The Raptur Gdr

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All’alba del VI millennio la Terra attraversava uno dei suo momenti di maggiore sviluppo ed espansione. Erano passati quasi cinque secoli dalla nascita della tecnologia che aveva consentito ai primi pionieri della WASA (World Aeronautics and Space Administration) di viaggiare nell’iperspazio, espandendo l’influenza terrestre su nuovi pianeti e incontrando nuove civiltà.

Dopo un’iniziale periodo di confusione dettata dalla mancanza di precedenti, fu redatto un accordo, il Trattato di Sirio (dall’omonima stella attorno a cui orbita ancora oggi la stazione spaziale sede del Parlamento Galattico, dove gli ambasciatori dei Quattro Popoli si riunirono per ben 10 mesi con lo scopo di produrre il documento), che regolamentava le relazioni sociali, politiche e commerciali tra i firmatari. Fu così che Umani, Horrak, Naayen e Lanreen cominciarono a mescolarsi tra di loro e attraverso i reciproci scambi di tecnologie e ideologie, contribuire alla vertiginosa ascesa di quell’angolo dello spazio.

Tutto prosperava, i conflitti erano al minimo e soprattutto sulla Terra, divenuta il fulcro di quel peculiare nuovo Rinascimento, la scienza non faceva che compiere passi da gigante. Il settore più sviluppato, quello su cui tutti contavano maggiormente, era la robotica.

Da tempo circolavano sul pianeta robot dalle svariate forme e funzioni, utilizzati soprattutto nell’industria pesante, nelle centrali nucleari e per qualsiasi altra attività potenzialmente dannosa per gli esseri umani. Divenne così possibile mandare gruppi di droni nello spazio per raccogliere risorse su pianeti inabitabili; costruire stazioni energetiche sui fondali marini; maneggiare con più audacia prodotti atomici e via discorrendo.

La meta che però si erano prefissi i ricercatori e gli studiosi che si occupavano della materia, era l’inserimento di robot di forma umanoide nella vita quotidiana. Il loro scopo era quello di costruire androidi in grado di formulare complicati algoritmi di comportamento nel minor tempo possibile ma anche con la maggiore accuratezza possibile, a tal punto da sembrare quasi in grado di pensare. In poche parole, volevano costruire l’aiutante perfetto..

In questa nuova realtà hai solamente due scelte: continuare a resistere o decidere di marcire là fuori. Se hai intenzione di seguire l'ultima opzione, allora nella migliore delle ipotesi morirai di fame prima ancora che gli AX-400 riescano a trovarti, mentre nell'ipotesi peggiore sarai destinato a diventare una cavia da laboratorio per poi essere etichettato come esperimento fallito e scartato insieme a tutti gli altri. Ti sentirai solo, perso, disperato. Non sarai più la persona che eri prima, e tu stesso dubiterai di poter tornare ad essere lo stesso. A quel punto dovrai decidere di nuovo: resistere o morire? Le vie di mezzo non esistono più. Ne avevi una, e l'hai bruciata a costo della tua vita.

Ad ogni modo, buona fortuna, amico. Magari ci incontreremo nel prossimo mondo.

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