Bentrovati e grazie per il tempo che ci dedicate per parlare di Le Cronache di Raja Dunia. Spiegateci in poche parole di cosa si tratta e parlateci un po' dell'ambientazione.
Intanto grazie a voi per la splendida possibilità di raccontare il nostro progetto.
“Le Cronache di Raja Dunia” è un’idea nata molti anni fa da un gruppo di giocatori e amici con la passione per il Play by Chat ed il fantasy in senso più classico. Con la volontà di creare un posto sereno dove fosse solo il gioco ad avere la meglio, abbiamo cercato di creare un mondo che fosse del tutto caratterizzabile dai giocatori.
L’ambientazione è lineare: il mondo è emerso da una guerra divina che ha portato alla maggior parte della distruzione del continente. Sono trascorsi 500 anni dal conflitto e i vari imperi ancora faticano a ripristinare il potere perduto. I giocatori si inseriscono direttamente in un mondo dinamico, dove le loro azioni sono del tutto capaci di influenzare l’andamento del gioco e l’equilibrio dei poteri del continente.
Per l’ambientazione originale che proponete come setting prendete spunto da qualche opera letteraria e/o cinematografica o è tutto frutto della vostra fantasia?
L’ambientazione originale delle Cronache di Raja Dunia prende spunto da un immaginario fantasy estremamente variegato e noto alla maggior parte degli appassionati del settore, con aggiunte totalmente nuove frutto della fantasia di coloro che hanno collaborato al progetto. Abbiamo deciso di non prendere spunto da nessuna opera letteraria e/o cinematografica famosa, includendo comunque elementi isolati del panorama fantasy più comune: ecco che alla presenza di razze come Elfi e Nani, si alternano creature e razze del tutto indipendenti ed innovative come i Vhas-Taya (ibridi tra umani ed animali) e i Vhexlyn. Il setting, dall’ambientazione di fondo e le singole location, sono tutte integrate secondo la trama originale del gioco, trovando il loro fondamento e la loro influenza direttamente nelle trame dei giocatori: anche per questo, non ci siamo basati su niente di specifico, ma nasce tutto da idee di appassionati.
Se non ricordiamo male il progetto ha una genesi addirittura risalente a vari anni fa (ricordiamo forse una pagina Facebook?). Cosa è accaduto in questo periodo?
Il progetto ha effettivamente una genesi molto lunga: ad un primo tentativo di approccio con l’idea, ci siamo scontrati con la dura realtà del fatto che molti programmatori, per quanto pagati, non riuscissero a portare a termine ciò che veniva richiesto. Abbiamo cercato, nel periodo di attesa che un programmatore riuscisse a realizzare il progetto, di strutturare la land come un Play by Forum, ma il risultato non è stato entusiasmante ed il progetto, via via, è andato a sfumare. Oggi siamo cresciuti, abbiamo persone serie ed impegnate e possiamo finalmente contare su una buona schiera di grafici e programmatori, per cui la land, quando abbiamo deciso di riaffrontare il progetto, è nata nel giro di pochi mesi.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzate? Dadi? Abilità? Ecc.
Essendo un Play by Chat la stragrande maggioranza del valore dei singoli giocatori è determinato dalla loro qualità e dalla loro competenza di gioco.
I dadi vengono ridotti al minimo indispensabile solo per influenzare fattori come la fortuna/sfortuna o per meccaniche estremamente precise legate a qualche abilità.
Le abilità, o meglio nel nostro caso le skill, compongono la maggioranza delle capacità che un personaggio può sviluppare all’interno del gioco, e si suddividono in Abilità, Talenti, Stili di Combattimento, Specializzazioni ed Essenze Arcane. Ognuna di queste skill prevede che il personaggio sviluppi tanta più competenza quanto più alta è l’abilità dimostrata dal giocatore nei vari ambiti del mondo di gioco: dal combattimento all’utilizzo delle energie magiche. L’intero sistema si muove con precisione, premiando i giocatori meritevoli e permettendo di evolvere il personaggio sempre maggiormente.
Nello specifico come gestite i poteri e le magie?
Il mondo di gioco suddivide le Abilità in sottocategorie specifiche: fra queste troviamo gli Effetti Magici e gli Incantesimi.
Gli Effetti Magici sono poteri “limitati” che possono essere appresi da chiunque e che permettono di avere un vantaggio effettivo, od effetti particolari, secondo il proprio gusto di gioco: tutti possono imparare a padroneggiare gli Effetti Magici, che siano combattenti o incantatori.
Gli Incantesimi invece son il pane quotidiano degli Incantatori, ossia quei personaggi che prediligono maggiormente la magia rispetto alle armi, collegandosi direttamente alle Essenze Arcane: ad un punteggio più elevato di Essenza Arcana, gli Incantesimi vengono sviluppati dal personaggio con effetti più potenti e capaci di modificare completamente l’andamento di uno scontro.
I Combattenti possono ripiegare invece su Stili di Combattimento e Specializzazioni, divenendo dei veri e propri maestri d’arme focalizzandosi sul combattimento armato ed ottenendo abilità esclusive.
In realtà stiamo parlando di Incantatori e Combattenti come se fossero classi, ma questa è solo la denominazione più comune: non esiste un sistema di classi e poteri associati, ma tutti vengono appresi direttamente secondo il proprio gusto personale. È possibile trovare anche personaggi che facciano uso di magia ed armi contemporaneamente? Assolutamente sì.
Quali razze sono disponibili in gioco? Alcune sono a numero chiuso?
Attualmente sono disponibili sia razze aperte sia razze a numero chiuso. Le razze disponibili all’iscrizione sono Umani, Elfi, Nani, Mezzelfi, Gnomi e Vhas-Taya: ogni razza ha un suo regno razziale, una sua gerarchia militare e nobiliare interna ed un suo sistema di leggi e di ambientazione, oltre ad avere delle location specifiche.
Le razze a numero chiuso sono invece Stirpe Draconica (discendenti dei Draghi Divini), Vhexlyn (individui capaci di mutare completamente forma a livello del tutto naturale) e Arconti (campioni degli Dei Maggiori, discesi sul mondo per rappresentare un concetto unico, detto Concetto Cardine).
Per le razze a numero chiuso è previsto un esame atto a valutare le competenze di gioco e la conoscenza dei meccanismi di fondo: l’assegnazione avviene per via del tutto meritocratica e i singoli esami sono trattati pubblicamente da un gruppo addetto.
Leggiamo che come limitazione dei caratteri utilizzabili in gioco avete selezionato “Altro”. Come vi regolate?
Per garantire un fluido svolgimento dei giochi, ma permettere una buona possibilità descrittiva ed interpretativa (soprattutto nei casi di molti partecipanti ad una singola giocata), abbiamo impostato due limiti differenti: è possibile fare al massimo un invio da 2000 caratteri in chat, ma è anche possibile, se questo non si rivela sufficiente, effettuare un secondo invio, sempre entro i 2000 caratteri, che sia direttamente collegato al primo; questo almeno per quanto riguarda le giocate libere.
All’interno di una quest, in base al numero di partecipanti, è invece sempre un master a decidere liberamente se impostare un limite al numero di caratteri o di invii per i giocatori partecipanti.
Dichiarate in scheda che è presente il PvP. Di che tipo? Come sta procedendo questa parte del gioco?
Insolitamente bene. In realtà non ci aspettavamo che qualcuno iniziasse così precocemente il gioco PvP; cosa di cui siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Per quanto si sia trattato di eventi isolati, abbiamo già assistito a 3 scontri interni al mondo di gioco fra i singoli personaggi, una nota che sicuramente teniamo né ad incentivare né a proibire: lo sviluppo del giocato è e rimane il giocato effettivo, se gli eventi di gioco chiamano a realizzare scontri fra giocatori, è nostro interesse che questo avvenga liberamente nel rispetto delle regole previste e sotto supervisione di un master.
Prediligete un gioco PVP o PVE in generale?
Nessuno dei due. L’ambientazione è talmente vasta (il continente è grande poco più di tre volte l’Europa) che prevede la presenza di una moltitudine infinita di creature (circa 350), tutte implementate come sfondo ambientativo del mondo di gioco e verso cui i personaggi possono indirizzare cacce specifiche per recuperare ingredienti o materiali rari, rinforzando la parte PVE. Il PVE è anche garantito dai singoli png del mondo di gioco, oltre ai “mostri” dell’ambientazione, che consentono di portare sfumature molto più “umanizzate” negli scontri e negli interessi dei personaggi.
I personaggi, comunque, all’interno del mondo di gioco, possono diventare re, signori della guerra, potenti individui che possono portare a turbamento o corse al potere, in senso contrario, gli altri personaggi: questo è un richiamo molto solido al PVP, che come il PVE trova uguale spazio.
In realtà la gestione non ha una linea specifica da tenere: ci limitiamo a permettere a tutti i giocatori di poter realizzare tutto quello che vogliono, sempre nei limiti di coerenza ed ambientazione, rispettando il regolamento, senza preoccuparci del fatto che la situazione sia esclusivamente PVE o PVP.
Potete dirci qualcosa sulle ulteriori possibilità di gioco che incontreremo in gioco? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
Le sfumature e le possibilità di gioco offerte sono praticamente infinite: non esistendo un sistema stretto di classi, ed essendo i personaggi completamente modellabili in qualsiasi sfumatura dai giocatori, indipendentemente dal tipo di gioco preferito, sarà possibile soddisfarlo. Si vuole realizzare un mago che crei burattini animati? È possibile. Si vuol creare un cacciatore di bestie che addestri quelle più pericolose, affinché divengano suoi compagni animali? È possibile. Così come sono possibili tutti gli stereotipi più classici dell’immaginario fantasy, dal cavaliere senza macchia al mago del regno perduto.
La più grande situazione che può sfuggire ad una prima occhiata? La mappa. Il continente è immenso, ma a causa della guerra divina, la maggior parte è perduto e l’intero sviluppo del gioco, ad oggi, interessa una piccola porzione della mappa.
Cosa ne è della parte restante? È da scoprire. I personaggi sono invitati ad esplorare i confini esterni del mondo e via via che, nel tempo, questo verrà fatto, la mappa si aprirà con nuove scoperte, nuove location, nuovi sviluppi di ambientazione e creature da scoprire.
Secondo voi, cos'ha di innovativo/particolare Le Cronache di Raja Dunia in confronto agli altri numerosi play chat fantasy? Insomma spiegateci perché venire a giocare insieme a voi!
Oltre alla possibilità di caratterizzazione del personaggio, che è un punto fermo su cui ci siamo basati per l’intera struttura del gioco, le innovazioni più significative si ritrovano direttamente nel sistema di gioco, che premia chi si impegna indipendente dal livello raggiunto e senza un sistema effettivo di acquisizione diretta delle capacità, ma piuttosto lasciando che queste evolvano direttamente con il personaggio stesso. I personaggi, per amore della caratterizzazione, possono far parte di più “Ordini” contemporaneamente, come Gilde, Clan, Casati ed Eserciti. La caratterizzazione dei singoli personaggi è data anche dalla possibilità, per questi, di creare direttamente i propri oggetti in gioco, ingaggiando I Mercanti di Raja Dunia o forgiando personalmente il proprio equipaggiamento.
Che dire poi della magia? La magia, nel mondo di gioco, è materiale e manifestabile: questo significa che lo stesso incantesimo può essere generato sia sotto forma di una classica palla di fuoco, sia con la forma di uno stormo di corvi, o di un groviglio di radici infuocate: per quanto l’effetto rimanga il medesimo, i giocatori hanno il pieno diritto di descrivere la manifestazione grafica dei propri incantesimi, così che sia maggiormente in linea col proprio personaggio. Esiste un sistema integrato di segni zodiacali con abilità correlate, che offrono uno sviluppo interpretativo unico e la mappa, con il suo sistema di esplorazione costante, è un caposaldo delle innovazioni introdotte nella land.
A livello tecnico, il gioco prevede la possibilità di avere un sottofondo musicale direttamente introducibile da un master, sia durante un quest sia durante una libera, affinchè sia creato uno sfondo di gioco più immersivo.
Ho già menzionato il quotidiano continentale? Una delle recenti introduzioni che permette di ampliare maggiormente lo sviluppo delle giocate in libera per i personaggi, inserendosi direttamente negli eventi di sfondo del mondo di gioco.
Quando terminerà indicativamente il beta test e cosa manca al suo completamento?
Paradossalmente, più ci avviciniamo al completamento del beta test, più ce ne allontaniamo: questo avviene perché il corpo di gioco è talmente ampio che vengono costantemente introdotte nuove funzionalità, nuove strutture e nuove introduzioni che richiedono tempo per essere precisamente allineate con il bilanciamento complessivo del gioco (a cui teniamo particolarmente) e con la sua coerenza di legame rispetto agli elementi già presenti. Oltre ad alcune pure funzionalità di codice, risulta mancante parte della documentazione che riteniamo necessaria (del tutto a livello ambientativo) prima di proporre il gioco come effettivamente pronto e fuori dal beta test.
Il gioco sembra aver ricevuto da subito un certo interesse tanto che a Febbraio 2021 siete stati la scheda di gioco più visitata sul portale. Attualmente quanti giocatori attivi avete e quanti online riuscite a raggiungere di media?
Siamo stati molto fortunati a ricevere un consenso così ampio, ma forse più che solo fortuna si tratta della passione che tutto lo staff mette nello sviluppo del gioco e nell’accogliere i nuovi giocatori: Raja Dunia è un mondo a parte, in cui è possibile realizzare qualsiasi cosa. La media dei giocatori, indipendentemente dalla fascia oraria, si aggira tra le 40 e le 60 persone, con punte di 75 nelle serate più affollate.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Come gestori siamo profondamente autocritici: troviamo sempre qualche difetto da limare in una regola non stesa alla perfezione, in un’immagine potenzialmente migliorabile, in un codice forse meglio meccanizzato. Per fortuna al di fuori del mondo di gioco abbiamo un corpo di programmatori estremamente consistente ed un reparto grafico di eccezione che interviene tempestivamente sulla risoluzione di qualsiasi piccola problematica: via via che queste vengono riscontrate, se ne ha una risoluzione pressoché immediata.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci puoi anticipare?
Tanti, fin troppi: è in arrivo l’introduzione di un gioco di carte strutturato sulle creature del mondo di gioco, sui png e sugli eserciti, che include oggetti e strumenti determinati dalle singole location di gioco. Questo gioco di carte si può giocare direttamente on-game ed è basato interamente sul mondo di Raja Dunia, con un sistema di funzionamento del tutto innovativo. Oltre a questo, sono in progetto nuove razze, nuove abilità (specifiche per le razze e per tutti), nuovi funzionamenti e nuove introduzioni nei sistemi di gestione delle missive e delle chat. Probabilmente mi sto persino dimenticando qualcosa, considerando che abbiamo una decina di documenti pronti per essere introdotti come novità di gioco.
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato!
Grazie a voi per l’opportunità, buon lavoro!