Vita reale/ gdr

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31/12/2011 15:59:32

Vorrei rispondere anche io sulla questione :)

Dunque...io comprendo benissimo le vostre valutazioni sul questionario e sul tema dello stesso, ho cercato di leggere tutte le risposte date fino ad ora...e quindi ora dico anche la mia.

Purtroppo, mi ritrovo ad essere d'accordo in parte con alcuni ed in parte con altri...mi spiego.

Mi dispiace dirlo, ma purtroppo non tutti i giocatori di gdr riescono a distinguere la vita reale dal mondo del semplice e divertente gdr.
Più di una volta mi sono ritrovata in situazioni sgradevoli nate per colpa di persone che non riescono a distinguere il gioco come tale ed il rapporto di conoscenza che nasce con una persona in off.

C'è gente che mi ha bloccata su msn perchè l'ho degradata nella gilda. C'è altra che invece ha discusso con me in off e mi ha impedito il gioco on senza nessun motivo di gioco in se. Alcuni sono stati in grado di scatenare una discussione così grande in off da far chiudere un gdr intero. Conosco persone che se non fanno almeno una role al giorno stanno male, e credetemi..conosco persone che pur di giocare rinunciano a fare tantissime altre cose, e arrivano a creare discussioni incredibili per un gioco.

In sostanza, io credo che il questionario di Zuffy sia utile, non solo per far capire a chi non gioca cosa sia un gdr, ma anche per far capire ad alcuni player che giocare ad un gdr non significa viverci dentro.

Spero di esser stata abbastanza chiara ad esporre il mio pensiero :)

OGame ↗
In OGame migliaia di giocatori da tutto il mondo competono tra di loro per conquistare l'intero universo!

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ghennadi72

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31/12/2011 16:13:44

Uh. E che utilità ha ribadire quello che qualunque giocatore con più di sei mesi d'esperienza sa? Ossia che come in ogni contesto di gioco c'è chi supera certi limiti?

Se frequenti una sala da gioco, sai benissimo che su 100 giocatori ne avrai 5 o 6 che per poter tornare la settimana dopo sono disposti a vendere di nascosto il rolex del padre o andare in banca a chiedere un prestito.

Se frequenti una squadra di calcetto sai benissimo che su 100 giocatori ne avrai un tot "che non sanno perdere" e capaci di scatenare risse sul campo o fuori se non portano a casa i tre punti nelle partite del torneo.

Se frequenti giocatori abituali di risiko sai benissimo che prima o poi trovi quello che ti toglie il saluto solo perchè gli hai impedito di conquistare la kamchatka.

Ma se ad ognuna delle categorie di giocatori di cui sopra sottoponi un questionario pesantemente induttivo, che lascia intendere che quei comportamenti "deviati" siano la norma e che sia il gioco stesso a porre le condizioni di quei comportamenti deviati (e non, semplicemente, il fatto che esiste la gente matta a prescindere dal contesto in cui gioca) in realtà cosa stai rilevando?

Le abitudini dei giocatori? No, stai rilevando fuffa da chiacchere da fermata dell'autobus in cui la vecchietta ti racconta che non ci sono più le mezze stagioni e che una volta i treni arrivavano in orario.

Stai rilevando nient'altro che Folklore. Che come ogni folklore poggia su basi non del tutto lontane dalla realtà, ma non ha mai alcuna pretesa descrittiva della realtà. Quindi, sai, finchè me lo dici che si sta solo facendo del folklore da bar sport, pazienza. Se mi dici che si sta discutendo di una pretesa scientificità (requisito che, credo, dovrebbe avere una tesi di laurea, a meno che ormai nell'italia odierna non si sappia più distinguere tra folklore e scienza) il discorso cambia un po'.

ASoIaF - Il Grande Inverno GdR
https://www.ilgrandeinverno.it
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alessja

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31/12/2011 16:39:32

jameshowlett ha scritto:
Se un giorno mi capita di litigare con 3-4 persone chiave di una land, non ci metto niente a fare il logout e a non entrarci più, e state pur certi che non me ne fregherà assolutamente niente di lasciare in sospeso eventuali quest, perchè appunto è soltanto un gioco, per di più online e quindi caratterizzato da rapporti lontani e pesantemente mediati...dico "pesantemente" perchè in quel caso abbiamo non solo la parete costituita dal computer ma anche l'ulteriore parete costituita dagli pseudonimi.
Per come vedo io le cose è impossibile per me dare a questo tipo di rapporti un valore anche solo minimamente paragonabile a ciò che invece mi accade nella realtà. Quest'ultima può essere bellissima, bella, così così, brutta o schifosa...ma è la realtà, ed è lì che dobbiamo vivere.

Da quello che ho letto mi pare che siamo tutti bene o male d'accordo sul fatto che il gioco online è bello e dignitoso finché è parte della vita reale di una persona e non la vita reale di una persona... però sulla cosa di fare il logout e tanti saluti sono d'accordo fino a un certo punto. Se uno si prende l'impegno di giocare, quando decide di mollare tutto di punto in bianco dovrebbe rendersi conto che la sua sparizione improvvisa può creare problemi ad altre persone che dietro al PC sono reali quanto lui e che sono lì per divertirsi... può capitare di litigare con quelle tot persone chiave ed è giusto e comprensibile a quel punto fare tanti, cari, saluti, ma io dico che per una questione di rispetto prima dell'addio definitivo dovrebbe sparire il PG.

http://www.gdr-online.com/avatar_leggenda_di_aang.asp

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staff_bn

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31/12/2011 16:40:00

Sto topic è diventato un casino.

Enlisted ↗
Guida la tua squadra di soldati in combattimenti su larga scala, con fanteria, veicoli corazzati e aerei della IIa Guerra Mondiale!

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ghennadi72

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31/12/2011 19:13:24

Concordo e mi cospargo il capo di cenere visto che mi ero ripromesso di non approfondire oltre l'argomento statistica. Torniamo in topic? :-)

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aggiornatore

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31/12/2011 20:22:11 e modificato da aggiornatore il 31/12/2011 23:52:04

Ho letto qua e là, perchè è troppo.
In più mi hanno segnalato questo discorso.
Ci metto un pò di mio, sperando di non essere OT.

Gdronline = forma d'arte
Oltre che un passatempo/hobbies ha la particolarità oggettiva di essere una forma d'arte narrativa.
- Vantaggio 1 (realazione): forma d'arte composita e complessa, perchè frutto dell'interazione tra gruppi di persone diverse;
- Vantaggio 2 (conoscenze): in alcuni casi potrebbe includere altri interessanti campi artistico/letterari, per fare un esempio: devo interpretare un ufficiale della Luftwaffe, quindi vado a informarsi sul periodo storico, quindi apprendo cose. Devo interpretare un pittore e vado a legiucchiarmi un autore, magari rimanendone colpito e approfondolo più in là. Su 10 cose su cui mi capita, magari per caso, di informarmi... ne troverò una che svilupperà il mio reale interesse;
- Vantaggio 3 (esercizio): per giocare a un gdronline devo scrivere. Ed è un ottimo esercizio che può essermi utile in altre cose. Probabilmente senza il gdronline NON si applicherebbe tanto una scrittura di tipo creativa.
- Svantaggio (accanimento): L'accanimento morboso, o i troppo presi, che si vanno venire un collasso quando accade qualcosa al pg. O anche persone che sono arrivate anche a mettersi le mani addosso. O di casi di depressione e di accanimento morboso.

Amicizie gdr = raro. Procedere con cautela
Divido il tipo di amicizie online in due categorie:
a) con il singolo;
b) con tutta la comunity.

- a) Il primo caso è il classico e concordo con alcuni di voi, che quasi sempre è qualcosa di "rarefatto". Sparisce con la stessa facilità con cui si crea, per ovvi e fisiologici motivi. In 10 anni di gdronline considero amiche un 2-3 persone... sulle centinaia che mi sono passate avanti e solo perchè ho avuto modo di approfondire nel reale la conoscenza: se manca la componente fisica e la percezione diretta dell'altro, non venitemi a dire che è vera amicizia. Sarà qualcosa di piacevole, sì, ma di incompleto, perchè una persona non è "trasmissibile" solo in suoni e scritte e immagini. E' qualcosa di più complesso. Per quanti sofismi si possano formulare un Gdroline non è e non sarà altro che una "rete di conoscenze virtuali", fino a una concretizzazione reale, per quanto il "virtuale non sia irreale". Perdonatemi se dico l'ovvio.
- Mi trovo a frequentare i più disparati salotti, club e associazioni, eppure posso garantire che gli schizzati e i pazzi che ho beccato in tutti questi gruppi messi assieme non sono neanche la metà di quelli beccati nei gdronline. Parlo di un dato di fatto, che fa riflettere. Nessun pregiudizio, ma una constatazione a posteriori e con numeri alla mano. Quindi, personalmente, invito a una grande prudenza quando bisogna entrare in un contatto più "concreto".

- b) Per "conoscenza di comunity" intendo i raduni. Quando fondamentalmente si è indirizzati verso il gruppo d'insieme, come si farebbe tra appassionati della stessa materia: la percepisco diversamente dal "rapporto con il singolo". Forse è più produttivo, perchè puoi renderti conto prima di "cosa non va" e quindi prendere le giuste distanze.

In definitiva: pregevole, interessante e in un qualche modo "utile" (vantaggi 2 e 3) il gdronline, ma quando si parla di amicizia virtuale: occhio e piedi di piombo.

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staff_bn

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01/01/2012 15:23:51

aggiornatore ha scritto: Ho letto qua e là, perchè è troppo.
In più mi hanno segnalato questo discorso.
Ci metto un pò di mio, sperando di non essere OT.

Gdronline = forma d'arte
Oltre che un passatempo/hobbies ha la particolarità oggettiva di essere una forma d'arte narrativa.
- Vantaggio 1 (realazione): forma d'arte composita e complessa, perchè frutto dell'interazione tra gruppi di persone diverse;
- Vantaggio 2 (conoscenze): in alcuni casi potrebbe includere altri interessanti campi artistico/letterari, per fare un esempio: devo interpretare un ufficiale della Luftwaffe, quindi vado a informarsi sul periodo storico, quindi apprendo cose. Devo interpretare un pittore e vado a legiucchiarmi un autore, magari rimanendone colpito e approfondolo più in là. Su 10 cose su cui mi capita, magari per caso, di informarmi... ne troverò una che svilupperà il mio reale interesse;
- Vantaggio 3 (esercizio): per giocare a un gdronline devo scrivere. Ed è un ottimo esercizio che può essermi utile in altre cose. Probabilmente senza il gdronline NON si applicherebbe tanto una scrittura di tipo creativa.
- Svantaggio (accanimento): L'accanimento morboso, o i troppo presi, che si vanno venire un collasso quando accade qualcosa al pg. O anche persone che sono arrivate anche a mettersi le mani addosso. O di casi di depressione e di accanimento morboso.

Amicizie gdr = raro. Procedere con cautela
Divido il tipo di amicizie online in due categorie:
a) con il singolo;
b) con tutta la comunity.

- a) Il primo caso è il classico e concordo con alcuni di voi, che quasi sempre è qualcosa di "rarefatto". Sparisce con la stessa facilità con cui si crea, per ovvi e fisiologici motivi. In 10 anni di gdronline considero amiche un 2-3 persone... sulle centinaia che mi sono passate avanti e solo perchè ho avuto modo di approfondire nel reale la conoscenza: se manca la componente fisica e la percezione diretta dell'altro, non venitemi a dire che è vera amicizia. Sarà qualcosa di piacevole, sì, ma di incompleto, perchè una persona non è "trasmissibile" solo in suoni e scritte e immagini. E' qualcosa di più complesso. Per quanti sofismi si possano formulare un Gdroline non è e non sarà altro che una "rete di conoscenze virtuali", fino a una concretizzazione reale, per quanto il "virtuale non sia irreale". Perdonatemi se dico l'ovvio.
- Mi trovo a frequentare i più disparati salotti, club e associazioni, eppure posso garantire che gli schizzati e i pazzi che ho beccato in tutti questi gruppi messi assieme non sono neanche la metà di quelli beccati nei gdronline. Parlo di un dato di fatto, che fa riflettere. Nessun pregiudizio, ma una constatazione a posteriori e con numeri alla mano. Quindi, personalmente, invito a una grande prudenza quando bisogna entrare in un contatto più "concreto".

- b) Per "conoscenza di comunity" intendo i raduni. Quando fondamentalmente si è indirizzati verso il gruppo d'insieme, come si farebbe tra appassionati della stessa materia: la percepisco diversamente dal "rapporto con il singolo". Forse è più produttivo, perchè puoi renderti conto prima di "cosa non va" e quindi prendere le giuste distanze.

In definitiva: pregevole, interessante e in un qualche modo "utile" (vantaggi 2 e 3) il gdronline, ma quando si parla di amicizia virtuale: occhio e piedi di piombo.

Precisamente.

Pirates of the Caribbean ↗
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aggiornatore

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01/01/2012 19:53:55

Blumarine, ma ti rendi conto di cosa hai appena scritto? Se lo fai per sfottere ed è sottile ironia, i miei complimenti.

Quando vado a giocare a Calcetto ho un rapporto diretto e reale con quelle persone, che probabilmente frequenterò al di là delle partite e con loro o con i loro amici potrò fare altra roba: progetti, lavoro, altri interessi. Quindi è "socialmente vincolante", anche perchè se li mando al diavolo, nella stessa zona, probabilmente me li ritroverò ad escludermi anche in altri contesti.

Nel Gdronline, nel 99% dei casi, non esiste tutto ciò. Posso chiudere con una persona, far conto che non sia mai esistita e far comunella con un altro: internet offre migliaia di possibilità interattive. Tizio fa l'offeso? Tra meno di un mese neanche mi ricorderò di Tizio.

Lo sapevo che sospendere il servizio di leva obbligatorio era un male! 😝

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lith

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01/01/2012 20:17:19

Perdonami, aggiornatore, ma per quanto capisca cosa vuoi dire, credo che estremizzare il fatto "prendo e chiudo" sia abbastanza eccessivo dato che, comunque, si parla di persone anche quando sono dietro ad un nick ed uno schermo.
Mi è capitato di litigare n passato con giocatori del mio stesso gdr, per questioni non nerenti al gioco ma al modo di essere mio o loro. E non è che ci sia stata meno male rispetto a quando ho litigato con i miei compagni di scuola. La differenza che tu dici è che, appunto, i compagni di scuola dovrà vederli anche domani e dopodomani, mentre la "gente di internet" se voglio chiudo una finestra di skyple e non li "vedo" più. In questo ti dà perfettamente ragione.
E' questo quello che secondo me dà senso al discorso di ilglandeinverno di inizio topic, ed a molti altri interneti. Che sia una attività online o meno, sempre con persone abbiamo a che fare. E se se è verissimo che i rapporti virtuali siano più senplici da chiudere e più facilmente superficiali rispetto a quelli "dal vivo", resta comunque il fatto che sono sempre rapporti tra "persone". Con tutte le implicazioni del caso...

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aggiornatore

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01/01/2012 22:27:07 e modificato da aggiornatore il 01/01/2012 22:31:53

Francamente? Sì, non ti conoscono ed è un gioco, quindi me ne frego.

Dare un pacco per una giocata sarà pure maleducazione e mi è capitato molte volte di subirlo, ma dovendo stringere: è un impegno di gioco online con una persona che non so manco come è fatta in faccia. La prossima volta la evito, ma essenzialmente il minuto dopo aver imprecato per l'assenza neanche ci penso più. Avrò la sensibilità di un Unno per ste' cose, ma un minor grado di transfert.