Bentrovato Alex e grazie per averci concesso questa breve intervista. Alcuni utenti ci hanno segnalato che, da qualche giorno, è disponibile un APP, Multiverse Elot, sul Play Store per “accedere” ad eXtremelot ed avere alcune funzioni a disposizione. Quali sono attualmente queste funzioni?
Ciao e grazie a voi, mi scuso per il ritardo ma prima di pubblicare questa intervista volevo completare gli sviluppi per la nuova versione dell’app (la 1.3.5, per intenderci) proprio per poter parlare di tutte le sue funzioni. Al momento, l’app supporta:
- Lista Presenti
- Posta
- Forum
Tutti i bug noti (e/o verificabili dal sottoscritto) in merito a queste funzioni sono state corrette con l’ultimo rilascio, andando così ad aggiungere la possibilità di risposta ai forum e a correggere errori di estrapolazione dei dati. In futuro, ho in programma di aggiungere il supporto per le chat e per le schede dei pg, proprietà permettendo..
Ci risulta essere la prima APP per play by chat pubblicata sullo store. Da dove ti è venuta l’idea?
Non so se è la prima app per un PBC, ma di sicuro non è la prima app per eXtremelot: già in passato, usando Xamarin, avevo fatto un prototipo (pubblicato con un nome molto simile) a riguardo, ma la difficoltà di voler integrare troppe cose assieme (all’epoca tentavo di fare qualcosa con Lot e il mio Plugin, in un porting su cellulare), unita all’instabilità dell’insieme, mi ha portato ad accantonare il progetto. Insomma, non è proprio un territorio inesplorato, ecco.
E’ un progetto “personale” o hai avuto la collaborazione ufficiale della gestione di eXtremelot?
Sarebbe curioso capire, prima di tutto, cosa si intende con collaborazione. Andiamo per step:
- Ho avuto il via libera per iniziare i lavori? SI, sembravano entrambi piuttosto entusiasti.
- Hanno provato l’app, prima di pubblicarla? SI, entrambi. Ed è stata segnalata alla loro attenzione da numerose persone (:rolleyes:), e sono ancora qui a parlarne, per cui.
- Ci sono accordi sul futuro dell’app? Sembrava di si, ma qualcuno che non conosce bene la differenza reale e virtuale deve aver preso a male una conversazione fatta in ORG su LOT, si è sentito accusato e ha probabilmente deciso di ritirare i remi in barca. Poco male.
- Ho avuto qualcuno che mi aiutasse, lato proprietà, a lavorare sul codice e/o sulle “api” ASP su cui gira lot? NO, nè ora nè in passato. Più facile vincere all’enalotto, guarda.
- Con la proprietà c’è un quindi un buon rapporto, se ti permettono di lavorarci? NO, ma per qualche “oscuro” motivo mi consentono di lavorare gratuitamente su qualcosa che permette alla loro piattaforma di accrescere il numero dei giocatori online, senza degnarsi di muovere un dito alle segnalazioni di errori e/o problemi (NB: L’unico modo per far fixare la casa dei lavori è stato fare un post in bacheca pubblica e rendere noto a tutti, anche ai male intenzionati, come sfruttare la cosa. Perchè se provi a parlare con la proprietà, ti fanno passare la voglia anche di loggare). Avete presente l’annoso problema delle lettere accentate? Encoding lato server, e non c’è una pagina che rispetti una regola fissa..
- E’ un tuo progetto personale, quindi? Direi di si, dato che tutto il sorgente è di mia proprietà, sviluppato e manutenuto esclusivamente dal sottoscritto, che prima o poi finirà sul mio CV a fare numero. Speravo in qualcosa di più rivoluzionario, ma non è il primo fiasco che riguarda Lot che si vede negli ultimi tempi, oserei dire.
Gli utenti hanno gradito la novità? Hai dei primi feedback su come, quanto e quando viene utilizzata?
Mah, l’app doveva essere qualcosa “salva lot”, a detta degli utenti. In realtà, stando a quello che dice il Play Store, ci sono meno di cinquanta installazioni attive, al momento. Che, se vogliamo, ha anche senso: 50 solo su android, moltiplichiamo per due dato che iOS non lo copro al momento. Diciamo che un potenziale target è di 100 persone? Facciamo 120, toh, crepi l’avarizia. Lot attualmente conta 400 pg collegati contemporaneamente, se vogliamo prendere le punte massime. Facciamo che la metà di questi sono doppi? Direi che se consideriamo 200 persone reali, riuscire a soddisfarne 50 allo stato attuale dell’app è comunque un buon risultato. Si potrebbe arrivare molto più in alto, ma ci sarebbe bisogno dell’interesse e della collaborazione della proprietà, per cui.. ci faremo andare bene queste installazioni.
Attualmente Multiverse eLot è disponibile solo per sistemi Android. Come mai niente sistema iOS?
Il framework è grossomodo compatibile con tutte le piattaforme, al netto di qualche ritocco fondamentale qua e là. Diciamo che portare l’app su iOS non è impossibile, forse un pò impegnativo, ma il vero e proprio problema sono i costi: una licenza Apple per la pubblicazione delle App costa 100 € l’anno, circa. Questo progetto è a zero budget, non supportato dalla proprietà, senza pubblicità al suo interno e senza monetizzazione alcuna. Va da sé che, in soldoni, non mi vien voglia di cacciar soldi per far giocare altri su una piattaforma che non muove un dito.
Hai già in mente sviluppi futuri e/o nuove funzionalità per l’applicazione?
A parte quelli già elencati, no. Ne avevo, ma non credo vedranno mai la luce. Come ho detto prima, il framework in questione supporta tutte le piattaforme, fra cui i computer. Essenzialmente, dal mio pc, uso l’app come interfaccia alternativa a quella di Lot, per capirci.. ma, senza scendere nel dettaglio, allo stato delle cose attuale, prevedo una versione 1.4 (le chat) seguita da una 1.5 (le schede) e infine da una 2.0, un restyle generale dell’app quando tutte le meccaniche saranno consolidate.
L’applicazione in che linguaggio è sviluppata e quanto tempo di sviluppo è stato necessario per la prima beta?
Definiamo “beta”: se intendiamo qualcosa di utilizzabile, come lo scambio delle missive (primissima funzione pubblicata), c’è voluto un mesetto circa. Un altro mesetto c’è voluto per lo studio e la teorizzazione delle meccaniche, necessarie per realizzare il classico “hello world”, per così dire. Quanto all’aspetto tecnico, sto utilizzando Ionic 4 e Angular 7, con supporto Cordova per le funzioni native dei cellulari e JQuery (sigh) per l’estrazione dei dati dalle pagine ASP. Un mio caro amico, che lavora da qualche anno più di me nel settore, l’ha definita “una meravigliosa porcata”: praticamente la scocca di una Ferrari col motore di una Fiat.
Ritieni che un sistema simile possa essere il futuro per i play by chat o è meglio muoversi verso una versione mobile friendly da utilizzare via browser?
Ritengo che l’integrazione di un buon sito web con un’applicazione mobile sia il minimo indispensabile per qualsiasi piattaforma moderna, ma la domanda è: il PBC è una piattaforma moderna? Di sicuro, LOT non lo è: qualsiasi land che non supporti uno scambio di informazioni via JSON non può considerarsi tale. Di conseguenza, realizzare un’app che estrapoli i dati richiede molto più tempo, e il tempo si trasforma in costi. Il PBC attuale è basato per la maggior parte su GDR-CD (sigh pt. 2) o su altre soluzioni out of the box simili, dove si preferisce (comprensibilmente) il risultato alla qualità, per risparmiare sui costi. In quest’ottica, è improbabile che le app mobile siano il futuro dei PBC, ammesso che questi ultimi ne abbiano ancora uno. Dal punto di vista prettamente dell’usabilità, giocare in chat è quasi impossibile: in ogni caso, quindi, si tratterebbe di realizzare qualcosa di ibrido. Ma il tutto deve partire da un’architettura del progetto pensata in tal senso, a meno che non siate degli idioti che si divertono a passare la domenica pomeriggio a bestemmiare contro le nested table dei forum di una land a caso perchè… boh. Davvero, perchè? Chi ve lo fa fare?
Il giocatore medio dei PbC, negli anni, ha sviluppato una discreta attenzione verso la sicurezza informatica. Come garantisci la sicurezza dei dati immessi ecc.?
Argomento spinoso. C’è un’app che garantisca davvero la sicurezza dei dati immessi? Lo scandalo di Cambridge Analytica dovrebbe averci insegnato qualcosa in tal senso, eppure non ci si preoccupa della trave nel proprio occhio in favore della pagliuzza nell’occhio del vicino.. Quello che intendo dire è che, fino a prova contraria, tutte le app sono “sicure”. Questo perchè ci sono delle leggi che regolano certe cose, e qualora queste legge non vengano rispettate ci sono multe e processi, a seconda dell’entità del danno. Quello che posso dire io è che io mi attengo al GDPR: non raccolgo informazioni, e a dirla tutta non c’è neanche una chiamata nell’app che non sia rivolta alle “API” di LOT. Questo però non vuol dire molto: ci si deve affidare al principio del “innocente fino a prova contraria”. Quanto alle password, per dire, vengono criptate secondo un determinato algoritmo e memorizzate all’interno dello storage dell’app, che viene svuotato automaticamente da Android alla disinstallazione. Questo per consentire il Fast Login dei pg utilizzati in precedenza. Insomma.. quel che si può, lo faccio: ma credete davvero che qualcuno possa avere interessi nel smazzarsi un lavoro di questa portata solo per fregare qualche pg? Se la risposta è affermativa, avete vinto: ritirate il vostro premio al manicomio più vicino.
Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato e in bocca al lupo per i tuoi progetti!
Grazie a voi, se avete altre domande fatemele avere pure. Vorrei approfittare dell’intervista per ringraziare il docente che mi ha seguito nella teorizzazione dell’app, istruendomi sull’uso di Ionic e di Cordova: Ugo Betori, che lavora su Milano e Torino, se può interessarvi organizzare dei corsi di formazione. E tutti gli amici (fra cui Erika, Marco, Enrico) che hanno collaborato ai primi test.