Giocatore che guida o che cerca direttive?

21/08/2019 13:03:40

Non sono sicuro di capire il problema del margine minimo. Tra l'altro non sono d'accordo, se tu hai bisogno di qualcosa e sei davvero spigliato e intorti bene, hai più chance di uno che è impedito ed argomenta male. Molte interazioni senza narratore dove devi cercare appigli, indizi, aiuti da altri PG coinvolgono proprio questo tipo di approccio, ovviamente parlo del fatto che i pg sono almeno un minimo coerenti e non fanno ostruzione off game.

quota

21/08/2019 13:08:55

Verissimo! Tra l'altro si lega al discorso sulla "struttura dei giochi" e quindi serve anche che questa stimoli i PG ad avere bisogni ON.


Non è questo il punto. Se i PG hanno bisogni ON da soddisfare, questa necessità li spingerà a cercare e a interagire con gli altri. Cosa fondamentale in un GdR, soprattutto nei PbC!

Non è importante che sia più "facilitato", che è questione di skills, è importante che tutti interagiscono e creare i presupposti per avere PG con bisogni è un modo efficace per evitare il problema di PG, chiusi o meno, che si fanno i fatti loro.

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quota

21/08/2019 13:11:52

Ah okay, no certo in questo senso sono assolutamente d'accordo, la land deve avere una struttura per cui il "viverci" fa si che ti dia la possibilità di aver cose da fare nel quotidiano del PG.

quota

21/08/2019 15:12:38

Sacrosanto. C’è da dire che questo è molto più facile crearlo in land in cui sussiste una sistematica e sistemica penuria di risorse che impatta significativamente sul
Gioco - quindi è più facile ottenere questo effetto in una post apocalittica nel deserto (?) piuttosto che nelle verdi terre dei Tyrell a Westeros.

quota

21/08/2019 16:50:24 e modificato da nick nightingale il 21/08/2019 16:51:47

E' vero se intendi che vanno costruite ambientazioni con risorse (qualsiasi esse siano) limitate. Non è vero invece che contesti meno "stressanti" non offrano spunti per creare bisogni: il regno dei Tyrell potrebbe avere bisogno di risorse diverse, magari da quelle monetarie o alcune naturali, in un sistema economico alla "Coloni di Catan", per intenderci; in un'ambientazione moderna basata su House of Cards, i PG potrebbero aver bisogno di contatti, favori o materiale scottante per ottenere potere. E via così. Ogni ambientazione offre spunti per creare bisogni per i PG, sta a noi che creiamo i giochi saperli sfruttari e costruirli in modo che i giocatori ne sentano e capiscano l'importanza.

Ovvio un'ambientazione dove tutti hanno tutto e sono amici non crea bisogni e gran parte dell'interazione dipenderà da cosa si inventano i giocatori costruendo giocate dal niente cosmico. E ok, questo è un problema che vediamo costamente in giro... Si scrive di conflitti e risorse ma poi non c'è niente di concreto su cui giocare, tutto è fermo e si accusa la "passività" della gente :-(

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quota

22/08/2019 01:41:01

Uno spunto di riflessione interessante, per quanto possa contestarti che, laddove le risorse sono necessarie alla sopravvivenza, è molto più facile che i pg siano motivati a “inseguirle”, mentre in una condizione come quella di House of Cards la ricerca del potere potrebbe essere una spinta meno trainante.

Però visto che sai che io sono una “ladra” di buone idee, e sai anche che abbiamo esperienze di gioco diverse, mi incuriosirebbe capire come tu gestiresti le risorse non di sopravvivenza (quindi no cibo e acqua, roba per ripararsi e pezzi di ricambio, ma contatti umani e scambi di informazioni). Come spingeresti tu i giocatori a interagire in questo senso?

quota

22/08/2019 12:57:06 e modificato da nick nightingale il 22/08/2019 12:58:57

In questo senso hai ragione a dire che è più "difficile". Perché giocarsi il disperato nel deserto post-nucleare che ha bisogno di acqua è uno scenario molto più facile da comprendere rispetto a giocare il politico in HoC.

Per la struttura, secondo me resta una buona base il sistema proposto da Vampiri la Masquerade, che va ovviamente adattato, e volendo anche approfondito, per funzionare in un PbC.

Riguardo la "spinta" per i giocatori, bisogna essere da una parte sempre molto chiari su che gioco si va a proporre, quali tematiche verranno affrontate, etc. e dall'altra, va reso tutto interessante e stimolante. In un gioco alla HoC ci potrebbero stare PG alla Frank, PG alla Doug, PG idealisti, etc. ma tutti dovrebbero avere un ruolo nella guerra di potere (quindi niente PG alla tizio delle costolette!). Se a uno non piace lo scenario, non dovrebbe iscriversi, inutile fare il PG al di fuori di tutto perché nella vita c'è altro oltre la politica...

Nel momento in cui PG sono dentro la guerra, per portarla avanti sono costretti ad aver bisogno delle risorse presenti in gioco. Qui, come dicevo, va spiegato benissimo come funziona il sistema, che azioni i PG possono fare e con quali conseguenze, perché nessuno di noi è Frank Underwood e di giochi che fanno giocare queste cose ce ne sono pochissimi e spesso in questi non si gioca nemmeno sta roba...

Per fare una cosa del genere si potrebbe appunto sfruttare il sistema di Vampiri: con elementi in scheda tipo Contatti, Alleati, Risorse, Fama, etc. Da gestire tutti con PNG, senza vidime ma tramite comunicazioni con lo Staff. Creando un sistema di tempistiche per evitare lo spamm di azioni. Siamo però abbastanza OT quindi per approfondire magari apriamo un altro thread ;-)

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quota

22/08/2019 13:34:43

Ma tu parli di contesti gestionali spinti (dove il PG possiede un feudo/corporazione/ecc) oppure piu classico dove il PG ha contatti/soldi/indagini/ecc ecc ?

quota

22/08/2019 17:09:23

In effetti stiamo andando OT, ora magari apro un thread e rispondo direttamente lì anche a mirmidone!

quota

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