Oui, je suis l'enfant terrible

Oui, je suis l'enfant terrible postato il 13/05/2012 18:53:31 nel forum giochi

Prendendo spunto da un passaggio del thread da 12 pagine (al momento) nel quale si sta discutendo della possibilità o meno per un gestore di giocare un pg, volevo discutere dell'esistenza del pg "enfant terrible".

Chi è l'enfant terrible?

Solitamente è qualcuno che dopo aver sommariamente (forse) letto l'ambientazione decide di creare un personaggio che "si ribella".
Ovviamente, mica un personaggio che si ribella contro una situazione agendo sottilmente per crearsi un seguito, fomentare insurrezioni, porsi come alternativa.
No, no.
Si comporta come un "pxxla".
Però alternativo.
Ribelle.
Fighissssimo.

E' il gladiatore che va a fare la cacca davanti al palazzo dell'imperatore, da degli imbecilli ai pretoriani, sfida a duello il veterano delle guardie e pontifica sui dubbi costumi sessuali delle antenate del primo ministro.

La soluzione, in ogni land, dove la pazienza MEDIAMENTE è altissima, è di giocarsi la cosa e prendere il pg sbattendolo in prigione.
Di qui continuano giocate eterne con tira e molla, perchè c'è la velata paura di perdere un utente? Perchè si teme il giudizio negativo qui? Perchè c'è la sindrome della crocerossina per cui si pensa "io ti salverò da te stesso"?
Solo una volta, racconta una leggenda di una land che frequento, il DM scrisse, dopo ore di schiva, salta, si arrampica, contrattacca, rimbalza, rotola, si flette, si torce, questa stringa meravigliosa
"TORQUATO, spossato da tanta attività, ha un infarto. E muore."

Ora, perchè mediamente si dedica più attenzione al recupero e al gioco di gente del genere, obbligando magari altri giocatori a eterni e inutili contraddittori con qualcuno che deve per forza "essere ciò che desidera" e che se non lo fa, si sente tarpato dalla CG? (Corrotta Gestione)

quota

13/05/2012 18:57:58

Non posso che quotarti, prendere questa stringa sacrosanta e metterla nella mia firma

quota

13/05/2012 19:12:16

Sbagliare ed essere niubbi credo sia il sacrosanto diritto di tutti, come è più che lecito che ci voglia tempo per imparare, sopratutto capire.
Non siamo mica nati imparati come siamo soggetti a sbagli. :)

Per "enfant terrible" io intendo quel giocatore recidivo ad apprendere sistemi e motivazioni dopo che gli sia stato spiegato più di una volta con esempi attinenti o comunque, che non mostra buona volontà ne di imparare, ne di adattarsi, ne capire che si è in un gruppo di gioco (convivere mostrando tolleranza diventa importante) con il fine di attirare l'attenzione per ricevere attenzione.
A quel punto sfora sia dalla competenza gestionale che l'ambito di gioco, diventerebbe più un luogo per accogliere disadattati mascherando il supporto psicologico dietro ad una struttura di gioco quale è la land.

Io intendo questo come enfant terrible.
Persona da buttare fuori dalla land il più presto possibile e ne da mostrarsi tanto pazienti. Bisogna mettere assolutamente in chiaro che la land è una struttura di gioco, non una clinica di psicologi. :)

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quota

13/05/2012 19:20:28

ahahhahahah

Risposta rapida? Perchè se fai subito quello che dovresti fare, nel 99% dei casi arriva subito il commento negativo contro i gestori che tarpano le ali all'originalità dei giocatori. E secondariamente perchè in certi casi c'é effettivamente possibilità di recuperare il soggetto. E' raro ma non impossibile e talvolta ne vale persino la pena.

Un grande giocatore anni fa fece notare una cosa lapalissiana: la maggior parte dei giochi si regge sulla competizione e il conflitto. Ovvio, quindi, che il giocatore cerchi questo elemento. Il punto é spingere il giocatore a farlo in modo intelligente e non andando a fare pupù sulla scalinata del palazzo imperiale aspettandosi di non essere usato poi come carne per i leoni dell'arena.

Questo spiega a volte i ritardi nel fare ciò che andrebbe fatto.

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quota

13/05/2012 19:28:36

Correva l'anno 2003 e un giovane, appena apparso nella capitale di Gaia, si dilettò a vilipendere pubblicamente il re.
Fu sbattuto in cella (dove fu lasciato libero di giocare da solo, o in compagnia delle occasionali guardie di passaggio o dei prigionieri di turno).
Quando dopo 3 giorni di confino il giocatore che muoveva il pg cominciò a mandare messaggi a tutto lo staff per chiedere quanto durasse su PF l'arresto, gli fu risposto: "dipende se il re ti dà la grazia o meno, il che dipende anche se è una buona giornata o meno, ma soprattutto dipende dal fatto che il re passi dalle prigioni e possa così ricordarsi chi c'è stato sbattuto dentro... il ché peraltro non avviene quasi mai."
Dopo varie suppliche e intercessioni fu rilasciato in capo a 10 giorni; da allora nessuno l'ha più rivisto.
Il monito però risultò abbastanza chiaro perché non ebbe emuli di sorta. :-)

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quota

13/05/2012 19:40:58

Credo che uno dei motivi per cui molte volte questi comportamrnti vengano tollerati (anche se comunque costringono lo Staff a innumerevoli riunioni di emergenza o scambi di missive che lasciano esausti i postini o i piccioni...XD) sia proprio la "paura" in primis del commento negativo qui e del passaparola negativo che si potrebbe fare anceh utilizzando i social network (vedi FB, Twitter e altri).
E' brutto da dire, ma è così. Soprattutto se la land è di nuova apertura o è piccolina perchè schiacchiata da altre land più grosse sullo stesso tema.
Se quel dato PG, seppure in maniera scorretta e pesante, di fatto crea gioco, lo si lascia fare, sempre badando bene di punirlo e non lasciargli fare quello che vuole.
Perchè se uno, riprendendo gli esempi sopra, va a fare pupù davanti al palazzo imperiale e poi viene arrestato e si gioca l'arresto, lo stare in prigione ecc...comunque mi porta gioco.
Quesllo che invece non accetto, è quello che lo fa e pretende l'immunità. Quello viene bannato senza possibilità di appello. O meglio, alla prima lo si avvisa, alla seconda scatta il ban.

Purtroppo ci sono gestori che nonostante l'impegno, non riescono a raggiungere i bacini di utenza adatti a poter fare a meno di un player o due. E che si devono adattare a giocare con quello che gli arriva, cercando di non perdere coerenza e senso dell'umorismo.

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quota

13/05/2012 19:44:09

Dalle nostre parti oramai gira un'idea.
"Gli impuniti non imparano mai".

Dare opportunità lo si deve fare (se qualcuno crede nell'ingelligenza umana come me :P), dopo tot volte bisogna passare alla punizione.
Le punizioni servono per educare il giocatore a tenere un atteggiamento corretto nei confronti dei giocatori e della land, fargli capire cosa è giusto e sbagliato nel rispetto del regolamento e dove il suo atteggiamento può spingersi.

Se si ha paura del commento negativo o di perdere giocatori, vi inviterei a rivedere questo concetto.

Un mio giocatore può venire a giocare da te e viceversa.
Se gli ho insegnato bene, non sarà un problema per te quando arriverà da te, se tu non hai fatto il tuo dovere sarà invece un problema per me, come potrebbe avvenire in maniera inversa.
Un gestore dovrebbe sempre comportarsi prendendosi la responsabilità del ruolo che gli spetta perchè i giocatori sono quelli e come potrebbero essere miei possono essere tuoi.

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quota

13/05/2012 19:59:52 e modificato da ghennadi72 il 13/05/2012 20:02:26

Guarda, la differenza tra un enfant terrible recuperabile e uno irrecuperabile la riconosci subito: quello recuperabile é dispostissimo a giocarsi le conseguenze di quello che mette in moto, senza cominciare a bombardare ogni pg online di lamentele, petizioni e inviti alla rivolta contro i gestori cattivi.

Non che questo sia un gioco sostenibile a lungo, intendiamoci: un pg tenuto in prigione o che deve essere raddrizzato "solo in on" é un pg che distoglie risorse. Se non c'è altro da fare, ben venga: crea gioco riempitivo. Ma se ci sono anche altre cose da fare, significa accentrare su di sè e sul proprio dramma privato, altri giocatori, che si trovano a dover scegliere se giocare con l'enfant terrible in cella o seguire le altre tracce di gioco. Il che si traduce quasi sempre in una sorta di emarginazione involontaria dell'enfant terrible. Anche lì, credo, sta il famigerato buonsenso.

Quello del giocatore, non del gestore. Perchè affrontare le conseguenze significa anche capire che non può ruotare tutto sempre attorno a te che devi avere gioco anche dopo esserti fatto sbattere in cella dieci volte in un mese.

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quota

13/05/2012 20:05:50 e modificato da melblake il 13/05/2012 20:07:22

Ahum si forse la paura del commento negativo spinge a questo accanimento terapeutico verso soggetti che palesemente o non sanno giocare (perchè non hanno la minima intenzione dopo mesi di spiegazioni e aiuto a capire le regole) o vogliono solo disturbare.

Il più delle volte sono persone comunque individuate dalla stessa utenza come "fenomeni da baraccone", spesso famosi o noti anche tra gestori perchè iscrivono un pò ovunque pg alquanto simili (nonostante ambientazioni radicalmente diverse). Perenni insoddisfatti nel momento in cui non gli si da una gildina o un contentino e corrono a mettere pepe al sedere con messaggi minatori del tipo "io i consigli te li do, poi non lamentarti se la gente vi vede negativamente".
Fanno tenerezza, pena, simpatia. Dipende dai punti di vista. Mazzuolarli non è che gli faccia del bene (si sentono traditi nel non poter giocare il loro pg fiquo da una gestione troppo chiusa e limitata): solitamente basta ridimensionare l'importanza del loro gioco con coerenza e ridurli alle macchiette che sono (esaltando invece chi non va a fare la cacca sotto al castello del Duca ma organizza in modo intelligente una protesta).
Anche allora si lamenteranno di "preferenze" (perchè lamentarsi è un cromosoma del loro dna da cui non possono prescindere, anche quando va tutto bene) ma dopo 10 volte che le azioni bambinose sono andate inosservate, magari o smettono o tentano di far un gioco più sensato :P


Ovvio, diversa la questione di chi accetta le conseguenze on e dopo spiegazioni inizia a muoversi più coerentemente per ottenere gli effetti di gioco che cerca.

quota

13/05/2012 20:10:45

hahaha beh tanta ma tanta stima!!! xD

quota

13/05/2012 20:11:12

XD (non so come altro rispondere a quest'azione xD)

In ogni caso, più che difficile da farglielo capire, si credono di essere proprio chissà chi xD Tirandoti fuori anche chissà quali leggi superiori ad ogni gdr.
Cito quel che è successo a me xD Un tipo deve essere testato per diventare master tramite ricerca staff. In una land moderna mi fa una quest dove fa apparire folletti e oggetti magici. Gli dico che va contro l'ambientazione e lui se ne salta fuori con le regole imposte da gdr online per tutti i gdr, e in queste regole un master è libero di fare qualsiasi quest voglia indipendentemente dall'ambientazione. xD Hai voglia a spiegargli che non era così e anche fosse da noi non si faceva così.

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quota

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