News e Aggiornamenti New York Gdr - The Big Apple

Gioco Chiuso

News di New York Gdr - The Big Apple del 24/05/2024

Stanchi dell'ambiente tossico dei giocatori di ruolo che non hanno nemmeno educazione oltre che non sapere giocare di ruolo, stanchi di persone che sparlano quando non hanno alcuno spessore nemmeno umano, abbiamo deciso di tenerci la nostra soddisfacente vita off game, godendoci il nostro tempo libero.

imparate a giocare di ruolo

Nasce la American Fly

News di New York Gdr - The Big Apple del 21/05/2024

Nasce la American Fly

L' American Fly è una compagnia aerea che opera nel trasporto aereo - sia passeggeri che cargo - ed ha la sua base logistica a New York. La compagnia è suddivisa in 2 settori, da un lato il settore del trasporto passeggeri e cargo con aerei commerciali e jet privati, dall'altro il settore turistico che organizza tour in elicottero su New York che offrono puro divertimento. Opera su aeromobili di proprietà della American Airlines per il trasporto passeggeri e cargo, si appoggia a società esterne per il noleggio di Jet privati e alla FlyNYON per gli elicotteri. Sotto la direzione del Direttore Michael Koors la compagnia si radica in città come punto di riferimento nel trasporto aereo.

Earthquake

News di New York Gdr - The Big Apple del 18/05/2024

Ieri 17 maggio 2024 alle ore 16:03 una forte scossa di terremoto ha fatto tremare tutta la città.
Se in un primo momento l'urto non ha creato danni a persone o cose, lo sciame sismico che ne è seguito ha fatto molto di più. Diverse attività commerciali hanno subito alcuni danni, non ingenti ma comunque da registrare e presi dal panico, moltissime persone sono rimaste ferite. Boom di chiamate al 911 e Presbyterian Hospital preso d'assalto e in condizione di emergenza. Le autorità locali si sono mosse tempestivamente ma la situazione in un attimo è diventata critica. Si registra anche la morte di una giovane ragazza nei pressi del Bronx, un automobilista ha perso il controllo della sua auto finendo per investirla in pieno. La giovane donna aveva 23 anni, alcuni testimoni dicono che era spaesata ed impaurita al centro della carreggiata stradale, l'automobilista dopo averla investita, ha lasciato l'auto dandosi alla fuga. L'auto risultava rubata e del conducente non si hanno tracce se non una descrizione sommaria da parte di alcuni testimoni. Uomo di colore sulla trentina privo di capelli, indossava una tuta rossa. Chiunque abbia notizie in merito è pregato di contattare gli uffici della NYPD. Stamani la città si è svegliata sotto un torpore generale, ancora scossa dagli avvenimenti. E' stato proprio un venerdì 17 e chi non credeva alla cabala si è dovuto ricredere.

Cindy Zoe Burns

Venerdì 17

News di New York Gdr - The Big Apple del 17/05/2024

Come venerdì 17 è diventato un giorno sfortunato

È una tradizione tutta italiana e non nostra Americana , ma ogni paese ha un suo venerdì 17. C'entrano la storia, la numerologia, ma soprattutto un'antica incisione tombale, che vogliate definirla eptacaidecafobia, scaramanzia o semplice prudenza – ché va bene la razionalità, ma non si sa mai – ci risiamo: è ancora una volta è venerdì 17. Siete convinti che una semplice combinazione di numero e giorno della settimana possa influire negativamente sul flusso degli eventi? Sedetevi, tranquillizatevi, respirate! Noi del New York Times abbiamo fatto il lavoro sporco per voi e abbiamo tentato di scoprire cosa si cela davvero dietro questa credenza popolare. Ogni superstizione nasconde una storia ben ordita – fatta di accadimenti reali, tradizioni millenarie e suggestioni numerologiche – e siamo qui per raccontarvi quella di venerdì 17. Possiamo affermare con certezza che il potere iettatorio di venerdì 17 che sembra atterrirvi così tanto ha effetto solo all'interno dei confini italiani, quindi state tranquilli Newyorkesi, noi siamo abbastanza lontani per non subire le sue influenze negative ! Tuttavia, spiace dirvelo, tutte le culture, nel tempo, hanno sviluppato un sistema di credenze tale da individuare un giorno più sfortunato degli altri, per gran parte del mondo quel giorno è venerdì 13. Tale concomitanza di numero e giorno della settimana è, infatti, considerata nefasta a partire dal Medioevo e potrebbe aver avuto origine dal racconto evangelico dell'Ultima cena, svoltasi nel tredicesimo giorno del mese di Nisan, con tredici commensali a tavola. Il giorno successivo, Venerdì santo, è invece quello convenzionalmente stabilito per datare la passione e la crocifissione di Gesù Cristo, motivo per cui a cena evitate tavolate da 13 soprattutto non di venerdì. Una leggera deviazione dalla tradizione anglosassone è quella del martes trece spagnolo, che trae spunto dal filone della tradizione pagana per collegare il martedì a Marte, dio della guerra e al tempo stesso pianeta rosso, simbolo di violenza e sventura. Martedì 13 è inoltre, secondo la tradizione ebraica, il giorno della confusione delle lingue nella Torre di Babele. È interessante notare come il detto spagnolo Martes, ni te cases ni te embarques sia presente anche nella tradizione italiana, che per non farsi mancare nulla ne ha ampliato il significato, trasformandolo in né di Venere né di Marte ci si sposa né si parte.

Torniamo a noi..perché proprio venerdì 17?

La Bibbia data l'inizio del diluvio universale al diciassettesimo giorno del mese di Heshvan, ma questa strada non sembra percorribile secondo i nostri approfondimenti dato che l'inondazione mitologica si conclude nel diciassettesimo giorno del mese di Nisan. Parità sostanziale dunque,andiamo oltre. Andiamo in Francia a cercare risposte. Il protagonista della storia è Luigi XVII, il re di Francia che non fu mai re e che morì in carcere all'età di dieci anni, durante i tumulti della rivoluzione francese. Si narra che per questo motivo il successore di Luigi XVI assunse il nome di Luigi XVIII, dopo la restaurazione della monarchia e il numero 17 è ufficialmente scomparso dall'araldica della linea di discendenza borbonica. Superstizione? L'interpretazione più romantica è quella che collega l'antipatia verso il numero 17 alla propensione tutta pitagorica per la numerologia. Secondo Plutarco, ai seguaci di Pitagora il numero non sarebbe andato particolarmente a genio perché frapposto tra il 16 e il 18, gli unici due numeri in grado di rappresentare tanto l'area, quanto il perimetro di un quadrilatero. Sembra comunque piuttosto remota la possibilità che la demonizzazione del 17 dipenda da fattori matematici anche perché gli esperti lo considerano un gran bel numero, essendo tra le altre cose la somma dei primi quattro numeri primi. L'ipotesi più accreditata ci porta invece all'antica Roma, dove molte iscrizioni mortuarie riportavano la dicitura VIXI – letteralmente vissi, quindi sono morto – quattro lettere che al tempo erano anche quattro numeri e che per stare in un'unica cifra potevano essere associati in un solo modo: XVII. Diciassette. Concludendo, ad avviso di chi scrive, la storia di Luigi XVII potrebbe aver contribuito a dare forza alla tradizione, insieme ad altri tragici eventi come la morte del pilota di Formula 1 Jules Bianchi, morto in pista con il numero 17.
Speriamo di avervi rassicurato, di non vedervi correre al supermercato per fare scorte di cibo, di avervi fatto comprendere come la superstizione altro non sia che un modo per spiegare l'inspiegabile, niente paura, dunque, questo venerdì 17 è un giorno esattamente come gli altri, con tutti gli alti e i bassi del caso.
A meno che non siate dei seguaci di Pitagora, naturalmente.

Cindy Zoe Burns

Nuovo articolo New York Times

News di New York Gdr - The Big Apple del 16/05/2024

La città nella città: nuovi servizi assistenziali

Il fiume Hudson è maestoso, lento. Stamattina abbiamo percorso insieme alla Dottoressa Keller, Direttore sanitario del Presbyterian Hospital, il ponte George Washington che ci ha avvicinato al Bronx, scorgendo in lontananza il ricco Upper West Side.
Siamo stati costretti ad attraversare un altro fiume per mettere piede nel quartiere più povero di New York. Nonostante sia maggio oggi è una fredda e grigia mattina che ci convince sia ancora febbraio. E'l'alba, non c’è il traffico che di solito avvolge la Grande Mela, poche le auto che ci precedono, pozzanghere che inondano le buche delle strade.
Dall’altro lato del ponte c’è una città nella città, completamente diversa ed estremamente più povera. Si vedono alcuni magazzini, stinte officine in decadimento, e poi solo grandi palazzi, alti e dallo stampo quasi sovietico, con quei mattoni rossi che qui sembrano aver perso il fascino del loro color arancione infiammato al tramonto.Tutto è più fatiscente, all’incrocio dei semafori si vedono solo afro-americani ed ispanici. Tra gli occhi delle mille piccole finestre, ci sono telecamere del NYDP – la polizia di New York City – e tra l’immondizia e le auto parcheggiate, notiamo volanti un po’ ovunque. Percorriamo la 156a strada. C’è un silenzio surreale, pochissime persone camminano lente, tutte imbacuccate, alcune sirene di sottofondo. Qualche corvo si muove tra la pattumiera, ed una apparente calma ci accoglie in questo quartiere storicamente complesso. Mentre passiamo fra queste vie la Dottoressa Keller inizia a raccontare:

<<Il NewYork-Presbyterian è uno degli ospedali più completi degli Stati Uniti, fornisce cure e servizi di altissima qualità. La rete assistenziale dell'ospedale è in grado di connettere medici esperti e pazienti grazie alla fitta rete ambulatoriale presente in tutti i quartieri di New York e nelle aree adiacenti ma qui fatichiamo ad arrivare>>

Ci racconta come gli abitanti del Bronx – in gran parte afro-americani e ispanici – siano stati i più colpiti dalla pandemia del COVID19 e che siano quelli che hanno ricevuto meno dosi di tutta New York: solo il 3% della popolazione. Alla nostra domanda successiva ci racconta di come il Presbyterian in quel periodo abbia supportato le “Pop-up clinic”, centri vaccinali mobili che aprivano per un giorno soltanto, allo scopo di somministrare i vaccini nelle zone più marginali della città. Sorride nel raccontarcelo e soddisfatta ci riferisce di aver ricevuto un grosso finanziamento per riportare le Pop-up clinic nel quartiere al fine di garantire alle fasce di popolazione più fragili delle cure mediche.

<<Acquisteremo delle cliniche su ruote, dei camper che saranno attrezzati con tutti i macchinari necessari per garantire il giusto supporto alla popolazione.>>

Cerchiamo di immaginare come saranno e la dottoressa Keller ci promette che appena il primo mezzo sarà operativo ci inviterà alla prima giornata di lavoro per toccare con mano la realtà all'interno della quale opererà. Alla nostra domanda su come potremmo aiutare il Presbyterian in questa bellissima iniziativa ci invita ad organizzare una raccolta fondi così da supportarli.

<<Tutti possono donare per regalare nuovi servizi assistenziali alla città nella città.>>

Cindy Zoe Burns

Nuovi Arrivi Macy's

News di New York Gdr - The Big Apple del 11/05/2024

Nuovi arrivi Shop Center

Veicoli
Lamborghini Urus
Toyota Aygo X
Mercedes G
Mercedes GLE cabrio
Range Rover Evoque

Leather & Shoes
Borsa Ophidia GG
Le Silla décolletè
Louboutin Hot Chick
Marc Jacobs mini bag
Marc Jacobs The tote bag

Armi
Beretta APX
Fucile a pompa Franchi PA8

Gioielleria donna
Rolex Lady-Datejust
Rolex Datejust F

Asta Giudiziaria

News di New York Gdr - The Big Apple del 05/05/2024

Questa sera alle ore 21:30 a Little Island, la bellissima e modernissima isola artificiale, all'interno dell'anfiteatro all'aperto si terrà la prima asta giudiziaria di beni sequestrati o mai riscattati. Il sindaco invita tutti a partecipare per potersi aggiudicare piccoli sogni a basso costo. Case, Automobili, Orologi e molto altro ancora saranno battuti e venduti ad un prezzo incredibile.
Vi aspettiamo

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Aggiornamento

Nuove corporazioni:
Pasticceria Sweet Dream
Intercorp Group

Nuovi oggetti:
Scarpe donna
Automobili
Armi da fuoco
Borse e zaini

Call 911

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Neko Cafè

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