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Il gestore di Chicago ha risposto alla recensione il 17/11/2011:

Tengo a precisare che MAI mi sono arrogato la presunzione di dire che Chicago è perfetta. Sono del parere che la perfezione non sia di questo mondo ed il gdr è l'ultimo posto dove andare a cercarla.

Detto questo, mi sento di spendere due parole:

Sono d'accordissimo sulla tua analisi dell'utenza, purtroppo (o per fortuna) io permetto a chiunque di giocare, ho bannato, in tutto, due persone da quando la land è nata e non vedo motivo di ostracizzare gente che magari non è in linea rigorosa con l'ambientazione ma non ha fatto niente di male per trovarsi una porta chiusa in faccia. Del resto, la ricerca della felicità è anche giocabile in un gdr.

Cosa intendi per grafica pesantina per chi ha problemi di vista? è una domanda vera, tesa a comprendere se ci sono margini di miglioramento (non subito ma quando avrò tempo)

Sono tenuto a darti ragione anche sul manuale, aggiungendo che stiamo provvedendo. Purtroppo è un work in progress da mesi, i motivi sono chiaramente immaginabili.

Io credo, come detto su, che ci siano buoni giocatori, sia tra quelli interessati ad interagire davvero con l'ambientazione che tra quelli che restano ai margini. Tra i secondi c'è sempre da fare una differenza tra chi non ha la minima intenzione di interagire con l'ambientazione e chi non sa come farlo. Del resto, siamo sempre disponibili (nei limiti di real life) a rispondere a dubbi o domande.

altro dubbio mi si scatena alla vista di corporazioni tecnicamente inutili al gioco come una fondazione o una casa di moda... magari sono utili e verrà fuori col tempo, chilosà.

Le organizzazioni hanno sempre risposto all'ongame. Quelle che vedi sono state create col gioco di qualcuno dei pg che ha deciso di fare qualcosa di attivo. In una città, benchè noir come Chicago, ha senso anche mostrare i lustri e lustrini di una parte della Chicago bene che nega quanto male vadano le cose, ed in questo la casa di moda rientra tanto quanto una fondazione benefica. Poi chiaramente, sono valutazioni oggettive, volevo solo spiegare come la penso in merito.

Idem per la gente famosa. A me personalmente cambia poco, se qualcuno vuole giocarsi una cosa simile personalmente lo vedo un malus perchè la fama è un'amica volubile, se non la coltivi ti lascia. tali pg non hanno vantaggi ongame, alcuni hanno saputo usare quell'aspetto del bg, altri invece no. Ma anche qui rientra nella libertà di gioco.

Tendo comunque a ricordare che si, i gruppetti ci sono, ma imho sono endemici in un gioco basato sulle organizzazioni. E' naturale che ci raccolga in gruppi, ed è ongame. Se ho un pg poliziotto è naturale che gioco molto coi miei colleghi, se ho un pg criminale è naturale che gioco molto con chi mi fido e sono restio a fidarmi di chicchessia... spesso si confonde questo "protezionismo di interessi puramente ongame" con offgame e volontà di casta o elite... a riprova potrei citare tanti esempi di gente appena arrivata che è entrata nei cosidetti gruppetti. E non perchè era amico in off di tizio o caio...

Sono contento che hai colto la questione FONDAMENTALE della selezione naturale. Vuoi qualcosa da Chicago? devi mettere Chicago in condizione di darti qualcosa. E parlo di ongame eh!

AFuoco vorrai dire XD (come server)

Gli status: io metto a disposizione un servizio, a gran voce richiesto peraltro. Come si usa suddetto servizio non dipende da me nè dallo staff, non possiamo metterci a fare da carabinieri e giudici. Anche qui, chi semina vento raccoglie tempesta.

Grazie del commento che mi ha dato l'opportunità di sottolineare alcune cose. E buon gioco!