Mi sono appassionata alla figura del vampiro fin da bambina: infatti mio padre era solito raccontarmi storie di paura, dove facevano la loro comparsa mostri, spettri, orchi, lupi e creature della notte come i vampiri. Inoltre mio padre mi narrava spesso le trame di film a tema vampirico. Infatti, quando il vampiro interpretato dall’attore Christopher Lee comparve sugli schermi, ipnotizzando un’intera generazione, mio padre era solo un ragazzo e fu colpito profondamente da queste pellicole. La passione per il vampiro maturata in famiglia, è diventata un desiderio bramoso di conoscenza che si è intensificato a partire dagli studi universitari. Fin dal periodo in cui frequentavo i corsi della laurea triennale in Lettere Moderne, ho cominciato a documentarmi sulla figura del vampiro. La ricerca mi ha portato a leggere romanzi e racconti più o meno noti e testi di critica che hanno rappresentato le fondamenta per il mio alto ‘edificio di studio’. In questo elaborato ho deciso di partire dal termine ‘vampiro’ e dalla documentazione storica, per la quale mi è stato di grande aiuto il saggio di Tommaso Braccini, con cui io stessa ho intrapreso una ‘corrispondenza mail’ durata circa due anni (2011 – 2013). In questo arco di tempo il Prof. Braccini, oltre a fornirmi titoli di testi sul vampiro che potevano interessarmi, ha letto e valutato il mio romanzo fantasy Erinni, che ha per protagonista un vampiro maledetto e di cui ho inserito la trama al 12° e ultimo capitolo della tesi. Dopo la documentazione, ho seguito la linea storica (Medioevo, Illuminismo) sino a giungere all’epoca romantica, periodo in cui il vampiro si trasforma in un Lord dallo sguardo malinconico e distruttivo (Il vampiro di J. W. Polidori, del 1819). Dopodiché ho trattato del vampiro come figura femminile, in quanto tramite la femme fatale vampirica la Donna si vendica sul Maschio usurpandone il posto e rappresenta dunque il riflesso di una sofferenza che attraversa i secoli. Poi mi sono concentrata sul vampiro in Letteratura italiana, in attinenza al mio indirizzo di studi. Infine non potevano mancare i capitoli su Dracula (1897), il celebre romanzo di Bram Stoker e l’excursus cinematografico, ultimo gradino di una mania vampirica che ancora oggi non si estingue.