito), non è niente di scontato. Si può fare, ma non è detto che una persona abbia il tempo per, considerando che un gestore non deve solo programmare la Land, deve seguire pure tutto il resto dei lavori.

Quest'idea che per aprire e far durare una Land un gestore debba essere programmatore, grafico, narratore, social media manager e non so che altro, non solo è irrealistica, ma è pure suicida. St'ambiente è di super nicchia anche perché le dinamiche sulle quale si sviluppa sono figlie di ragionamenti ciechi come questo e diventa il solito circolo vizioso di oscurantismo, non possiamo nasconderci dietro i "pochi numeri" come se dipendessero da un volere divino.

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quota

14/05/2022 15:21:45

Sono del medesimo parere.
Non vedo perché si debba essere stigmatizzati nel cercare di creare un ambiente sostenibile anche tramite donazioni.

Anche se probabilmente quando si parla di dare soldi per una land la gente pensi più di star pagando per un servizio. E visto come ormai le land aprano e chiudano nel giro di pochi mesi, quasi nessuno abbia voglia di investirci. Che poi sia un cane che si morda la coda, questo è vero.

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quota

14/05/2022 15:27:07

Tendo a non intervenire sul forum per motivazioni mie, ma in questo particolare caso mi sento quasi preso in causa personalmente dato che ho avuto la "brillante" idea di avviare un progetto play by chat ormai un paio d'anni fa e non sono in grado di programmare. Non è mio interesse imparare e nemmeno ho il tempo per farlo (la leggenda metropolitana che in 6 mesi si diventa un developer è, appunto, una leggenda).

Mi sono dunque affidato a persone più competenti di me in materia, persone esterne. È più difficile? Si. Richiedere più denaro? Sicuramente si. Sono consapevole che questi potrebbero lasciarmi a piedi? Direi di si, visto che avevo preventivato di aprire ormai mesi e mesi fa. È una situazione disturbante? Si. Rende il mio progetto con un destino segnato di fallimento? Non ne ho idea, ma credo siano ben altri i problemi principali che causano il fallimento di un pbc.
Secondo il tuo ragionamento, @haruka, come sostiene @nick nightingale ognuno di noi dovrebbe essere anche muratore, elettricista, piastrellista, tecnico di elettrodomestici, etc, perché altrimenti siamo destinati a vivere sotto i ponti (?).

In passato ho pensato a mia volta a una campagna di crowdfunding, anche solo per ammortizzare i costi necessari per costruire il progetto. Non l'ho mai fatto perché credo ci sia un problema di mentalità in questo ambiente (mi domando quanti pagherebbe un abbonamento mensile per giocare a un pbc, posto che sia "il gdr della vita", allo stesso modo di come si paga quello per un mmorpg). Cosa che comunque porterebbe tutta una serie di altre problematiche.
In realtà penso che cambiare, o meglio, aggiornare la nostra mentalità al 2022 porterebbe notevoli vantaggi in questo mondo e potrebbe persino portare nuova utenza.

Mi è capitato spesso di vedere progetti molto interessanti (non sto parlando del mio, ma in generale) trovarsi in difficoltà perché l'unica soluzione possibile era affidarsi a un programmatore professionista con tutti i costi del caso. Probabilmente con le giuste disponibilità economiche quei progetti sarebbero tutt'ora aperti e popolati.
Per concludere, non la trovo affatto una soluzione da "evitare come la peste" anzi, sempre a fronte del cambio di mentalità citato in precedenza.

quota

14/05/2022 15:41:27 e modificato da owl89 il 14/05/2022 15:43:22

Questo e' il motivo principale che mi ha sempre trattenuto dal contribuire a iniziative di questo genere. E a me capita di supportare MMORPG o videogiochi in generale. Ma quando dai un contributo a una grande casa di produzione di videogiochi, hai la garanzia che questa nel tempo reggerà comunque. Possiamo parlare di anni come di decenni. Nel pbc no.

Personalmente dal canto mio non sono mai stata contraria alle land che accettano donazioni. Per prendere ad esempio la land tirata in ballo da @Mathram, non ho mai visto niente di male nel dare degli incentivi a chiunque cooperasse con una donazione, fintanto che gli incentivi non portino vantaggi Ongame, squilibrando di conseguenza il gioco interno.

Insomma, da che mondo e' mondo la qualità si paga. In qualsiasi ambito. In termini di denaro se e' qualcosa che non sei in grado di fare da solo, in termine di tempo e di energie se sei disposto ad imparare a fare tale cosa in autonomia. La mentalità per la quale tutto deve essere gratuito altrimenti non ne vale la pena e' una mentalità tipica del pbc che non si riscontra da nessun'altra parte, se andiamo a rifletterci bene.

Eppure contribuire ad un servizio che potrebbe durare appena qualche mese come non vedere mai la luce non e' razionalmente saggio comunque.

Come dice death-96 e' un cane che si morde la coda.

quota

14/05/2022 15:42:08

Ogni tanto mi sembra di parlare una lingua diversa... Chi ha detto che un gestore deve fare tutto da solo?

Tornando in topic, è così difficile accettare che il pbc soldi non ne porta, e non lo dico io, lo dicono 22 anni di storia, viceversa avremmo decine di land popolate da migliaia di giocatori?

Spiace che la situazione sia questa. E sarei ben felice di complimentarmi con chi è in grado di fare della propria land un business, ma resto dell'idea che come non si può fare un parallelo tra le recensioni di questo portale e quelle di altre realtà con numeri immensamente più grandi, così non si può fare un parallelo tra il crowdfunding per film, videogiochi e gdr cartacei (a maggior ragione se in lingua inglese) ed un crowdfunding per il pbc.

Anche perché io non so se vi siete mai approcciati ad una campagna di crowdfunding prima, ma non è che con un click la si apre e via. O meglio, aprirla la si apre, e poi va deserta. Ci vuole un certo impegno dietro: creare il progetto, renderlo appetibile, mostrarne la solidità, l'originalità (_aom_ voleva fare una campagna di ricerca fondi sfruttando un TM, ma avrò pur il diritto di trovare la cosa abbastanza surreale?), la longevità...

@evolve, creare la land è solo il primo step. Quando avrai aperto e gestirai il tuo pbc e toccherai con mano quali sono le esigenze quotidiane e quanti soldi devi spendere se vuoi sopperire ai problemi che si presenteranno e che non sei in grado di risolvere da te, se vorrai, ne riparleremo.

Non lo dico con cattiveria o saccenza. Dico che se non ti sei trovato a gestire un pbc prima senza un programmatore al fianco, non lo puoi sapere: te ne manca l'esperienza. Tutto qua :)

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quota

14/05/2022 16:07:21 e modificato da butadon il 14/05/2022 16:13:06

Premesso che non mi pare che Haruka abbia mai scritto questo, hai comunque ragione Nick: è un'idea irrealistica e suicida, ma anche maledettamente attesa e data per scontata da un grandissimo numero di persone.

In realtà il problema trascende il coding (che è già difficile da capire sia a livello pratico che concettuale) e arriva a quello che invece è più superficiale: devi essere un gestore, un narratore, un moderatore, un SMM, un content creator continuo che faccia giocare sempre tutti e dia a tutti, in continuazione, gli spunti e gli strumenti che vogliono, il tutto senza che quello sia il tuo vero lavoro, tralasciando quindi ciò che può seriamente impegnare la vita di una persona che decide di percorrere questa strada.

Stiamo chiedendo comprensione per il crowdfunding in un panorama che non riesce a rispettare neanche mezza proprietà intellettuale o paternità di un'idea o di un sistema di gioco, che chiede a gran voce condivisione dei codici e parla di open source e poi non è neanche in grado di dire che quella roba l'ha presa da un'altra land, ringraziando, restando belli guardinghi a ringhiare l'uno contro l'altro da lontano (da lato gestionale) mentre si dà per scontato e minimizzato l'impegno che una persona ci mette per la creazione di contenuti che possano accontentare l'utenza (lato utente, per l'appunto).

Quindi non mi stupisce vedere il crowdfunding ostracizzato. Del resto aprire una land, farla funzionare, accontentare gli utenti e stare sempre sotto il loro costante giudizio senza mai deludere alcuna aspettativa (a volte irrealistica) è uno scherzo, no? c:

PS: quello che ho scritto non è riferito a nessuna persona che ha risposto a questo topic.

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quota

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