Vita da Giocatore (che legge)

23/11/2012 16:31:23

Non credo che il giocatore medio abbia un pensiero così "menfreghista" nei confronti delle land in cui gioca, anzi, a mio parere è tutto il contrario. Anche un neo-iscritto è propenso alle "chiacchiere pesanti", come le hai definite tu, se dall'altra parte trova qualcuno disposto ad ascoltarlo e a rispiegargli le cose.

Tornando In Topic, penso di essere abbastanza fortunata come giocatrice, poichè non ho mai avuto a che fare con staff scortesi o indisponenti. Solo una volta mi è successa una cosa un po' strana, forse più per dimenticanza di uno staffer che per cattiveria. Ve la racconto!

Appena iscritta nella land A con un pg di nome X -dopo pagine e pagine di ambientazione e guide per delineare il pg- vengo contattata da un membro dello staff "Ciao! Il nome del tuo pg non è consono, trovane un altro che te lo modifico"
la mia replica "eppure ho seguito tutte le indicazioni scritte nelle settordicimila pagine che ho letto prima di iscrivermi, cmq ok lo cambio, va bene il nome Y?" e dall'altra parte risposta affermativa ma il nome del mio pg resta X e il mio pg bloccato....
dopo un paio di giorni rientro e trovo ancora il mio pg fermo, riscrivo al tipo che mi aveva contattato ma passato qualche giorno nessuna risposta e nessun cambiamento di nome.
Passa un po' di tempo, presa da altri impegni, quando provo a rientrare nella land A non riesco ad accedere nè con X nè con Y. il mio pg è stato eliminato(?)
Rifare un nuovo pg sarebbe stato troppo lungo, così ho rinunciato a giocare in quella land.

quota

23/11/2012 18:27:49

Mi hai tolto le parole di bocca. Avendo esperienza da ambo le parti, mi sono resa conto spesso che il 70% delle volte le incomprensioni tra Gestione e Player, Player e Gestione, Player e Player, nascono quasi sempre da una sbagliata interpretazione dei "toni" del messaggio. Magari accade anche di essere prevenuti per precedenti esperienze non proprio entusiasmanti, o di avere la luna storta per conto proprio (a chi non capitano le pessime giornate?) e ci vuole davvero poco per perdere la pazienza e sbranare il poveretto di turno.

Però - non lapidatemi perchè non voglio assolutamente fare flame o altro, parlo in generale - esiste anche una buona fetta di gestori che si sentono onnipotenti e prendono forse troppo sul serio il loro ruolo: sì hai una land e la metti a disposizione del prossimo gratuitamente per giocare, sì ci hai speso tempo soldi e fatica per scrivere tutta la documentazione necessaria per facilitare la vita ai giocatori, No questo non ti dà il diritto di applicare le regole solo a tuo vantaggio e a quello degli amichetti di turno penalizzando senza motivo chi quelle regole le ha lette e cerca di seguirle al meglio.

Detto questo, episodio buffo: chiedere al gestore perchè tizio ha ottenuto la razza da bg quando nel regolamento c'è scritto che non veniva più data, sentirsi rispondere che è stata una svista e che comunque era meritata. Due giorni dopo vedere lo stesso pg promosso ad un livello alto in razza senza che abbia mai giocato.. a quel punto no, non chiedo spiegazioni per una cosa palese, premo la X e chi si è visto, si è visto. :P

Ps.: il 30% delle volte c'è semplice ignoranza da ambo le parti o da una sola che compensa e trascina in basso anche l'altra metà.

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quota

24/11/2012 22:09:51 e modificato da ilgrandeinverno il 24/11/2012 22:28:21

Dividendo il mondo in buoni (i giocatori) e cattivi (i gestori), o viceversa se il tono del post fosse stato di segno opposto, non si va da nessuna parte.

Sia sul versante player-side che sul versante staff-side, si potrebbero fare raccolte degne della compilazione di un "Libro nero del Gidierrismo", ovviamente con menzione speciale per il PbC e i gdr online in particolare.

Stesse dinamiche si verificano da sempre anche nei mmorpg, soprattutto in quel sottobosco di server "non ufficiali" nei quali il mega admin galattico non è la Blizzard, la Origin o la EA, ma un qualsiasi ex giocatore appassionato con abbastanza quattrini e tempo da spendere per mettere su un server di gioco.

Insomma a vedere gli estremi "patologici" si può fare una bella lista di episodi ed atteggiamenti da galleria degli orrori. Più interessante é osservare una "fisiologia" diffusa nel comportamento tra giocatori e gestori (o meglio: staff gestionali in senso lato) che crea dei "tipici". E questi tipici si prestano particolarmente a deviare verso episodi patologici se almeno uno degli attori (il giocatore e/o il gestore) hanno tutte le carte in regola, per modo di dire.

Davanti a questi "tipici", tanto il giocatore quanto il gestore si anestetizzano ed elaborano risposte neurali standard, come una sorta di riflesso condizionato. Riflesso condizionato che scatta, a volte, anche nelle circostanze sbagliate, su entrambi i lati. Un po' come quelli che si anestetizzano contro i venditori porta a porta (che nel 99% dei casi ti vendono fuffa) e poi si perdono anche quella singola offerta su un milione che invece sarebbe valsa la pena di accettare.

Alcuni esempi di "tipici":

- Il PROPOSITORE: figura di giocatore inquieto, il cui atteggiamento tipico é, 15 nanosecondi dopo la ricezione della mail di conferma della registrazione, fare il login sul gioco e iniziare a tempestare i gestori di proposte di miglioramento: dall'introduzione del napalm, alla formalizzazione di un nuovo tipo di calendario ongame, alla scelta di altri titoli per le bacheche, alla proposizione di un lungo elenco di oggetti ingiustamente lasciati fuori dai gestori del gdr medievale (dall'artiglio retrattile alla balestra a ripetizione, dal cavallo shire al cane carlino), alla proposta di implementazioni tecniche. Come un'anima inquieta, o come un jack russel terrier sotto anfetamine, il Propositore non spreca certo il suo tempo giocando. Lo mette a frutto inondando forum e messaggeria dell'admin di proposte articolate e dettagliate. E dopo le prime risposte (la prima gentile e incuriosita, la seconda più cauta, la terza "grazie, le faremo sapere", la quarta "scusa, non ho tempo") da parte dell'admin, passando alla persecuzione di qualunque membro dello staff (o supposto tale).

Il riflesso condizionato del gestore: possiamo tranquillamente riconoscere e affermare che nel 95% dei casi le proposte sono fuffa, frutto di idee stese a tavolino senza mai aver nemmeno provato a mettere il piede in chat e senza alcuna valutazione degli effetti collaterali che l'eventuale accoglimento della proposta avrebbe su quello che circonda l'oggetto della proposta. In particolare il gestore in questi casi si domanda cosa spinga questa categoria di giocatori a trascorrere così tanto tempo, tra forum e MP propositivi, quando nemmeno andando a spulciare nei backup mensili del database si trova traccia alcuna della loro presenza in gioco. Alla lunga questo porta anche il gestore più "democratico" a guardare già con un occhio di sospetto/terrore l'arrivo di qualunque segnalazione che contenga la blackword "proposta" nell'oggetto e lì a volte si scivola nella prevenzione e nella tendenza a prendere generalmente poco sul serio le proposte dei giocatori.

Il "BUONGUSTAIO". Altro grande "tipico" della famiglia, quello che in virtù di un curriculum iridato di masterati di corporazione "altrove_di_qua", di cariche da vicesottocapoclan aggiunto "altrove_di_là", giunge su ogni nuova land animato da un sano spirito riformatore, convinto a priori dell'inadeguatezza intrinseca di qualunque landa avrà mai l'immeritato onore di vederlo transitare entro i propri confini ristretti e provinciali. Talvolta questa categoria si confonde e si sovrappone a quella del "Propositore", ma non necessariamente. Il "Propositore tipo", anche quello non giocante, almeno una sua vis costruttiva (mal indirizzata e decontestualizzata il più delle volte) ce l'ha.
Per il Buongustaio, la vis costruttiva é un optional. Dall'alro della sua formidabile esperienza tutto ciò che vede è inadeguato, tristemente inadeguato, provinciale e al di sotto di qualunque standard di accettabilità. Inadeguati gli admin, inadeguata la programmazione, inadeguata e retrograda la grafica, inadeguati i membri dello staff, inadeguati i master di corporazione, inadeguati gli altri giocatori. Sottinteso: IO sono adeguato. Quindi tu, piccolo verme inadeguato di un admin, bacia il terreno virtuale su cui calco i miei piedi virtuali e i tasti della mia tastiera, ringrazia gli dei di ogni Pantheon che io sia capitato proprio da queste parti e... dammi il tal masterato. Dammi i permessi di moderazione. Dammi le chiavi del database. Che in 100 giorni ti rigiro la land come un guanto e te la faccio schizzare più in alto di facebook.

Il riflesso condizionato del gestore: le forme assunte dal riflesso condizionato dipendono molto dal carattere di ognuno e dall'anzianità gestionale. I più verdi per esperienza gestionale le prime volte ci cascano e, proni davanti a cotanta esperienza di gioco, fanno del Buongustaio il loro guru personale, a volte arrivano a coinvolgerlo addirittura nello staff. Quelli più stagionati, invece, adottano reazioni variabili dal "ti ringraziamo molto per le tue critiche ma.." al "mavattelapijànsaccoccia!" + ban. Questo a volte porta noi gestori a non riconoscere quell'1 per mille di effettivi giocatori eccezionali che meriterebbero di essere valorizzati, non per favoritismo, ma perchè alla bravura effettiva va sempre trovato modo di rapportarsi, e di utilizzarla, anche se questo significa andare a toccare equilibri latenti che in ogni community online, per quanto piccola, finiscono per crearsi. Peggio ci si fanno dei grossi tappi di cera nelle orecchie che a volte impediscono a trattare con la dovuta serenità le critiche ricevute.

L'"ORIGINALE": il giocatore originale (una contraddizione in termini nel momento in cui diventa un "tipico", ma l'originale in questione sembra essere l'unico a non accorgersene) é quello che per distinguersi e dar prova della propria unicità pretende di piegare qualunque regola o elemento di ambientazione, anche in maniera minima, pur di avere qualcosa di unico. Il drow albino, il bergamasco in una land ambientata a catanzaro, lo schiavo numida in una land ambientata nelle colonie vichinghe della groenlandia, il vulcaniano irascibile, il klingon core_de_latta che ha paura dei triboli, il nano rachitico e sottopeso che fa il cavaliere pesante in full plate, la badessa zozzona, il pirata monco da tutte e due le mani, e via dicendo. Il concetto di "l'originalità la ottengo rendendo unica la mia interpretazione anzichè cercando di forzare ambientazione e regole" sembra sfuggire a questa categoria di giocatori.

Riflesso condizionato del gestore: Il risultato é che la supposta originalità si trasforma, vista dalla parte dei gestori ma soprattutto degli staff che si occupano delle quest e della masterizzazione, é una noia mortale, oltre che un continuo dispendio di tempo nello spiegare al giocatore in questione che se vuol farsi il drow con la pelle chiara, fa prima a farsi un elfo che a mettere la gestione nella sgradevole posizione di dover giustificare davanti a tutti gli altri giocatori la presenza di un drow geneticamente modificato. Ne consegue un atteggiamento annoiato e tendenzialmente di sottovalutazione scocciata, da parte degli staff, nei confronti dei giocatori animati da spirito di originalità.


Il giocatore "AZZECCAGARBUGLI": É quello che su un'utenza di 500 giocatori, assieme ad altri due o tre, si é letto per davvero TUTTA la documentazione e TUTTE le regole. Per giocare meglio? Ah-ha! Illusi. No. Per cercare possibili falle, contraddizioni, punti oscuri non chiariti. A volte questa certosina ricerca, che si traduce in mailbombing nei confronti di admin e membri dello staff, é fine a sè stessa e disisteressata. Sono i casi più fortunati (e utili) perchè aiutano gestori e staff a correggere il tiro ed apportare modifiche tempestive. Più spesso la cosa si traduce nel tentativo di utilizzo dei "buchi" trovati, a proprio vantaggio. Devastante é l'accoppiata Azzeccagarbugli-Originale, che costringerà i gestori a una gara contro il tempo come l'idraulico in quella vecchia pubblicità che correva come un ossesso da una parte all'altra a tappare buchi e montare rubinetti per scongiurare zampilli indesiderati e alluvioni domestiche. In cui il "piacere" di correggere una svista o un errore si trasforma in un'ansia da catastrofe incombente e in una ossessiva opera di riscrittura continua volta a togliere il tappetto sotto i piedi dell'azzeccagarbugli prima che possa farlo per causare danni.

Il riflesso condizionato del gestore: nel caso dell'azzeccagarbugli disinteressato le reazioni vanno dalla sincera gratitudine a una forma di rassegnata sopportazione quando magari vengono segnalati "buchi" non considerati meritevoli di urgenti ritocchi e correzioni. Il peggio si verifica nel caso in cui l'azzeccagarbugli non agisce animato da nobili intenti quanto per proprio tornaconto, vuoi per avvantaggiarsi, vuoi per alimentare il proprio gioco "Originale". Inizia appunto la gara ad ostacoli contro il tempo, in un crescendo di odio viscerale che si accumula nel gestore. Odio tanto più feroce in quanto alimentato dal giusto senso di colpa per aver lasciato i "buchi" suddetti e quindi dalla consapevolezza di non poter calcioruotare l'azzeccagarbugli alla prima opportunità. Resta il fatto che più una documentazione, una ambientazione, un sistema di regole sono articolati, dettagliati e complessi, più aumenta la probabilità che qua e là ci siano delle sviste, delle incongruenze (ci sono anche negli scritti del Maestro Tolkien!) o addirittura che non tutti i membri dello staff siano a conoscenza di ogni singola riga scritta. Il che finisce per essere invariabilmente fonte di problemi e di misunderstanding tra staff e giocatori.


In conclusione.... non è strano né dovrebbe essere fonte di sconcerto per nessuno che molti gestori si anestetizzino nei confronti dei giocatori ed inizino a guardare ad essi come una categoria indistinta, anzichè come a singoli soggetti interessanti da scoprire con entusiasmo e mente aperta caso per caso.

In alcuni casi questo distacco si traduce anche in qualcosa di più esplicito, in un atteggiamento da "gestisco uno zoo" ovviamente coi giocatori visti nei panni degli animali esotici da tenere in gabbia, accudire, strigliare quando serve e sopprimere quando non sono più utili o quando diventano pericolosi per il pubblico.

E questo non fa che alimentare, di ritorno, una analoga visione dei gestori come categoria indistinta di megalomani frustrati che sfogano le loro inadeguatezze su un'utenza troppo avanzata per poter essere gestita da soggetti tanto inadeguati.

La solita rava e la solita fava, insomma.
Qual'é il prossimo servizio del tiggì?

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quota

25/11/2012 00:38:28

Un admin che entra in una multiconferenza su msn in cui ci si stava accordando per una ruolata di corporazione esordendo, rivolto ad uno dei presenti con cui non aveva mai avuto contatti
"Tu sei un fallito. Non hai mai combinato nulla nella vita, resterai fallito e morirai fallito." aggiungendo anche un ";)" ...
Bello neh?

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quota

25/11/2012 01:15:39

No, no, succedono pure in quelli ufficiali :-D http://www.cracked.com/blog/the-7-biggest-dick-moves-in-history-online-gaming/ http://www.cracked.com/blog/the-7-most-elaborate-dick-moves-in-online-gaming-history/
Alcune sono carognate e basta, altre sono carognate geniali, ma il senso è che "se accadono dove ho pagato 50€ per il gioco e 10€ al mese per giocare, allora dove c'è un altro che paga per me, dovrei tollerare un po' di più" (e notare che le carognate sono quasi sempre dal versante giocatore)

...a questo punto vi inviterei a raccontare un episodio, ma la carbonara colla pancetta ancora vince :-p

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quota

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