prettyjane non ha dichiarato nessun personaggio utilizzato nei giochi
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Ballad of Serenity
- 03/04/2012 - Un lavoro che ho sbirciato sin dalle primissime fasi di beta, da fan della serie cui è ispirato: un beta, per una volta, fatto come si deve e di cui ora si vedono i frutti.
Ambientazione Firefly opportunamente adattata e con il giusto grado di conflitti sociali tali da tenere il gioco attivo e con un ottimo tasso di coinvolgimento morale per i personaggi. Documentazione ricchissima, molto interessante anche il blog esterno che estende ulteriormente i testi di background in maniera gradevolissima.
Layout grafico funzionale, una soluzione interessante per un tema difficile da rendere. Ottima la disposizione dei vari strumenti, della documentazione, tutto di semplicissima consultazione e molto immediato. La mappa base potrebbe essere migliore, molto belle invece le immagini delle locazioni principali e quelle a commento delle chat di gioco.
Sistema diceless basato su classi e relative skill che pare molto fluido e parametrato quanto serve per non finire nel triste ramo del ruleless: skill, tra l'altro, tutte molto interessanti e diverse dal solito. Molto, molto interessante il regolamento per il combattimento spaziale, indubbiamente tra i migliori in giro: a quanto ho visto però, un tipo di scenario ancora troppo poco sfruttato dall'utenza che non ne pare pienamente consapevole. Tempi di gioco rapidi il giusto, tali da non far finire nessuno addormentato al computer.
Le corp hanno il loro senso ed una reale utilità nell'economia di gioco, lo sviluppo modulare di nuove associazioni pare aver dato i suoi frutti, crescendo con il crescere di un utenza veramente notevole per il genere comunque di nicchia di Ballad. L'apertura di associazioni su base-equipaggio, se ben gestito, può rivelarsi una marcia in più notevole.
La mano di una persona capace come Jan nella gestione si vede, gli interventi di gestione ponderati, il comportamento sul portale sempre misurato come dovrebbe essere di regola. In sintesi, un gran bel lavoro che spicca nettamente per qualità in un panorama fantascientifico decisamente spento.
Oltre il Muro - Fantasy
- 03/04/2012 - Un gioco così originale da risultare un prodotto, per una volta, davvero diverso. A mio giudizio, un gioco che va oltre i crismi canonici del gdronline per aprire uno scenario nuovo cui forse il pubblico non è abituato. Tutto diventa, in sostanza, una questione di gusti, tanto è difficilmente classificabile questo lavoro Clemence/Malus.
Purtroppo, il player "classico" ne resta inevitabilmente spiazzato, funzione piuttosto varie che sostituiscono meccaniche già note, il tutto che non risulta user friendly, specie ad un user pigro e magari diffidente verso novità così radicali. Il player di stampo classico, invece, vedrà mancare alcune dinamiche cui è abituato e che, probabilmente gradisce, la parte gioco di ruolo che sembrerebbe finire in ombra davanti al complesso, interessante sistema di gestione di movimenti, azioni, attacchi, e via dicendo.
Il gioco vanta, cosa apprezzabilissima, un background originale che però onestamente non mi ha molto coinvolta. Grafica molto gradevole ed anche questa totalmente originale, e una gestione fatta da persone adulte e capaci: di questi tempi, non è roba da poco.
Oim è l'ideale per chiunque si voglia misurare con qualche cosa di diverso, in bilico tra il mud ed il gdr online.
Post Apocalyptic
- 08/02/2012 - Land nata da poco, gode ancora della segnalazione gioco nuovo qui su Gdronline, ma la cosa non pare giovargli.
Graficamente, sin dalla home, si presenta come un accozzaglia di elementi che sembrano buttati li a caso. Il layout interno appare un abbozzo poco riuscito, l'immagine ripetuta di sfondo, oltre che brutta in se stessa, è praticamente l'unico elemento presente. Simbolini vari con tanto di faccine smileggianti e colori che sembrano messi a caso contribuiscono ad un aspetto grafico grottesco: anche prendendo la grafica come elemento dal carattere soggettivo, si doveva e poteva fare di meglio sotto questo aspetto.
Gdrcd con poche o nulle modifiche, sembra assemblato di fretta senza alcun adattamento alle necessità del tipo di gioco. Modifiche nulle, pacchetto base su server gratuito che in effetti basta e avanza per l'utenza risicata.
Ambientazione non percepibile, descritta in una documentazione frammentaria, disposta male e consultabile con enormi difficoltà navigando qui e li: il materiale proposto, oltre che abbondante in refusi e periodi scomposti, è poca cosa. Regolamento faraginoso, lento e macchinoso che peraltro pare poco compreso anche dagli utenti in gioco. Il tutto sparpagliato a dovere in thread diversi che farebbero passare la voglia anche al più accanito fan del genere. Tipologie di pg scontatissime e miscelate in modo da far sembrare che il desiderio di fondo sia fare tutti contenti componendo un guazzabuglio che in termini di atmosfera trasmette proprio poco. I pochi spunti di interesse sembrano, quando più quando meno, scopiazzati da lavori già visti senza aggiungere elementi innovativi o di interesse.
Utenza, ad essere generosi, minimale: varia dai dieci nei momenti di massima gloria (e con diversi doppi più o meno palesi), ai tre o quattro per la gran parte della giornata: nemmeno la segnalazione come gioco nuovo da una mano ad aiutare una situazione di vuoto spinto anche ora che si dovrebbe essere al massimo dell'entusiasmo. Nel deserto dei tartari il quantitativo di nick improponibili (specie pg dello staff, alcuni veramente comici) ha dello straordinario, totale imperizia narrativa, atmosfera generale tra il desertico e l'abbandonato poco dopo la nascita.
In sintesi, un gioco che pare nato morto, senza mostrare nulla da offrire sotto ogni profilo: sbrigativo, approssimativo da qualsiasi lato lo si analizzi. La risposta di utenza vicina allo zero è la naturale conseguenza di un lavoro mal curato sotto tutti i punti di vista.
Scandalo Purpureo
- 31/08/2011 - Lungo gli ormai sterminati scaffali di libreria infestati da romanzetti simil-rosa a tema vampiro, quelli della Hamilton sono gli unici che mi hanno destato un certo interesse, e l'autrice è l'unica ad avere uno stile che mi abbia coinvolto un tantino: con tutti gli scempi in materia, ispirare una land ad Anita Blake e soci non è una cattiva idea.Non ho capito bene la posizione legale del progetto: per la cronaca,a quanto ho letto l'autrice è abbastanza facilmente contattabile...
C'è una grafica gradevole, qualche miglioria di fruibilità dal punto di vista tecnico non guasterebbe, ma tra una mia visita e l'altra ho visto impegno in questo senso, fatto lodevole.
Esiste un regolamento, esiste una documentazione piuttosto ampia: anche questo, con i tempi che corrono, non è poco.
Il discordarsi dal pappone masquerade è per me un plusvalore.
Schede leggibili, nienti scempi off con fatti personali di player dei quali proprio poco può importare, in generale poco off.
Da non fan del genere, devo dire che Scandalo esprime sicuramente buona volontà e voglia di fare da parte della sua gestione. Unica nota dolente, turni interminabili, player prolissi inutilmente: se si passa sopra questo, Scandalo merita sicuramente un occhiata approfondita.
Boston GDR
- 04/05/2011 - Un futuro alternativo in cui il governo Usa, ma in sostanza un po' tutti, prendono una deriva destrorsa cestinando le loro costituzioni per darsi all'applicazione di leggi razziali più o meno contro ogni tipo di minoranza.
Il che potrebbe anche essere interessante, se non fosse che non basta scrivere "razzismo" nel background, per fornire spunti di gioco, o un'ambientazione degna di questo nome.
Quella di Boston è stringata, approssimativa,affatto dettagliata: è palesemente ispirata ad altro lavoro su tema affine (e non c'è nulla di male), ma rimane superficiale in ogni suo punto. Un paio di paginette o poco più per dipingere un mondo che, nei fatti on game, si intravede appena. I punti trattati nel Bg potrebbero anche essere giusti, apprezzabile il tentativo di spiegare come si arriva ad un determinato scenario (seppur la spiegazione è per molti tratti superficiale e raffazzonata): ma quel che c'è, è troppo poco.
Il gioco appare sterilizzato su tre posizioni: razzisti, vittime di razzismo, e "me ne frego e non prendo parti" (questi ultimi, forse la stragrande maggioranza).
La gestione non pare in grado di portare il gioco sui presunti binari di partenza, nè di strutturare corporazioni, quest e ruoli in maniera tale da alimentare gli spunti di gioco che il Bg dovrebbe, in linea teorica, garantire: l'atmosfera è nulla, la percezione della situazione ambientativa vaga per gran parte dei giocatori presenti, il ruolo delle associazioni ridotto a quello di comparse in uno scenario vago e fumoso. La documentazione nel complesso scarsa, non aiuta nemmeno in questo senso.
Grafica e realizzazione tecnica sufficienti e non sgradevoli, regolamento stringato quanto il background e assolutamente non esaustivo.
In sintesi, quel po' di buono che c'è nel soggetto, non arriva alla sceneggiatura, e Boston risulta un panorama desolato (anche in termini di utenti, sempre meno), una fotografia molto molto sfocata che non invoglia a giocare.
Obscuritas
- 22/03/2011 - Una pubblicazione che mi era sfuggita e che sono lieta di commentare adesso: mi ci è caduto l'occhio casualmente, e il trovare la comunità già vittima delle solite campagnucce semi diffamatorie mi ha incoraggiata a dare uno sguardo.
In sintesi, Obscuritas è, in un genere di estrema nicchia come l'horror, un prodotto originale, sia nella veste grafica che nella resa dell'atmosfera che nella tipologia di horror affrontata.
Non ci troverete mostrazzi banalotti da abbattere con il lanciamissili, ne l'ennesima brutta copia di resident evil con aggiunta di cyborg, dei sempreverdi scopiazzatissimi mutanti, ma un approccio alquanto più maturo.
La documentazione iniziale è bastante, così come le funzionalità, ovvero quelle utili allo scopo.
L'utenza pare apprezzare stile e genere, nel complesso il volume di gioco è, paragonato alle dimensioni, notevole: almeno, poche tresche al bar, che di questi tempi non è poco.
Unico dubbio la longevità della trama, che necessiterà di ammodernamenti col passare del tempo: ma meglio un anno con delle possibilità ambientative interessanti, che dieci nel solito scenario fintopostapocalitticopomicione trito, ritrito e stratrito.
C'è abbastanza originalità da premiare con un bel positivo.
Sydney 2.0
- 13/03/2011 - Una fantasydney con poco da dire.
La veste grafica è decorosa, e così il tentativo di non rimanere su un open source immodificato: qualche tentativo blando c'è stato.
Nessuna funzione particolare, ma al solito tanta attenzione alla tutela degli avatar.
Ambientazione e regole insieme sommano una trentina di righe, peraltro piuttosto banali: la documentazione risulta scarsa, l'atmosfera del gioco è indecifrabile così come i temi conduttori del gioco.
Le corp, ovviamente, ne risentono: prive di scopi, delineate malamente e in modo succinto.
Nessuna traccia di un plot ambientativo se non uno scarno conflitto tra due poli che rimane inesplorato e pare suscitare disinteresse nei pochissimi presenti.
Senza entrare nel livello di gioco, ho visto solo anime perse loro per prime confuse da un background assente: per lo più, l'afflusso di player è scarso, quando non semidesertico.
Troppo poco anche per un neutro, e mi permetto di consigliare una pesante, massiccia solidificazione di un background a dire poco scarno, delle tematiche di gioco che si vorrebbe proporre, e più in generale una profonda riflessione sul senso generale del gioco attualmente offerto, che pare banale quanto privo di sbocchi di qualsiasi genere.
Westeros - Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
- 19/01/2011 - Un peccato: avendo stima dei gestori, già capaci di produrre un lavoro interessante in passato, non posso esprimermi in senso positivo verso la loro produzione Martiniana.
La land in se stessa ha quel che serve per giocare: nulla di innovativo, sia nelle funzioni che nella grafica, ma tutto bastante a se stesso. Un refresh parecchio lento ed alcune funzioni a mio avviso inutili e molto lottiane (tipo la lista amici, che in un gioco con utenza media comunque non alta mi pare superflua) sono le poche pecche dal punto di vista tecnico.
La documentazione è più che decorosa, ma meriterebbe, visto il materiale da cui prende spunto, una mole di documenti più ampia e particolareggiate. Risulta spesso superficiale, e un pò confusa nella sua disposizione all'interno del gioco. Nel regolamento andrebbe approfondito molto il sistema di interazione economica (sviluppato in poche righe e totalmente ignorato a livello di gioco), e una documentazione migliore, chiara, delle risorse di ogni regno, sotto ogni profilo, militare, economico, e via dicendo. Anche il sistema di combattimento meriterebbe decisamente più attenzione, e qualche linea guida in più.
La decisione di aprire tutto il westeros, ed ogni clan noto, se da un lato consente ampia scelta, dall'altro causa una frammentazione del gioco che nuoce al divertimento quanto all'interazione.Sorvolando su regole rispetto agli spostamenti che in nome di una supposta coerenza rendono l'interagire complesso e non fruibile, è opportuno soffermarsi sulla vera nota dolente, che è l'utenza ed il gioco che pratica.
Pochissimi, quasi nessuno, sembrano in gradi di calarsi nell'ambientazione, di fatto spietata, quasi lugubre, cruda e molto realistica: i pochi giocanti si limitano a giocate prive di scopo, amoreggiamenti vari, chiacchiere da bar che non producono mole
di fatti on game.Si direbbe che l'unico lato della prosa martiniana che sia stato colto è quello più spiccatamente erotico.
Il tasso di gente in mappa, irreperibile, impegnata a fare altro è drammaticamente troppo alto, e in questi numeri vanno compresi troppo spesso anche i membri dello staff, che dovrebbero essere fonti inesauribili di temi per il gioco, e non figuranti, come spesso accade.
Purtroppo, questo trend volto al non-gioco viene quasi approvato dai capi gilda, anch'essi preda di smanie amoroso/sessuali più che impegnati a ordire trame, omicidi di stato, conquiste del regno vicino.
Malgrado l'assenza di chat private,le chat corporative risultano teatro di eventi eroticoamorosi, più che sedi di riunioni tese a procurar battaglia, o preoccuparsi delle sorti del proprio dominio.
Amaramente, ho visto abbandonare i pochi che sembravano interessati a muoversi su tematiche diverse: un fatto che la gestione di Cronache non dovrebbe sottovalutare.
L'impressione che si riceve è che i gestori o non abbiano il polso della situazione reale del livello di gioco, o la condividano considerandola valida: non posso,avendo avuto modo di apprezzarne il lavoro passato, nemmeno ipotizzare che sia così.
Il suggerimento è dunque di rivedere molto ma molto bene l'effettivo operato dei player chiave,dello staff, dei reggenti dei vari regni, e assicurarsi che offrano all'utenza qualche cosa di diverso da erotismo in chiave medievale o comunque giocate totalmente
fini a se stesse. Ora come ora, un ambientazione potenzialmente interessantissima viene sfruttata in percentuale risibile: sta alla gestione riprendere le redini del progetto,scendere in campo in prima persona, e dirigerlo su binari qualitativamente superiori.
L'attuale andazzo, se forse può premiare in termine di qualche online (ma fisso in mappa) in più, sicuramente degenera un prodotto potenzialmente valido nell'ennesima land amorosa: lascerei i record di online (mappati) ad altri, sacrificherei qualche pseudopornoelfetto che non si rassegnerà al dovere andare in guerra invece di far visita alla sua bella, e indirizzerei pesantemente, dall'alto, il gioco verso fasti che siano... più martiniani.
Beyond the Lie
- 18/01/2011 - Da premettere: un neutro molto, molto tendente al positivo.
Sull'aspetto grafico e tecnico non si può che esprimere un giudizio positivo: ad esser brevi, una delle land con più funzioni ed innovazioni in circolazione, realizzata da qualcuno che non è un principiante, e con criterio.Tra quelle della sua categoria,sicuramente la più innovativa sotto il profilo tecnico.
L'utenza è ancora bassina, ma non irrilevante e molto notturna: Beyond è chiaramente un prodotto di nicchia, e credo voglia esserlo, fondato sulla ricerca di uno stile particolare e un particolare approccio al genere, che può piacere o meno. A quanto ho visto, i giocatori assidui sembrano tutti piuttosto validi.
La moderazione e la gestione sono seguiti da uno dei gestori che più ho avuto modo di apprezzare per i suoi interventi in questo forum, e da quel che ho potuto capire dai suoi interventi nelle bacheche del gioco, dimostra anche in land lo stesso equilibrio.
Due sono i punti che non mi convincono.
Prima di tutto, un regolamento di gioco carente, accoppiato ad un background di land a dir poco incompleto: necessita di essere integrato con materiali che chiariscano bene lo scenario di gioco cittadino in ogni sua sfaccettatura rendendo il BG fruibile, chiaro, corposo, a tutti e da subito.
Il regolamento quasi non c'è, e non è dato evincervi come siano regolate tante, tantissime attività, a cominciare dal non poco importante combattimento.
Anche la gestione delle quest mi pare migliorabile: se non altro in numero, e per favorire l'inserimento dei player nei contesti horror che il gioco dovrebbe offrire.
Le trovo due falle molto gravi, per le quali non posso ancora sbilanciarmi in un positivo pieno, ma che penso verrano colmate: le premesse per un gran bel lavoro, e voglio ribadirlo, ci sono tutte.
Colonie Fuorilegge
- 18/01/2011 - Idea di fondo interessante, sviluppo e realizzazione non all'altezza.
L'aspetto estetico di Colonie è quello di un gdrcd con davvero poche modifiche ma, volendo, comunque funzionale allo scopo (giocare).
Anche la grafica risulta piuttosto mediocre, senza infamia e senza lode, un pochino troppo spartana.
Alloggia su server gratuito, fatto non apprezzabile di per se, ma va detto che per l'utenza che il gioco ha, è più che bastante. Ovviamente, l'acquisto di un dominio contribuisce non poco a dare dimostrazione di un certo impegno nel proprio progetto.
Il background di gioco, seppur articolato in più punti, rimane sempre a livelli troppo superficiali, producendo una documentazione che alla fine risulta scarna e mai abbastanza particolareggiata.
Il regolamento consta di un sistema di dado+skill molto ma molto classico:apprezzabile la scelta di concedere comunque la possibilità di un più rapido free role anche in scene di combattimento (che comunque scarseggiano non poco).
Le corporazioni di gioco appaiono piuttosto banali e sterotipate: pur tentando di realizzare una sorta di conflitto interno nelle loro intenzioni, nei fatti risultano entità amorfe e in uno stato di abbandono abbastanza evidente da parte di chi dovrebbe seguirle.
Le possibile razze, oltre a sapere di davvero già visto, dai nomi alla regolamentazione, poco aggiungono ad un universo dalle possibilità piuttosto limitate per difetto strutturale.
Punto anche più dolente è un utenza inesistente praticamente ad ogni ora:trovare contemporaneamente 4 pg online è un esperienza decisamente rara. I pochi presenti poco o nulla fanno per creare situazioni di gioco, probabilmente scoraggiati dal vuoto spinto che li circonda. Lo spazio è grande, strutturarvi un gioco coerente, credibile, funzionale non è cosa semplice: Colonie, pur partendo da un paio di presupposti interessanti, finisce purtroppo per perdersi.
In tutta onestà, la chiusura, una revisione del regolamento e del background e delle dinamiche che dovrebbero spingere il gioco, la costituzione di uno staff reale e presente sarebbero un opzione decisamente consigliabile ad una land praticamente deserta che pare aver detto il poco che aveva da dire in pochi mesi dall'apertura.
New Arcadia
- 03/05/2010 - Un moderno interessante, che a differenza di buona parte della concorrenza, capisce il concetto di Ambientazione.
Bella o brutta che sia, Arcadia ha un ambientazione piuttosto precisa, incentrata su dei temi molto "americani".
La documentazione non è monumentale ma nemmeno trascurabile, e l'adattamento alle dinamiche di un gdr fatto evidentemente da persone che capiscono come non basti dire "New York" per liquidare un ambientazione newyorkese, o dire "arietta gotica" per spiegare l'atmosfera di una città dai caratteri gotici.
Arcadia dribla bene l'enorme punto debole di molte land moderne, dandosi una sua precisa connotazione storica, temporale, sociale.
La veste grafica è semplice e gradevole, il codice proprietario, il server a pagamento: gli ultimi due punti che sono sempre una dimostrazione di impegno da parte di chi gestisce.
Ed il gestore m'e' sempre parso una persona aperta e capace, oltrechè scevra da preconcetti anche nelle sue manifestazioni (ben mirate quanto, purtroppo, scarse) su questo portale.
Un progetto assai vecchio, tra i primi che ricordo, e non mollato dall'autore dopo sei mesi come è purtroppo diventata, per molti aspiranti gestori, brutta consuetudine.
L'utenza è discreta in termini di numero, il gioco c'è e, se scade nel mero simming, va considerato che è proprio quel che spesso cerca chi si avvicina ad un moderno.
Si nota l'importanza a livello di gioco delle corporazioni e come queste debbano essere effettivamente seguite e giocate e non ridotte ad un simbolino di cui farsi fregio al baretto locale: altra impostazione che, a mio parere, denota un concetto di fondo del gioco di ruolo che condivido.
Premettendo che il tipo di gioco che di norma regna nei moderni non è il mio genere, non posso che ritenere Arcadia una land gradevole e ben fatta
L'Ora Segreta
- 28/04/2010 - Esempio da non seguire.
Della beta non ha nulla: mancano totalmente i regolamenti del gioco e l'ambientazione.
Sono elementi fondamentali, non una cosa che si aggiunge dopo: sono il cuore di tutto, e non un optional.
Giocare senza è impossibile, aprire una land in questo stato, ancora meno.
Ignorare questo fatto è dilettantistico, e vale già da se il voto negativo.
Il resto è un gdrcd privo di modifiche, dalla grafica approssimativa, montato su un host free.
L'idea è quella di una serie di romanzi di tale scott westerfield, ovviamente presentata senza permesso alcuno da parte dell'autore e copiata para para senza alcuno sforzo di adattamento, con il solito completo spregio della legalità: buffo come si usi questo portale per cercare grafici, programmatori, giocatori, ma si finisca sempre a saltare il thread del Progetto Legalità.
Chicago
- 03/02/2010 - Un'ottima idea di fondo, il noir un genere pochissimo esplorato e ricco di possibilità interpretative e di gioco, capace di dare a un gioco moderno un bg reale e non il solito "Città Taldeitali Dove Puoi Essere Ciò Che Vuoi", uscendo da dinamiche di simming noiosissime.
Grafica e tecnica nella media, forse un pelino sotto. I contenuti grafici sono gradevoli e ben elaborati, non si può dire lo stesso del layout molto classico e molto opensource poco maneggiato. Il layout andrebbe, secondo me, un tantino abbellito, razionalizzato (ora come ora è tutto piuttosto confuso) e reso "diverso" da quel che già si vede ovunque.
Presenti all'interno un po' tutte le funzionalità viste altrove,messe assieme forse senza una reale necessità ma più che altro per far tutti felici e contenti. In particolare, rilevo sia la presenza dei miniavatar dei pg in chat (sarò integralista, ma per me il gdr è riuscire a rendere il proprio pg senza l'immagine che ti compare al lato dell'azione) e la possibilità di commentare le schede altrui, strumento utilizzato perlopiù per dirsi vicendevolmente quanto si è cool.
Il sistema funziona dado/skill, il combattimento ne risulta rallentato e poco fluente.Poche comunque le scene di azione, poca l'attenzione al lato investigativo (noir è sempre anche un po' giallo, e giallo è scoprire)
L'ambientazione scelta offrirebbe più spunti di quelli che sembrano essere stati raccolti: noir non vuol dire Max Payne, the Spirit o Sin City (da cui sembrerebbe venire il grosso dell'ispirazione e anche parte delle immagini). E' molto di più, è Spillane, è Chandler e tanti altri, non solo figure para-tarantiniane o para-fumettistiche.
L'utenza non pare in grado di cogliere lo spirito stesso dell'ambientazione: in un gioco in cui l'atmosfera è tutto, spesso quell'aura, appunto, noir, si perde tra coattagine, simming e (purtroppo davvero) in schede photoshoppose al massimo che nulla dicono se non che l'attenzione di molti player non è precisamente focalizzata sul tipo di ambientazione del gioco.
L'invito è ai gestori, perchè limino (ulteriormente, sicuramente già lo fanno) atteggiamenti poco consoni all'ambientazione, anche a discapito di qualche online in più: l'atmosfera si farebbe più cupa, gli antieroi tipici del noir più veri e corposi. Alla fine, il sapore e il clima di un gioco lo danno i pg, specie quelli principali, più attivi e trainanti:vederne molti persi in giocate con azioni ogni 20 minuti e che occupano schermate intere tra pensieri, considerazioni irrilevanti e inni a se stessi non è un'esperienza troppo piacevole. "Atmosfera" e "Noia e Sonno" non vanno troppo daccordo.
Qualche quest in piu' a ribadire quella che dovrebbe essere l'atmosfera, ma sopratutto una documentazione maggiore, un bg di land più elaborato, note sull'atmosfera di Chicago ben fatte potrebbero, in questo senso, aiutare: il bg di land allo stato attuale è troppo vago, dice tutto e niente, non aiuta i nuovi all'inserimento ne al valutare le tiplogie di personaggio che potrebbero andare ad interpretare, ne sopratutto in che chiave interpretarle.Serve molta più documentazione.
I doppi invece, come sempre, non aiutano, e nemmeno le circa 11 gilde, veramente troppe considerando poi che solo tre mi sembrano realmente attive e le altre molto "simboliche".In un gioco così, il lavoro che ti scegli te lo devi proprio ma proprio giocare, non usarlo per fare la bella al bar.
In sintesi, pregevoli l'idea di fondo e il tentativo di scostarsi dai noiosissimi moderni classici, specie senza il ricorrere ai soliti vampiri: soffre però di una carenza di Background e di documentazione che andrebbero urgentemente estesi, carenza che porta molti dei giocatori a non "centrare" quello che per me è il succo stesso del noir.Apprezzo molto l'idea di fondo e il tentativo fatto, ma non riesco (almeno per ora) a vederlo come riuscito in modo positivo.
L'Isola dei Villaggi
- 01/02/2010 - Uno dei migliori fantasy in giro, e sotto vari aspetti.
Grafica, server e sistema validi.
Gestione piuttosto attenta e presente il giusto, giocatori seguiti quanto basta per non lasciarli affogare privi di assistenza.
Utenza variegata, buoni e meno buoni giocatori, come e' normale che sia: non c'e' pretesa di essere campioni del mondo di gdr, di realismo, ne di altro. Nel complesso, il gioco non langue, e ci sono diversi player che sanno come trainarlo e non lasciarlo arenarsi.
Pochi i piagnoni che tanto fan tribolare chi deve gestire un gdr, poca polemica, ambiente nell'insieme piuttosto sereno, il che non guasta.
La documentazione corposa e strutturata denota attenzione al dettaglio, e al fornire ai giocatori quanto serve per raggiungere un livello di gioco che non sia superficiale: punto di forza della land, e cosa non comune ovunque.Anzi.
Può piacere e non piacere, appassionare o meno, ma sicuramente merita un occhiata approfondita.
San Diego
- 17/09/2009 - La prima land che nasce bacchettando le concorrenti: "correggere tre tendenze immancabilmente presenti nelle land di tipo erotico: la totale assenza di un plot narrativo, la mancanza di gioco fra le gilde ed il relegamento del filone erotico all'interno delle giocate private", cito testualmente.
A San Diego si corregge, bene: ma a parte qualche avviso su concetti che dovrebbero essere universalmente noti come l'evitare metagioco, distinguere on da off,o il dovere avere il numero di un player per mandargli un sms, non vedo assolutamente nulla di diverso da quanto c'e' in giro, se non l'arroganza di qualcuno che ha messo su una land in 24 ore e vuole proporla come la migliore nel campo.
Tecnicamente, non brilla, ne per grafica, ne per soluzioni innovative.
Poggia su un hosting gratuito: evidentemente, la professionalità di gestione finisce quando c'è da spenderci su qualche euro per un server serio.
Opzione gestore su gdronline nemmeno abilitata: anche qui, usufruire di quanto un portale ti fornisce (gratuitamente), darebbe un indizio della presenza e della voglia di fare dei neo gestori.
Il regolamento per il combattimento è di una sconcertante banalità se si considera la prosopopea con cui nella descrizione del gioco qui sopra si parla di plot, crimine, spunti, coerenza: lancetto di dadi random, con modificatori connessi alla gilda di appartenenza.
Le corporazioni sono le solite, meno l'ospedale che viene esplicitamente ritenuto "inutile". Si vede che ai gestori non piace giocare il medico.
Si parla di "ambiguita'", umana e corporativa, e poi vengono proposti allineamenti stile d&d, schematici oltre ogni dire, specie per un gioco moderno (opss, erotico).
"Ciò in cui ci proponiamo di differenziare maggiormente questa land dalle altre è proprio la massiccia presenza di erotismo all'interno del gioco corporativo" : ecco, questo è inquietante.
Orgia alla centrale di polizia? Strip collettivo al bar all'angolo?
Mah.
In conclusione, tutto sa di grande presunzione, quanto di classica Land-Ripicca sorta per le frustrazioni di un pugno di fuoriusciti da qualche land concorrente.
Negativo.
Wanna be a Hero?
- 20/07/2009 - Nuova land sul mondo mutante del noto telefilm.
All'atto dell'iscrizione balza subito all'occhio un disclaimer copiaincollato da quello di un altra Land, non disturbandosi nemmeno a cancellare dal testo copiato il nome di detta Land in quello che e' un documento ufficiale e che ha un valore legale.
Sempre in home, o altrove,nessuna traccia di autorizzazione di alcun tipo da parte dei tenutari dei diritti/copyright/royalties di Heroes malgrado la land faccia uso a profusione di nomi/personaggi/storie alla serie inerente, e dunque nessuna legalizzazione del prodotto offerto.Italian Style.
Appreso questo ampio sorvolare sulla legalità ("perche' tanto lo fanno tutti, quindi lo faccio anche io"),c'e' da dire che,rispetto a quanto sul mercato, è sicuramente apprezzabile un tentativo di maggiore attinenza con il telefilm stesso e le serie fin qui trasmesse.
La documentazione fornita e' pero scarsa, per lo piu' liquidata in "file" on game che poco dicono, e da dire ci sarebbe veramente molto.
Lo scenario di gioco scelto e' tutta l'america, con tanto di limiti di realismo negli spostamenti (ergo, un pg povero che debba andare a giocare sulla costa opposta passera' "in viaggio" diversi giorni, probabilmente potendo permettersi al massimo il biglietto del Grayhound). Una scelta che potrebbe risultare poco felice ai fini del volume di gioco, causando non pochi impedimenti (leggasi tempi morti e limitazioni alla partecipazione di questa o quella trama di gioco a seconda di dove essa si svolga)) a favore di uno scenario piu' ampio.
In generale, la carenza di materiali ambientativi si fa sentire, specie per chi non conosce bene il serial. Troviamo anche qualche perla di strafalcione tipo "the story is begin",qualche contenuto in italiano non precisamente fluente e l'ennesimo claim "e tu da che parte stai?" senza il quale pare non si possa parlare di mutanti.
Il sistema di gioco prevede sostanzialmente poteri "base" e loro "derivati",sistema che ha dato in passato buoni frutti in giochi di ispirazione supereroistico/mutante etc: l'uso dei dadi rende il tutto piu' macchinoso senza molto aggiungere al gioco o al realismo.
L'utenza è quella tipica di certa categoria di land in cui l'uso di photoshop in scheda è d'obbligo per sperare di riuscire a giocare. Affollamento di pg teen dai soliti bg tragici, persi nel tentativo di darsi un tono cool, il che va a discapito delle tematiche di opposizione offerte dalla serie, finendo per favorire amoreggiamenti vari e frequentazioni di locali trendy di una newyork duemila inoltrato. Quelle politiche ,invece sembrano, da documentazione di Background e delle corporazioni, totalmente ignorate (un errore comune in troppi giochi, sarebbe un aspetto da valorizzare ovunque).
Le zone della bacheca piu' frequentate risultano essere quella con la collezione delle foto in posa plastica dei player e il (a quanto pare fondamentale) "patrocinio" (?) dei volti.
Doppi concessi a qualcuno, e poi non piu' concessi per ragioni non meglio chiarite: perlomeno, i "doppiati" faranno volume nella lista online.
Lo staff consta anche di alcuni volti gia' noti al genere, comparsi a vario titolo negli staff di almeno 3 o 4 land telefilmicosupereroistiche nell'ultimo anno e mezzo. Stesso discorso vale per vari pg che sembrano esser stati trapiantati pari pari da altri lidi (nome, scheda, tutto!). Il che mi scoraggia non poco per vari, evidenti motivi: la costanza e' una dote imprescindibile per l'aspirante gestore, così come il credere in un progetto senza poi volerlo cambiare la mattina dopo.Il che vale tanto per chi gestisce, quanto per chi gioca.
A mio modo di vedere, particolarmente fastidiose anche le varie richieste di "appoggio" su gdr online comparse prima dell'apertura ufficiale (eh si, lo ammetto, ho betatestato per un bel po'): pietire ai propri utenti un voto positivo non è propriamente elegante.
In conclusione, sia per i contenuti che per il totale spregio della legalità, voto negativo.
Northfolk
- 25/06/2009 - Classico virus, classica ambientazione chiusa.
Inevitabile il tradursi in gioco chiuso, senza sbocchi: un gdr che corre seri rischi di diventare uno sparatutto. Il che, ovviamente, ha poco senso.
Tremo al pensiero di che tipo di utenza possa attirare un gioco che fonda su principi simili.
Grafica non male, poca documentazione.
Il nullo rispetto dei diritti di copyright e della legalita' in generale, il gestore che pare essere all'oscuro delle funzionalità di risposta commenti offerte da gdr online (gestore che posta da utente, insomma), completano il quadro generale di grande faciloneria in un prodotto, nel suo complesso, scadente.
Survivors GDR
- 25/06/2009 - Ancora mutanti, il boom nell'ultimo anno ha dello storico...
Ancora vampiri, sempreverdi: pare non si possa aprire senza...
Una grafica passabile in un gdrcd scarsamente modificato.
Un ambientazione che sa di già visto e già sentito malgrado la ricerca di qualche tratto di originalità che va comunque apprezzata.
Sistema di gioco classico, documentazione che sfiora la sufficienza senza mostrare particolare attenzione ai dettagli del background proposto.
Non abbastanza, in sintesi.
Blood and Chocolate
- 10/04/2009 - Bloode & Chocolate: il nome tiene fede alle aspettative che pare voler soddisfare.
B&C e' stato un film del 2007, credo mai uscito in italia, e di dubbia qualità cinematografica, ispirato ai racconti di tale Annette Curtis Klause,unanimemente considerata la versione tarocca della tipa di Twilight (e ho detto tutto...il tarocco di Twilight): malgrado questo, mi faccio strada all'interno della land che porta il nome di questi capolavori filmicoletterari.
L'impatto e' abbacinante, direi: discreta grafica, funzionale, ed ennesima fiera del photshop.
Altro gioco caratterizzato da schede chilometriche, curatissime, che decantano vite poco credibili, drammi indicibili, fascino cui "nessuno può sottrarsi", sensualità incontestabile, problematiche esistenziali che, puntualmente, finiscono sempre ingiocate.
Diverse e tutte simili l'una a l'altra, mi ricordano gente già vista, tanto da farmi sorgere il dubbio che esista una comunità di photoshoppisti che migrano da una land all'altra ogni sei mesi, stufandosi e ricominciando la solita banale solfa da pg superbelli con problemi inauditi. Non a caso il "patrocinio" (?) dei volti è una delle parti più in evidenza nel gioco...guai vi rubassero la foto del vostro bello/bella.
Mappa non comodissima da navigare, e sballata (foto di manhattan con dentro quartieri che non sono a manhattan, peraltro). Documentazione sufficiente e identica alle altre 22 lande sullo stesso tema vampiricohorror, solito sistema dado piu' skill per gli esiti di combattimento (sempre che ve ne sara' mai uno considerando le tematiche delle giocate che vanno, a quanto ho visto, da "oh mi si è spezzata un unghia" al piu' crudo e introspettivo "Frank mi ha lasciata devo tagliarmi le vene entro mezzora, ma se lo faccio il vampiro della porta accanto mi si sughera' con gusto").
Razze: indovinate?Le solite. Sexyvampiri, Sexylupi,Sexydemoni con Sexypoteri che creano Sexygioco (e nemmeno troppo). Esattamente quanto gia' proposto in tutte le salse in altri otto o nove giochi diversi.
Amici gestori, massimo rispetto al vostro tempo e lavoro ma... va bene che teen è di moda, va bene cavalcare qualsiasi topos del momento (TOPOS, non altro eh,:) ),va bene la landa trendy: era davvero necessario riproporre ancora l'ennesima musica, senza cambiare una nota, senza tentare nulla di nuovo, originale, diverso, migliore?
Omeyocan
- 30/03/2009 - Questo e' un prodotto originale.
Non e' il primo tentativo simile, ma e' comunque da apprezzare: il concetto di plot di landa meriterebbe di essere esplorato ancora di piu'.
La veste grafica e le funzionalita' conferiscono la giusta atmosfera: c'e' quel che ci deve essere, fatto a modo.
Piena possibilita' per i player di configurare la socialita' della land nel modo che credono, largo spazio allo stile "survivor", cupo alone di mistero morte e paura su tutto.
La mia sola perplessita' riguarda l'utenza. Per quanto possa essere tenuta elitaria, per quanto la si possa educare, il successo di un prodotto simile sta tutto nell'utenza.
E' il player che permette di mantenere la giusta atmosfera, e' il player che suscital e sensazioni cupe, opprimenti e orrorifiche che un gioco cosi' deve e vuole dare. E di questi tempi, la mia fiducia verso l'utente medio dei gdronline e' ai minimi storici...:)
Hell Dawn: London
- 30/03/2009 - Il post apocalittico e' sempre un genere molto delicato ma estremamente interessante.
Avvicinarcisi con approssimazione può portare solo ad un prodotto scadente.
Avvicinarcisi facendo un mixone di generi, può dare risultati anche peggiori.
In Hell Dawn abbiamo un bg che si prospetta quantomeno interessante:il classico supermetorite, invece di centrare in pieno la terra, la spupazza un po' causando sconvolgimenti climatici vari. Al solito, la razza umana ne approfitta per incasinare le cose pure di più sparacchiando bombe atomiche e virus mortali un pò dapertutto.
Risultato, casino a livello mondiale.
Purtroppo la descrizione ambientativa della land non e' soddisfacente, sia nella sua stesura, sia nel modo di ipotizzare questo futuribile scenario: prosa un po' sciatta, tante considerazioni dubbie sullo scenario nato dalla catastrofe,incongruenze, terminologie spesso un po' infantili, consecutio temporum sballata.Come inizio, non il migliore.
Essenzialmente, Hell Dawn e' un minestrone di generi.
C'e' un che di Jericho, il serial tv,(tra l'altro li non c'era una RavenCorp?qui abbiamo una Dravencorp:) ) con corporazioni che approfittano per fare profitto sul dramma, miste a una nuova organizzazione sociale un pò medievaleggiante.
C'è pure un vago riferimento a Equilibrium, il film con Bale, quando si parla di Metatron (che ci ricorda un po' i chierici del tetragrammaton del suddetto film).
Non c'è bisogno di specificare che il crimine pullula lieto...(quando e se i pg criminali si ricordano di esserlo, ovviamente).
Il dramma vero comincia quando scopri che tra le razze ci sono, indovinate un pò, vampiri, lupi mannari e degli, diciamocelo, un pò patetici Dampyr.
E basta, dai!Peggio del prezzemolo :)
Dulcis in fundo, maghi che sparano palle di fuoco (come cita un esempio riprotato nel regolamento).
Della serie, buttiamo tutto nel calderone, facciamo tutti contenti e speriamo bene...
Un amalgama che mi pare decisamente infelice.
Il sistema di combattimento e' estremamente faragginoso, basato su concezioni da vecchio rpg cartaceo e inadatto ad un gioco online per il semplice fatto che "somma tue caratteristiche/lancia dado/confronta risultato su tabella/ controlla danno" è una faccenda per cui devi prenderti un pomeriggio libero (e sperare che i tuoi compagni di battaglia non siano di quelli che giocano in 3 lande contemporaneamente, o non ne esci più). Potrebbe andare con qualche funzione automatizzata, che però non c'e' e suggerisco ai gestori di introdurre.
Immaginando un combattimento con 4 pg in campo, dovete sperare che il vostro capo vi dia le ferie, o che siano iniziate le vacanze di pasqua.Poi, al solito, è de gustibus...
L'aspetto grafico prende la sufficienza, immagini a tono senza eccessi: quello tecnico non brilla per particolari funzionalità.Documentazione discreta. Mappa bruttina e scomoda.Non guasterebbero descrizioni dettagliate delle varie locazioni di gioco.Navigazione in generale lenta e problematica.
L'utenza ad oggi, pare parecchio fissa in mappa (problema comunissimo), discreta nel numero (dato che francamente mi lascia indifferente), consono con l'utenza di altre land "di genere".
In sintesi, mi sembra che la land non riesca a cogliere lo spirito e l'atmosfera del postapocalittico, e che si sia un prodotto mirato piu' a creare un enorme marmellata mischiando di tutto un pò senza poi, in realtà, creare nulla di diverso o interessante. Rivedendo il bg, si potrebbe ottenere di piu', valorizzando gli spunti interessanti e sradicando il pure' di razze che, a mio gusto, stonano in modo veramente notevole: temo pero' che' l'effetto minestrone fosse proprio quello che gli autori cercavano:)
Heroes Genesi
- 19/09/2008 - Nuova landa su heroes, ma la musica è purtroppo simile: l'utenza e' pressocche' la stessa, stessi master, stessi pg, credo asportati direttamente dalla vecchia landa. La caratteristica comune è sempre quella: solita scheda megaphotoshoppata di rigore, solito "impegno urgente" dei player quando c'e' da giocare, solito soggiorno perenne in mappa, malgrado di tanto in tanto fastidiosissimi pop up al log in spronino al gioco o alla quest di turno (normalmente fine a se stessa e di livello mediocre, avendo constatato responsi di circa una riga di media). Sempre in scheda, abbondano notizie sullo stato matrimoniale del giocatore/trice, informandoci se hanno o meno trovato l'anima gemella, on o off game, con terminologie che sembrano voler flagellare la lingua italiana.Tutto molto teen e a quanto ho visto, parecchio piu' off che on.
Il server e' free, con le conseguenze pessime del caso, ad ognuno le proprie conclusioni. La realizzazione tecnica e' nella media, niente di nuovo o eclatante, qualche funzione base ormai comune a tutti che andrebbe implementata. La grafica e' stile moderno high tech, e ci si chiede perche' considerando l'ambientazione post apocalittica, i font usati al limite del leggibile: se ci vedete poco, lasciate perdere, peggiorereste la vostra situazione.
Regolamento e sistema: qualche riga senza nulla di innovativo, dadi e caratteristiche, grossomodo. Il tutto confezionato, purtroppo, in un italiano zoppicante e con periodi assai poco chiari, come tutto il resto del material (scarso) di background che pare frutto di una penna decisamente goffa.
Ambientazione: ne piu' ne meno quella che si legge qui su gdr online, mezza pagina che dice veramente ma veramente poco. Mancano cronologie adeguate,e note ambientative che facciano capire dove si e' finiti. Il risultato e' una stramba New York un po' postapocalittica e un po' piena di floridi locali notturni: di heroes, sia chiaro subito, non c'e' nulla di nulla. Esattamente come per l'altra land sul tema, il nome pare piu' uno specchio per le allodole che un reale tentativo di rispecchiare le atmosfere del telefilm : si e' scelto (forse per rivitalizzarsi rispetto alla precedente semifallita edizione), un ambientazione post apocalittica che con il telefilm ha a che vedere veramente poco (sostanzialmente, mezzo episodio della prima stagione). Abbiamo mutanti con poteri fuori tema che girellano per una città indefinita, con corporazioni che oggettivamente esistono solo di nome, per dare una tag ai player e giustificarne l'esistenza in vita. Ottimo, se siete di bocca buona, se cercate lavori piu' ricercati a livello di background e dinamiche interne di gioco, lasciate perdere.Come gia' detto una collocazione fantascientifica (e un nome diverso) sarebbe stata piu' onesta: la propensione generale al gioco di coppia per nulla aperto e all'uso smodato dell'hotel suggerirebbe forse un nuovo filone eroticosupereroisticomutante. In sintesi, aspetto una land che parli sul serio di Heroes.
Death Note World
- 12/07/2008 - Una grafica piuttosto accattivante: semplice, lineare, gradevole. Solo la mappa potrebbe essere migliorata, un pelino troppo scarna.
Tecnicamente, sembrerebbe avere tutto cio' che serve per giocare. Tutto piuttosto comodo e pratico.Terribile il pop up di avviso sms arrivato.
L'ambientazione è piuttosto scarna, poche righe che poco lasciano a chi legge, specie se non appassionato del manga: una mancanza grave, considerando quanto l'ambientazione stessa sia particolare e richieda una documentazione più approfondita per essere comprensibile a tutti. Nessuna traccia di note inerenti il way of life e la società giapponese, che sarebbero utilissime per dare spessore e realismo al gioco.
Dal punto di vista dei regolamenti, sono frammentati e dedicati solo ad alcuni punti pur chiave del gioco (sto benedetto deathnote e gli shinegami): nessuna traccia di regole sulla conduzione del combattimento tra due pg, ad esempio.
L'utenza è quella media di ogni gdr, pg bravi e meno bravi, e in questo non c'è assolutamente nulla di male.
Nel complesso il giudizio rimane per ora piuttosto neutro, principalmente a causa degli scarsi spunti di gioco che l'ambientazione pare offrire, un oggettiva difficoltà dei pg ad entrare nel vivo del gioco (che suppongo sia avere a che fare con il deathnote, indagando, possedendolo o altro) e di un regolamento e un background assai scarni. La gradevole veste grafica non compensa questi due punti fondamentali, e non cancella l'impressione che si abbia davanti un prodotto incompleto e formulato in modo un pò frettoloso, da parte di persone con tanta voglia di fare e giocare, ma poca pazienza per crearsi tutti gli strumenti utili a farlo per bene. Il rischio molto concreto è quello di limitare il tutto ad una land moderna di ambientazione giappomanga con spruzzatina di paranormale qui e li. Ovviamente,un sincero in bocca al lupo ai gestori.
New Vegas
- 19/03/2008 - Eccoci: a vederla, sembra una cosina molto dark e cupa. Ok, ci sono i soliti vampiri di mezzo ma...si può tentare.
E tentando, vedo:
Grafica/tecnica: molto bellina e suggestiva. Qualche problema di leggibilità qui e li tra il font scelto, il colore e lo sfondo, ma in generale tutto gradevole. In alcune zone di navigazione un tastino back andrebbe aggiunto...
Utenza: quella che ci si aspetta in una land appena aperta. Tutti in mappa, x ora giudicare la qualità e il numero è difficile.
Gestione e Regolamenti: nulla sapendo sui gestori, passo ai regolamenti.
E mi chiedo...perchè aprire senza un solido blocco di sistema di regole?Ok, è difficile scriverle, difficile pure farne di originali e pratiche ma...così non va. Manca, o è decisamente incompleta, ogni tipo di documentazione relativa a razze (due, vampiri e esper, niente di nuovo, anzi solita zuppa) combattimento, poteri di razza. Quel che c'e' è veramente povero, sparpagliato senza un ordine logico, poco chiaro: per aver un minimo di coerenza, ci vogliono regole fatte bene, e sinceramente quel poco che c'è non è granchè :(
Corporazioni: giustamente, poche. Sulla loro utilità però ho forti dubbi.
Forse, c'era la solita, classica troppa fretta di aprire e avere "la propria land", ma non vedo come si possa pensare di fare buon gdr senza uno straccetto di regolamento su razze, poteri, combattimento etc etc :(
Marvel GDR
- 05/03/2008 -
Altra landa su supereroi, mutanti etc: la moda del momento. Considerando che ce ne sono gia' due o tre, e gia' con limitate utenze di nicchia, della quarta se ne poteva fare forse a meno, considerando quello che ci si trova dentro.
- tecnica: gdr cd non modificato. Navigazione delirante, locazioni poco sensate, lentezza costante.
- grafica: questione di gusti. Ma per me, pessima davvero,confusa, in piu' punti fatta da banali copiaincolla
- sistema e regole: temo denuncino l'eta' anagrafica dello staff. Messa com'e', sara' la fiera del pp. Entri, fai quel che vuoi,thor compreso. Inutile dire che i gestori sono galactus e non so chi:) Il sistema di combattimento e' il peggiore mai visto: il regolamento parla di un bel lancio dei dadi, cito, "accompagnato da una frasetta esplicativa dell'azione". No comment. Background, malgrado la vastità del mondo dei fumetti, inesistente. Regole o inutili (tipo su pg che tradiscono la loro moglie/marito) o confusionarie.
- utenza: scarsa ed è comprensibile.Il livello medio si evince dal tenore delle discussioni in bacheca, del genere "dovevo vincere io, tu hai barato" o "sono galactus per cui ho ragione"
- gestione: temo che parli per loro quel che uno vede e legge entrando.Quel poco, intendo.
In sintesi, negativo al massimo possibile.
New Gorlan
- 21/01/2008 - Qui c'e' tanto impegno e tanta cura, e si vede da subito!!
L'ambientazione andrebbe forse completata, perchè gli spunti ci sono, ma poi a livello di gioco rimangono sterili e vanno persi, e è un vero peccato.
Il regolamento che c'è in effetti scoraggia un pochino quegli utenti che preferiscono cose più lineari, ma anche qui si vede cura e riflessione in quello che si scrive e si decide.
L'utenza è scarsa, forse proprio x queste carenze di spunti di role e x l'impatto non facilissimo con le regole di gioco.
Qualche appeso di troppo, e x fortuna mi pare che il limitatore di caratteri crocifigga gli affetti da logorrea cronica :-)
Da non appassionatissima di fantascienza potrei suggerire, più che semplificare il manuale, il trovare un modo per renderlo un pò + fruibile anche a pigroni :-)
Heroes
- 20/01/2008 - Da fan di Heroes mi sono gettata su questa landa a capofitto, e ora vi dico la mia opinione, maturata dopo qualche giorno di osservazione e qualche giocata.
Tecnicamente, e' in beta, seppur aperta agli utenti, e i difetti tecnici possono essere risolti con un pò di capacità di programmazione. La grafica, almeno per ora, lascia un pò a desiderare, ma quello che disturba di più è la navigazione nel sito e nelle schede pg in modo particolare, di cui ho faticato a capire la logica. Ovviamente, tutto superabilissimo con un pò di impegno per uscire in fretta dalla fase di beta.
Quello che invece mi ha deluso è la parte ambientazione/bg/regolamento/gilde, e mi spiego.
Appena iscritta, il bg proprio non c'era: e non capisco come si possa aprire una landa senza un adeguato background in modo che chi entra sappia come deve regolarsi nei confronti dell'ambientazione stessa.
Alla fine è apparso un bg che e' praticamente il riassuntino dell'ambientazione generica del telefilm, e pure un po' striminzito (a proposito: perche' il bg si chiude usando il claim "E tu da che parte stai?" dei film degli xmen??).
Le gilde sono quattro, le solite, polizia, giornale etc: praticamente non c'e' nessuna antitesi tra gruppi avversi e si finisce inevitabilmente al bar del posto o al giardinetto per fare conoscenza, spesso in giocate a due , e questo è un dettaglio che il gioco lo ammazza in fretta, non essendoci motivi di conflitto o di gioco con altre fazioni :).
Venendo ai regolamenti (on, off e di combattimento), sinceramente mi sembrano un copiaincolla quasi totale di cose viste altrove, compresi i criteri per razzarsi. Alcune regole in particolare non sono molto chiare, come quella sul divieto di avere il potere di un altro (cosa che mi pare non avvenga comunque, avendo visto due pirocineti non parenti): tra un mese i poteri classici (e divertenti da ruolare) saranno belli e finiti, ma mi sa che non ci si è pensato!
In generale i poteri sono descritti in modo piuttosto vago nel loro utilizzo e con una certa approssimazione che necessiterebbe di più cura. Qualche pg pare il classico ipergasato, con sei genomi a una settimana dall'apertura :) Ci vorrebbe un po' piu' di precisione e di chiarezza, o al primo combattimento senza i master ne succederanno delle belle:)
Un ultima cosa che non mi e' piaciuta molto e' leggere in bacheca incitamenti continui a parlare bene della land su gdronline e lasciare commenti per poi cazziare chi magari ha lasciato commenti un po' critici: così sembra che non si sia sicuri del proprio lavoro e che si vada alla ricerca disperata di consensi.
Heroes è un gran telefilm, sicuro, ma usare il nome di un serial popolare non basta da solo a tirar su un bel gioco: c'è tanto da fare per i gestori!
prettyjane ha risposto al sondaggio "Cosa pensi di banner e campagne pubblicitarie nei gdr?" scegliendo "Non mi piacciono assolutamente e, se ne vedo, lascio perdere quel gdr"
prettyjane ha risposto al sondaggio "Cosa pensi degli allineamenti nei gdr?" scegliendo "Li trovo inutili: sono troppo restrittivi e/o stereotipati "
prettyjane ha risposto al sondaggio "Nel tuo gdr ideale, tra un´azione e l´altra quanto deve passare?" scegliendo "3-5 minuti"
prettyjane non ha lasciato nessun commento alle risorse del portale
prettyjane non ha aperto nessun annuncio di ricerca
Lande: numeri e considerazioni in data 28/03/2008
Ammazzablog? in data 25/09/2011
Voce:posizione legale progetto in data 30/01/2011
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