Bentrovati e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Fuoco e Sangue.. ci spiegate in due parole di cosa si tratta e ci parlate un po' dell'ambientazione?
Ciao a tutti e innanzitutto grazie per l’opportunità che ci avete concesso con questa intervista!
Fuoco e Sangue è un gioco di ruolo by chat ispirato nella sua ambientazione all’opera del grandissimo George R.R. Martin.
Onestamente teniamo molto alla ambientazione che abbiamo delineato, perché abbiamo cercato di renderla il più ampia possibile e allo stesso tempo capace di offrire una moltitudine di spunti differenti. La prima parte della storia, quella che va da Aegon il Conquistatore ad Aegon IV non è stata modificata, se non in parti davvero microscopiche atte a rendere l’ambientazione più giocabile. Da Aegon IV (il Mediocre) in poi abbiamo “rivoluzionato” l’ambientazione, divertendoci ad immaginare un futuro leggermente diverso a partire dalla ribellione Blackfyre.
Abbiamo volutamente ingrandito la portata di questa ribellione, andando ad aumentare per ogni regno le casate traditrici, in maniera tale da rendere potenzialmente ogni anfratto del Westeros una vera e propria polveriera, pronta ad esplodere. I ribelli sono stati perdonati dal re Daeron II Targaryen, ma molti nobili e protettori continuano a non vedere di buon occhio le famiglie ribelli, e quest’ultime sembrano tutto tranne che dome. Daemon Blackfyre a differenza che nelle Cronache è sopravvissuto, ed è fuggito nell’Essos facendo perdere le sue tracce. Lo spettro di un suo possibile ritorno rende le casate traditrici speranzose, ed al contempo terrorizza un po’ quelle protettrici.
Non abbiamo, però, voluto ridurre tutto ad una dicotomia tra lealisti e ribelli; non ci sarebbe sembrato molto interessante. Per questo motivo, oltre al possibile ritorno di Daemon Blackfyre, abbiamo creato delle vere e proprie macro-problematiche per ogni singolo regno. Nord e Valle hanno forti dissidi, che rischiano di far sfociare il tutto in una guerra tra i due regni. L’Ovest e le terre dei Fiumi condividono invece una infausta realtà: le Isole di Ferro si sono fatte più audaci, minacciano seriamente le coste. Altopiano e Tempesta hanno un serio problema di natura religiose: alcuni preti rossi, fanatici senza ombra di dubbio, seminano il terrore tra i fedeli dei Sette Dei, creando molta apprensione. Infine Dorne, il regno mai domato, con alcuni dissidi interni; accenni di ribellione al dominio dei Martell, ma nessuno ufficialmente ad orchestrarli, con gli stessi Yronwood che si sono tirati addietro davanti all’accusa.
I giocatori sono tutti appassionati della saga del mitico George R. R. Martin o si può giocare anche senza aver letto i suoi libri? Come avete gestito l'ambientazione? Seguite rigorosamente i libri del ciclo "Cronache del ghiaccio e del fuoco"?
Tra quelli che abbiamo avuto modo di sentire, molti hanno letto i libri o comunque visto il telefilm. Noi come abbiamo sempre detto, teniamo fede soprattutto a quello che c’è scritto nei libri, questo perché il telefilm (per quanto bello possa essere) è inesatto su molti aspetti, per esigenze televisive. Ci è capitato più di una volta di essere contattati da persone che non hanno mai visto i film o letto i libri, i quali ci hanno domandato se ciò fosse invalidante o altro. La risposta è stata “No”.
Conoscere la saga e aver letto i libri aiuta moltissimo, questo è indubbiamente vero, ma non è fondamentale per giocare. Abbiamo costruito con molta fatica (anf anf!) una nostra documentazione estremamente ampia sul periodo storico e sui sistemi da sapere per poter gestire al meglio ogni aspetto del gioco, da quello militare a quello politico, da quello economico a quello religioso, passando per quello spionistico. La documentazione stilata permette a chiunque di poter giocare senza sbagliare, anche senza conoscere nulla su ciò che c’è scritto nella storia dei libri. Anche perché, diciamocelo, siamo ambientati centinaia di anni prima di quegli accadimenti!
Per quanto concerne il seguire rigorosamente i libri la risposta è affermativa (chiaramente escludendo le parti che, per ambientazione, sono state modificate). La scelta di rifarci completamente ai libri è dovuta proprio ad una vera e propria tutela di gioco. Chiunque abbia giocato ad un gioco di ruolo (anche di carta, come può essere Dungeon & Dragons o Pathfinder) sa che le regole sono fondamentali, e che spesso sono proprio quelle che “dividono” i giocatori e rischiano di far scoppiare veri e propri putiferi. I libri di Martin sono come il nostro “manuale di gioco”. Se qualcosa non ci torna, o si creano dei problemi, ci piace avere la possibilità di rispondere seguendo l’ambientazione dei libri, in maniera tale da rimanere il più imparziali possibile. È proprio questo che più ci preme: essere trasparenti non solo con noi stessi, ma soprattutto con i nostri fantastici utenti.
Dove qualcosa non è presente nei libri, ma è frutto della nostra inventiva, abbiamo cercato di descriverla e regolamentarla nel migliore dei modi possibili, inserendola nella documentazione sia all’interno del GDR, sia all’esterno sulla nostra wiki di Fuoco e Sangue.
Dopo una chiusura del gioco durata vari mesi avete deciso di riaprire. Come mai questa decisione? Cosa è cambiato rispetto al passato?
È cambiato davvero molto, a partire dalla mentalità. Anticipiamo il fatto che la gestione è cambiata, anche se alcuni della vecchia leva sono rimasti all'interno, o come giocatori o come admin. Il loro aiuto è stato, ed è anche ora, essenziale, sia per quanto riguarda il codice che per quanto riguarda la documentazione. La decisione è stata quella di provare a contattarli per acquistare Fuoco e Sangue, un prodotto che avevamo avuto modo di provare soltanto nei suoi ultimi mesi di vita, prima della chiusura "inaspettata". Partire da zero con un nuovo progetto non ci sembrava intelligente, anche perché siamo dell'idea che rimettere in sesto qualcosa che già aveva dimostrato di funzionare, è sicuramente meglio che gettarsi nel buio con un progetto sconosciuto. La scelta ci ha premiato, abbiamo un buon bacino d'utenza e soprattutto molti di loro legati ed affezionati a questa nuova veste del gdr.
Per quanto non possiamo parlare molto della scorsa land (dato che l'abbiamo vissuta soltanto marginalmente), con sicurezza possiamo affermare che la mentalità è diversa. Il merito non è soltanto nostro ovviamente, anzi la grande maggioranza d'esso va al nostro corpo staff ed agli utenti, che mese dopo mese sono rimasti con noi e ci hanno aiutato a migliorare. Dentro al gdr tutti siamo giocatori che sanno cosa significa la parola "rispetto", capaci di portare avanti il proprio gioco senza calpestare quello altrui. Dai più vecchi ai più nuovi sanno che c'è sempre qualcosa anche per loro dietro l'angolo. Questa comunità, attiva e coesa, è diventata la forza della nostra realtà ludica.
Lo staff nel frattempo è cambiato?
Sì, la gestione è cambiata ma come anticipato alcuni degli ex gestori sono rimasti (fortunatamente!) con noi in veste di admin. Il loro lavoro ed i loro consigli sono preziosissimi, difficilmente saremmo riuscite ad andare avanti senza il loro sostegno. I ruoli all'interno del corpo staff sono però cambiati rispetto alla scorsa land, con noi due (Elenei e Selyna) come gestrici e due degli ex gestori come admin (Alyse e Trystane). Andando avanti nell'alpha-test abbiamo avuto modo di conoscere gente nuova, che si è buttata a capofitto nel gioco, partecipando e creando trame su trame. Proprio perché il numero di utenti cresceva, e proprio perché queste figure si dimostravano sempre più preziose, abbiamo deciso di innestare una nuova carica, quella del "Referente del Regno". Il Referente del Regno è un tramite tra l'utenza e la gestione, potendo gestire tutti i nuovi iscritti, a partire dalla approvazione del background alla spiegazione delle varie meccaniche di gioco. I Referenti sono entrati a pieno titolo nel corpo staff, e noi siamo davvero orgogliosi di poter lavorare insieme a loro.
Giocate in tutto il continente di Westeros o vi siete concentrati su alcune zone in particolare?
La risposta è complessa, poiché "ibrida". Appena si entra dentro al gdr appare chiaro, grazie alla mappa generale, che i luoghi giocabili sono tutto il Continente Occidentale e tutto quello Orientale. Sin dalla partenza siamo stati abbastanza onesti con noi stessi: non sfaldare il gioco sfilacciando l'utenza tra i vari luoghi. Il bello di un gioco di ruolo non è giocare con gli altri; capita doversi spostare da soli con un gruppetto, ma ciò deve essere ridotto ai minimi termini e durare soltanto una manciata di giorni. Se si vuole giocare da soli, o soltanto con il proprio gruppo, riteniamo che una partita alla PlayStation o su Steam possa essere molto più gratificante: Fuoco e Sangue è un gdr che mira ad eliminare i gruppetti, ed a fare sentire chiunque (dal più vecchio al nuovo arrivato) parte integrante di un grande gruppo di amici. In ON ci si prende a mazzate sui denti, in OFF si parla e si scherza con assoluta tranquillità.
Spiegando nel particolare, abbiamo fatto in modo che tutte le delegazioni con motivazioni On forti e coerenti possano muoversi assieme. Ogni singolo viaggio che ci porterà verso un regno, lasciandoci alle spalle un altro, è motivato e porta tutti i pg a spingersi in quella direzione. In quel nuovo regno si aprono SEMPRE almeno tre trame differenti, gestite da altrettanti master fati diversi. Si cerca di variare sempre molto, così da permettere a chiunque di poter scegliere di partecipare al filone che più ritiene interessante. Le quest, infatti, sono sempre aperte a tutti, raggiungibili attraverso un post in bacheca che permette a chiunque (anche coloro che hanno appena scritto il bg!) di poter partecipare. La nostra più grande soddisfazione è stata, proprio recentemente, vedere pg appena approvati gettarsi a capofitto in una quest con alert "rosso", quindi con possibile morte del personaggio.
Ritornando alla questione originale, noi giochiamo in tutto il Westeros ma lo facciamo tutti assieme, indipendentemente dal regno. Dividere l'utenza riteniamo possa essere solo che dannoso!
Quali “provenienze” territoriali sono disponibili? Sono tutte selezionabili in fase di registrazione?
In fase di iscrizione tutte le provenienze sono disponibili, tranne che le Isole di Ferro. Le Isole di Ferro hanno un tipo di gioco troppo diverso, che rischia o di vederle orribilmente ridicolizzate, oppure giocare da sé senza interagire con gli altri. Entrambi i casi non ci sono mai piaciuti, per tanto abbiamo scelto molto tranquillamente di lasciarli come png, mossi dalla gestione per mettere un po' di pepe nelle situazioni di alcuni regni, in particolare Fiumi e Ovest. Proprio per sposare la filosofia secondo cui tutto (o quasi come detto) è giocabile, abbiamo scelto di rendere possibile anche impersonare personaggi dell'Essos, anche se in questo caso non selezionabile dalla registrazione ma richiedibile una volta entrati in land.
Al momento inoltre, dato un grandissimo surplus di personaggi al Nord, abbiamo momentaneamente chiuso le iscrizioni in quel regno. È tuttavia possibile, qualora si desiderasse fare un personaggio appartenente ad una casata ribelle, fare richiesta una volta entrati nel gioco. In questo caso, almeno per il momento, accetteremo soltanto casate ribelli per pareggiare i numeri che vogliono i pg lealisti un po' troppo numericamente maggiori rispetti alla controparte.
Ovvio che, in futuro, ci permetteremo di riaprire le terre del Nord all'iscrizione. Anzi, ci auguriamo di farlo presto perché questo significherebbe che anche gli altri regni avrebbero avuto il loro periodo meritato di gloria! Perché, ehi... solo perché il telefilm ha fatto vedere meno gli altri regni, non significa che siano meno belli!
Come avete gestito la componente “violenza” molto presente nei libri di Martin?
La violenza, come ben sanno i nostri giocatori grazie alle molte quest che abbiamo fatto finora (e che continueremo a fare), è molto presente. Omicidi, scene creepy e molto altro ancora, tutto presente e ben giocabile. Sia nelle quest che nelle giocate è possibile giocare la violenza a 360°, purché chiaramente sia limitata all'ON e non abbia ripercussioni nell'OFF. Ci teniamo sempre molto a marcare questa sottilissima linea!
C'è soltanto un vincolo che abbiamo deciso di mettere alla violenza... ed è l'abuso sulle donne. È possibile ucciderle, trovarle morte, esattamente come gli uomini, ma non è possibile abusare di loro, né che si tratti di pg, né che si tratti di png. Anche se fa parte del contesto medievale, non ci siamo sentiti di inserirla, proprio per non turbare la sensibilità e, a parer nostro, sfociare in pratiche che si possono evitare anche in un gioco. Il fatto di "star interpretando" non giustifica comunque una pratica esecrabile del genere.
Come gestite il PvP fra i giocatori?
Il PvP è presente ed è stato regolamentato in due modalità: quello masterato e quello autogestito. Gli scontri tra giocatori più frequentemente sono gestiti dal master, il quale senza aiutarsi in nessun caso con i dadi, da giudizi inoppugnabili. Le stringhe fato non sono, e non possono essere, frutto di polemiche durante la giocata stessa; ciò non significa che il master non sbaglia mai, ci mancherebbe è umano, ma che ogni polemica deve essere fatta DOPO il combattimento in questione, in maniera privata e con i giusti toni alla gestione. La gestione rileggerà tutto il combattimento e, se c'è qualcosa che davvero non quadra, prenderà la giuste contromisure finanche arrivare a annullarlo e riproporlo da zero. Noi incentiviamo il PvP soprattutto grazie all'escamotage dei grandi tornei che ogni tre mesi circa vengono indetti nel regno nel quale si sosta. Ad Alto Giardino abbiamo dato vita ad un bel torneo ricco di competizioni cavalleresche, tra cui la mischia e la giostra. Ora a Grande Inverno, sotto richiesta degli utenti (Stark), abbiamo fatto un torneo che prevedesse altre situazioni molto belle da giocare, come ad esempio la caccia.
L'altra modalità in cui abbiamo suddiviso gli scontri è quella autogestita, dove i giocatori possono fronteggiarsi in maniera autonoma dal master. In genere, qualora non fosse uno scontro vincolante ma solo d'allenamento, si può scegliere la classica forma del "masterare le azioni dell'altro personaggio". In altre parole io (A) attacco il mio avversario (B), a questo punto B deve scrivere la sua difesa, GIUDICARE nella stessa azione l'esito del mio attacco e attaccare a sua volta. A questo punto sarò io, A, a dover fare la stessa cosa. Qualora però vi fosse un duello più importante, o si pensi l'altro non sia sufficientemente obiettivo, si può procedere con la maniera autogestita supportata dai dadi. In questo caso il duello diventa molto aleatorio, ma rappresenta un valido modo per divertirsi anche quando il master non è presente. Ogni singolo passaggio è regolamentato, per cui raramente si può avere difficoltà nella gestione di questa tipologia, ma in ogni caso lo staff tutto come sempre rimane a disposizione. In questa modalità tuttavia NON può avvenire la morte di un personaggio, questa deve avvenire soltanto quando il Master è presente e può dare davvero l'ok, questo per evitare malumori derivanti da cattive gestioni degli scontri. Rimane attivo comunque, anche in presenza di dadi, il buon senso: non vogliamo vedere attacchi casuali e improbabili andare a segno solo perché il dado vuole così, in quel caso l'altro può rivolgersi alla gestione che prenderà i dovuti accorgimenti.
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
Dipende molto, perché l'afflusso di gente alla mattina è molto diverso rispetto a quello serale. In genere la mattina siamo sempre molto pochi, nell'ordine della decina, solo raramente si riesce ad essere di più, spesso si è anche meno. Il pomeriggio la situazione migliora ma il più lo diamo la sera e la notte, dove riusciamo ad essere in media 25 persone, ultimamente anche 30. Abbiamo davvero molti utenti, tanto da renderci orgogliosi e spronarci a fare sempre meglio per migliorare il loro gioco e farli divertire. Questo è il compito principale che in quanto gestione ci siamo prefissati, ed è per questo che quotidianamente aggiorniamo il listino delle quest. Abbiamo anche inserito da poco una clausola per le quest, ossia la possibilità per ciascun utente di potersi registrare MASSIMO ad una quest, così che tutti possano partecipare almeno a una. Come detto in precedenza, i nuovi devono avere le stesse possibilità di quelli più "anzianotti".
Siamo davvero soddisfatti di questa media utenti, soprattutto perché tutti i personaggi registrati sono molto attivi e loggano spesso. Chiunque dia uno sguardo agli iscritti noterà che non sono esageratamente numerosi, ma tutti giocanti, questo perché quasi ogni mese facciamo un controllo a tappeto ed eliminiamo coloro o che non entrano da eoni (senza aver avvertito chiaramente) oppure che dopo una settimana dall'iscrizione non hanno fatto né uno straccio di background o non ci hanno fatto sapere che fine abbiano fatto. Ammettiamo che ci è capitato che qualcuno ci abbia domandato il perché, dopo appena una settimana, si sia trovato cancellato ripetutamente; noi riteniamo che, dopo una settimana dall'iscrizione, almeno un messaggio scritto dove si dice "ehi, sono vivo, sto scrivendo il bg ma sono lento!" sia d'obbligo. Se non ci scrivi niente, e non hai messo neanche una scritta in scheda, riteniamo che tu non abbia poi così tanto interesse a giocare con noi!
Quale tipo di dinamiche “tecniche” utilizzate? Dadi? Abilità? Ecc.
All'interno del gioco non abbiamo previsto abilità e/o parametri, questo perché non intendiamo standardizzare i personaggi con dei valori da seguire alla lettera. Essendo un gdr sostanzialmente diceless, non vogliamo limitare i personaggi con dei numeri. Vogliamo che ognuno possa giocare al meglio delle sue possibilità ogni aspetto, il che non si traduce nel fatto che "ogni pg è eccelso in fare tutto", questo perché in realtà si deve dimostrarlo in gioco, che se ci si pensa bene è un grandissimo scoglio. Se si crede di avere un politico degno dei Borgia, non significa che ongame si riesca davvero a portare a compimento ogni filone pensato/immaginato, questo perché non è un librogame, ma un gioco di interazione con gli altri utenti, e ci sta che essi possano bloccare ongame la vostra politica. Insomma, è impossibile dire che un pg sappia fare tutto su ogni aspetto.. ci sono personaggi più bravi in qualcosa e meno bravi in altro, ma nulla vieta che possano comunque darsi da fare anche nelle cose dove sono meno ferrati.
Per esempio, noi in gioco abbiamo davvero ogni genere di pg, da quelli che rifuggono l'economia (e sono tanti) e si affacciano alla guerra, a quelli che invece si disinteressano della guerra e puntano all'economia, a quelli che evitano entrambe le cose e puntano a intessere rapporti con le persone più influenti in vista di tornaconti sostanziosi, e così via. Le stesse donne possono combattere, essere perfette dame del tempo, e così via, questo a seconda del regno in cui si intende approdare con il proprio personaggio.
I parametri non sono importanti, alla fine preferiamo lasciare tutto alla caratterizzazione del bg e soprattutto del gioco. Ogni personaggio è libero di affrontare (nei limiti della coerenza ovviamente) qualsiasi tipo di aspetto di gioco. Poi che sia più bravo o meno bravo poco importa, questo si vedrà in gioco.. da bg non c'è nessuno più bravo di un altro.
Ci sono però delle situazioni in cui onestamente utilizziamo i dadi. Di solito lo facciamo in presenza di eventi masterati in cui il master non può davvero giudicare qualcosa in perfetta imparzialità. Ad esempio, abbiamo usato i dadi quando a Porto Bianco due utenti della famiglia Manderly hanno voluto organizzare una grande battuta di pesca. In quel caso il master non può davvero giudicare la pesca sulla base delle azioni, per questo motivo si sono utilizzati dei dadi, e sulla base di quelli ha decretato il vincitore. In questo caso come in molti altri, i dadi ci sono stati davvero di aiuto, ma li abbiamo sempre posti in secondo piano rispetto al buon senso ed alla coerenza. Se una azione è sbagliata, quel personaggio non lancia il dado.
Per il momento ci siamo trovati davvero bene con queste modalità, che ci hanno permesso delle quest assai originali (come il Gioco del Labirinto ad Alto Giardino), creando momenti di aggregazione tra personaggi che spesso e volentieri hanno avuto un impatto benefico sul loro gioco.
Potete dirci qualcosa sulle ulteriori possibilità di gioco che incontreremo in gioco? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
Ci sono molte possibilità di gioco che non è possibile individuare a prima occhiata, come ad esempio i sei sistemi che abbiamo stilato e che sono davvero profondi ed articolati, ovvero: spionaggio, politico, navale, religioso, militare ed economico. Ogni sistema, regolamentato, permette al giocatore di esplorare ogni minimo anfratto di gioco. Se dobbiamo mettere l'accento su uno in particolare, vorremmo farlo su quello religioso, visto che è una novità nel mondo dei gdr sul Trono di Spade. Nel sistema religioso un personaggio può spendere i propri dragoni d'oro per “comprare” la simpatia dei Più Devoti e poter quindi influenzare la scelta del prossimo Alto Septon. Questa spesa non è da considerare tanto come corruzione, quanto come donazioni che vengono fatte al Credo, o meglio a quella parte del Credo che fa capo al “più devoto” da cui si vogliono ottenere i favori. Ma non è solo questo: abbiamo inserito i sette templi maggiori (delle sette più grandi città del Westeros) e molti altri grandi, medi e piccoli, ciascuno con nome proprio ad identificarlo. Ogni tot giorni del mese, che abbiamo specificato nell'apposita documentazione, avvengono le feste cittadine in onore ad una delle Sette Divinità proprie del Credo. Di solito per una questione di varietà non giochiamo OGNI singola festa, ma quando è possibile diamo vita ad un gran numero di eventi ad essa legati. Per farvi capire l'impatto del gioco ongame sul gdr e sulla sua documentazione, possiamo citare cosa è avvenuto durante una giocata di qualche settimana fa; è stato chiesto al re Daeron II, e ottenuto, di poter aggiungere una festa prima non presente, quella dello Sconosciuto, che sarà celebrata a Città Dolente. Tutto questo su richiesta ongame.
Per il resto, abbiamo messo a disposizione degli utenti un hosting ufficiale del gdr raggiungibile dal "modifica scheda", questo sfruttando il fatto di aver acquistato un dominio con spazio illimitato incluso. Le immagini caricate sul medesimo server aiutano moltissimo a caricare, al punto tale che le schede, anche quelle più pese, si aprono nel giro di pochi millisecondi. A nostro avviso questo è grandioso!
Prima della riapertura avevate ricevuto 12 recensioni positive e 5 negative. Soddisfatti della base di partenza?
In realtà non ci siamo neanche mai posti il problema, non per arroganza ma perché è un progetto nuovo, quindi guardiamo al passato con un sorriso ma nulla più. Quello che ha fatto la scorsa gestione ci interessa il giusto, adesso Fuoco e Sangue è in un nuovo corso, con una vita propria e slegata dalla precedente. Quasi tutti i giocatori, da quel che sappiamo, sono nuovi ed estranei al precedente capitolo del gdr. Le dodici recensioni positive e le cinque negative riguardano un progetto vecchio, non più esistente.
Anche se questo può andare contro ai nostri interessi (del resto la media era assai buona al tempo!), suggeriamo ai nuovi giocatori di non guardare questi valori, ma di gettarsi con occhio neutro nella nostra land, provarla e perchè no, amarla e viverla insieme a noi. Crediamo, onestamente, che ci siano tutte le possibilità per far meglio, questo perché tutti noi, dallo staff agli utenti, abbiamo una gran voglia di giocare e divertirsi insieme.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Il primo grande difetto che riscontriamo è che, anche se può non sembrare a primo impatto, lo staff è numericamente corto. Abbiamo tanti referenti, questo è vero, ma loro si occupano essenzialmente di gestire i giocatori, di indirizzarli nel regno ed immetterli nelle trame di gioco. Ci mancano i master, siamo soltanto in quattro a fare le quest, anche se riteniamo di fare comunque un grandissimo lavoro: ci sono almeno due quest a settimana, la scorsa addirittura sei quest spalmate in sette giorni. Speriamo onestamente di aumentare il numero di master fati, così da offrire ancora più quest e sempre più di originali. Del resto il bello delle quest è la fantasia, quindi più persone si è, più fantasia si può infondere nelle nostre creazioni. Pensiamo tra poco di proporre un bando interno, per vedere effettivamente se qualuno è interessato ad aiutarci sotto questo aspetto. Forse qualcuno timido, che non si è proposto direttamente a noi, riusciamo a trovarlo!
Un altro difetto, anche se non chiamarsi così, è la nostra quotidiana voglia di rinnovare la documentazione. A cadenza quasi settimanale aggiungiamo nuove cose alla documentazione, talvolta di piccole dimensioni, altre volte di portata macroscopica. Di recente abbiamo inserito nuove caratteristiche (inventate) e le abbiamo regolamentate a fondo, mettendone una per ogni regno; allo stato attuale ci manca solo da inserire la caratteristica per le terre della Tempesta, anche se è già nella nostra mente la sua struttura, serve solo buttare nero su bianco le regole. Il sistema spionistico, ad esempio, è stato scritto ad aprile a seguito della richiesta di un utente che ci ha fatto notare quando sarebbe potuto essere bello, ed utile, gestire delle spie per avvantaggiarsi sui nemici. Abbiamo acconsentito la richiesta ed ora, ad esempio, abbiamo stilato un regolamento profondo che è raggiungibile, e leggibile, nella nostra wiki personale e nelle bacheche all'interno del gioco.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
Assolutamente sì! Il primo progetto in cantiere, e su cui stiamo lavorando attivamente (ma è un gran lavorone e ci sta assorbendo tantissime energie), è il potenziamento del sistema di spostamento. Siamo davvero fieri del nostro tool, un vero e proprio strumento che permette ai giocatori di impostare i viaggi da un luogo all'altro del Westeros, che calcola le distanze e dice precisamente la data di partenza e soprattutto quella di arrivo. È presente anche un log spostamenti, in scheda, che permette di tenere uno sguardo e ricordarsi i movimenti del personaggio e vedere quello degli altri. Adesso il sistema di spostamento permette di eseguire movimenti via terra (tra le capitali dei regni), via mare (tra i principali porto) e dentro il regno (tra la capitale ed i feudi delle città maggiori). Il potenziamento che stiamo attuando permetterà ai giocatori un nuovo tipo di spostamento, quello tra i vari feudi (minori e maggiori) di ogni regno. Si tratta di un lavoro immane, lunghissimo, ma che crediamo sia fondamentale per rendere al meglio l'ambientazione e dare una idea sempre più chiara ai nostri giocatori su quanto possono impiegare per i loro movimenti.
Un altro progetto su cui stiamo lavorando è la distinzione delle missive, come ci è stato chiesto. Ad ora v'è la distinzione tra missive ricevute ed inviate, ma non v'è quella tra On e Off. Ci stiamo lavorando e tra poco sarà online. Inoltre, stiamo finendo di attuare un altro piccolo strumento, nei presenti estesi, che permetterà all'utente di visualizzare la lista di chi si trova nello stesso posto del proprio personaggio, indicando anche chi è online o meno per poter chiedere di giocare.
Quando terminerà, indicativamente, il Beta-Test?
Proprio come vi abbiamo svelato quando ci avete chiesto i difetti, la nostra voglia è quella di rinnovare di continuo, aggiungere e aggiungere, per creare un prodotto sempre più all'altezza dei nostri giocatori. La voglia di rinnovare ci porta (spesso grazie anche ai consigli dei nostri player) a creare sempre più nuovi aspetti di gioco, che devono quindi essere rodati e provati. Per questo motivo, anche se indicativamente, non riusciremmo a dare una idea precisa di quando far finire il Beta-Test. Assicuriamo però che, sebbene in questa fase, il gioco è ampiamente godibile e usufruibile. Manteniamo il beta-test per permetterci di aggiungere nuove funzioni ed avere il tempo di testarle, per capire anche l'impatto di quest'ultime sui personaggi.
Secondo voi, cos'ha di innovativo/particolare Fuoco e Sangue in confronto agli altri gdr? Insomma.. perchè si dovrebbe venire a giocare da voi?
È davvero una bellissima domanda, che ci è stata posta pari pari in due occasioni, una sul vostro portale e una all'interno del gioco, in messaggio privato. Quest'ultimo, dopo aver sentito la motivazione, è rimasto molto soddisfatto ed ha subito chiesto informazioni sulle varie famiglie (nel suo caso di Dorne) da poter gestire. Più che nei regolamenti, che comunque credo siano molto più vasti di ogni altro gdr a tema GOT (tant'è che molti nostri spunti li abbiamo visti utilizzare poi altrove), la differenza sta nel tipo di gioco. Come abbiamo detto sul vostro portale, gdr-online, può piacere come non piacere, ma il nostro sisema di gioco è orientato a seguire la trama di ogni singolo giocatore. Se negli altri gdr a tema got importano soltanto le grandi famiglie, quaggiù non è così: contano tanto loro quanto gli alfieri. Ogni alfiere ha una importanza fondamentale nello scacchiere, e non solo da ambientazione, ma anche da gioco.
Per i sistemi di gioco differenti, a livello strutturale, posso citarti la possibilità di avere draghi, metalupi, famigli, metamorfi, mutaforma, rune, corno delle maree, corno del kraken e chi più ne più ne metta, se andate in documentazione (nella wiki nostra personale), avrete una idea più chiara di tutto questo. Senza contare la fama positiva e negativa, il soprannome ad essa collegato, i pettegolezzi con valenza ongame scritto mensilmente per TUTTI sulla base del numero di giocate minime (si devono fare tre giocate mensili per essere inseriti). La fama positiva e negativa, così come il soprannome e soprattutto i pettegolezzi, sono cose inserite per la prima volta in questo gdr Fuoco e Sangue, che poi sono state prese e "saccheggiate", per essere usate in altre land a tema got. Dato che in un ambiente pubblico come il web ciò è all'ordine del giorno, non recriminiamo ma, in qualche modo, ci possiamo sentire orgogliose... significa che anche la nostra "concorrenza" ha apprezzato le nostre idee!
Detto questo, il nostro punto di forza è assolutamente il gioco: qualsiasi giocatore, dal primo all'ultimo, è inserito nelle trame. Trame che a seconda del luogo in cui ci troviamo cambiano, e che abbracciano davvero ogni gusto. Donne, uomini, amanti della politica, amanti della guerra, amanti delle investigazioni (che ammetto sono davvero tantissimi nel nostro gioco!): tutti possono trovare in Fuoco e Sangue il posto giusto per divertirsi e passare pomeriggi/serate in spensieratezza.
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato ed in bocca al Drago!
Speriamo che questo drago non abbia il mal di gola allora! A parte gli scherzi, grazie a voi piuttosto! Ci avete dato modo di far conoscere un po' meglio il progetto anche a chi, per una cosa o l'altra, non è riuscito a seguirlo. Ci vediamo tutti nel gdr, anche se dalle trame di gioco cruenti e un po' cattivelle può non sembrare... noi vi vogliamo bene (ormai i nostri utenti non ci credono più)! <3
Nostra è la Furia nell'Illuminare la Via! (semi-cit.)