doppia personalità

doppia personalità postato il 15/02/2005 17:33:28 nel forum giochi online

dal titolo mi piacerebbe sapere se mentre giocate riuscite a "ruolare" utilizzando una personalità diversa per il/i vostro/i pg dalla vostra?

credo che sia molto difficile e molte volte faccio fatica personalmente e mi capita anche di confondere le personalità dei pg

quota

15/02/2005 23:32:57

Io di solito ci riesco, ma alla fin fine, specialmente col gioco online, una sfumatura del mio carattere finisce sempre per venire fuori, via via che il pg si caratterizza. Anche se non nego che ho trovato molte difficoltà ad interpretare un pg completamente diverso dal mio essere.

quota

16/02/2005 00:58:29

Trovo che ciò che dev`essere una sfumatura del pg non possa diventare il tema dominante.
Tutte queste doppie personalità , al di la del fatto che vengono interpretate come possessioni e non come patologie psicanalitiche, sono del tutto illogiche, non credo si possa "recitare", "interpretare " o quant`altro un pg realmente schizzofrenico però ci si può provare, ma non creando delle personalità funzionali con una loro memoria, un loro linguaggio da far uscire tipo "trasformazione" nei momenti clou del gioco per renderlo interessante.

Saluti
Oiw

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quota

16/02/2005 11:34:52

Domanda tutto sommato interessante, anche se parte, secondo me, da una premessa in parte sbagliata, cioè che ognno di noi abbia una personalità monolitica, senza sfaccettature. Io, invece credo che ognuno di noi sia già "tante persone" (anche senza arrivare a schizofrenie patologiche, ci mancherebbe :P).
Nei giochi-on line, dove il PG non è vissuto soltanto al momento della quest, ma in ogni altro tipo di contesto, è normale che, alla lunga, venga caratterizzato in modo più profondo rispetto al cartaceo. Inoltre, è sempre una forma di espressione (anche se solo ludica) e alla fine, secondo me, qualcosa di noi viene fuori per forza.

Per quanto riguarda i PG con più personalità, mi trovo del tutto concorde con l`intervento precedente al mio. Io nonrmalmente mi gioco un PG del genere, ma ammetto che sia davvero difficile da gestire e il lavoro da fare è doppio. Aggiungo che non credo si possa giocare bene con più di un paio di PG "nello stesso corpo" in quanto non riesco proprio a capire come si riescano a giocare. A meno che non si decida quale personalità usare in base all`umore del giorno, quasi fosse un vestito da cambiare. E questo, sinceramente, non mi sembra affatto sia bel gioco.

quota

17/02/2005 14:17:26

In 20 anni ho giocato più di 400 tra pg e png; con un numero del genere è più che ovvio che alcuni tratti caratteriali dovessero somigliarsi, del resto, per quanto la fantasia non abbia limiti, si finisce prima o poi con l`ispirarsi a qualcosa o a qualcuno.
Sì, in genere tutti i ruoli che interpreto hanno qualcosa di mio, non fosse altro che hanno la mia faccia (a meno che non sia alterata da maschere o trucco o accessori particolari) e, in genere la mia statura.
Ah... ma forse non ho centrato la domanda ^_^

KT1

quota

19/02/2005 12:45:09

Da quando ho cominciato a giocare ai gdr, spesso ho cercato di dare al mio pg un carattere, una personalità del tutto diversa dalla mia. Cercavo anche di far compiere gesti, dire parole, fare cose, insomma, che delineassero il pg. Ma alla fine qualcosa di te viebe sempre fuori, è vero. Non riesco a tratenermi, e a volte nemmeno me ne annorgo. Quindi credo sia impossibile non metetrci qualcosa di tuo.

quota

19/02/2005 18:32:05

Secondo il mio modesto avviso, creare il proprio personaggio in maniera distaccata dalla propria mentalità è un presupposto inscindibile dei giochi di ruolo. Io riuscirei tranquillamente a giocarmi il carnefice nazista in un campo di concentramento, se volessi, senza provare remora alcuna...

quota

20/02/2005 01:19:21

io sono del parere che nei gdr si deve cercare di fare quello che non si può fare nella vita di tutti i giorni... ecco perchè è bello commettere omicidi, rapine, rapimenti e chi più ne ha più ne metta... che senso avrebbe giocarsi un pg identico anche come carattere a colui che lo muove?

quota

20/02/2005 07:46:53

Riuscire ad interpretare soggetti anche totalmente diversi da noi, comporta alcuni prerequisiti:
- bisogna conoscersi decisamente a fondo e sapersi accettare per quel che si è (cosa che taglia fuori il 90% dei giocatori online :P);
- bisogna aver studiato, tanto, ma tanto, ma tanto... Sono d`accordo con Oiw che un utente normale, che non abbia almeno dieci anni di teatro alle spalle e una solida cultura multidisciplinare di base, non possa gestire con padronanza dei PG realistici e adeguati al contesto di gioco senza appoggiarsi sulla propria emotività.
Non sono d`accordo con il paragone temporale invece tra periodo di tempo giocato al tavolo e periodo di tempo giocato online; il tempo online non si svolge 24h/24h, spesso addirittura i giochi non prevedono il reale scorrimento del tempo (si pensi ai gdronline dove un PG nasce e muore con la medesima età, sia se passa un mese, sia se passa un anno, sia se passa un lustro). In realtà il discorso sarebbe in questo caso molto più lungo e profondo e non credo che all`uditorio interessi affrontarlo (nè a me parlarne :P)
Un`ultima nota va a Kt (la cui abilità in questo campo conosco e ammiro): la tua nota non fa che avallare la mia tesi, e nel contempo ti pone come la classica eccezione, che conferma la regola ;)

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quota

20/02/2005 10:46:56

bhe... se la mettiamo su questo piano allora è proprio difficile la cosa

quota

23/02/2005 16:03:58

credo che aristachros possa confermare...

Scindo perfettamente il mio EGO dal mio PG...

Riesco a essere una crudele bestia assetata di sangue anche se in realtà cerco solo amore e coccole *___*

quota

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