Concetto di "gdr"

Concetto di "gdr" postato il 15/07/2006 15:19:51 nel forum giochi e dintorni

Salve a tutti. Apro questa discussione per una mia curiosità, scaturita da una discussione con altri ragazzi sul concetto di gdr. Siamo stati una notte a parlarne e abbiamo concluso che avevamo idee differenti in proposito...
Alcuni dicevano che un gdr per permettersi quel nome, dovesse avere alle spalle un sacco di lavoro, deve avere una grafica splendida, tecnica superba, ecc... di queste ce ne sono ormai poche in giro (RI, LOT, ecc)
Io dicevo invece che un gioco di ruolo, per essere chiamato tale, necessita di soli due o tre giocatori in una chat e con un ambientazione che li aiuti a creare una buona giocata, ben descritta (con questo intendo più di due righi) e che soprattutto faccia divertire...

Ora... è normale che ognuno abbia pareri differenti, secondo me non c`è una verità universale, ma sono cose estremamente soggetive...
Che ne pensate?

quota

15/07/2006 17:46:27

La confusione tra "gioco di ruolo" e "community dove si gioca di ruolo online" è ormai tristemente diffusa; anche l`autore dell`articolo "Vademecum Gdr Online", benchè animato da nobili intenti, se ne rivela affetto.

Così si finisce per parlare addirittura di "interpretare un pG" in un gdr by chat, (cosa evidentemente impossibile, potendosi al più descrivere l`interpretazione che vorremmo il nostro PG desse _nella nostra immaginazione_ alla scena cui partecipa) e a minimizzare l`importanza degli errori lessicali benchè sia palese a tutti che l`unica forma di comunicazione possibile in un gioco via chat sia quella scritta (correttamente).

In definitiva, poichè ognuno dà un significato diverso alle stesse parole, si ha tutti ragione, salvo poi prendersi la briga di documentarsi e leggiucchiare qualcosa al fine di argomentare le proprie posizioni... ma questa è fantascienza, ovviamente.

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quota

15/07/2006 18:37:43

Hai centrato il punto Mr_Faber. E` proprio per questo che non è possibile farlo per via testuale ;-)

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quota

15/07/2006 21:30:47

In un gioco di Ruolo dal Vivo (come appunto On Stage di Luca Giuliano) si recita dal vivo e si interpreta il proprio PG, in un gioco di ruolo al tavolo si interpreta o gestisce il gioco del proprio PG a scelta del gruppo e del tipo di gioco scelto, in un gioco testuale via chat o forum o mail si descrivono azioni e reazioni del proprio PG.
Semplice, no?

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quota

15/07/2006 23:35:09

No, hai letto male.
Ho detto che non è possibile "interpretare un PG" per via testuale, ma solo descriverne le azioni. ;-)

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quota

16/07/2006 07:02:12

Esattamente la stessa che c`è tra il recitare la parte di un personaggio e, osservandolo recitare, annotarne su carta le battute debitamente commentate; in entrambi i casi si opera sullo stesso copione (preesistente o creato al momento), ma mentre nel primo caso si "interpreta il PG" nel secondo se ne descrive l`interpretazione.
E non è un onanismo mentale, bensì un uso corretto della lingua italiana, cosa che _ribadisco_ è molto più importante osservare quando si scrive ancorchè quando si parla. ;-)

Se comunque desideri altri chiarimenti chiedi pure (magari in un nuovo thread, così non andiamo OT) e, concordemente alle limitazioni offerte dal mezzo, vedrò di approfondire qualche dettaglio :-)

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quota

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