Il Gioco Politico nei PBC esiste davvero?

28/09/2018 11:08:44

Mi sono appena resa conto che il gioco politico ha una forte componente "tempo".
Sarà il mio stile, ma come ho detto prima credo che molto del gioco politico sia in parte l'antitesi tra Fare e Non Fare.

Questo sbocco "politico" minimal nasce dal fatto che i Soldati Bianchi hanno scelto "Fare" davanti ad un evento ed i Soldati Verdi hanno scelto "Non Fare".
Visto che nella vita dei pg esistono 24h ma all'atto pratico vivono solo quando uno si collega... come bilanciare il gioco politico in base ai diversi tempi di connessione?

Riprendendo l'esempio Sopra:

Per me questo caso porta uno sbilanciamento non sulla capacità ma sul tempo e personalmente non mi piace.
Non ho mai trovato un gdr che dettasse una regola sui tempi, che desse indicazioni in tal senso.
Personalmente mi sono sempre autoregolata nel considerare "Non Fare" il vedere la controparte giocare ed a fine giocata non aver fatto nulla di relativo all'oggetto del contendere, ma essendo un autoregolamento nulla vieta che un giorno io non logghi e la controparte giochi cose senza attendermi per avere vantaggi politici (magari inconsapevolmente, non per forza in maniera voluta).

Credo che una delle basi necessarie a fare gioco politico sia quindi chiarire a regolamento, in qualche modo, l'impatto dei tempi di gioco e dare dei paletti chiari a tutti. Anche solo un "puoi fare una azione politica a settimana" è un regolamento temporale, non servono cose complicatissime, ma... quanti gdr lo hanno?

quota

28/09/2018 11:27:08

@seralia Il problema tempo è sicuramente una grande verità, però se la Land è predisposta bene entra in scena la coerenza di ambientazione.

Con il tuo esempio tutto succede in tre giorni è troppo poco. L’esempio dovrebbe prendere minimo due settimane e se dopo due settimane il verde manco s’ è loggato a quel punto i Verdi dovrebbero pensare a trovarsi un nuovo comandante e magare cercare di argomentare la scelta del non fare niente come scelta debole dell’uscente dal ruolo.
Per pura coerenza poi ti dico che è ridicolo pensare di poter fare la richiesta al conte dopo solo un giorno, serviranno risultati da presentare, mozioni che mostrino come i bianchi sono meglio è più intricata. Non è solo rincorri i ladri un attimo e fatti dire che sei stato bravo, quello non è gioco politico.

Certamente hai ragione sui tempi, ma se c è buona tutela di ambientazione e coerenza l’ impatto dannoso scende.

quota

28/09/2018 11:30:59

Ho fatto ovviamente un esempio minimalista, ma credo che di base tutto dipenda dalle linee guida da dare.
Mettiamo che il Conte sia un pg e magari amico (on, senza scomodare offaggini) del capogilda dei Bianchi. Non avrebbe motivo di rifiutare.
E poi che fa lo staff? Annulla a posteriori?

quota

28/09/2018 12:01:45

Se l’amicizia è on game deve essere on game anche la manovra dei Verdi di minare il legame. Sta li il gioco politico ma ovviamente i tempi si allungano, vanno trovate marette per minare il legame tra bianchi e Verdi, si spera con pg e non png.

Sia chiaro che va tenuto tutto in on game senza infiltrazioni off non giustificabili

quota

28/09/2018 12:04:56

Quoto psycho. Niente (di importante) dovrebbe risolvere in così poco tempo. In più, una gilda non dovrebbe funzionare soltanto su una persona, quindi in assenza del capo dovrebbero potersi muovere i sottoposti.

Il tempo è importantissimo e va appunto gestito dallo Staff in modo da dare a tutti la possibilità di agire ma senza per questo massacrare la coerenza ON. Quindi ci sta che la crisi del quartiere portuale sia stazionaria per una settimana prima di peggiorare; non ci sta che venga prolungata per un mese così ci si infila anche PG X che in quel mese era assente per tre settimane.

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quota

28/09/2018 12:06:30

Il punto è quello.
Se Conte e Capogilda Bianchi giocano tutti i giorni e Capogilda Verdi gioca due volte a settimana, servono regole sui tempi per evitare che esistano binari a velocità differenti che impattino poi nel gioco politico di Verdi e Bianchi

quota

28/09/2018 13:14:20

Sicuramente lo staff deve dare regole ma l’on finisce anche un po’ per autoregolarsi in base al giocato dei pg. Li serve buon senso dei giocatori guidato da spiegazioni chiare della Land su come funziona.

Tra l’altro va chiarita una cosa importante, il gioco politico creerà una scala basata sulla capacità dei giocatori a dare strategie funzionali, anche li urge chiarezza per evitare malumori nell’utente che si sente stupido di non vuole sentircisi perché voleva giocare il genio. Molto spesso l’unico modo per far passare il messaggio è far vedere il gioco come funziona a chi ci si approccia ed essere super chiari sul problema tempi.
Premetto che non sto contando i casi di malafede di gente che dice sono straoccuoato in off non ci sarò per un mese e poi è semplice momento scazzo ma molla magari un intera Gilda.

quota

28/09/2018 15:53:36

Il problema dei tempi lunghi è qualcosa di inaggirabile. Sicuramente definibile in termini più comodi da una buona strutturazione delle trame di land, da un regolamento chiaro e da nozioni vissute passate dai vecchi ai nuovi giocatori, però una cosa non è standardizzabile, oltre le capacità dei singoli giocatori, e parlo del problema dell'incrocio tempistiche.
Una land non può avere solo un gioco politico, o morirà sotto i diversi binari che Seralia giustamente ha fatto notare. Io concordo sia con Nick che Psycho, l'on game ha pesi e misure di tempo applicato da gestire. Il sig. Caio che non si collega per tre settimane contro Tizio e Sempronio che loggano tutti i giorni, dovrà scegliere di giocare una ruolistica proporzionata ai suoi tempi di connessione e naturalmente la land dovrà fornire queste diverse scale, ma saranno poi gli utenti a creare i gruppi in base ai tempi.
Secondo me serve anche un po' di correttezza nei confronti degli utenti, non puoi dire ad un numero di giocatori: cazzi vostri se loggate ogni giorno dovete adattarvi a tempi X degli altri.

quota

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