Cyberpunk 2077 & PbC

27/12/2020 20:16:30

Guarda, è già stato spiegato in tantissimi interventi perché questa cosa non ha senso farla/è deleteria e fuorviante per l'utente finale. Evito di ripetermi a oltranza, direi che è chiaro che non siamo d'accordo proprio a monte sulle premesse.
Agree to disagree, insomma :)

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quota

27/12/2020 20:38:03

Salve! rispondo unicamente per quello che sono stata chiamata in discussione...per il resto è tutto troppo dispersivo e, personalmente, non mi sento di mettermi in mezzo alle vostre discussioni personali 😥

Il progetto Cyberpunk da me citato non ha nulla a che vedere con alcuno degli utenti presenti nella discussione di questo tread, quindi nessuna pubblicità ne nulla.....anzi, il progetto non è mai stato pubblicizzato per mesi proprio perchè siamo i primi consci di che cosa significhi a livello di organizzazione creare un ambiente del genere complesso :D

Per quelle poche domande che sono state fatte posso direche
- L'ambientazione è qualcosa di personale. Non si prende Night City ne la storia fedele del CP2020.
- Ovviamente l'ambientazione trae ispirazione da mondi come CP2020, Deus Ex, Neuromante, Ghost in the shell e le classiche insomma.
- L'obiettivo è creare qualcosa in cui il potere organizzativo sia il fulcro, quindi le classiche "gilde", per così dire, sono uno dei motori di gioco....o almeno ci si prova!
- Il regolamento non sarà diceless, ci sono parametri e statistiche, con la speranza che possa funzionare soprattutto con chi si affaccia per la prima volta!

Detto questo...non ho molto altro da aggiungere! :D se esiste realmente una conversazione Discord o cose simili dove si disute di idee e possibili spunti su una realizzazione Cyberpunk, saremmo curiosi di poterci entrare giusto per sentire qualche parere in più!
Tante buone cose <3

quota

27/12/2020 20:50:41 e modificato da nick nightingale il 27/12/2020 20:52:43

Assolutamente. Non ho mai dubitato di questo e infatti già nel post di apertura ho detto "siamo onesti e ammettiamo che vogliamo giocare il simming cibernetico" 😄


@howl in generale sono d'accordo howl: se dicessi "faccio una land sci-fi" senza aggiungere niente, sarebbe lecito aspettarsi di poterci trovare dentro di tutto e di più, perché sci-fi contiene infinite cose.

Discorso diverso quando si citano generi più specifici. Se dicessi "faccio una land horror" e poi non ci fosse l'horror, sarebbe strano no? Il cyberpunk porta con sé degli elementi forti che lo definiscono, di cui l'estetica è una parte importante ma non l'unica (nemmeno la principale, direi).

Concordo con bunny quando dice "si può fare" un gioco dove la violenza e il contesto politico sono assenti, però non è più cyberpunk. Se è un problema di termini, se ne trova una nuovo.
In realtà sarebbe più utile categorizzare i giochi in base al tipo di esigenze/obiettivi che promettono di soddisfare e solo secondariamente in generi; in questo modo i generi potrebbero restare quelli e a chiarire tutto ci sarebbero le categorie degli obiettivi: quindi, la land cyberpunk nella categoria "simming" (qui lo dico senza offesa ma per capirsi) sappiamo che sarà un gioco dove sullo sfondo c'è violenza e un contesto politico (se mancano anche come sfondo si sta proprio in un altro campo da gioco), ma le cose non verranno mai toccate davvero dai giocatori, che approfondiranno invece... Boh? Le chiacchiere, quello che è, quello che piace.


@vivi1400 grazie per le info, rinnovo l'in bocca al lupo e aspetto di poterne sapere di più 😉

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quota

27/12/2020 21:13:33 e modificato da bunnyboo il 27/12/2020 21:13:51

Concordo moltissimo su questo punto.

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quota

27/12/2020 21:16:14

Scusate l'ignoranza, premetto che non sono un appassionato di cyberpunk, ma se ne facciamo una questione di definizione e terminologia, un po' mi deprimo. Voglio dire... un conto è chiarire per bene e senza dubbi cosa offre la tua land di un "dato genere", un conto è inventarsi un nuovo termine perché i puristi pigliano d'acido (non vi offendete).

Ho un gdr storico che tratta una certa epoca, bene, di quell'epoca io offro un determinato spaccato storico NON in tutti i suoi aspetti, ma su quelli che secondo me sono giocabili e/o banalmente mi piace sviluppare in un game. Come devo chiamarlo: far west secondo me? Il mio far west? No. Lo chiamo Far West e poi esprimo chiaramente nei documenti cosa offro e cosa no. Ugualmente lo chiamo cyberpunk e poi esprimo con chiarezza cosa offro del cyberpunk. Domanda per i puristi: il simming non esiste nel cyberpunk (non è polemica, è proprio una domanda)? Se sì, e io voglio concentrarmi solo su quell'aspetto del CP, chissenefrega, fallo, lo dici e siamo tutti sereni, no?

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quota

27/12/2020 21:32:19 e modificato da bordertown il 27/12/2020 21:38:28

Sarebbe bello, ma non realistico, nel senso che come tu dici non è realizzabile. Anche perché chi decide gli obiettivi? Un gestore ti dirà sempre (o quasi) che la sua land offre il top della gamma. Sono pochi quelli che ammetteranno di considerare del genere proposto, solo determinati aspetti.
E qui secondo me si fondono tre elementi:
1) ciò che il gioco propone in potenza (ovvero c'è possibilità, ma non si è sviluppata ancora, anche solo banalmente per assenza di personaggi atti allo scopo)
2) ciò che si gioca davvero (cioè il gioco in atto)
3) ciò che il gestore pensa si giochi davvero...

Ma tutto ciò è off topic

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quota

27/12/2020 21:50:22 e modificato da nick nightingale il 27/12/2020 21:51:01

Mi smarco dalla questione "top della gamma", preferisco parlare di "esigenze/obiettivi". Qui quoto fabercastell, gestori/utenti sanno benissimo quello che propongono/cercano, il problema è che non gli piace ammetterlo.

Se riuscissimo ad uscire da questo assurdo stato di vergogna perenne, ne gioverebbe tutto l'ambiente.


Riguardo il cyberpunk per me non è solo una questione di termine in senso stretto. Il termine porta con sé dei significati, che in gioco si tramutano in dei "focus" o chiamiamoli come vogliamo. Se nel mio gioco scarto violenza, contesto politico/ideologico, etc. e mi concentro su "rapporti personali tra pg del tutto replicabili in qualsiasi ambientazione moderna ma caratterizzati da un abbigliamento diverso" del cyberpunk non resta nulla. E' un modo semplice per evidenziare il cortocircuito tra ciò che si vuole e ciò che si "prende in prestito" per giocarlo e che a maggior ragione dovrebbe spingerci ad essere onesti sulla proposta di gioco: se oggi aprisse una land cyberpunk e in homepage dichiarasse "qua si giocano chiacchierate al bar e amori al neon", sarei contentissimo, nonostante tutto.

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quota

27/12/2020 22:16:04

Il simming non è "un aspetto del CP". È simming. Lo puoi fare ovunque, sono relazioni interpersonali e vita di tutti i giorni che non appartiene a un genere. Non è come escludere dei temi per concentrarsi solo su quelli più giocabili (anche perché le tematiche affrontate dal cyberpunk sono talmente tante che sarebbe impensabile giocarle tutte in un pbc: si scelgono dei focus).
Quindi se del Cyberpunk tieni solo il simming, non stai in alcun modo offrendo un gioco cyberpunk. Stai dando, come già detto, un tocco di estetica al tuo simming.

Non si tratta di far le pulci sulla terminologia, è che in questo caso il termine indica un genere molto preciso, con delle tematiche e dei punti cardine che lo rendono quel che è.
Levi questo e non stai più proponendo un gioco che appartiene al genere.

Di nuovo: puoi farlo? Snì.
Puoi creare un gioco di puro simming, con le tematiche chiave ridotte a uno sfondo di carta velina (se le mantieni). Ma nel momento in cui lo fai, quello è: uno sfondo e dell'aesthetic. A che pro quindi venderlo come prodotto di un genere che poi non è riscontrabile in nulla?

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quota

27/12/2020 22:18:00 e modificato da bunnyboo il 27/12/2020 22:18:16

Su questo sono d'accordissimo, ma per esperienza (anche personale) posso dire che questo tipo di "shaming" di solito arriva soprattutto quando i giochi si vendono per ciò che non sono.
Poi c'è chi rompe le scatole anche quando, invece, si dichiara in modo chiarissimo cosa si sta proponendo e cosa si vuole giocare. E questo è sbagliato.

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quota

27/12/2020 23:29:50 e modificato da nick nightingale il 27/12/2020 23:30:40

Quoto bunny riguardo l'importanza della "terminologia".

Lo shaming posso capirlo come problema in un discorso generale, nel contesto rimango sempre un po' perplesso:

- non esiste una community dei pbc. Certamente non l'ha mai favorita GDR'O e al massimo esistono luoghi che ospitano persone, più o meno tante ma ciò che più ci si avvicina sta dentro le Land. Si parla quindi comunque di numeri "bassi" in termini di "community" e di gruppi molto specifici, perché nati attorno ad uno specifico gioco. Quindi lo shaming lo si percepisce principalmente girando proprio tra le Land

- la grandissima parte di chi bazzica i pbc vuole la stessa cosa, il che mi fa pensare che a fare shaming siano (anche) persone che dicono merda di chi gioca quello che giocano pure loro, ma in una land concorrente o gestita da uno antipatico o va a capire che altra vicenda personale c'è dietro. E' facilissimo leggere/sentire gente lamentarsi per poi scoprire che giocano/gestiscono posti identici a quelli di cui si lamentano, ma dei quali parlano bene: di solito perché hanno una posizione e/o un giro di gioco consolidato che gli fa scordare tutto il resto

- una fantomatica Land di simming, che gioco è? Come si struttura? Nessuno sa dare risposte vere a riguardo. Quindi non parliamo in realtà nemmeno di "Land di simming" ma di "quella roba che facciamo nei pbc che chiamiamo genericamente simming"

Quindi boh, sicuramente lo shaming è un problema, ma ci vedo soprattutto una questione di invidie e di vergogna, di nuovo.

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quota

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