Gioco in solitaria

Gioco in solitaria postato il 09/12/2013 10:39:59 nel forum giochi online

Sempre più spesso mi capita di vedere giocatori che azionano da soli, in locations deserte.
Non si tratta di un'azione di entrata mandata per "dichiarare" la propria disponibilità a giocare in quella chat a chiunque volesse unirsi in una role, ma veri e propri romanzi, scritti nella chat di una land anzichè su un foglio di word.
Mi chiedo che piacere si provi a giocare da soli.
Il gdr non dovrebbe essere principalmente un modo per interagire, confrontarsi ed uno strumento di aggregazione?
Vorrei conoscere l'opinione di chi non disdegna questo modo di giocare e come si comportano i gestori in questi casi, quando il gioco "in solitaria" porta all'aumento di punti esperienza, senza vera interazione con altri giocatori.
Grazie :-)


P.S.: Non siate maliziosi associando il genere di gdr in cui è inserito Due Anime e la parola "Solitario" 😁
Non c'entra nulla :-D

quota

09/12/2013 11:11:23 e modificato da mirmidone il 09/12/2013 11:33:53

E' solo una chiave di lettura secondo me, il gdr può (e deve avere) momenti di introspezione che è più facile far da soli che in chat assieme ad altri (che farebbero spesso da tappezzeria)
Stà alla gestione stabilire prima le regole, ad esempio se qualcuno prende PX per ogni azione scritta, lasciar giocare da soli è un problema perchè significa dover controllare che qualcuno farà azioni alla cavolo solo per accumulare punti.




Faremo tutti finta di non averci pensato ;)

quota

09/12/2013 11:28:10

Anche le azioni mandate per segnalare la propria disponibilità, dopo un po', possono richiedere una seconda e una terza azione, magari distanziate nel tempo, in modo da far capire che si è "ancora" disponibili e poi, se proprio non arriva nessuno, buona norma sarebbe inserire "anche" una azione di uscita, in modo da liberare la chat.
A parte queste questo, che può comportare un numero limitato di azioni (personalmente non credo di aver mai superato le 7), ci possono essere giocate che necessitano di essere da soli: ricerche per una quest, ad esempio, una ricerca abbastanza tipica è quella in biblioteca, entri, cerchi il o i libri che ti servono, ti metti a leggerli, magari trascrivi a parte le cose importanti e poi invii al master per il responso. Giocate di questo genere possono essere discretamente lunghe e , se si aggiungono altri giocatori, rischiano di diventare eterne.
Ci sono poi le giocate che si sente di dover fare per il proprio pg: situazioni da "vivere" perché altrimenti non si riesce a darle da BG, possono essere le sfuriate dopo il tradimento di un compagno, col bisogno di rompere i piatti in cucina o lunghe passeggiate solitarie (altrimenti si potrebbe uccidere il malcapitato che arriva sulla propria strada), o i momenti di introspezione. Giocando un pg chierico, a me capita spesso di farlo muovere da solo nel tempio, per pregare la divinità e possono essere giocate di "dialogo" in stile don Camillo molto lunghe.
Quindi, non ci vedo nulla di male nelle giocate in solitaria, purché non diventino ripetitive: ho visto giocatori copincollare la stessa giocata in solitaria più volte e quello diventa solo un sistema per fare px dove i px siano dati in base all'invio di azioni. In quei casi sono intervenuta con le sanzioni previste.

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quota

09/12/2013 11:36:20

Non sono proprio le mie preferite, ma comunque non me la sento di condannare troppo le azioni in solitaria. Alcune cose vanno oggettivamente fatte in solitaria (ricerche, raccolte di piante o simili) perché in gruppo non avrebbero senso (non per gli altri perlomeno), ma spesso è pur vero che chi lo fa è semplicemente a caccia di punti esperienza.

Finché la gente si fa una giocata in solitaria perché gli spetta o non ha altro da fare direi che va ancora bene, quando si inizia a declinare offerte di gioco per andare a giocare da soli.. beh in quel caso credo sia opportuno ricontrollare il sistema di gioco, perché probabilmente sarà da ricalibrare.

quota

09/12/2013 12:37:07

Grazie per le riposte.

Riguardo alle giocate in solitaria per fare ricerche, anche io da druida in una land fantasy ero obbligata a farle, ma in quel caso, prendevo qualche confratello e lo portavo con me e la raccolta di erbe diventava un modo per conoscersi e dialogare, oppure da una ricerca su un animale scaturivano situazioni di altro genere (ad esempio l'osservazione di una lupa con i suoi cuccioli da lontano, diventava il ritrovarsi preda di un mannaro e quindi a doversi salvare la pelle vicendevolmente).
Tradimento del compagno? Si prende per la collottola un'amica (o meglio ancora, un amico) e ci si va ad ubriacare o si piange e ci si lagna davanti alla tv insieme a lei...
L'introspezione e conoscere il mio pg mi viene più facile quando qualcuno mi costringe ad osservarlo con i suoi occhi, facendo domande ad esempio, ma posso capire il vostro punto di vista :-)

Grazie :-D

quota

09/12/2013 15:28:07

Troppo tardi.

Comunque boh, sarà una roba per farsi notare, o un modo per farmare punteggi, ammesso che ce ne siano. Sostanzialmente mi sembra uno spreco di tempo preso di per sè.

quota

09/12/2013 15:28:35 e modificato da jelly il 09/12/2013 15:57:15

Ruolare in solitaria?
Ritengo dipenda dal tipo di giocata!

Partendo dal presupposto che in un gioco di interazione ci si aspetti che si giochi tutti assieme e non ognuno nei rispettivi angoletti forever alone, mi trovo ad ammettere che qualche giocata da solo me la sono fatto anche io. Quando però? Quando erano le tre di notte, in land non c'era nessuno, non sapevo cosa fare ed il mio pg era un fabbro che costringeva me player (come diceva il regolamento della land) ad un tot di azioni, necessarie per realizzare l'oggetto.

Se dunque mi dite che le giocate in solitaria si possono fare seguendo determinati paletti, che vanno dalla creazione ruolata di un oggetto alla ricerca dell'erba particolare, allora posso anche starci. Ma se le giocate solitarie si possono fare cosi, a buffo, senza senso, allora vi dico di no. E se anche una gestione ipotetica non fosse intenzionata a negarle, che stabilisca per lo meno un tetto massimo di azioni che è possibile fare da soli.

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quota

09/12/2013 15:33:47

Ci sono circostanze in cui il gioco in solitaria può avere un senso. Se uno ha voglia, davanti a una chat vuota, di entrare ed inviare azioni nelle quali fa qualcosa di significativo, perchè no? A volte questo è anche un modo più diretto per spingere altri ad entrare in chat invece di inviare loro messaggi offgame. Altre volte é un modo di prendersi dieci minuti da soli col proprio pg, che proprio perchè è qualcosa diverso da sè, ad alcuni giocatori serve "vedere" in chat piuttosto che scrivere a latere del gioco (sulla propria scheda, in un diario o su un blog esterno).

Non ci trovo nulla di condannabile se non diventa il modus di gioco standard (allora sì, qualche problema di interazione carente c'è eccome) soprattutto perchè nulla vieta che in un qualsiasi momento la giocata con sè stessi venga interrotta dall'apparizione di qualcun altro. E se, ovviamente, non diventa un modo per fare punti ad muzzum... cosa peraltro facilmente sgamabile se lo staff ha comodi sistemi per controllare le giocate dei pg a ritroso e verificare l'incidenza delle giocate in solitaria sul totale. Può anche funzionare una o due volte ma se c'è uno staff attento il giochetto dura poco.

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quota

09/12/2013 15:51:03

Infatti non ho scritto che convenga farlo solo alle tre di notte :-)
E, nonostante questo, non vedo il problema.

Peraltro di questi tempi (almeno da noi, altrove non so) é più facile trovare giocatori nottambuli alle tre di notte che, che so, mattinieri alle 10 del mattino. :-)

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quota

09/12/2013 17:04:30

Credo, per mia opinione personalissima, che a prescindere dal tema della land le giocate in solitaria siano sinonimo di tre realtà.


1) Caccia ai px (là dove appunto non viene fatto uso di adeguata regolamentazione e siano implementate acquisizioni di utili -px,pa,pv,pg- che siano). Realtà Triste.


2) Sempre per mia modesta opinione personale e mio parere spassionato, se si parla di introspezione, cioè giocare con se stessi introspettivamente, ci si trovi di fronte all'equivalente della masturbazione, a prescindere dal TEMA dedicato della land, antropologicamente parlando. Realtà Avvilente.


3) I gdr tendono già di per se a "produrre" o "alimentare" stati di sociopatia generalizzata, se si arriva a trarre beneficio (unicamente introspettivo) da giocate solitaria questo stato deve aver raggiunto preoccupanti livelli oltre la soglia limite della socializzazione non solo "fisica". Oppure semplicemente il player non ha ancora capito bene significato, scopo o fini del mezzo "gioco di ruolo". Realtà Preoccupante.


Parere personale, impressione profana tratta da esperienze vissute ed "osservate".

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quota

09/12/2013 19:20:35

Mi sento di spezzare una lancia in favore di chi gioca in solitaria. A me è successo di doverlo fare. Non per mio diletto o svago, non per invogliare altri ad entrare in chat, ma perchè semplicemente ero l'unica di una corporazione on line. La costruzione di quel determinato oggetto - nello specifico la progettazione - doveva avvenire in ON.

Ora, dovevo tener bloccato il gioco di tutti perchè non volevo giocare da sola? Coerentemente non aveva senso che invitassi esterni alla progettazione di un'arma, non potevo pretendere un master che muovesse un PNG. Ho giocato da sola.

Non ho preso punti, non ho aumentato stats o skill, non ho ricevuto bonus. Doveva essere fatto e l'ho fatto.

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quota

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