Mystic Falls Chronicles

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PAST DAYS...

Da sempre crocevia del mondo soprannaturale per l'abbondante presenza di energia mistica, casa - temporanea - della famiglia Mikaelson, meglio conosciuta come la famiglia degli Originali, i primi Vampiri. Una cittadina, all’apparenza modesta e quasi noiosa, che nascondeva in sé un oscuro segreto; un luogo dove gli esseri umani venivano protetti da un’organizzazione segreta di antica fondazione, la cui esistenza era conosciuta da pochi: il Consiglio dei Fondatori, formato dai discendenti delle prime famiglie della città, i cui membri erano gli unici a sapere la verità, a vedere oltre le menzogne di una provincia della Virginia a prima vista come tante altre.

Nonostante la città fosse abituata da sempre a vedere il Consiglio combattere per la sopravvivenza della razza umana, la partenza degli Originali aveva lasciato alle proprie spalle una situazione ben critica: gli esseri soprannaturali erano ormai decisi a fare di Falls il proprio parco-giochi personale, così convinti di essere al sicuro da qualsiasi reazione da parte della popolazione da non preoccuparsi nemmeno più di muoversi nell’ombra, e decidendo invece di agire allo scoperto, di reclamare il proprio dominio sulla città: dopotutto, chi mai avrebbe potuto fermarli? Ciò di cui i soprannaturali non erano al corrente, però, era che il Consiglio dei Fondatori non avesse alcuna intenzione di arrendersi: non l’aveva fatto nemmeno durante la permanenza dei Mikaelson, seppur avesse finto il contrario così da poter agire in segreto, senza il timore di essere sterminato prima del tempo.

Certo, nessun essere umano avrebbe mai potuto contrastare un essere soprannaturale - figurarsi un gruppo numeroso e per nulla disposto ad abbandonare la città - in modo efficace… o almeno, non con un confronto diretto; c’erano altri modi, tuttavia, per liberarsi di quegli abomini, modi che già gli antenati delle famiglie fondatrici avevano messo in atto - e che il Consiglio stesso, giusto qualche anno prima, aveva utilizzato, seppur non con il successo sperato: quello che i membri del Consiglio avevano imparato dall’ultima volta - quando i loro predecessori avevano cercato di liberare la città dalla presenza dei Vampiri, prima dell’arrivo dei Mikaelson - era che non bastasse individuare gli esseri soprannaturali, rinchiuderli da una parte e dare loro fuoco… li si doveva eliminare del tutto, istantaneamente. Per questo, nel segreto più assoluto e a costo della vita, alcuni esponenti meno in vista del Consiglio - coloro la cui assenza alle normali attività quotidiane non sarebbe stata notata - si erano messi a lavorare su una versione potenziata del congegno che, fin dalla fine del 1800, aveva aiutato gli esseri umani nella lotta contro i Vampiri.

Il primo passo fu quello di realizzare, tramite i resti del congegno passato, una piccola trasmittente, all’apparenza del tutto insignificante, capace invece di emettere una frequenza d’onda tale da debilitare la mente di un soprannaturale; un po’ come un ultrasuono, percepibile solo dai non-umani, in grado di infliggere loro dolore e permettere dunque il loro facile riconoscimento: utile, come strumento nella lotta al soprannaturale… ma di certo non sufficiente a garantire al Consiglio una vittoria contro quest’ultimo. Serviva qualcosa che potenziasse la trasmittente, che la rendesse letale… e fu allora che la magia intervenne: le Streghe, infatti, avevano subìto perdite consistenti tra le loro fila a causa dei Mikaelson, e meditavano vendetta; e se non potevano rivalersi contro gli Originali, si dissero, almeno avrebbero aiutato Falls a liberarsi degli abomini che infestavano la città - compresi tutti quelli creati dagli stessi Mikaelson - una volta per tutte.

Fu grazie alla loro magia, infatti, che la trasmittente creata dai membri del Consiglio venne potenziata al punto tale da diventare uno strumento di distruzione di massa - del soprannaturale: a quel punto non fu certo difficile collegarla all’impianto di alimentazione della corrente nella città… e gli effetti furono subito visibili.

“Sono caduti tutti come mosche” - scrisse il Presidente del Consiglio dei Fondatori nel suo diario, tenuto al sicuro all’interno della biblioteca del Consiglio - “come se qualcosa li avesse punti all’improvviso: appena la trasmittente è stata attivata, abbiamo sentito le loro urla, li abbiamo visti accasciarsi a terra agonizzanti, e poi morire. È stato uno spettacolo orribile, eppure in cuor nostro sappiamo di aver fatto la cosa giusta, di aver ripulito la nostra città dal marciume che per troppo tempo l’ha infestata. Finalmente Mystic Falls sarà libera dalla presenza del mondo soprannaturale, e nessuno più ne dovrà temere la presenza!” - concluse così il racconto di quella vicenda, con l’entusiastica aspettativa di aver debellato per sempre la minaccia del passato.

Ma si sbagliava.

Per quanto potente fosse stata la magia delle Streghe, essa non sarebbe potuta durare per sempre: presto o tardi il suono che portava i soprannaturali alla morte avrebbe perso il suo effetto, e a quel punto sarebbe stata solo una questione di tempo prima che qualcuno se ne accorgesse, e spargesse la voce dell’accaduto; per quel momento, tuttavia - e per molti anni a seguire - l’unica voce in circolazione sarebbe stata quella di come qualsiasi essere soprannaturale fosse destinato a morire inesorabilmente appena varcati i confini di Falls, e di come l’unica cosa da fare con quella città… fosse starvi il più lontano possibile.

... ABOUT NOW

Mystic Falls, 2020.

Sono passati circa vent’anni da quando il Consiglio dei Fondatori ha utilizzato la sua arma segreta, potenziata dalla magia delle Streghe, per debellare il soprannaturale: vent’anni di pace e serenità in cui questa provincia della Virginia si è lentamente lasciata alle spalle i fantasmi del passato, relegandoli a ricordi sgradevoli - in alcuni casi anche rinnegandoli, così da preservare la nuova generazione da scomode consapevolezze.

Tutto sembra filare liscio dunque, al punto tale da spingere il Consiglio a sciogliersi dai propri doveri “protettivi” verso la città per occuparsi di questioni prettamente amministrative ed organizzative: nulla può turbare la quiete di Falls, e forse le cose potrebbero davvero seguire questo corso se non fosse che una notte, la stessa in cui vent’anni prima sono morti centinaia di soprannaturali tra i confini cittadini, un giovane Vampiro - inesperto, affamato - ha varcato questi ultimi per raggiungere la propria preda, così da nutrirsi di lei - ed ucciderla. Solo in un secondo momento, quando la sete di sangue si è placata, si è reso conto di dove si trovasse… e di come fosse ancora vivo.

Beh, per così dire.

E non ha certo esitato, quello stesso Vampiro, a far sapere a molti altri suoi pari-razza della - bella - novità che riguarda la cara, vecchia Falls… la quale, si può starne certi, non manterrà il suo clima d’immacolata pace ancora a lungo.

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