NewAge3

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Benvenuto nel gioco online basato su browser, NewAge3 ! La vita media ti ha abbattuto? Pagare le bollette sta diventando noioso? Sospetta la moglie di tradimento? Vieni a NewAge!

Un mondo in cui puoi impegnarti in combattimenti corpo a corpo, esplorare lo spazio e i suoi pianeti, creare imperi e intraprendere guerre spaziali (in un campo spaziale 100x100, occupato da innumerevoli pianeti), sviluppare 10 diverse abilità tra cui forgiatura, militare, magia e farmacia, competi con altri clan per rivendicare la gloria o intraprendi una missione da solista tutta tua. In questo mondo, tutto ciò che realizzi ha valore. Tutto è interconnesso. E soprattutto, se muori, vieni rianimato due volte al giorno!

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ifiuti sparsi, alcuni in sacchi, per lo più lattine di soda vuote. Una copia in lento decadimento di Stranger in a Strange Land . Questi sono i baraka di una vita umana, tutto ciò che Soren Himmler porterà con sé oltre le Terre Occidentali. La gente dell'Ottanta Strada conosce Himmler come il Ragman, l'Artista Affamato, a volte anche le pauvre cheri, se lo senti dalla signorina Vierge al numero 54. L'Ottanta Strada non è affatto un quartiere di lusso, e Soren Himmler è tanto di basso livello quanto arrivano.

Himmler fa una bella figura, va bene. Proprio adesso, a mezzogiorno di un grigio 21 aprile, una linea di bava si sta preparando a uscire dalla sua barba sottile e cadere sul cemento. Un informe mantello di tela avvolge la sua forma scheletrica, mostrando chiaramente una serie di costole su cui potresti arrampicarti. Dietro gli occhi del manichino arde solo la determinazione di continuare a spingere il carretto Kroger che ha tra le mani. Questa, caro lettore, è una delle ultime fasi della malnutrizione e Soren Himmler è l'avatar di questa fase. Il ruggito collettivo di New York City risuona come una nota sorda nelle orecchie di Himmler; non c'è più motivo di ascoltare.

Ma questa non è la storia della morte di Ragman, né una commovente marionetta dal cuore tenero. No, questa è una storia di trasfigurazione. "Lazzaro, vieni e cammina sulla terra!"

All'improvviso il ruggito ambientale delle strade viene perforato e una sorta di nota inquietante attraversa le orecchie sorde di un certo Soren Himmler. Questa nota è il canto di una sirena, il campanello pavloviano della cena; in breve, questa nota è un messaggio che il momento è vicino, anche se quale momento dipende da chi lo chiedi. Questa nota scava un gancio nella spina dorsale del Ragman e si arrampica mentre un viscerale "sì" fa tremare la sua forma per alloggiare, squillando, tra le sue orecchie.

L'Artista Affamato passa la lingua essiccata sulle labbra non abituate a parlare e sussurra: "Casa".

All'improvviso il carrello della spesa si mette in movimento, le ruote arrugginite sfiorano appena il terreno. Una macchia di mercurio sfreccia dietro l'angolo di una strada su un marciapiede principale, e Himmler fa slalom con il suo carretto Kroger tra pedoni ignari. Non lo sanno, non lo sanno come lo sa Himmler! Questo è il cambiamento; questa è la guida; questa è nuova! I personaggi di serie così sbalorditi danno solo uno sguardo perplesso mentre il Vecchio che vide l'Universo muoversi sbanda sul cemento. Un pezzo di asfalto manda il carro in aria per alcuni secondi, liberandosi dalla gravità come l'anima del nostro Ragman che lotta per rompere le sue catene.

Le pecore cominciano a vedere adesso. Nella nebulosa massa confusa delle persone intorno a lui, Himmler inizia a individuare alcuni volti rivolti all'insù che sentono il richiamo di Asgard. Verranno, il Ragman lo sa, ma non come lui, perché lui è il Precursore, questo è il suo wyrd! Gli era stato promesso il diritto, molto tempo fa, di vedere la guerra di Asgard e Hel e di ritagliarsi il suo posto in quella guerra. E nessun mortale lezioso gli ruberebbe quel destino.

Gli edifici si muovono più velocemente, ora, e il mondo è una sfocatura grigia e un ruggito ambientale, un ruggito grigio e una sfocatura ambientale, interrotta solo da una singola nota, una chiara e dolce sveglia. Il carretto dei Kroger svolta una curva stretta, quasi lanciando un sacchetto di plastica di Vanilla Coke vuoto, e lì c'è la redenzione del Ragman. L'aria nell'alleato si increspa come se fosse sopra l'asfalto caldo, un miraggio disposto a indugiare. Il volto di Himmler si contorce. Uno di quelli indegni, un anonimo essere umano carnoso, si sta allungando verso lo Slip. Un grido sfugge alla gola di Soren Himmler, che gira il suo carro facendolo andare in tilt. Il frontale, completo della pubblicità di HAPPY KROGERING, stende l'infedele sulla schiena. Il carro che gira come una calliope impazzita, Himmler pianta il suo straccio. Avvolse i piedi sulla barra proprio sopra le ruote e più tardi, quando gli fu chiesto, gli spettatori riferirono che il Ragman ridacchiava e cavalcava quel carro come un cavallo selvaggio, e all'improvviso non era più lì.

È stato il primo.

Tutti concordavano sul fatto che le sue ultime parole sulla Terra furono "Sveglia, sveglia".

E lanciandosi contro la parete più lontana di The Happy Bouver fa volare un pipistrello fuori dall'Inferno o, peggio ancora, fuori dalla Terra.

Himmler sorride, con le lacrime agli occhi. "Casa!"

Il Bouver è pieno di Unman; cioè uomini nati dal regno e non dalla Terra glorificata e zolla. La maggior parte di loro sono blindati; la supremazia nel Nuovo Regno si basa solo sul denaro e non sull'essere morti. Uno di loro ride ubriaco del nuovo arrivato scarmigliato, ma un compagno gli rompe un boccale in testa. "Stai zitto! È uno dei Precursori."

Il Ragman raccoglie attorno a sé il suo mantello informe. Era caduto in una pozza di liquore ed era umido e ammuffito. Himmler beve il regno con gli occhi, nuova vita che pompa nelle sue vene. Ha visto questo posto nei suoi sogni. È Asgard, o qualcosa di molto vicino. Qui si sarebbero combattute le battaglie, qui il Grande Culto avrebbe chiamato i mortali a inscenare i battibecchi degli dei.

Un uomo corpulento tende una mano enorme per aiutare Himmler ad alzarsi. Il dito medio di questa mano è sormontato da un anello con un granato delle dimensioni di un marmo. "Lascia che ti aiuti ad alzarti. Devi essere uno dei Precursori."

Himmler conosce quest'uomo. "Come promesso," strilla.

Himmler ha sognato il volto di quest'uomo. "Hai portato del capitale?" chiede quest'uomo. "Se no, allora suppongo che potresti lavorare nelle fabbriche per l'oro."

Loki ha mostrato a Himmler quest'uomo. "Io porto il ferro", dice Himmler. Una mano nodosa offre a questo corpulento bevitore un sacchetto di carta pieno di vuoti di Vanilla Coke. L'altra mano del Ragman culla il romanzo morente di Heinlein. "È leggero, ma resistente."

Il bevitore senza nome sbircia dentro la borsa. "Ci devono essere trenta lattine solo in questa borsa!" dice con un fischio.

Soren Himmler annuisce e sorride, la lingua che sbircia dove manca un dente: "Che cosa frutterai, straniero?"

"Duemila monete d'oro."

"Va bene." Himmler annuisce. Il bevitore premette una pesante moneta d'oro nel palmo dello straccivendolo.

Himmler fa esattamente dieci passi, come gli disse Loki quando parlò di quest'uomo.

Loki parlava di se stesso come di una divinità dell'equilibrio. Il mostruoso Santo e il Demone infernale avevano ritenuto opportuno coinvolgere i terrestri nelle loro guerre. Loki esisteva per mantenerli in equilibrio, per evitare che distruggessero il regno NewAge.

L'uomo, il bevitore senza nome, era quello che Loki aveva detto di dover uccidere.

"Ehi! Questo è alluminio, bastardo!" il bevitore urla e alza il pugno chiuso. Come gli è stato detto, Himmler lancia il cadavere del romanzo di Heinlein in faccia all'uomo, e questo esplode in coriandoli di romanzo di fantascienza. Il bevitore muggisce e lancia un'esplosione infuocata dal suo anello di granato. Come è stato detto a Himmler, il fuoco prende fuoco sulle pagine che cadono lentamente, e l'Artista Affamato rotola sotto uno sgabello da bar, libera un uomo dalla sua lama a impulsi e impala il bevitore mentre un entomologo inchioda una farfalla. L'uomo cade a terra sputacchiando, sanguinando attraverso le assi del pavimento.

La gente ricorderebbe l'immagine del Ragman: congelato nel tempo sotto una pioggia di pagine strappate e fiammeggianti, pronto ad affrontare il destino a testa alta, sorridendo follemente.

Himmler restituisce la sua lama al bevitore ladro. "Scusa." Poi si siede su uno sgabello da bar e il Buveur torna al lavoro. Vedete, questo genere di cose è comune. "Carne", dice Himmler, buttando giù la moneta da duemila monete d'oro. "Non mangio da molto tempo."

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