Mi è capitato recentemente di occuparmi di astronomia. Visto che non riesco a tener fermi i neuroni; tutti i siti, i filmati ecc che ho visto mi hanno stimolato alcune riflessioni in puro stile fantasy. Com’è strutturata la maggior parte dei mondi fantastici presenti nella letteratura e nei giochi di ruolo?
Beh, di solito è in tutto e per tutto un pianeta simile alla Terra in epoca medioevale o rinascimentale e con la magia... Ok. Allora mi sono chiesto: perché non rendere per una volta la nostra ambientazione fantasy davvero unica?
Dato che stiamo creando un mondo fantasy, possiamo anche assumerci alcune licenze per quanto riguarda la fisica e la geografia no?
Qui ti presento alcuni esempi di elementi per-niente-inflazionati che potresti voler inserire nella tua ambientazione fantasy, che tu sia un dungeon master / narratore / cartomante / story-teller o anche un game designer.
1. Ok, abbiamo visto molte lune intorno ai nostri pianeti fantasy, ma perchè non una luna abitabile e raggiungibile?
Avere una luna a portata di mano (con la magia o con la tecnologia poco importa) apre molte prospettive nuove. Magari gli antenati delle popolazioni attuali vivevano lassù e facevano avanti e indietro con una magia/tecnologia impensabile al giorno d’oggi. Magari i PG potrebbero vivere sulla luna e vivere sotto costante minaccia da parte degli abitatori del pianeta. Magari è il luogo in cui dimorano gli dei.
Una luna fa comunque parte del pianeta intorno a cui orbita, quindi i conflitti che potrebbero nascere tra il pianeta e la sua luna potrebbero essere percepiti in qualche modo come “alieni” dai giocatori; un gusto non semplice da ricreare in un’ambientazione fantasy dove orchi, draghi e troll sono il pane quotidiano.
2. Gli anelli intorno al mondo
Avere anelli intorno al pianeta lo fa sembrare meno “normale”, meno “scontato”. Non rappresenta un grande cambiamento avere o non avere gli anelli, però danno quel tocco di “strano” che basta per dare maggior rilievo agli altri elementi come la magia o le razze fantasy.
3. Perchè non un grande abisso?
Beh, questo è un abisso bello grande... In molti giochi fantasy abbiamo un sottosuolo abitato (un esempio per tutti: l’underdark). L’idea che il “mondo di sotto” sia popolato è in qualche modo già esplorata ed accettata. Quindi pensa ad un bel pezzo di mondo asportato, un grande abisso che tutti conoscono. Questo esporrebbe alla luce del sole il mondo di sotto e cambierebbe radicalmente il modo in cui questo è connesso con il mondo di sopra. Pensa a come potrebbe cambiare la cultura e l’atteggiamento degli abitanti del mondo di sotto che vivono più vicini all’abisso rispetto ai loro fratelli che rimangono invece ben più lontani e, conseguentemente, nascosti.
4. I portali magici esistono in natura
I portali magici sono una delle cose che più mi affascinano tra tutti i vari elementi fantasy. Che succederebbe se questi portali fossero in qualche modo “naturali”? Magari, nei loro pressi, sorgerebbero grandi città strutturate ed organizzate come aeroporti. Le persone si infilerebbero nei portali per accorciare i tempi di viaggio. Magari i portali potrebbero sorgere in luoghi inospitali e avere l’altro capo in luoghi altrettanto inospitali. Ad esempio immagina su un portale fosse sott’acqua e l’altro a cinquanta metri da terra... Si creerebbe una meravigliosa cascata in aria e darebbe origine ad un fiume (magari salato). Magari non tutti i portali sono fissi e stabili, qualcuno potrebbe originarsi improvvisamente e connettere la capitale del regno con la città dei goblin. Oppure il portale che per secoli ha garantito commerci veloci e sicuri, portando ricchezza e prosperità, potrebbe chiudersi all’improvviso. Questo potrebbe cambiare le sorti del mondo continuamente.
5. Aree in continuo cambiamento
Avere elementi fantastici è cosa buona e giusta, ma che ne pensi di aree in continuo mutamento? I boschi fatati sono un ottimo esempio, ma che ne pensi di un deserto che a metà giornata sboccia in un tripudio di fiori e colori che poi appassiscono e riportano il deserto iniziale? I viaggiatori dovrebbero pianificare i loro viaggi con cautela e sperare che la fortuna arrida loro. Magari un giorno ti svegli, apri la porta e trovi che ti è nata e cresciuta una montagna in giardino. Magari i contadini potrebbero pregare il dio dell’acqua affinchè non sposti il corso di un fiume proprio sui loro campi. O magari gli esploratori potrebbero raccontare di come il mare si stia avvicinando inesorabilmente alla città.
Gli elementi fantastici esistono già all’interno delle nostre ambientazioni fantasy, ma la natura modellabile del gioco di ruolo ci permette di sperimentare forme nuove. Aggiungi un elemento veramente unico al tuo setting preferito e guarda come cambia il modo di giocare. O magari preferisci giocare il mondo descritto nel manuale del tuo GdR così com’è (vanilla)? Che stile di mondo/ambientazione ti diverte di più?