Buongiorno Gian Carlo. Hai da pochissimo lanciato "Role Players Community". Un sito web che consente la creazione di giochi play by chat senza saper programmare. Quando nasce l'idea?
Buongiorno e grazie per lo spazio che ci dedicate.
Role Players Community è qualcosa di più di un sito, si tratta di fatto di un network, uno spazio creato per raccogliere e condividere i GDR ed i loro giocatori. Non è quindi solo un'applicazione per creare giochi di ruolo ma vuole diventare una community come lo sono, e lo sono stati anche di più in passato, i forum.
Nasce quindi dal concetto di dare uno spazio che sia vetrina, campo di gioco, e che sia fruibile con un solo account. Ci sono infatti moltissimi GDR, ognuno con grandi propositi, con immani sforzi alle spalle ma disseminati nel web come semi al vento; per essere notati dovrebbero diventare grossi alberi dai frutti gustosi, ma sappiamo che raramente è così.
RPC nasce anche come sfida personale nel voler realizzare un'applicazione web che contenesse le mie capacità e conoscenze. Mi sono affacciato al mondo del web in tarda età, quando già Wordpress la faceva da padrone, non si voleva più investire nei siti (soppiantati dai social) e trovare lavoro in uno studio era impensabile. Avevo bisogno di trovare un prodotto innovativo nel quale investire il mio tempo. Avevo già fatto e preso in considerazione varie cose tra le quali un CMS per siti web, uno per e-commerce, e optato per sviluppare un social network, qualcosa di molto diverso da FB &Co, so che vi sarebbe piaciuto da morie, ma purtroppo o per fortuna la scelta è caduta su di un GDR per via del fatto che un'amica me lo aveva già chiesto tempo prima ed erano almeno dieci anni che cercava un programmatore…a titolo gratuito.
E' nato come un generatore di chat con sfondi annessi per evolversi sempre più verso automatismi, che alleggerissero il lavoro del master/amministratore e permettesse di giocare anche senza l'occhio vigile della legge. Tra le cose che questa ragazza mi chiedeva c'erano infatti un sistema per evitare che i giocatori dovessero costantemente interpellare l'amministratore per la creazione e consegna di un oggetto, moderare le azioni di gioco, vietare che una fatina di pochi centimetri reclamasse l'uso di una spada bastarda o che un novizio usasse una tempesta di fuoco, e soprattutto che l'evoluzione del personaggio non dipendesse solo dalle ore spese in gioco, come di fatto avviene altrove, ma dalla loro partecipazione effettiva. Mi è quindi venuto in mente di usare il sistema di livellamento di giochi come The Elder Scrolls, dove l'uso di un oggetto o di un'abilità te la devi guadagnare facendo pratica.
Ne è venuto fuori un sistema di gioco che tiene in considerazione molti più fattori di quanto TES avesse fatto e ne da il controllo quasi assoluto all'amministratore.
Quali sono le tue esperienze pregressi nel campo nei gdr-online?
Nulle, tutte assolutamente indirette. Conosco Lot da quando aprì, ho conosciuto diverse persone che ci giocavano ed altri ci giocano ancora ma non amo giocare online per il fatto che odio di per se le chat, le discussioni in rete, e sappiamo che i GDR causano divorzi.
Sono però tutt'altro che lontano dal mondo del gioco di ruolo. Quando nelle sale giochi ci si perdeva in avvincenti sfide a Space Invaders (ci fu un tempo in cui… molti anni orsono…), sul Commodore_64 c'era un gioco con un minatore che scavava e veniva sottoposto a scelte multiple per continuare il suo percorso: era il primo gioco di ruolo su computer ma forse in assoluto. Da li in poi è nata una passione per l'interazione con la macchina, con l'Amiga500 comparvero delle storie con una simil intelligenza artificiale dove si poteva scrivere la propria azione grazie alla quale il gioco evolveva in una o l'altra via, ma per lo più videogiochi come Dungeon Master e successivi. Verso la fine degli anni ottanta sono stato un grande fan dei Libro Game ed ho poi conosciuto D&D con il quale mi sono cimentato occasionalmente con diversi amici.
Quale tipo di funzionalità avrà a disposizione un ipotetico futuro gestore?
Le funzionalità sono già davvero tante e punto a continuare lo sviluppo per tutto il prossimo anno.
E' stato fatto circo un 80% di quello messo in agenda con l'inizio dei lavori. Alcune cose sono state messe in disparte per dare il via al gioco in quanto abbiamo subito pesanti ritardi e non potevamo permetterci di far finire l'anno. Il problema è che l'agenda sembra avere pagine infinite e le idee assieme alle segnalazioni degli utenti si sommano; non si vede la fine dei lavori, speriamo sia positivo.
Posso dirti cosa ad oggi non può fare un gestore.
1) Non può decidere il numero di attributi per la razza. Sono sei decisi dal gestore e otto calcolati automaticamente dai primi sei. I punti possono essere applicati solo ai primi sei.
2) Non può svincolare le abilità dalla classe. La classe è definita dalle abilità che la compongono. Non possono esserci abilità senza una classe.
3) Non può cambiare la classe del giocatore. Una volta scelta, la classe la si porta fino alla morte.
4) Non può modificare il nome alle razze e agli oggetti già creati.
5) Non può vietare l'accesso a qualcuno ad una città o ad altra stanza che non sia per uso privato. Se un umano entra nella lava o nuota nei fondali è palesemente fuori gioco, il sistema ad ora non limita queste azioni.
Queste sono davvero le uniche cose che mi sono state fatte notare e che riporto. Non è detto che con i prossimi aggiornamenti non vengano implementate.
Per il resto può creare un numero presso che infinito di stanze, ognuna con una sua descrizione e due immagini: una di sfondo ed una di dettaglio.
Può scegliere fino a 23 tipologie di stanze, ognuna con una sua particolare funzione.
Può creare oggetti con funzioni specifiche nel gioco (mezzo di trasporto) o oggetti generici (vaso ornamentale). Può distribuirli nelle stanze, inserirli negli inventari dei giocatori e scegliere una "ricetta" con la quale gli stessi giocatori siano in grado di costruirli: necessita del mestiere specifico.
E per quanto riguarda i giocatori?
I giocatori non sono ancora ben entrati nell'ottica di gioco di RPC, tendono a essere pigri nel leggere i tutorials coccolati dal fatto che un gdr-by chat sia solitamente composto da grafica, statistiche di gioco e una chat. RPC offre molto di più ma questo dipende anche da come l'amministratore ha strutturato il proprio GDR.
Per introdurre in maniera completa le possibilità di gioco stiamo lavorando ad un GDR che obbligherà i giocatori ad usare tutti gli strumenti di RPC, vecchi e nuovi. Scrolleremo la pigrizia dei giocatori offrendo una lauta vincita, in forma di buoni sconto Amazon, ai primi tre che risolveranno il gioco.
Cosa possono fare e dovranno fare?
Recuperare indizi su dove si trovano e cosa è successo leggendo libri, riparando e riproducendo i filmati video ritrovati. Dovranno trovare cibo per restare in forze, raccogliere risorse ed imparare a costruire oggetti o accumulare soldi per comprare il necessario. Dovranno collaborare usando i punti di forza di ognuno per velocizzare le procedure di gioco. Dovranno recuperare o costruire un mezzo per muoversi nella mappa e alla fine raggiungere il punto richiesto. Il tutto all'interno di un ambiente ostile dove l'acqua è contaminata, la fame e le malattie debilitano il fisico, tutto attorno è deserto e nessuno sembra ben sapere dove ci si trovi e cosa ne sia del lussureggiante mondo letto nei libri e ritrovato a brandelli tra le macerie.
Tutto questo richiederà esclusivamente gli automatismi del gioco, delegando il lavoro del master agli oggetti stessi del gioco e lasciando la chat solo all'iterazione dei giocatori.
E' possibile creare ogni sorta di ambientazione sulla piattaforma? Fantascienza, Fantasy, Manga ecc.
Oggi sì. C'è stata qualche limitazione dovuta ai ritardi nella consegna delle grafiche che di fatto impedivano a chi non usava armi ed indumenti medievali di poter vestire il manichino.
Gli oggetti indossati vanno di fatto a vestire il manichino, qualcosa di comunemente usato nei video giochi ma assolutamente nuovo per un Gdr-by chat.
Trattandosi di un costruttore di GDR occorrono modelli vari che possano adeguarsi all'ambientazione richiesta. Abbiamo optato per introdurre un modello trasparente che di fatto risulta indossato e visualizzato con il nome ma non richiede nient'altro.
Nomi, grafiche, funzioni ed opzioni sono tutte a scelta del founder, questo permette la creazione di GDR con ogni sorta di ambientazione.
Probabilmente nel prossimo futuro saranno creati vari giochi. Che sistema utilizzate per dare maggiore visibilità ai giochi ben strutturati rispetto ai, probabilmente tanti, progetti creati al volo e senza futuro?
Le land giocabili vengono automaticamente inserite nella home page del sito riportando la descrizione, la mappa e lo sfondo scelto, inoltre il GDR viene indicizzato da Google grazie alla compilazione automatica dei meta dati. Oltre a questo seguiamo la pagina Facebook del GDR e dedichiamo uno spazio nel forum.
Nel futuro ci sarà una pagina dedicata agli eventi delle land.
Attualmente che numeri fate? Quanti giochi sono stati aperti? Attualmente quanti gruppi giocanti fissi ci sono? Ecc.
Attualmente abbiamo 270 utenti iscritti, 35 land e 110 personaggi creati. Nonostante questi numeri, raggiunti in poco più di un mese, i giocatori effettivi sono molo pochi. C'è chi si collega per curiosare, per aprire una land ma manca ancora un gioco che faccia i numeri.
Come Role Players Community siamo comunque piuttosto soddisfatti per l'interesse mosso e gli apprezzamenti ricevuti. Puntiamo ad avere centinaia di land, migliaia di iscritti e milioni di personaggi, solo in questo modo ci sarà la possibilità statistica di avere qualche gdr effettivamente attivo. Sono dati che vediamo anche nei forum dove per cento gdr aperti solo due fanno i numeri.
Abbiamo in progetto di tradurre il gioco in più lingue e sicuramente lanciarlo sul mercato USA e quello asiatico, Giappone in particolare.
Pensate di monetizzare questa attività? Se si quali saranno i servizi "aggiuntivi" che offrirete alla community create?
Role Players Community è un prodotto commerciale, nel senso che è pensato per muovere un certo giro di affari, ed è per questo motivo che ha ricevuto i finanziamenti senza i quali non sarebbe stato possibile realizzarlo. E' stato investito un discreto capitale a perdere che ci garantisce di mantenere attivo il progetto, il suo sviluppo, di fornire assistenza e di dare lavoro; abbiamo infatti ingaggiato più di un grafico, offriamo il nostro spazio per mettere in vendita i lavori degli utenti e spero in futuro di creare un team di sviluppo. Questo ci permette anche di distribuirlo gratuitamente.
Di contro deve anche fornire un guadagno che lo renda per lo meno autosufficiente. Per fare questo puntiamo sugli spazi pubblicitari, sull'acquisto di grafiche per i personaggi, cambio valuta e add-on: codici aggiuntivi per sbloccare o aggiungere funzioni al gioco.
Ci tengo a dire che nulla di quello acquistato nel nostro store fornisce un potenziamento o un particolare vantaggio nel gioco ed è possibile creare un GDR e giocare senza dover spendere un centesimo. Cambiare euro in moneta locale può sicuramente agevolare l'acquisto di merci o di un negozio ma cosa mettere in vendita, mettere in gioco o quanto sia effettivamente potente e raro un certo oggetto lo decide esclusivamente il gestore del gioco. Essendo un gioco in chat l'esito di un'azione è sempre affidato al master e al regolamento del gioco.
Con le monete del gioco è possibile acquistare servizi che in altri GDR verrebbero fatti pagare, come l'uso delle stanze private, ed è sempre possibile guadagnare monete nel gioco senza doverle comprare.
Altri servizi, come il cambio nome e cambio razza, che altrove sono a pagamento, noi li forniamo gratuitamente.
Comprare monete di fatto è un metodo per introdurre denaro nel gioco e creare un'economia che sarebbe tremendamente lungo e noioso fare con il semplice raccoglie e vendi, ed è un modo per sostenerci.
Su che tipo di server gira il sistema? Che caratteristiche ha?
Il gioco gira su di un server condiviso con sede in Europa che fa parte di un pacchetto business. Non ho le caratteristiche tecniche precise ma ho garanzie che possa reggere il traffico generato da grossi quotidiani online, servizi web o e-commerce.
Vedi Role Players Community come un'integrazione alle possibilità di gioco o ti poni come "concorrente" ai gdr-online "mono-ambientazione"?
Vedo Role Players Community come uno strumento per abbattere le difficoltà di creare un gdr e trovare giocatori. Non credo che questa idea possa essere concorrenziale a qualcosa. Ci saranno sempre delle limitazioni rispetto ad un GDR fatto appositamente ma se non si è disposti ad investire denaro o aspettare anni per poter coronare il proprio sogno allora sicuramente ci si può adeguare ed entrare a far parte della nostra community.
Ritieni che il modello di Role Players Community possa rappresentare il futuro dei giochi di ruolo online consentendo a chiunque di creare una propria campagna in qualunque ambientazione?
Non so se sarà il futuro ma sicuramente va di pari passo con il presente a differenza di quasi la totalità di gdr con codice proprietario. Parlo ad esempio di poter chattare comodamente con un telefono. Vedo la velocità con la quale le nuove generazioni usano la tastiera degli smartphone, mi è perfino capitato di vedere una ragazza scrivere con il naso perché aveva i guanti, perché mai dovrei avere un computer per un gdr by chat? La nostra risposta è responsive e compatibilità.
RPC ha poi una modalità di gioco parallela a quella in chat che si avvicina ai browser game. Mi è stato riferito che in altri gdr molti giocatori passassero ore a gettare monetine dentro ad un pozzo o si parcheggiassero per ore a raccogliere risorse e accrescere il personaggio. Ne ho fatto tesoro e ho creato un sistema di gathering e crafting che fosse funzionale al gioco e potesse far passare qualche minuto ai giocatori anche al di fuori della giocata in chat. Sarà il futuro?
Ti va di anticiparci qualche novità in cantiere?
Alcune cose sono rimaste addietro e messe in coda per questioni di priorità, ma non per questo sono meno degne di nota. Sicuramente con i nuovi aggiornamenti verrà introdotta la tecnologia come tipologia di oggetto e la relativa stanza dove creare o riparare questi oggetti. Sarà possibile creare oggetti che riprodurranno filmati o album fotografici, utili per ambientazioni moderne o futuristiche.
Tra gli sviluppi più corposi c'è invece il mondo dei morti. Oggi il personaggio quando muore finisce nel limbo, una sorta di sala d'attesa dove attendere che l'amministratore lo riporti in vita. Nel progetto originale il giocatore poteva scegliere se essere riportato in vita o continuare a giocare in un mondo parallelo, il mondo dei morti. Tra gli sviluppi intrinsechi a questa opzione c'è la funzione del medium che può evocare un morto in quella chat (una notifica averte il morto di essere chiamato a giocare) e la possibilità di tradurre quanto il morto scrive (i morti scrivono in codice criptato).
Quali sono le aspettative per questo progetto? A cosa punti?
Un traguardo personale l'ho già raggiunto ed è quello di avere trasferito tutto il mio know-how in un'applicazione web che di fatto è un ottimo curriculum vitae.
Ai soci finanziatori ho prospettato di comprarci un'isola nel pacifico e popolarla con tante belle cosplayers ma al momento mi aspetto che il progetto sopravviva, prenda piede e diventi un punto d'incontro per tutti i giocatori di GDR, sia in Italia che all'estero. Punto entro la fine del prossimo anno ad avere una media di 200 giocatori attivi al giorno e di raddoppiare i risultati l'anno successivo. Non credo che un singolo GDR possa avere più i numeri fatti da Lot ma l'unione come sempre fa la forza: la nostra forza che è anche la forza di chi giocherà ed avrà accesso a tanti bei GDR.
Grazie mille per averci dedicato il tuo tempo e in bocca al troll!
Grazie a voi. Indosserò una corazza in Mithril molto indigesta.