L'odiato simming?

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19/02/2021 23:06:24

lionhearted ha scritto:

È una moda dilagante poi, soprattutto negli Urban Fantasy temo.

Io voglio un attimo sfatare questo mito, che leggo e rileggo e rileggo senza sosta, soprattutto da persone che non giocano sugli UF, paradossalmente, tanto che ormai quando vedo scritta questa cosa mi viene un po' il vomito (appunto, il troppo stroppia e alla lunga leggere sempre le stesse cose nausea un tantino).
Io francamente le attuali Urban Fantasy in voga, quelle che più funzionano, ma evito di fare nomi, non le vedo COSÌ gravemente affette dal simming selvaggio. Anzi, mi è capitato di spiare un po' qua e là e ci sono posti dove hanno luogo contemporaneamente cinque, sei giocate, delle quali 1 al massimo è simming gravissimo senza alcuno spunto reale.
Trovo che questo continuo definire le Urban Fantasy il nido del simming, quando non credo sia propriamente così, tenda ad essere più una cosa detta più per sentito dire che per i dati di fatto. Le Morderne, oh, quelle sì che sono la casa del simming più assoluto, ma comunque non voglio generalizzare, perché ci sono le eccezioni alla regola.

Per tornare al discorso trattato nel topic più in generale, il simming è tanto orribile? Dipende da come lo fai. Esiste il simming sano, quello che serve per spezzare fra un filone di trama e l'altro, magari, soprattutto quando ad esempio i personaggi hanno rischiato di brutto la vita e vogliono prende un attimo di respiro. Esiste quello che parte come simming ma che poi si evolve in un gioco assolutamente fondamentale per i personaggi coinvolti, che inducono gli stessi a prendere scelte che altrimenti non avrebbe neanche considerato, o ad influire comunque in modo molto evidente sul gioco altrui.
Credo che più che generalizzare e dire che il simming fa schifo a prescindere, sarebbe il caso di evidenziare la differenza tra il simming assolutamente tossico e quello che ha persino un suo perché (e io sto parlando da animale da quest, che se potesse farebbe solo quelle, ma non sempre è possibile).

Si, in effetti le Urban Fantasy soffrono di mali ben peggiori del simming.

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nick nightingale

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20/02/2021 00:02:59

lionhearted ha scritto: Io francamente le attuali Urban Fantasy in voga, quelle che più funzionano, ma evito di fare nomi, non le vedo COSÌ gravemente affette dal simming selvaggio

Visto che ne parli bene, falli pure i nomi, così ci si fa un'idea!

A me sembra che il simming sia un problema (nel senso che ce n'è troppo, nel senso che nella land c'è quasi solo quello da fare) nelle land in generale, a prescindere dal genere. Il fatto che in una UF siano presenti razze soprannaturali o poteri magici, non rende i giochi di quella categoria meno portati al simming di un setting moderno. La presenza e l'impatto del simming, in positivo o negativo, la da come la Land è strutturata, non il periodo storico, le razze, i pianeti giocabili.

Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)

[NON sono (mai stato) il gestore di Thyrea!]

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lionhearted

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GESTORE GIOCO

20/02/2021 00:08:31 e modificato da lionhearted il 20/02/2021 00:10:38

nick nightingale ha scritto:

lionhearted ha scritto: Io francamente le attuali Urban Fantasy in voga, quelle che più funzionano, ma evito di fare nomi, non le vedo COSÌ gravemente affette dal simming selvaggio

Io sono pienamente d'accordo con te, proprio per questo intendevo "sfatare il mito" in merito alle UF, perché il simming si trova ovunque e non è una moda che gira solo in questo genere di land, almeno secondo la mia esperienza.
Dipende, per l'appunto, da come la land è strutturata e anche gestita a mio parere, perché mi è capitato di leggere giocate considerabili come "simming" in molte land di genere diverso, ma che avevano un contenuto profondamente legato all'ambientazione, alle situazioni portate in ballo da trame e quest, filoni di gioco vari ed eventuali. E allora è considerabile come simming perché nel mentre è la coppietta di turno che mette sul piatto certe questioni? Per me no. Il simming vero, quello che si può "odiare", se vogliamo, è appunto quello fine a sé stesso.
Se non faccio i nomi delle land non è per privacy o altro, ma perché non posso dire con TOTALE certezza che non ci sia anche simming da quelle parti, però land come Ultima Espiazione, per dirne una, dove io non gioco tra l'altro, mi sembra che ci sia un tipo di "simming" di alta qualità, appunto, non quello fine a sé stesso XD

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deichdaekreinz

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20/02/2021 02:08:29

Mi trovo perfettamente d'accordo sulla divisione tra "simming di qualità" e "simming fine a se stesso", che spesso tende a diventare un'autoincensazione del proprio pg assolutamente inutile. Il simming di qualità è /necessario/ ai fini della creazione di una rete di conoscenze, trame, evoluzione del personaggio, o anche solo per giocarsi gli effetti di filoni, ambient e quest nella vita di tutti i giorni, e se venisse a mancare, probabilmente questi effetti perderebbero d'importanza, perchè non ne verrebbe giocato l'impatto sulla "comunità" creata all'interno della landa.
Il vero problema è cercare di mantenere l'equilibrio, o far capire la differenza all'utenza, perchè da "simming utile e avvincente" dove saltano fuori altarini e verità nascoste, a "io e x siamo in questo universo post apocalittico dove ci cadono i palazzi in testa ma ignoriamo l'ambientazione per giocarci /sempre/ lunghi dibattiti sul senso della vita mentre coltiviamo l'orto" è un attimo.

Attenzione: piango facilmente.

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nick nightingale

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21/02/2021 00:13:27

lionhearted ha scritto: Io sono pienamente d'accordo con te, proprio per questo intendevo "sfatare il mito" in merito alle UF, perché il simming si trova ovunque e non è una moda che gira solo in questo genere di land, almeno secondo la mia esperienza.

Capito!

Concordo anche sul resto 😉

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bother

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21/02/2021 18:19:30

Credo sia inevitabile che il simming fine a sé stesso dilaghi, visto come ultimamente le (nuove) land non offrano un'ambientazione. Per fare delle giocate extra-quest che abbiano significato ed utilità, ci vorrebbe un'ambientazione ben definita che cali i personaggi in un contesto specifico. Scrivere "siamo a New York, ci sono i vampiri" in che modo dovrebbe invogliarmi a giocare qualcosa di particolare e costruttivo, al di fuori di una quest? Non ho letteralmente nessun appiglio, per poterlo fare.

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Las Vegas, azzardo, vizi, soldi, intrighi... Più le sue luci sono scintillanti, più le sue ombre sono oscure. La città che non dorme mai, vi aspetta.

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mistislandstaff

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21/02/2021 21:22:48

bother ha scritto: Credo sia inevitabile che il simming fine a sé stesso dilaghi, visto come ultimamente le (nuove) land non offrano un'ambientazione. Per fare delle giocate extra-quest che abbiano significato ed utilità, ci vorrebbe un'ambientazione ben definita che cali i personaggi in un contesto specifico. Scrivere "siamo a New York, ci sono i vampiri" in che modo dovrebbe invogliarmi a giocare qualcosa di particolare e costruttivo, al di fuori di una quest? Non ho letteralmente nessun appiglio, per poterlo fare.

Veramente, io ne conosco varie di land con ambientazioni precise e ben definite, e non land in lavorazione, ma land aperte presenti qui sul portale.
Per altro, personalmente ho anche sentito chi "lamentava" le ambientazioni troppo ampie e dettagliate, che permetterebbero, nella tua ottica, di giocare anche al di fuori delle quest; quindi è comunque soggettivo che cosa un'ambientazione debba avere per essere produttiva di gioco:)

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nick nightingale

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22/02/2021 01:22:29 e modificato da nick nightingale il 22/02/2021 01:22:49

mistislandstaff ha scritto: Per altro, personalmente ho anche sentito chi "lamentava" le ambientazioni troppo ampie e dettagliate, che permetterebbero, nella tua ottica, di giocare anche al di fuori delle quest; quindi è comunque soggettivo che cosa un'ambientazione debba avere per essere produttiva di gioco:)

Col cavolo che è "soggettivo".

Un'ambientazione ampia e dettagliata dove viene descritto il BG del gioco a partire da 2mila anni prima, è un problema tanto quanto la Land "vampiri a New York". Al solito un estremo non giustifica l'altro.

Quello che manca, e concordo con Bother, è una struttura di gioco che favorisca spunti. Questa roba qui o c'è o non c'è. Se non c'è, gli spunti mancano e il gioco passa dalle quest (auguri) e dall'inventiva dei giocatori, che è una trappola stantia: senza struttura l'unica "inventiva" proficua è quella di seguire quello che vuole lo Staff.

Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)

[NON sono (mai stato) il gestore di Thyrea!]

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mistislandstaff

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22/02/2021 10:04:17

E' il tuo punto di vista:) A me piace e trovo utile che un'ambientazione parli anche del passato remoto del luogo in cui la land è ambientata, specialmente se tale luogo è inventato o ampiamente modificato rispetto alla realtà (naturalmente, parlando di ambientazioni inventate e modificate, mi sto riferendo per forza a determinati tipi di land, fra Fantasy e Urban Fantasy per esempio).
Diverso è il caso in cui, per giocare, si debba leggere tutto. Allora posso essere concorde che la cosa può diventare pesante e dispersiva. Se io offro tutto ma specifico che non serve sapere tutto, non ci vedo niente di male. Per chi vuole, c'è la possibilità di sapere, per chi non vuole (o semplicemente non vuole subito) c'è comunque la possibilità di creare un Pg ben fatto senza bisogno di leggersi tutte le pagine di ambientazione.

Metin2 ↗
Sfida i tuoi rivali a battersi con te e dimostra la tua superiorità in questo mondo fantasy!

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soizora

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22/02/2021 11:11:55 e modificato da soizora il 22/02/2021 11:26:39

mistislandstaff ha scritto: E' il tuo punto di vista:) A me piace e trovo utile che un'ambientazione parli anche del passato remoto del luogo in cui la land è ambientata, specialmente se tale luogo è inventato o ampiamente modificato rispetto alla realtà (naturalmente, parlando di ambientazioni inventate e modificate, mi sto riferendo per forza a determinati tipi di land, fra Fantasy e Urban Fantasy per esempio).
Diverso è il caso in cui, per giocare, si debba leggere tutto. Allora posso essere concorde che la cosa può diventare pesante e dispersiva. Se io offro tutto ma specifico che non serve sapere tutto, non ci vedo niente di male. Per chi vuole, c'è la possibilità di sapere, per chi non vuole (o semplicemente non vuole subito) c'è comunque la possibilità di creare un Pg ben fatto senza bisogno di leggersi tutte le pagine di ambientazione.

stai fraintendendo completamente la situazione: Nick non sta dicendo che è il male progettare il passato dell'ambientazione, sta dicendo che basasarsi solo su quello non da spunti di gioco all'utenza. Un'ambientazione che da spunti di gioco è una ambientazione dove c'è una linea di conflitto chiara, attuale e giocata, come ad esempio una faida tra la cabala e il sabbath millenaria, che i pg sentono sulla pelle ogni giorno perchè in quest e nelle libere succedono sempre eventi legati a tale faida eventi di giocato attuale. Mettere che 10000 anni prima della storiavi era il caos, poi pdorr figlio di kmerr ha diviso la luce dalle ombre, in che modo può venire sentito nelle giocate quotidiane tra pg?