PayPal ha abbracciato un passo molto importante nel mondo delle blockchain: ha depositato, infatti, una domanda di brevetto per un sistema di acquisto e di trasferimento di NFT (token non copiabili) che ha del sorprendente. Capiamo di cosa si tratta.
PayPal compie un enorme passo verso la creazione di un proprio ecosistema blockchain depositando una domanda di brevetto per un sistema di acquisto e trasferimento di NFT. La domanda, presentata a marzo e pubblicata alla fine di settembre, propone un metodo, sia tramite blockchain (on-chain) che al di fuori (off-chain), per gestire transazioni NFT. Questo sistema concederebbe agli utenti di acquistare e vendere NFT attraverso un provider terzo seguendo le nuove funzioni di PayPal negli USA che permettono di vendere criptpvalute tramite MetaMask (l’estensione che consente di interagire con le dApp sulla blockchain di Ethereum).
Insomma, una bella scommessa per PayPal che, negli anni, ha allargato il bacino di utenza verso tanti settori tra cui il gioco online. Il sito, ampiamente accettato anche quando si parla di gioco online appunto, ha milioni di clienti in tutto il mondo e, nell’arco di una ventina d’anni, è diventato leader globale per le transazioni in rete. I casinò online con PayPal, dunque, sono solo una delle tante sfaccettature di un’azienda sempre più moderna che intende esplorare il pieno potenziale degli NFT, lasciando perdere gli oggetti da collezione ma estendendone l’uso. Tra i nuovi servizi, infatti, ci potrebbero essere varie opzioni di personalizzazione come l’acquisto frazionato di NFT attraverso quelli che vengono chiamati token di governance (token speciali che danno poteri decisionali a un protocollo o un'app) o anche una DAO (un software decentralizzato) associata ai provider che potrebbe promuovere la liquidità degli NFT su una piattaforma dedicata (beneficiando delle royalties).
“Omnibus wallet” per gestire le transazioni
L’uso di quello che viene definito “omnibus wallet” per gestire tutte le transazioni off-chain è l’idea di PayPal per eliminare la necessità di registrare tutti i trasferimenti sulla blockchain e, di conseguenza, pagare le relative tasse. Questi wallet conterrebbero i portafogli del venditore e dell’acquirente permettendo una gestione delle transazioni più efficiente. Questo sistema, oltretutto, includerebbe qualunque valuta tra cui la PayPal USD, la loro stablecoin basata su Ethereum che è stata lanciata in estate dall’azienda ed equiparata al valore del dollaro.
Una vera rivoluzione questa che permette di comprendere appieno quella che è la direzione intrapresa dall’azienda californiana che vuole cambiare il modo di pensare alle transazioni in rete avendo un occhio di riguardo per il mondo emergente delle blockchain e degli NFT. Negli ultimi tempi, infatti, seguendo la grande popolarità del colosso PayPal nel mondo del web, tanti sono stati i cambiamenti che hanno visto protagonista il leader delle transazioni mondiali. Non dimentichiamoci, comunque, che già dalla sua nascita, PayPal ha modificato il modo di pensare di tante persone, eliminando ogni dubbio sull’utilizzo del web per lo shopping online, per il pagamento di bollette, tasse, ecc. Quando era praticamente impensabile utilizzare internet per qualunque cosa, PayPal aveva già immaginato il mondo di domani. Proprio per questo motivo, è molto facile immaginare che anche se ora tutto questo sembra essere lontano da una realtà quotidiana, siamo certi che, tra qualche anno, questi termini e queste modalità saranno molto più frequenti e ancora più utilizzati.