Saint Seiya Another Dimension ricerca Tester

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Nome Gioco: Saint Seiya Another Dimension

Stato: Alpha Test

Autore: gestioneanotherdimension (3 annunci di ricerca aperti)

Categoria: Play by Chat

Genere: Hentai

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: Tutta anche se in continua evoluzione.

Ambientazione:
Prologo

Tutto ha inizio tra la fine del Diciottesimo Secolo e l'inizio del Diciannovesimo. Nel mondo erano appena avvenuti eventi importanti come la Rivoluzione Francese e le guerre Napoleoniche oltre che le prime conquiste in campo tecnologico. Il mondo era nel Kaos e le divinità, sopite da anni in un sonno che pensavano eterno, decisero di non stare più a guardare ma di intervenire, ognuna a modo proprio, per cessare le ostilità. Delle divinità risvegliatesi, tre decisero di intervenire per fermare lo stato in cui versava l'umanità:
- Athena: Dea della saggezza e della guerra giusta, protettrice delle Terre Emerse;
- Apollo: Dio del Sole, Dell’arte e della protezione dell’equilibrio del mondo;
- Hades: Dio dell’oltretomba e protettore delle anime dei morti.

Queste tre divinità hanno scelto di reincarnarsi in tre giovani esseri umani, tutti e tre rampolli di importanti famiglie:
- Athena indossa le spoglie corporee di Marie Lafevre, nipote di uno dei più importanti nobili francesi;
- Apollo ha scelto di controllare il corpo di Nicholas Tudor, giovane figlio di una nobile famiglia inglese;
- Hades, a differenza degli altri, si è reincarnato nel giovane Aamir Abu Bakr, figlio di un ricco sultano arabo.

Le tre divinità hanno sempre avuto idee discordanti tra loro su come dovesse essere gestita l'umanità. Athena era per donare agli uomini una guida e farli prosperare in un periodo di pace ed armonia, donando loro le arti della scienza e della tecnica affinché si evolvessero e costruissero una società pacifica con le loro sorti. Apollo, invece, ha sempre desiderato che l'umanità se la cavasse da sola, poiché l'uomo è stato creato ad immagine e somiglianza degli dei stessi e, quindi, avrebbe dovuto dimostrare di essere una creatura altrettanto perfetta a loro. Hades, da sempre contrario alla generazione della razza umana, ha sempre deciso di distruggere l'umanità facendo piombare il mondo in uno stato di eterna eclissi, così che nel mondo regni l'oscurità e vi sia la pace eterna, libera dagli esseri umani e da qualsiasi forma di vita.

Tre modi diversi la pace, ovviamente, non hanno fatto altro che far scaturire il dissapore delle tre divinità che, ben presto, si trasformò in una guerra. In guerra, le tre divinità, ricorsero al potere più grande di tutti: quello delle stelle. Da esse, usando le costellazioni che Zeus in persona assegnò loro fin dall'alba dei tempi, essi ricavarono delle sacre armature, che decisero di affidare singolarmente agli esseri umani da loro scelti. In base alla luminosità di quelle stelle, vi erano armature più forti di altre e, di conseguenza, venivano affidate agli uomini più meritevoli. Fu così che nacquero le caste, in cui i cavalieri più alti in grado comandavano quelli di grado inferiore.

La guerra tra le tre divinità fu ardua e, seppur combattuta nell'ombra degli eventi storici successivi, portò morte e distruzione in ogni dove sul pianeta. Chi ne trasse beneficio, di conseguenza, fu proprio il dio degli Inferi, Hades che, per ogni morte ricevuta, aumentava di un'unità le proprie anime all'Inferno. Un circolo vizioso che ridusse le schiere di Athena ed Apollo quasi all'estinzione.

Tuttavia Zeus, padre degli dei, decise d'intervenire, impedendo a suo fratello Hades di poter riportare le anime dei morti a suo piacimento, creando il sacro rosario Bailron, dotato di 108 perle, tante quante erano i 108 specter di Hades. Ogni volta che moriva uno specter, la sua anima non andava negli Inferi ma veniva intrappolata all'interno di una delle perle, così da non permettere al dio degli Inferi di poterla resuscitare.

Hades, tuttavia, riuscì a trovare un nuovo escamotage, ossia quello di creare delle copie oscure delle stesse armature dei cavalieri di Athena ed Apollo e di convincere i cavalieri di queste ultime divinità a contrastare i loro protettori in cambio di nuova vita.

Inutile a dirsi, la guerra proseguì a cavallo di tradimenti e giochi di potere, oltre che di spargimenti di sangue veri e propri, spesso e volentieri anche fratricidi.

Tutto ciò toglieva lustro a molte delle divinità dell'Olimpo mentre lo donava ad altrettante. Altri, invece, rimanevano neutrali a tutto ciò.

Tra le divinità contrarie a ciò vi era prima tra tutte Ares, dio della guerra, che riteneva la pratica di Hades offensiva dato che, in guerra, ogni morto equivale ad un tributo alla propria potenza divina. Tra gli dei contrari a questa guerra ricordiamo anche Aphrodite, dea della bellezza, che non trovava nessuna beltà nel tingere di rosso i campi e le alture a lei dedicate; Dioniso, dio dell'ebrezza e della baldoria, che non riusciva più a trovare persone con cui divertirsi nelle proprie bevute, Hera e Demetra, dee rispettivamente del matrimonio e della terra, oneri che ormai nessuno più riusciva ad onorare per via della triste mietitura scatenata dalle tre divinità.

Tra le divinità favorevoli a questa guerra ricordiamo Efesto, fabbro degli dei, colui che creò e forgiò tutte le armature dello zodiaco per le tre divinità; Eris, dea della discordia, che aveva gioco facile in quel terreno nel creare zizzania tra le tre divinità; Hypnos e Thanatos, dei del sonno e della morte, dichiaratisi espressamente alleati del dio Hades.

Neutrali, invece, rimanevano divinità come Poseidon, dio del mare, ed Hermes, messaggero degli dei, limitandosi ad essere semplici spettatori nella lotta e nell'adempiere ai loro doveri di divinità.

Oltre alle divinità greche, nello stesso periodo, avvenne una lotta anche tra le divinità nordiche Odino, dio della preveggenza, e Loki, dio dell'inganno. Lotta che portò i due a contendersi il suolo di Signore di Hasgard e che venne vinta per un soffio da Odino. Fu così che Hasgard, per volere del suo stesso dio, venne nascosta alla maggioranza degli esseri umani, donando l'ingresso solo a chi veniva selezionato dal dio stesso ed alle loro famiglie, creando così una specie di Paradiso in terra sotto la protezione di Odino e dei cavalieri dell'Orsa Maggiore.

Ma torniamo alla guerra tra gli dei dell'Olimpo. Siamo alla fine del Ventesimo Secolo e ci ritroviamo con quasi trecento anni di guerre combattute in ogni dove nel mondo. Ormai, gli uomini, invocano solo chi riuscirà a fermare una simile pazzia. Gli dei contrari alla guerra decisero, dietro consiglio dello stesso Zeus, di riporre, tutti i loro poteri nei loro oggetti sacri nell'unico dio non nato sull'Olimpo, il dio trace Dioniso che, nonostante fosse la classica testa calda, aveva le doti sia strategiche che belliche adatte a sopportare una guerra. Fu così che Ares gli diede la sua spada, Aphrodite il suo bacio mentre, Hera e Demetra, nonostante Dioniso fosse figlio concepito da Zeus al di fuori del matrimonio decisero, anche per ripicca al divino marito e fratello, di donare a lui i rispettivi corpi, dai quali Dioniso attinse non solo alle virtù femminee ma, compiendo quest'atto, anche alle loro capacità. In seguito a ciò, questi dei dell'Olimpo riconobbero in Dioniso il nuovo re dell'Olimpo e, quest'ultimo, spodestò Zeus in persona, suo stesso padre, decapitandolo e privandolo dei suoi fulmini e del proprio potere di trasformazione, per poi convolare a nozze con Hera, Demetra ed Aphrodite, divenute sue concubine. Delle tre, Aphrodite lo era fin dall'alba dei tempi ed i due ebbero anche un figlio, il dio minore Priapo, il quale decise di rimanere sopito per l'eternità quando scoprì che la madre aveva giaciuto tempo dopo anche con Ares, dando alla luce Eros, dio dell'amore, e che Dioniso non sembrava esserne contrariato ma, seguendo la propria natura, incuriosito.

Forte dei nuovi poteri ottenuti, Dioniso scagliò la folgore di Zeus contro l'Ade, imprigionando le anime di Hypnos e Thanatos così da scagliarsi egli stesso sulla Terra dove trovò Eris ad accoglierlo. Quest'ultima, con l'inganno, cercò di farlo cadere in discordia con le sue nuove mogli, Aphrodite, Hera e Demetra, donando al dio il suo stesso corpo. Le tre dee tuttavia, smascherato il trucco di Eris, lasciarono che lo stesso Dioniso si servisse del corpo della dea della discordia e, grazie all'aiuto di Eros, proprio quest'ultima capitolò, infatuandosi perdutamente del dio e giurandogli sulla sua stessa divinità amore eterno, lasciando la guerra per concentrarsi sull'amore e l'adorazione nei confronti dello stesso dio del piacere.

Nel frattempo, Athena ed Apollo decisero di allearsi nel patto comune di donare all'umanità arti e tecnica una volta finita la guerra ma che, fatto ciò, avrebbero assistito senza imporre loro niente per il futuro. Le due divinità, insieme, riuscirono a sconfiggere Hades, il quale venne imprigionato in un'urna e messo assieme alle urne contenenti gli spiriti di Hypnos e Thanatos, nelle prigioni poste sotto al Grande Tempio. Athena, dea dell'astuzia decise, per il bene dell'umanità, di guidarla di nascosto in un periodo di pace. Per far ciò, la dea decise di convincere Dioniso, donandosi a lui come al primo uomo al quale si può donare la propria verginità mantenuta tale fin dall'alba dei tempi, ad inviare Eris nel letto di Apollo. Dioniso accettò e, così, Eris riuscì a sedurre Apollo, il quale venne colto in flagrante da Artemide, dea della Luna e sua sposa, che decise di togliersi la vita e l'immortalità per l'affronto subito. Impazzito dal dolore, Apollo decise di rinchiudere egli stesso il proprio spirito in un'urna, deciso, inizialmente, a dormire fino al tramonto dei tempi.

Athena, nel frattempo, riuscì a guidare l'umanità per un lungo periodo di pace ma, tuttavia, anch'ella subì il fascino di Dioniso e, come Eris, cedette al piacere, promettendogli amore eterno sulla propria divinità. Dioniso, ritenendo giusta l'idea iniziale di Apollo e ritenendo il piacere superiore a qualsiasi altra dote terrena, decise di vivere sulla Terra, imponendo ad Athena di non intervenire più sul destino degli esseri umani finché questi avessero proseguito comunque a vivere in un periodo senza guerre. Fu così che, anche Athena, decise di addormentarsi per riprendere le forze, in attesa di un nuovo scontro, qualora il mondo dovesse essere minacciato ancora.

Efesto, dal canto suo, decise di far rimanere sulla Terra le proprie creazioni, così che nuovi cavalieri potessero indossarle e far rivivere le gesta delle loro divinità. Tutto ciò contro il volere delle altre divinità. Per contrastare il loro potere, lo stesso Efesto donò la propria immortalità, trasferendo il proprio spirito in un'armatura, assopendosi anche lui in attesa di venire risvegliato.

I giorni nostri

La Società in cui viviamo non è certo delle migliori. Da quando anche la dea Athena è piombata nel suo sonno gli uomini, non hanno, rispettato il suo desiderio di una società pacifica. L'uomo è una creatura nata allo scopo di combattere e nuove guerre e nuove morti vi sono state ed imperversano tra gli uomini stessi in varie zone del pianeta. In un punto all’altro del pianeta, di certo, non si può dire che vi sia equità. La classe media sta andando ad assottigliarsi sempre di più, aumentando la disparità e creando sempre più poveri e sempre meno ricchi. Gli interessi di politica ed economia, spesso e volentieri, coincidono perché i pochi individui politicamente influenti sono gli stessi che lo sono economicamente. Queste persone, infatti, gestiscono l’andamento delle borse mondiali tramite strategie d’investimento mirate. Li chiamano gli illuminati. Logge massoniche sono state create ad hoc che regnano nell'ombra.

L’industrializzazione ha raggiunto picchi inimmaginabili ed ogni giorno si sente parlare di morti bianche. Ma tutto ciò è solo un lato della medaglia. Se da un lato il pianeta è questo, dall’altro troviamo zone contadine, dove si vive di agricoltura e allevamento, dove le condizioni di vita sono precarie ed il rispetto per il prossimo viene meno tra un ceto sociale e l’altro. Posti dove la giustizia non esiste o sembra essersi dimenticata di passare da tempo. Le leggi imposte dai vari governi sono sempre più pressanti ed opprimono ogni popolazione. L’informatizzazione, in compenso, è a livelli fantascientifici ed è l’ennesimo mezzo che usano i ricchi per controllare i poveri. Da quando Athena si è assopita, insomma, l'umanità ha perso la sua guida di giustizia. Il suo controllo.
Anche per questi motivi, il sigillo che tiene imprigionato Hades nella sua urna è in procinto di rompersi.
Il dio Dioniso e la dea Aphrodite, unici due dei al momento risvegliati, restano in disparte, così come hanno giurato ad Athena, loro alleata nell'ultima guerra, ricercando dei corpi portatori di spiriti degni di fare da contenitori alle altre divinità della loro precedente alleanza. Nel frattempo, entrambi, hanno deciso di fondare delle attività incentrate sulla moda e sullo svago al fine di contrastare economicamente l'avidità umana con la loro stessa moneta.
Nuovi scontri sono alle porte e nuove minacce attendono l'umanità.

Perché Hentai?

In molti ci hanno chiesto il perché del genere hentai e non solo quello Saint Seiya e, con questo punto del regolamento, ci teniamo a precisare la nostra opinione in merito. Abbiamo scelto di etichettare questo gioco di ruolo sotto la categoria Hentai per il semplice motivo che è un "Moderno" ad ispirazione anche Saint Seiya. Cosa vuol dire questo? Che vogliamo dare spazio sia a chi decide di entrare in una fede e seguire l'iter da cavaliere o sacerdote e sia alle persone che desiderano giocare in modo classico i normali rapporti umani con le persone. Su Another Dimension si può fare sia l'uno che l'altro gioco. Si potrà avere cavalieri, sacerdoti o, addirittura, divinità a capo della propria corporazione, senza sapere o sospettare nulla di tutto ciò. Un fedele di Hades potrà essere nella corporazione neutrale di uno di Athena e viceversa se giocato il tutto in modo coerente. L'appartenenza ad una determinata fede, in fondo, non ce l'hanno scritta in fronte i personaggi. Bisogna almeno percepire il loro cosmo per avere una vaga idea di chi o cosa sono i personaggi.
Sorge spontanea la domanda: E metterla Saint Seiya e specificare queste cose come lo state facendo ora no? No. Per il semplice motivo che speriamo di attirare all'interno del gioco persone mature, visto che abbiamo un gdr in cui possono avvenire scene di violenza fisica e psicologica, di discriminazione razziale, di scontri etnico-religiosi (sia sul piano etico che fisico per ovvi motivi), di stupro, gioco d'azzardo e situazioni di paura, quindi vogliamo rendere l'utente preparato a tutto ciò anche psicologicamente, avvisandolo prima che il suo personaggio potrebbe trovarsi in queste situazioni, così da evitare che ci resti male o che venga traumatizzato da ciò. Quello che vogliamo far capire è che la scelta dell'hentai non è perché così "scopo in chat pubblica" (visto che non è consentito e c'è pure il ban per questo) ma perché ci teniamo ad essere chiari e limpidi con i nostri utenti del fatto che possono ritrovarsi in situazioni spiacevoli in on ed i classici disclaimer non aiutano più.

Posso giocarmi il PG Futanari?
Prima di chiederci se è possibile o meno, bisogna chiarire cos'è un futanari. Un futanari, nei manga hentai, è qualcuno che ha accentuate caratteristiche fisiche sia maschili che femminili. Di solito sono identificati con donne che presentano nella zona intima dei genitali maschili di dimensioni mastodontiche ed hanno anche accentuati e rosei genitali femminili. In questo gdr il futanari NON SI GIOCA. Sarà possibile giocare personaggi ermafroditi (con bonus e malus normalmente naturali e giocabili) in quanto risultano uno spunto di gioco più che valido. Che non si vedano in scheda o si giochino, quindi, personaggi donna con genitali maschili di dimensioni spropositati. Gli ermafroditi esistono e, nella maggior parte dei casi sono rarissimi e, al momento della nascita sono gli stessi medici che scelgono in base alle caratteristiche fisiche ed ormonali dell'individuo quale sesso tenere e quale asportare chirurgicamente. Tenetelo bene a mente.