Buongiorno e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Zerth GDR... ci spieghi brevemente di che gioco si tratta e ci parli un po’ dell’ambientazione?
Buongiorno a tutti, per prima cosa vogliamo ringraziare di cuore GdR-Online.com e il suo Staff per l’opportunità e lo spazio offerto.
Zerth è un gioco un po' anomalo nel panorama dei pbc; è uno sci-fi dall'ambientazione piuttosto classica, ma che ha scelto alcune dinamiche che sicuramente lo differenziano molto dalle altre offerte: prima fra tutte quella di stabilire un focus di gioco specifico in un mondo giocabile molto grande - focus che cambierà ad ogni passaggio di Capitolo per permettere di esplorare in completezza ogni aspetto dell’ambientazione.
In questa prima fase, e quindi in questo primo Capitolo che durerà all'incirca un annetto, l'ambientazione e il gameplay sono strutturati sulla lotta tra bande - le Fazioni - che si contendono il potere su un Satellite minerario periferico e da poco indipendente dal governo centrale, in un mondo che non è più quello terrestre ma quello sviluppatosi attorno alla colonizzazione di un sistema solare lontano - Zerth per l’appunto - e che è progredito tecnologicamente attraverso le Identità Neurali, la possibilità di avere nuovi corpi e di migliorarsi con gli Innesti e di usare tecnologie futuristiche. Ognuna di queste Fazioni su cui si incentra il gioco al momento ha le sue specificità, le sue metodologie, i suoi ambiti e i suoi obiettivi all’interno del gioco, con l'intento di creare una situazione di PvP tra gruppi in cui ogni personaggio avrà la possibilità e i mezzi di incidere realmente sugli eventi, per cercare di arrivare a uno scopo definito che concluderà quest’arco narrativo.
Prendi spunto da qualche film/telefilm/fumetto in particolare o è tutto originale e farina del tuo sacco?
Bay City (Altered Carbon) di Richard Morgan, The Expanse di James S. A. Corey e Ghost in the Shell di Masamune Shirow sono indubbiamente le fonti d’ispirazione principali a cui ci siamo aggrappati per costruire quella che ora è l’ambientazione di Zerth. Seppur in forma minore, ci siamo ispirati anche ad altre opere letterarie/cinematografiche quali ad esempio Killjoys di Michelle Lovretta e Dark Matter di Joseph Mallozzi e Paul Mullie.
Nella stesura dell’ambientazione e nella costruzione del mondo di gioco abbiamo cercato di mantenere ben saldi quelle che sono le colonne portanti del genere fantascientifico, mescolandolo dove necessario -anche se in minima parte- con il sottogenere Cyberpunk con lo scopo ultimo di creare un mondo quanto più plausibile e reale possibile, così che i giocatori potessero realmente sentire l’ambientazione.
Il genere fantascientifico ha sempre avuto difficoltà, tranne qualche raro caso, ad attrarre un alto numero di giocatori. Questo è un limite o un’opportunità?
Lo sci-fi è sicuramente un ambito di nicchia e lo abbiamo scelto ovviamente per puro interesse personale; ma oltre al genere, o le mode temporanee, crediamo che ad attrarre i giocatori convergano anche un'altra serie di fattori - Zerth ha inoltre altre specificità che potrebbero risultare respingenti o estranee per molti giocatori, o incuriosire e adattarsi invece a altri. Siamo molto consapevoli di entrambe le cose e infatti abbiamo cercato di costruire un gioco che potesse funzionare anche con un numero circoscritto di utenti. Il nostro goal non è arrivare ai grandi numeri (che per come è strutturato il gioco e con lo staff attuale lo renderebbe anzi quasi insostenibile), ma creare una base solida e riuscire ad offrire quanto promesso: un gioco strutturato, con delle meccaniche e un gameplay definiti e precisi. Ci sarà sempre tempo per ingrossare le fila e aumentare i numeri!
Quale tipo di dinamiche”tecniche” utilizzi? Dadi? Abilità? Ecc.
Il grosso del sistema di gioco e delle meccaniche si basa sul gdr Eclipse Phase, e su SIFRP per quanto riguarda lo scontro sociale - quindi sì, è un sistema assolutamente dice basato su dadi, abilità, skill, tratti di background, pregi e difetti, ecc. Il tutto automatizzato nei limiti del possibile e delle nostre possibilità per cercare di tenere i meccanismi comunque abbastanza snelli ma regolati da parametri che non siano l'arbitrarietà dei GM o le conoscenze off dei giocatori; e strutturati di modo da far partire i personaggi già performanti e calati nell'ambientazione e nelle dinamiche del gioco, e permettergli quindi di muoversi in queste sia in situazioni di PVP che di PVE.
Come gestisci in gioco l’impatto delle tecnologie?
Oltre a ricoprire un ruolo estremamente importante, la tecnologia -nel senso più ampio del termine- è parte integrante dei PG e della loro vita (strumenti, armi, innesti, tools, shell, astronavi, etc.). L’importanza della tecnologia e il nostro desiderio di mantenerla viva e concreta all’interno del mondo di gioco -sia nelle giocate libere che durante le quest- ci ha spinto a strutturare il sistema di gioco in modo che tenesse molto in considerazione le varie implicazioni positive o negative che si possono verificare tramite l’utilizzo della tecnologia attraverso delle apposite regole.
Hai ambientato il tutto in uno spazio abbastanza ristretto (pianeta, qualche satellite ecc.) per essere un GdR fantascientifico dove solitamente si viaggia molto per lo spazio. Come mai questa scelta?
Perché siamo molto consapevoli che spazi troppo dilatati e offerta di gioco troppo ampia non siano poi nell'effettivo giocabili e gestibili. Per questo abbiamo deciso, nonostante l'ambientazione di gioco sia potenzialmente vastissima e con molte possibilità, di concentrarci su un focus di gioco per volta di modo da sfruttare al meglio l'infinito mondo giocabile in uno Sci-Fi. Zerth, se resisterà, ha l'ambizione e il progetto di esplorare e approfondire man mano, nei vari Capitoli appunto - che vedranno alla conclusione di ognuno una ripartenza del gioco ogni volta in un settore e in un focus diverso della vasta ambientazione complessiva - specificità e dinamiche differenti: la lotta tra fazioni su un satellite ora, poi il gioco spaziale e di esplorazione/espansione, il gioco politico/corporativo sul pianeta centrale, ecc.
È stata una scelta difficile e, forse, un po’ controcorrente quella di suddividere la trama principale in capitoli ma questa ci permette di esplorare davvero nel dettaglio ogni singolo aspetto offerto dall’ambientazione di gioco.
Puoi dirci qualcosa sulle ulteriori possibilità di gioco che incontreremo in gioco? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
Sebbene i Personaggi vengano calati in un contesto fortemente distopico e criminale, caotico e imprevedibile, e a primo impatto la violenza e lo scontro armato siano -in genere- le vie più gettonate, il gioco offre e regolamenta tutta una serie di attività più ponderate e subdole. È possibile e incentivato approcciarsi al gioco in maniera più studiata, sfruttando il sotterfugio e la dialettica per far crescere il proprio personaggio e la propria Fazione al fine di conquistare l’intera stazione spaziale.
Quello che abbiamo definito come “Scontro Sociale” comprende sia la discussione diretta giocata in chat, sia la costruzione di una vera e propria rete di intrigo e inganno su vasta scala in grado di ribaltare le sorti di intere fazioni o gruppi di gioco. Quindi, senza dilungarci troppo, “testa bassa e pistola alla mano” non è l’unica via da seguire per risolvere un problema.
Possiamo dire che una caratteristica principale del tuo gioco sia la velocità con cui si inviano le azioni in chat prediligendo un gioco veloce?
Assolutamente sì. Abbiamo scelto, mettendo come limite 1200 caratteri e come tempistiche massime 5/8 minuti di dare un'impronta snella alle azioni in gioco in modo da permettere anche a chi ha meno tempo di poter iniziare e concludere qualcosa anche nello spazio di una sera. Zerth è sicuramente un gioco ”impegnativo” nel senso buono del termine - cioè quello di un gioco strutturato in cui succedono cose e in cui ci sono e saranno cose da seguire/creare, ma vorremmo che questo sia accessibile anche per chi ha giustamente tempo limitato da dedicare al gioco.
Dichiari che sul tuo gioco è previsto ed incentivato il Player Vs Player. Questa parte del gioco sta funzionando?
Il PvP, su Zerth, è strutturato più come pvp tra fazioni che come pvp strettamente tra singoli personaggi - quindi implica un certo grado di aggregazione tra pg seguendo gli spunti, dati dalle trame o nati dal basso con quanto offerto dall'ambientazione stessa. Al momento, essendo il gioco partito da poco, è sicuramente prematuro poter dare dati in merito, ma stiamo già da ora notando grande ricettività e tanta propositività dai giocatori. Se nei prossimi mesi si continuerà su questa linea, ci potremo ritenere molto soddisfatti.
A chi consiglieresti il tuo gioco e perché?
Sicuramente Zerth, come abbiamo accennato in precedenza, è un gioco più impegnativo del normale e richiede più attenzione ai particolari, nonché una buona dose di strategia per poter raggiungere determinati obiettivi. La componente collaborativa è altresì importante per raggiungere i propri scopi, pertanto ci sentiamo di sconsigliare il gioco a quelle persone che tendono a giocare “in solitaria” senza condividere o chiedere aiuto ai propri compagni di gioco.
Generalizzando, il sistema di gioco è votato al PvP e in cui il peso delle azioni compiute, e quindi anche quello delle reazioni e delle conseguenze, inciderà realmente -richiede maturità e onestà, nonché fair-play. Ci teniamo a ricordare che se lo scopo per i Personaggi sarà sì quello di "vincere", quello dei giocatori dovrebbe invece essere invece solo quello di giocare e divertirsi facendolo.
Da poco hai riaperto dopo una breve chiusura per sistemare un po’ di cose. Ci spieghi cosa ha portato a questa scelta e quali modifiche sono state fatte?
Come scritto nelle varie comunicazioni, e come credo succeda a molti gestori, abbiamo peccato un po' di inesperienza e un po' di impazienza, aprendo prima che molte cose fossero adeguatamente funzionanti e chiare. Abbiamo avuto delle fasi di alpha test e di beta test chiuso piuttosto travagliate: molti dei feedback di cui avremmo avuto bisogno prima sono arrivati (grazie all'utenza pazientissima arrivata all'apertura e che ci ha dato una grossa mano) solo dopo, così come sono emersi molti più bug del previsto; e dato che le problematiche segnalateci nella prima settimana si sono rivelate sensate e più grandi di quanto preventivato abbiamo deciso di fare un passetto indietro e prenderci il tempo di sistemare quanto possibile le cose che evidentemente non funzionavano prima di far partire il gioco vero e proprio. Il grosso delle modifiche hanno riguardato il lato documentazione e spiegazione delle meccaniche di gioco ed alcune ricalibrazioni di queste; avvalendoci di programmatori esterni le modifiche più sul lato tecnico sono tuttora in fase di sistemazione e implementazione, ma non è nulla ormai che dovrebbe inficiare sul gioco in sé.
Quando terminerà indicativamente il beta test e cosa manca al suo completamento?
Non sappiamo dare un’indicazione temporale precisa, poiché alcune cose riguardanti il lato programmazione non dipendono direttamente da noi, ma sicuramente possiamo indicare l’obiettivo arrivati al quale il beta-test si concluderà: nel momento in cui le varie meccaniche di gioco e soprattutto il gameplay - dopo questa fase di test necessariamente giocato su cui stiamo appunto lavorando al momento - si riveleranno abbastanza stabili e funzionanti, passeremo a gioco ufficialmente non più in beta.
Attualmente quanti utenti giocano a Zerth GDR e che medie di online riesci a
raggiungere?
In questo momento abbiamo registrato una ventina abbondante di schede approvate e attive, distribuite più o meno equamente all’interno dei gruppi di gioco offerti dall’ambientazione. Negli orari di picco (principalmente serali) siamo arrivati ad avere una quindicina di utenti connessi contemporaneamente, sebbene da un punto di vista media i numeri si attestano attorno alla decina. Siamo comunque molto fiduciosi e crediamo di aumentare i numeri rapidamente!
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci puoi anticipare?
Probabilmente, leggendo ambientazione e sistemi di gioco, qualcuno potrebbe aver notato che gli argomenti inerenti alla Rete, agli Hacker e ai NetRunner siano piuttosto scarsini. Sebbene non ci sia ancora nulla di certo e confermato, poiché dipende molto da alcuni fattori che stiamo affrontando in questo momento (che non voglio approfondire per evitare spoiler ai giocatori), è possibile che in un futuro più o meno prossimo venga dato molto più spazio a questa tipologia di gioco sfruttando quella che nell’ambientazione viene chiamata SimulSpace, ovvero una sorta di realtà aumentata super avanzata.
In parallelo stiamo prendendo accordi per migrare su una piattaforma proprietaria per avere una maggiore libertà di manovra, ma ad ogni modo questa sarà una novità davvero a lungo termine.
Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato ed in bocca al lupo!
A nome dello Staff di Zerth GDR rinnovo i ringraziamenti a GdR-Online.com e al suo Staff per l’opportunità e lo spazio e… Ci si vede nel Quad!