Tra le molteplici divisioni in sottocategorie del genere fantasy, divisioni volte al cercare di specializzare le caratteristiche di un genere che di per sè, sia pure con elementi comuni alla base, presenta poi numerose differenze, una manca: Raw Fantasy.
Andiamo quindi ad analizzarlo insieme, utilizzando il confronto con generi già delineati e conosciuti mondialmente dagli addetti al settore.
High fantasy vs Raw fantasy: diversamente dall' High, basato sulla sempiterna lotta tra bene e male, il Raw non presenta alcun tema conduttore di base, tantomeno questo, slegandosi così dalla classica realtà sia del personaggio "predestinato" a un destino glorioso, base canonica di moltissimi romanzi (e ambientazioni) quali LOTR o Eragorn, sia dal dover presentare la consueta epica lotta tra bene e male che si risolverà inevitabilmente col vincere del bene.
Altrettanto il Raw nega (e ritiene poco logico e coerente) l'estremo sbilanciamento dei caratteri presenti nell' High, nel quale parlando genericamente gli orientamenti dei personaggi sono soltano due, o estremamente buono o estremamente cattivo.
Dark fantasy vs Raw fantasy: Altrettanto non è associabile, se non appena parzialmente, al Dark fantasy, genere che fonda invece le proprie basi su atmosfere cupe e vicine all' apocalisse, solitamente estremamente negative e magari gotiche o horror nel loro apparire. Raw non disdegna le situazioni di stampo horror, ma senza basare l'intera ambientazione su questa condizione oscura e di malessere.
Low fantasy vs Raw fantasy: differenza rispetto al Low è che il Raw invece non pone nessun limite all' uso di magia, considerandola come una parte naturale (e facente parte) dell' universo stesso e come una naturale estensione delle capacità dell' Uomo, qui inteso in senso lato. Entrambi condividono diversi aspetti, ritenendo lecito e giusto mettere l'accento o comunque enfatizzare l'umanità e i relativi difetti dei personaggi, senza obbligarli a una cerca per salvare il mondo o dover salvare sé stessi.
Sword & Sorcery vs Raw fantasy: questi due generi condividono soltanto un amore di fondo per la violenza e situazioni crude, e l'estrema varietà delle ambientazioni possibili, leggibili ad esempio in autori quali M. Moorcock o R. E. Howard. Raw tuttavia non è incentrato sulla possanza dei personaggi, né tantomeno sulla loro capacità di risolvere ogni situazione grazie alla forza del loro braccio o delle loro armi.
Dopo averlo messo a confronto coi vari generi, quali sono quindi i suoi elementi distintivi non ancora citati?
Il fondamento del Raw è il lasciare spazio a un mondo più reale e molto meno fiabesco, tendente, così come è la natura umana, a situazioni poco gradevoli. Un mondo Raw Fantasy sarà quindi sicuramente misero e sottosviluppato da un lato e l'esatto opposto dall' altro, con entrambi gli aspetti presenti nella stessa società, presenterà forti contrasti tra gli appartenenti alle diverse razze o caste sociali, e situazioni di degrado sociale di ogni genere e tipologia molto marcate, portando così allo svilupparsi di un' ambientazione con contenuti più adatti alle persone adulte.
Pur avendo già citato la magia come parte integrante di questo genere di ambientazione, va anche chiarito che quella presente nel Raw non è la classica arte magica che fa uso di complessi rituali esoterici con l'utilizzo di strumenti, nè tantomeno è la classica magia del genere "lancia palla di fuoco" patrimonio di tipologie quali hack & slash o sword & sorcery. Magia è qui intesa come potere personale e come un senso ulteriore, sia fisico sia esoterico, rispetto ai canonici, rendendola de facto più intima e diversamente interpretabile dalla consuetudine ma di certo non meno efficace.
Altrettanto basilare e importante nel Raw è la presenza tangibile di entità divine che vanno a rimescolare costantemente le trame dei personaggi. La presenza divina, sia positiva sia negativa, è vissuta non con la normale meraviglia e distacco di altre ambientazioni ma con una sorta di "compiaciuta abitudine" e complicità nel rapportarsi col divino, parte integrante di ogni singola persona nel Raw.
Il termine stesso, Raw, (NdA- Traduzione: grezzo, crudo, aperto, rozzo, scurrile, rude) è quindi indice e riassunto di tutto questo, così come altrettanto lascia appunto aperte le possibilità all' utilizzo di tecnologie ibride antico/moderne o comunque differenti dalle consuete di derivazione simil-medioevali o tali. Contaminazioni quali quelle presenti nello steampunk sono quindi ampiamente possibili e integrabili in questo genere di ambientazione.
Concludendo, Raw Fantasy vuole essere in primis una contaminazione e un diverso modo di mettere l'accento su determinati aspetti, sia pure in un genere, il fantasy, che per la sua stessa natura non può presentare enormi novità senza esserne snaturato e classificabile come altro.
Unica land pbc del panorama italiano ad aver tentato questa strada è attualmente Grendhal.