Oltre al traffico diretto (quando si digita l’URL del gioco per capirci) e l’oramai immortale GDR-online.com un altra fonte di traffico per i giochi è sicuramente Facebook. Nonostante il costante calo delle visite inviate dal social network blu, rimane una fonte di traffico fondamentale anche se in continuo e costante calo. Per avere contezze di questo calo basta analizzare i dati, ad esempio, di Google Analytics.
I continui miglioramenti che Zuckerberg applica alla piattaforma, poi, la rendono centrale in qualsivoglia progetto digital. Da quando Facebook si è imposto prepotentemente come canale di comunicazione “mainstream” si è man mano trasformato in un cosiddetto “paid media” perché la visibilità naturale è calata costantemente, costringendo gli utenti a sponsorizzare (a pagamento ovviamente!) i propri contenuti grazie anche alla semplicità e versatilità della piattaforma pubblicitaria Facebook Ads.
Come accennavamo prima il coinvolgimento naturale (cioè non a pagamento) di BuzzSumo su Facebook negli ultimi 2 anni è in costante calo come si evince dal chiaro grafico che trovate poco più in basso. E’ chiaro che il traffico inviato dalla piattaforma si è visibilmente affossato, nonostante si tratti di un big del settore che ha un team dedicato alla produzione di contenuti per il social e allo studio dei dati correlati.
Prova a immaginare che calo ancora più netto hanno subito tutte quelle pagine fan di giochi che non possono contare su un numero di risorse umane e di creatività tipiche di un colosso del settore.
In ogni caso si può cercare di capire come ragiona l’algoritmo di Facebook in relazione ai propri utenti per individuare piani editoriali social maggiormente efficaci, che sconfiggano almeno in parte il drammatico calo.
Come vengono selezionati i contenuti nella newsfeed di Facebook?
L’utente Mario Rossi vedrà principalmente su Facebook i seguenti aggiornamenti:
- I contenuti di amici e familiari di Mario, che hanno naturalmente priorità alta assegnata dall’algoritmo
- Storie e argomenti in linea con gli interessi di Mario che hanno una buona/ottima visibilità nello stream di notizie
- Alta frequenza dei contenuti di utenti e pagine con cui Mario è solito interagire (con commenti, like, condivisioni, ecc.)
Al contrario, invece, contenuti spammosi o che puntano al click-baiting saranno penalizzati. O quanto meno si spera!
La lista di fattori che l’algoritmo di Facebook analizza!
Ogni algoritmo consegna risultati differenti in base alle abitudini di ciascun utente. Partendo da questo presupposto, ecco i contenuti migliori...
- Contenuti con molti condivisioni, commenti e like (in questo preciso ordine!)
- Contenuti con molte interazioni giunte in poco tempo dopo la pubblicazione
- Contenuti con interazione da parte di amici di Mario
- Contenuti con argomento di attualità di cui si parla molto in giro
- Contenuti da pagine o gruppi Facebook con cui un utente interagisce più spesso
- Contenuti che hanno un alto tempo di permanenza sul post da parte degli utenti (sui link, un tempo di permanenza medio degli utenti elevato significa automaticamente che il contenuto è interessante o di qualità o semplicemente a target).
- In generale, i tipi di contenuti con cui un utente interagisce più spesso
- Video caricati direttamente su Facebook (no link a YouTube ad esempio!) soprattutto se lunghi
- Link che portano a siti web rapidi nel caricamento e facilmente fruibili dagli utenti
Al contrario, verranno penalizzati dall’algoritmo Facebook:
- Contenuti che fanno ricorso a click-baiting (titoli che attirano la curiosità dell’utente in maniera “truffaldina” sperando nel click. Un classico esempio è “Incredibile Notizia!”)
- Contenuti solamente testuali da parte delle pagine fan
- Contenuti che vengono spesso nascosti o segnalati dagli utenti. Se una pagina fan posta spesso contenuti che vengono poi segnalati, l’algoritmo tenderà a penalizzare più facilmente tutti i contenuti pubblicati da quella pagina.
- Contenuti di pagine fan che tendono a pubblicare fake news. In casi limite a queste pagine potrà essere vietato l’uso di Facebook Ads!
- Contenuti esplicitamente e solamente promozionali
Gli elementi sopra elencati ti possono aiutare a grandi linee verso scelte più ponderate sulla tua pagina fan Facebook. Una cosa da non dimenticare è relativa al fatto che ogni pagina fan ha una storia a se’: ciò che funziona per una pagina può non funzionare per un’altra, proprio perché le pagine fan altro non sono che un insieme di fan detentori di un complesso mix di interessi, scelte e profili demografici che l’algoritmo analizza continuamente.
Ancora una volta, quindi la sezione di Facebook Insight di ogni pagina fan regala dei dati preziosissimi relativi ai contenuti già pubblicati: bisogna sempre ripartire da lì, sperimentando e individuando l’elemento chiave (o gli elementi chiave) che interessa i fan del tuo gioco su Facebook.
Buon social network a tutti! :)