Problema Noia.

02/03/2018 15:42:40

Il che (discorso sottoscrivibile) non è un buon motivo per cercare di far passare sempre i gestori come unica parte responsabile, che è un atteggiamento altrettanto stupido, miope ed ottuso dell'ignorare i problemi a prescindere.



No, non è un problema minore, è un dato strutturale che non può passare in secondo piano o essere fatto passare per minore quando sento dire cose tipo che "un master non deve mai dire di no ai giocatori", o stigmatizzare la macchietta pacchiana del giocatore che sceglie lo sputtanatissimo Jack Sparrow quando la media è che i giocatori (anche giocatori con anni di esperienza alle spalle, non solo il niubbo goffo) di default entrano in un gioco senza leggersi una riga dell'ambientazione e con un copione già in testa che cercheranno di imporrre a prescindere, salvo poi andarsene indignati quando uno staff più "coraggioso" della media gli fa notare che stanno giocando fuori da qualunque ruolo e qualunque logica.

Non è un problema minore quando per anni abbiamo stigmatizzato e ridicolizzati una land che qua avrà pure 250 e rotti commenti negativi e meno di un terzo di commenti positivi ma ha fatto divertire per quasi vent'anni decine di migliaia di giocatori, e land "di grande qualità" che a malapena raggiungono i 30 utenti stabili e faticano a far restare più di due mesi di fila un utente sui cinquanta che si registrano in un mese.

Perchè allora quello che vale per gli uni deve valere anche per gli altri, e la quantità di utenti che non si fermano non può essere, a seconda della convenzienza, indicata come indice di qualità invece che come mancanza di attrattiva del gioco; non può cambiare a seconda di quanto ti sta simpatico o di quanto ti sta sulle gonadi questo o quel gestore.

Non è un problema minore il fatto che abbiamo gioco molto parcellizzati e costruiti per soddisfare specifiche fette di utenza e, di conseguenza, deludere tutte le altre, non perchè i gestori abbiano qualcosa su cui fare mea culpa ma semplicemente perchè non esistono giochi generalistici e buoni per tutti i gusti.

L'utenza delusa, detta così in astratto, è un discorso privo di senso e fuorviante, se non si entra nel merito. Anzi, se poi diventa pure uno spauracchio da agitare contro una land addebitandole i "soli 20 utenti giocanti" in un caso, mentre nel caso di un'altra land i "soli 20 utenti giocanti" vengono spacciati per indice di qualità, la cosa oltre che fuorviante diventa pure stupidamente e squallidamente truffaldina.

Quale gioco, quale utenza delusa, delusa da cosa, per responsabilità di chi. Non è un discorso che possa essere fatto in astratto (o peggio ancora sotto forma del solito nauseante piagnisteo antigestori) o resta fine a sè stesso e del tutto privo di ricadute pratiche anche per chi volesse davvero farselo l'esame di coscienza e cercare delle soluzioni pratiche.

Quel che è certo è che ogni gestore può al massimo rispondere del proprio gioco, ma non ha alcun dovere nè titolo a sentirsi chiamato in causa da accuse generiche e generalizzate all'intera categoria.



Premesso che non so chi sia Chester quindi la cosa non mi tange, quello che non trovo utile io è discuterne in astratto o in termini generici.

Hai detto bene: "un gioco". Allora parliamo di "quel gioco". Che ambientazione ha? Che dinamica ha? Su cosa è basata la sua meccanica di gioco? Che tipo di trame offre? Com'è organizzato e gestito lo staff di moderazione e di mastering? Che tipo di documentazione mette a disposizione dei giocatori? Se ci sono gilde/corporazioni/etc che fanno gioco collettivo, in che modo ci si entra? Che gioco può fare chi non ci entra? E via dicendo.

Già qui, a seconda delle risposte è possibile capire se il "colpa tua" è fondato o è solo un modo di lavarsene le mani come dici tu. Perchè se l'ipotetico gioco ha una meccanica basata sui dadi e le lamentele/delusioni arrivano da giocatori che i dadi non li reggono, le lamentele/delusioni di quei giocatori già andrebbero scremate e messe da parte come ininfluenti, se il gestore è convinto del sistema di gioco che offre. Già è diverso se altri giocatori affezionati ai sistemi basati sui dadi gli fanno notare che la sua implementazione è tarata male. Ma anche lì: non è che puoi dire "in generale" che ha ragione il giocatore che si sta lamentando del sistema tarato male. Devi entrare nel merito e valutare caso per caso.

Se no facciamo come si fa qua a Roma con la neve. Il sindaco ha chiuso le scuole, a morte il sindaco. Il sindaco ha lasciato aperte le scuole, a morte il sindaco. L'importante è che alla fine della frase ci sia sempre "a morte il sindaco", che le scuole le abbia chiuse o no per l'emergenza neve è del tutto secondario.

Discorsi da mercato rionale, appunto.



☕
Poverini. Immagino per il terrore di trovarsi una testa di cavallo mozzata sullo zerbino di casa o di finire dentro a un pilone di cemento, incatenati e costretti con la minaccia di un colpo di lupara in faccia a continuare a giocare in certe land e sotto certe gestioni.

Fossi in te scriverei un bel libro bianco sui giocatori vittime silenziose delle persecuzioni e dell'intimidazione mafiosa subita dai gestori delle land in cui sono incatenati, costretti a giocare obtorto collo e da cui sono impossibilitati a fuggire.

Ti suggerisco pure il titolo: "In confessionale con Owl1". Capace che tra dieci anni diventi anche più famoso di Saviano, sempre che qualche gestore mafioso non ti faccia fare "el paltò de legn" come si diceva ai bei tempi della Mala meneghina.

---

quota

02/03/2018 16:08:12

Su questo sono d'accordo. Quando parlo di "colpe" degli Staff intendo che lo Staff, comunque la metti, è l'unica entità che ha il potere di fare veramente la differenza. L'utenza è importantissima ma solo lo Staff può decidere dove far andare il gioco (anche decidendo di non decidere :-D).

Poi vabe', come esistono giocatori pessimi, esistono gestori pessimi. Questo diamolo per scontato e via.



Per me sono un "problema minore" visto che in quei casi lo Staff può intervenire subito e anche duramente se serve, senza troppe titubanze. Sono questioni semplici da risolvere, se uno vuole risolverle!

Non ho capito il riferimento alle varie lot e figli. Per me tanti dei problemi che abbiamo ancora oggi sono nati e si sono sviluppati lì, compresi certi atteggiamenti che identificano i "cattivi giocatori". Il numero di utenti e la capacità di trattenerli io la valuto in base a come è presentato il progetto: se l'offerta è chiara e coerente con sé stessa, il problema non esiste mai. Se ha 20 utenti, si vede che quel tipo specifico di gioco attira 20 utenti; se ne attira 5 e chiude, amen, si vede che l'idea non piaceva (sto semplificando, ovviamente in campoo ci sono anche altri aspetti).
Se invece ne attira 5 perché l'offerta di gioco è sballata, allora il problema sta lì. O ancora, se ne attira 200 ma il progetto è una balla dove viene promesso tutto e il contrario di tutto al solo scopo di attirare utenza e per poi offrire in pratica le solite cose... I 200 non dureranno e non faranno "qualità". Ci sarà un ricambio continuo di gente che manterrà alti i numeri in superficie ma non in gioco.


Questo per me va benissimo, anzi, magari ci fossero più progetti specifici!


Questo è ovvio. Ma se io fossi un gestore e fossi onestamente convinto che la mia offerta è altrettanto onesta, non mi sentirei chiamato in causa da niente, qualsiasi sia il numero di untenti che attiro. Come dicevo sopra, la differenza per me la fa il progetto e come viene "venduto". La generalizzazione deriva dal fatto che, vedo tanti delusi ma non così tanti progetti specifici onesti nell'offerta di gioco, con un numero di utenti soddisfacente, e quindi ai soliti "è colpa di chiunque altro nell'universo" mi viene da chiedermi se si sono mai guardati in casa.


Esatto! Ma infatti le mie domande erano un invito a ricordarsi degli aspetti che influenzano le scelte dei giocatori e a darsi le risposte, non a me. Perciò parlavo di "esame di coscienza".


Confermo anche io che episodi come quello riportato da Mirmidone sono comunissimi sfortunatamente :-(. I PbC spesso danno vita al peggio dell'internet...

---

quota

02/03/2018 16:35:26 e modificato da ghennadi72 il 02/03/2018 16:46:35

Concordo, sapessi a me quanti gestori scrivono in privato il loro sostegno ma pubblicamente tacciono invece di rispondere per le rime a certi soggetti, per paura di trovarsi esposti a campagne di linciaggio sistematico dei loro giochi e quindi preferiscono restare ostaggi di quattro deficienti rancorosi... ma anche con la storia del "mio cugino mi ha detto che" non si va da nessuna parte.

Resta il fatto che in entrambi i casi, se un giocatore decide di restare ostaggio di un gioco e di una gestione che non lo soddisfa, è una sua scelta, esattamente come è una scelta di certi gestori continuare a restare ostaggi e tacere pubblicamente per timore di finire nel tritacarne mediatico degli opinionisti di professione.

Tempi moderni e nuove definizioni di "coraggio", evidentemente.

---

quota

02/03/2018 16:49:49

Non è proprio "una sua scelta" 😶. Non credo di doverti spiegare l'ovvio, col rischio poi di andare pesantemente OFF topic.


Veramente ci sono gestori che temono il "tritacarne mediatico"??? Sarei più propenso a pensare che non sanno come giustificare certe scelte, ma l'idea di questo timore crescente mi piace di più!

---

quota

03/03/2018 01:51:03 e modificato da ghennadi72 il 03/03/2018 02:45:13

Eh no. Un po' troppo comodo. Parliamone, invece.

Forse dovremmo fare, un po' tutti, pace col cervello. Perchè se una cosa é off topic, è off topic dall'inizio, quando viene usata per alimentare il solito piagnisteo antigestore, non solo quando qualcuno risponde per smentirla.

Quindi torno a chiedere: vogliamo parlare di un problema e di possibili soluzioni o solo continuare l'ennesimo stucchevole piagnisteo accusatorio verso i gestori come categoria e proseguire nell'immonda idiozia che i giocatori siano, come categoria, angeli e vittime innocenti della mafia dei gestori?

Perchè perdona, non sarò certo un professorone del gdr come altri ma da giocatore, in anni di giochi online, gestori e staff assurdi, prepotenti e meschini ne ho visti anch'io a bizzeffe.

Ma posso anche dirti una cosa: che ovunque dei giocatori siano stati ricattati o vessati dai gestori o da uno staff, questo avviene SEMPRE con il beneplacito, il plauso, la complicità, la sudditanza volontaria e il meschino voltarsi dall'altra parte di altri giocatori.

Le peggiori porcate che ho visto fare da gestori, membri di staff, persino giocatori incaricati della guida di una gilda o di un clan di razza, sono SEMPRE state perpetrate con un variegato codazzo di giocatori che consapevolmente applaudivano per ingraziarsi il gestore, di giocatori che in privato battevano pacche sulle spalle ma pubblicamente zitti e mosca, e giocatori che si voltavano dall'altra parte nella speranza che il fulmine colpisse qualcun altro.

Salvo poi tramutarsi in pasdaran della Libbertaaahhh quando poi il fulmine colpiva loro. Allora niente più "viva il gestore", niente più leccate di posteriore, niente più applausi quando la Giusta Ira del gestore si abbatteva sulla vittima di turno, niente più "mors tua vita mea".

Eccotela qua la tua categoria di santi subito vittime dei gestori mafiosi che, poverini, vanno a piangere e a confessarsi sulla spalla di frate Owl1.

Una land non è una nazione presidiata da un esercito e da un corpo di polizia, con bande paramilitari e con passaporti che necessitano di visto consolare per emigrare.

Basta fare un click e te ne vai, se hai trovato una gestione di cacca, e questo è il più grande potere decisionale (e, a volte, di ricatto se la gestione non ha le palle) dei giocatori.

Se restano a "subire" i casi sono due: o il bilancio è complessivamente positivo nonostante quello che "subiscono" quindi restano ugualmente, oppure sono masochisti che oltre ad aver perduto di vista lo scopo di un gioco si rendono complici del fatidico gestore persecutore fornendogli carne con cui continuare a nurtrirsi e prosperare.
E faccio finta di non credere che ci sia anche il terzo caso, ossia quello dei complici consapevoli e intenzionali, a cui fa comodo che una gestione strapazzi periodicamente qualcuno, in modo da avere il proprio posto/ruolo/incarico sicuro da concorrenza. In genere questi ultimi, quando vengono improvvisamente "illuminati" dalla fiamma della libbertaaah (ossia quando viene il loro turno di finire nel tritacarne) diventano i più implacabili e titanici paladini nella denuncia dei gestori mafiosi.

Quindi NO, non ho alcuna comprensione per chi va a piangere sulla spalla di frate Owl1 confessando in segreto gli orrori che è "costretto" a subire dai gestori. E men che meno gli do credito.



Conosci quella simpatica teoria nota come rasoio di Occam?

Quella per cui la spiegazione più semplice tende ad essere quella veritiera, senza bisogno di postulare inutili voli pindarici solo per fare chiacchiericcio sordido e falegnameria mentale fine a sè stessa?

La spiegazione più semplice è che nella condizione del PbC attuale ogni gestione con un minimo di credito e di cervello si suda ogni singolo utente, si suda ogni goccia di visibilità per attirnarne di nuovi, e se solo può evitare inutili rogne, cerca di evitarle.

Se può evitare di trovarsi gente che, non avendo di meglio da fare, gli fa terra bruciata attorno solo perchè magari ha dato una risposta a tono qui e quindi è finito nella lista nera delle Land Canaglia, o perchè c'è qualche ruggine vecchia di anni a imputridire in qualche armadio, lo evita.

Evita di esporsi e questo è quanto, perchè tra il giocatore che può sempre decidere di fare logout o decidere di non provare nemmeno un gioco perchè "mio cuggino mi ha detto che quel gestore è mafioso", non é certo il gestore quello col coltello dalla parte del manico.

Banale calcolo di convenienza, la cosa più semplice. Anche se non dubito che sia più romantico e gratificante autoconvincersi che i gestori se la facciano nelle mutande per il terrore che qualche paladino delle libertà civili smascheri i loro sporchi traffici di organi ai danni dei giocatori "costretti" a subire l'espianto del fegato per fare contento il gestore sanguinario.

Poi quanto sia furbo e produttivo questo atteggiamento di resistenza passiva sulla mediobreve distanza o miope sul lungo periodo, lo dirà chi sarà ancora qua tra qualche anno.

Il resto sono chiacchiere da teoria del gombloddo che lasciano il tempo che trovano, dato che parlando delle intenzioni di terzi (mio cuggino, mio cuggino, mi ha detto che un giorno è morto) si può sempre dire ciò che si vuole, anche le peggio stupidaggini, senza possibilità di smentita.

---

quota

03/03/2018 03:02:50 e modificato da nick nightingale il 03/03/2018 03:04:27

Premetto e spiego il mio "meglio evitare": non volevo entrare nel discorso "una persona minacciata quanta scelta ha?". Di quanto dici nel tuo intervento invece si può parlare tranquillamente ;-).


Per la prima cosa vale la premessa fatta nell'altro intervento. Sulla seconda sono completamente d'accordo! E' il cuore di una valanga di problemi che i PbC si portano dietro.

Resta però il fatto che, per quanto io giocatore posso essere complice, a monte c'è sempre lo Staff. E solo lo Staff può fare la differenza... A meno che TUTTA l'utenza cambi rotta e non accetti più certi modi di fare (io ci spero sempre ma chissà quando succederà).


Ecco, qui non sono d'accordo. Come non ti piacevano giustamente le generalizzazioni fatte sui gestori, non dovrebbero nemmeno piacerti questa sui giocatori. Ci sono tanti "complici", ci sono altrettante "vittime(uso un termine un po' forte ma è per capirsi) oneste", gente che se l'è preso in quel posto e basta, senza aver fatto porcate.


Eh non sai da quanto tempo lo dico. Va però considerato anche il contesto: metti che a me piace D&D. Metti che di Land di D&D attive ce n'è una sola e che lì ho subito porcate varie. Vorrei andarmene ma so che non ci sono altri giochi di D&D e che in questa Land almeno ho qualche amico con cui giocare. Ecco che "vattene" diventa un po' più complicato... Poi dipende, io non mi sono mai fatto scrupoli ad andarmene ma non tutte le persone sono uguali e per quanto credo che il loro fare sia deleterio (anche per gli altri), me la prendo più (sottilineo "più", non che gli altri siano esenti del tutto) con chi quei giochi li crea a minchia e con chi contribuisce attivamente allo sviluppo.



Addirittura? Per dire, so che Lom/Verdux è utente che ad alcuni non piace per diversi aspetti (anche personali da come ho capito), eppure il suo gioco va benissimo... E non mi vengono in mente tanti altri utenti con la nomea che si porta dietro lui!


Questi pettegolezzi sono parte dell'universo umano, esattamente come i vari "vieni a giocare qui che è figo". C'è il passaparola positivo e le malelingue, come in ogni cosa. Ma non c'è quasi mai un piano dietro, ne in un verso ne nell'altro (a parte qualche guerra di commenti :-D).


Sì lo è :-D!


Concordo.

---

quota

04/03/2018 21:13:15

Vorrei quotare un sacco di roba scritta da Ghennadi72 ma finirei per scriverci un'enciclopedia!

Si parte sempre dal presupposto che tutto ciò che viene scritto nelle recensioni sia vero. Non è effettivamente così.

Esempio: prendiamo una land moderna qualsiasi, ambientazione New York. Arriva il personaggio GinoPilotino e decide che il suo pg è un diciottenne e che senza compilare bene la scheda, assegnare abilità, scrivere un bg, la sera stessa dell'iscrizione DEVE giocare sennò l'Apocalisse gli bussa alla porta. Quindi decide che siccome è molto trasgressive, va nell'Upper East Side e inizia a passeggiare per le strade con delle lattine di birra in mano, ad urlare in maniera molesta ed importunare gli altri pg in chat.
Il Gestore interviene sia on che off, in on procedendo all'arresto ongame del pg (conseguenza OVVIA di ciò che ha deciso il pg in questione di giocare) e in off spiegando "Ciao GinoPilotino, forse t'è sfuggito che nel regolamento c'è scritto così e colà. Ti consiglio di approfittare dell'arresto ongame per poter completare scheda e bg" e fa di tutto per aiutarlo.
Cosa fa GinoPilotino? Logout dalla land, login a Gdr Online e scrive la sua bellissima recensione dove dichiara di giocare da qualche mese sulla Land XY ambientata a New York ed inizia a decantare quanto la Gestione sia scorretta, quanto castri le iniziative dei pg singoli ammazzando il gioco generale e il clima che si respira è quello dittatoriale. La Gestione avalla solo una limitata cerchia di amici, escludendo i nuovi arrivati.

Vi ricorda qualcosa? E' il tenore medio delle recensioni negative di gdr online. Però ogni volta escono a difesa di questi soggetti altri utenti del portale che ribadiscono quanto le Gestioni siano pessime, quanto la colpa non sia mai del player coraggioso che si lamenta ma delle persone che gestiscono.
Però intanto GinoPilotino che ha scritto la recensione ha sparato una cavolata dietro l'altra in quella recensione, il Gestione della land XY si ritrova una recensione così e, giustamente, non sa chi può essere stato e quindi più che rispondere cercando di non essere moderato non può fare altro. Perché la recensione rimane, non sempre viene moderata. Quindi oltre il danno in land, la beffa sul portale e a prenderlo a quel servizio chi è? Il Gestore! Perché sicuramente la recensione andrà a colpire quella fetta di utenti che legge e da per assodato che le recensioni siano oro colato, si crea cattiva pubblicità perché "l'amico di mio cugino mi ha detto cose che voi mortali..." e così si fa terra bruciata perché GinoPilotino è un pò una testa di broccolo.


Un soldato solo non fa la guerra.


Invece no, c'è la tendenza a non essere obiettivi su questa cosa. Il problema è sempre e solo della land che non offre quello che i player cercano. Ma la land sta lì, offre un gioco, può piacerti o meno ma non è che faccia schifo.
Un gestore, uno staff impiega mesi a progettare una land (Ne so giusto qualcosina!!!) ci spende energie, risorse, impegno, immaginazione e anche soldi il più delle volte. E' quantomeno ovvio tenerci al proprio progetto e, come dice Ghennadi, cercare di evitare rogne che potrebbero affossarlo solo per mera ripicca personale.
Perché asserire che in Italia non ci sia la tendenza (odiosissima) di scrivere recensioni per ripicca ma che siano tutte lamentele oggettive, mi fa ridere. Ho visto gente andare da direttori dei supermercati e lamentarsi per CENTESIMI di differenza fra quello che loro pensavano di spendere e quello che hanno effettivamente speso pretendendo il licenziamento della cassiera, il licenziamento! Gente fare la voce grossa solo perché consapevole di avere il coltello dalla parte del manico e quello che accade sul portale non è tanto diverso dalla realtà.

Tutto questo per dire che prima di tutto bisognerebbe valutare caso per caso, non possiamo fare un discorso generale. Prendi la land e prendi il pg che hai fatto: corrisponde all'ambientazione? Hai provato ad inserirti? Hai chiesto di giocare? Ti sei lanciato in quest/eventi che dir si voglia? Hai parlato col gestore del gioco prima di venire sul portale a lamentarti? Hai proposto del gioco? Ti sei aggregato a una corporazione?
Ci sono tante di quelle variabili che noi non conosciamo che invece SERVONO alla valutazione del caso, altrimenti davvero si finisce con lo stigmatizzare a prescindere Gestioni e Land senza sapere nulla e l'epilogo è che di gente che avrà ancora voglia di mettere a disposizione il proprio progetto e la propria inventiva non ce ne sarà più! Sfido chiunque a farsi un mazzo a tarallo per mesi per stilare un'ambientazione, pensare a un sistema di gioco/skill/dadi, imbastire trame, farsi il debug e poi vedersi pigliare costanti pesci in faccia perché il gioco non rispecchia le aspettative di un'utenza irrispettosa del proprio lavoro, per di più a gratis.

Il gioco di ruolo è un dare e avere, uno scambio di ore piacevoli per tutti, un arricchimento generale. Non è un servizio che le Gestioni sono tenute a dare, non ci sono standard uguali per tutti. Un progetto è bello e ricco perché è unico nel suo genere, siamo tutti diversi e la diversità va tutelata! Altrimenti si può entrare in un Game Stop qualunque e scegliersi fra i centinaia di giochi proposti, pagare e avere il gioco che si desidera. Ma fintanto che si è in una land con altre persone bisogna essere elastici e avere il coraggio di mettersi in discussione e sapersi adattare e, soprattutto, comportarsi in maniera civile e rispettosa.
A chi chiede cosa sta impoverendo il pbc io rispondo sempre questo: il poco rispetto. Quando ho iniziato anni fa c'era una sorta di rispetto per master e gestori, perché si capiva che tutto sommato si facevano un mazzo per far giocare l'utenza. Qualcuno può dire "e chi gliel'ha chiesto?" la risposta è "nessuno" giustamente, ma senza di loro, senza il coraggio e la voglia di intere Gestioni di offrire un progetto, non staremmo qui a parla di land. E no, è una favola quella del "tutti possiamo essere gestori".

quota

05/03/2018 01:08:48

E chi l'ha detto?

Quello che ho spiegato è diverso, e cioè che, al netto di balle che si leggono sia lato utenza che lato gestione, è evidente per chi vuole vedere che il malcontento serpeggia tra tanti giocatori. Tanti, non tutti. Altrettanti si trovano bene, molti neanche si rendono conto di come si trovano perché non conoscono alternative (che di fatto sono pochissime).

Il punto non è mai stato "è tutta e solo colpa delle gestioni" (per quanto, ripeto, le gestioni hanno i mezzi per fare la differenza). I miei interventi volevano sottolineare proprio che lo sforzo deve venire da entrambi i lati ma che leggendo diversi interventi a discussioni come questa vedo che troppa gente tende a minimizzare i problemi e scaricarli altrove prima di subito. Che esattamente quello che si contesta ai giocatori impazienti, bimbiminkia, etc. E quindi domandavo, vi siete mai chiesti come si presenta il vostro gioco oltre a dar retta agli amici? Che non è un attacco a nessuno ma un invito a guardare anche in casa propria con occhio critico (cosa della quale dubito quanto leggo troppi interventi della serie "ma avrai fatto un PG noioso").

---

quota

05/03/2018 14:03:34

O si parte dal presupposto che qualsiasi giocatore non abbia contatti col resto del mondo al di fuori delle recensioni. In genere ci sono diversi canali per parlarsi, per scambiarsi pareri, di cui le recensioni sono talvolta la minima parte.
Il "eh, ma ho saputo che" di per sé è preso con le pinze in relazione a chi ti sta dicendo quella cosa. Alla fine possiamo scegliere di chi "fidarci", nella consapevolezza che sappiamo tutti quanto è facile scrivere una recensione per ripicca o lamentarci per ripicca.

Possiamo valutare caso per caso e possiamo fare un discorso generalizzato sulle nostre esperienze. Perché se si smette di parlare in attesa dei famosi dati alla mano, arriva un punto in cui nessuno è più criticabile, e se non si è criticabili non c'è miglioramento. Più cortesia e rispetto delle parti in causa in quanto persone, sì, ma iniziare a ritenere inaffidabili le critiche e quindi tralasciabili, no (anche quelle per ripicca: è impossibile che un gioco piaccia a tutti e, per come la vedo io, se vedo solo recensioni positive inizio a sentire campane d'allarme in testa).


Il fatto di aver lavorato molto o investito molto fa di te una persone che va rispettata, per cui con rispetto posso anche dirti che il tuo modo di gestire non mi piace o che mi hai fatto un torto, se è quello il caso. Bisogna vedere il caso? Certo. Ma resta che una persona - almeno - è rimasta scontenta e il motivo per il quale è successo va cercato, non ignorato o messo da parte.


Meh. Ma proprio no.


D'accordissimo, ma non con le premesse da cui parti.


Ancora d'accordissimo.


Niente da dire anche qui. <3 Ma appunto con queste parole hai definito uno standard che è/sarebbe richiesto a tutti. :P

quota

07/03/2018 10:58:09

Ti ri- quoto solo questi due punti perché sono quelli su cui mi sono sempre basata. Sono da sempre sostenitrice del fatto che lo standard uguale per tutti ammazza la fantasia, motivo per il quale quando mi approccio a una land nuova, lo faccio con delicatezza cercando di leggermi tutto ciò che c'è da leggere ed interfacciandomi col gestore da subito se ho dei dubbi. Proprio in virtù dell'unico stardard che penso sia il caso di imporre: il rispetto e la civile convivenza.
E' triste in un certo senso doverlo ribadire perché si presuppone che siano principi base di ogni gruppo e/o società.
Fintanto che una persona mi chiede un confronto costruttivo, io posso anche capire il tuo "ok, ma così non mi piace/tu non mi piaci". I gusti son gusti.
Ma è quando si parte sparando a zero auto assolvendosi da ogni responsabilità e demolendo chi hai di fronte che proprio no, non mi piace. E' questo il comportamento che io stigmatizzo.






No, aspetta. Io ho posto delle domande a Chester per capire cosa nello specifico lui si aspetta da una land.
Non si tratta di pg noiosi, ma anche di essere disponibili ad adattarsi alla land in cui approdi. Se uno arriva con un'idea ferrea e non flessibile, ovviamente non riuscirà ad adattarsi.
Tu poni la riflessione a guardarsi in casa propria. Giustissimo!
Ma io ti rispondo: e i player che tanto sono scontenti, fanno altrettanto?

Una land è un punto di incontro. Io gestore posso venirti incontro per provare a renderti più facile l'inserimento nel gruppo già presente in land, ma se tu rifiuti perché ciò significa adattare la tua idea di personaggio alla land perché in testa tua l'hai partorito così e così deve essere non ci sono santi che ti smuovono, a questo punto come la mettiamo?

Come me, anche altri hanno posto domande a Chester entrando nel merito e cercando di capire; l'idea che a me è arrivata leggendo i suoi post è che ci sia sempre una sorta di "fretta" che poi porta a questi problemi.
Alla fine comunque, senza le risposte di Chester, sono un pò discorsi tutti campati in aria e pieni di supposizioni. Sarebbe utile capire come lui la pensa a questo punto e se queste riflessioni le ha fatte o meno.

quota

Le Terre di Nessuno

Intervista alle gestrici di Le Terre di Nessuno: play by chat fantasy classico!

Aperture Play by Chat

Interessante grafico sul numero di Play By Chat aperti suddivisi per anno!

Last Order

Intervista alle gestrici di Last Order il play by chat esoterico

Classcraft

Classcraft, trasforma la tua classe in un gioco di ruolo!