Kingdom Reborn

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"Riposa questo mondo..questa terra sotto i vostri piedi..tracce di un lungo viaggio di un eroe mai vissuto, esistito nella sua stessa memoria, nel candido fiore del tempo.
Qui si apre a noi, semplici spettatori ciò che rimane di un impero…

La distruzione…
La creazione di un mondo..
Gli studi di un incosciente…
Le promesse di un re…
L’ amore di un ragazzo…

La rinascita di un nuovo regno…

Torniamo di un passo indietro..ripercorrendo il fato della chiave del destino.
Radiant Garden..splendida e rigogliosa città cresciuta tra il lieto nulla, sospira gli ultimi attimi della sua felicità prossima all’ eterno oblio..Il suo re, ammirato e dotto ricercatore; tanto il suo sapere e tanta la sua stoltezza..follia agli occhi di molti...compassione per chi conosce il resto della storia.
Apre i suoi studi incuriosito eternamente dalla relatività di questi mondi..un eterno legame che interlaccia i cuori d’ogni essere umano..dalla profondità di ogni anima, e dalla relativa luce e brama di oscurità assopita dentro ognuno di loro.

“Riposa quasi beato il freddo immondo che cela il vostro cuore..”

Apre i suoi studi..passi affrettati , che lo portano ad enormi errori...di calcolo?No..errori della sua benevolenza e umiltà d animo. Il perché voi direte? I suoi apprendisti, vi rispondo io, narratore che mai si presenterà a voi affascinanti lettori..Sei apprendisti, estremamente capaci conosciuti con nomi che riportano vagamente a dei personaggi emblematici già incontrati..
Prendono il sopravvento..trascrivono dietro le sue spalle diari e rapporti, fingendosi nella maggior parte dei casi come ricercatori dell’oscurità..menti folli con in mano un nome..Ansem..

Ansem..fugge..rincorso dalle tenebre della sua ira..
Le accetta comprendendo la verità d’ogni cuore..e dell’esistenza veritiera di esseri diversi..sovrumani diremo o meglio ancora, esseri come Xeanhort..

Darkness in Zero..già, cosi definisce il suo vero ego, l oscurità al centro del nulla..relegato lui stesso nel regno del nulla per riposare..fuggire..pensare alla sua ira..
Scopre rapidamente, che i cuori persi da questi esseri, concentrano parte della loro massa e della loro vera luce in un regno..ricorda vagamente quelle parole e ne fa poco cenno..lo definisce Kingdom Hearts..un mondo relativo in parte, realizzato da tracce di cuore; la domanda che si pose?..chi apre questi cuori?..

Fuori dal regno, attraverso il nuovo ego di Diz, lavora al fianco e in silenzio di un giovane ragazzo..la chiave..ad ogni suo reale problema..ad ogni suo interesse..
Perde di vista Xeanhort..lo rincuora semplicemente il fatto che fosse stato recluso nel vuoto da quel giovane..forse inutile..sino a quando non avrebbe compreso il perché all’ esistenza di nuovi esseri..

I non esistenti davanti ai suoi occhi..senza un cuore..con un corpo? Com’è possibile?..Può realmente una traccia di un cuore creare un corpo nuovo? Incapace..d’amare..un guscio vuoto d’ogni temperanza..

Tenta la follia..il giovane eroe riposa ora..all’interno di quella candida rosa celata dai quei ricordi..riacquista sotto la mano di una ragazza, parte delle gocce di memoria perse in quel castello..oblio..non ricordo come in realtà si chiamasse..da quel che ho potuto leggere mestamente in questi anni, poco porto nella mia memoria..timore di perderla e di riposare in eterno..

Ritorno a loro..attori di questo palcoscenico, presenti al risveglio del giovane..Diz intanto, appoggiato dall’oscura mano di..Riku..si, lo chiamava cosi..tirava a se un altro ragazzo, tra le mani di una organizzazione in cerca di un qualcosa di grande..un posto..nuovo per depositare i loro ricordi e creare il loro cuore

Roxas..certo..ripeteva continuamente quel nome..ricordo di aver riso mentre Diz si lamentava della distruzione per mano di un vandalo del suo sistema operativo..buffo..simile a lui..che riposa ripercorrendo la sua vita..

Rinasce..qui perdo le tracce dei rapporti che avevo tra le mani..non capisco il perché siano stati cancellati tali eventi e tali studi su un semplice..cuore..dell’essere umano..e la distruzione che ne deriva in questi anni..

Come sempre perdo le mie parole tra pensieri e domande..dovrei smetterla forse..cosi finirei di spezzare il filo che tiene legato i bordi di questo splendido destino..Diz, segue nuovamente il giovane cresciuto e scaltro creatore della vita che gli si prostra davanti agli occhi..rimangono stretti i rapporti col piccolo re di quel mondo a lui sconosciuto e dall’incantevole presenza ben compiaciuta dallo stesso Diz, di questo Riku..parla di lui come un conoscente ben amato, e cresciuto sotto le sue mani..impossessato..da cosa?..non rammento..

Arriva il custode..la chiave arriva a spezzare le catene di un nuovo mondo tra le mani dell’organizzazione dei non esistenti..rimane lui..la testa e la mano creatrice del nuovo oscuro..celato dal candore di una luna argentea..ciò che rimane di Xeanhort recluso in un mostro..

Diz..smette di scrivere..pronunciando ultime parole nel rapporto che ho ritrovato tra le macerie della crepa di cristallo quasi un mese fa..cerco di ricreare quelle parole..

“Se potrò, voglio tornare a Radiant Garden per vedere ancora una volta la bella acqua, gli incantevoli fiori e i sorrisi di speranza della gente.
Roswald…
Credo che, ad un certo punto, troverai questi: i miei diari veritieri.
Come desidero poter osservare il tuo volto..
Sono stato uno stupido, ossessionato dalla vendetta.
Perdonami.”
Resti del XII rapporti di Ansem


Perdono..per cosa ancora non so..aspetto vagamente la fine di questo eterno oblio.
Mi ritrovo qui, a scrivere sanguinante nella crepa di cristallo..l ultimo luogo non relegato dalle mani di lui..non oso pronunciare quel nome..timore? Lo sgozzerei con le mie stesse mani..avessi soltanto le capacità di quel giovane..soltanto il minimo piacere della conoscenza di Diz..invano..
Riesco a tenere stretta la ferita tra grida e urla di dolore..è come se le grida rispondano al mio udito..le stesse degli uomini che perdono la vita in questo momento..
La città e il resto dei mondi è capeggiata da alcuni dei nomi citati nella storia..sono passati infiniti anni dalla creazione di quel Kingdom Hearts..più volte chiuso..e tornato per mano sua..per sua folle suggestione e mente..l’ira che mi assale mi spinge a volte a chiedere d’essere preso tra reclute d’assalto..ma scartato e ripudiato come sempre..gridano alla vista del mio volto e dei miei occhi..chi sono per meritare questo?!

Lande desolate troneggiano dietro queste mura..e cerco di fuggire da degli strani esseri che si aggirano in pattuglie attorno alle strade e alla casa di Noshua..vorrei soltanto far visita per pochi attimi a quella persona; sorridevo ad ogni sua movenza e noia sull’esporre ai turisti ciò che nascondeva l’antica bellezza di Radiant Garden..

Ciò che ne rimane..

Combatterò..non resisto fermo in questo posto..poso cercare nuova gente disposta a creare un gruppo di difesa..potrei..rimango stretto tra i diari di quest’uomo in attesa che qualcuno mi ascolti..sono solo..la paura rimane stretta alle mie ossa..E l’immagine di quella ragazza..chiama ogni notte un nome..un grido..e viene trascinata dalle mani..oscure..

Io non so nulla..sono un sopravvissuto dell’eterna guerra di questo mondo..rimane poco affinché scompaia..che fine mi aspetta?..cosa sono?..quando sono realmente nato?..perché..esisto se non posso metter mano all’arma e uccidere?..

Chiudo..le pagine scarseggiano e trascriverò spesso il resto dei miei giorni…

Perdonatemi ancora..non mi sono presentato..sgarbato da parte mia ce da ammetterlo..

Piacere allora..io sono Roswald.. nonché unico figlio di Ansem il saggio..sorpresi?

“Ritratti di un figlio..I rapporto, anno 2508..”

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