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Iscritto il: 08/09/2008
Ultimo Accesso: 23/07/2023
Compleanno: 06 marzo
Categoria Preferita: Play by Chat
Genere Preferito: Fantascienza
massemenschmaterial non ha nessun gioco fra i preferiti
massemenschmaterial ha giocato a Cork City GDR con il personaggio "Esther"
massemenschmaterial ha giocato a Cruoris Aetas GdR con il personaggio "Martin"
4 2 2
Before Beyond the Lie
- 31/07/2020 - GRAFICA: Piacevole alla vista, esteticamente coesa, tutto sommato attinente all'ambientazione (per come viene presentata). Purtroppo, non molto evocativa degli scenari fisici in cui i personaggi vanno immaginati durante le role, a mio avviso.
AMBIENTAZIONE: L'idea di incentrare il gioco sulla vita di una high school americana per certi versi è un'intuizione geniale, che infatti ha pagato in termini di ricezione e interesse; non è un mistero per nessuno che il cosiddetto "teen-drama" non sia un genere che acchiappa solo gli adolescenti (ammettetelo, Riverdale ve lo guardate pure voi), e soprattutto il teen-horror spopola da qualche anno. Tenendo presente che la land risulta in beta test, per ora però l'aspetto horror fa davvero tanta, TANTA fatica a farsi spazio nel gioco. L'intento dichiarato di offrire due livelli di fruizione dell'ambient è rimasto allo stato attuale solo sulla carta, con il plot horror/soprannaturale che procede in modo estremamente diluito, con poche occasioni di aggancio per il grosso dell'utenza.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Sono partiti a inizio aprile con punte di 60-70 utenti online, un boom che sicuramente i primi a non aspettarsi erano quelli dello staff. Vuoi il periodo propizio (in cui stavamo tutti forzati in casa), vuoi la novità, la land ha attratto utenza da tutti i generi e di tutte le "scuole". Questo ha permesso di creare un ambiente davvero fertile, e la scelta di puntare ad un gioco snello (a un certo punto è stato settato il limite ideale dei caratteri a 1500) ha creato a mio avviso le condizioni per far prosperare un gioco, lato utenza, a tratti decisamente di qualità. Ovviamente con un'utenza così ampia e diversificata non poteva che essere disomogeneo, ma ci sono state davvero delle eccellenze. Ultimamente c'è stata una pesante flessione, e l'utenza si è ridotta a meno di metà di quella dei momenti di massimo splendore (e a mio avviso è calata anche la qualità, vista la dipartita di molti ottimi player).
SERVER: Il server è piuttosto stabile, la risposta non è sempre velocissima, ma le problematiche da questo punto di vista sono state molto rare.
CODICE: Proprietario. È evidente che dal lato di sviluppo e programmazione dietro questa land ci sono competenze fuori dal comune, e anche che ci sia un certo gusto per le funzionalità avanzate e gli automatismi interessanti - e in qualche caso unici e completamente inediti. Peccato non vengano sempre implementati secondo una logica di priorità ben comprensibile lato utente (ma è probabilmente un fenomeno legato più a ritardi nelle decisioni a livello "concettuale" che all'aspetto strettamente tecnico).
FUNZIONALITA´: Di funzionalità in qualche caso ce ne stanno pure troppe (non so fino a che punto la possibilità di personalizzare uno dei pannelli con le chat che si usano più di frequente sia stata sfruttata dagli utenti, ad esempio, e ce n'è qualcun altra che non saprei nemmeno descrivere da quanto l'ho trovata superflua). In ogni caso il vero difetto a livello UX è la mappa: è così frammentata e poco intuitiva che mi sono arresa ad usare quasi sempre la sua versione testuale, con l'elenco delle chat, perché è un po' impossibile imparare a memoria cosa-sta-dove in un florilegio di quartieri dai nomi essenzialmente poco evocativi (e qualche volta più illegibili di un captcha per colpa di qualche bizzarra scelta grafica).
La scelta di gestire le comunicazione utenza-gestione attraverso un sistema di ticket, tipo assistenza IT, è in teoria molto pratica e pulita, ma rivela poi nell'utilizzo grossi punti deboli che esulano dall'aspetto tecnico (sempre che una certa tendenza a smarrire le richieste non sia dovuta a qualche difetto dell'interfaccia dello strumento per lo staff, ovviamente l'ho vista solo lato utente).
DOCUMENTAZIONE: Un disastro. Premessa: la storia di questa land è peculiare, nasce come una piattaforma di passaggio, un momento interlocutorio per passare il tempo prima di arrivare a Beyond The Lie, quella vera. La decisione di trasformare l'esperimento in una land a lungo termine è arrivata dopo, alla luce dell'alto indice di gradimento. E questo, i primi tempi, rendeva assolutamente comprensibile l'incompletezza della documentazione, soprattutto a livello di manuali di gioco. Ma una situazione del genere protratta per mesi è insostenibile, anche con tutta la buona volontà del mondo, anche per una dichiarata fase di beta test. Il sistema di gioco (statistiche, abilità ecc) è stato modificato e rimaneggiato, per non dire rivoluzionato più volte durante questi quattro mesi, e ciò ha reso l'esperienza estremamente frustrante - sia perché pg creati alla luce di determinate premesse hanno necessitato di revisioni anche pesanti, sia perché per lunghi periodi non è stato possibile utilizzare le abilità e i tiri dado. Lo ribadiamo, è ammissibile e tutt'altro che sorprendente in fase di beta test fare rimaneggiamenti anche pesanti, ma ad un certo punto occorre affrontare la realtà, prendere atto delle esigenze dell'utenza, e cercare di essere un po' più pragmatici. Attualmente sarebbe in corso, in teoria, un ulteriore passaggio ad un sistema *forse* definitivo (ormai saranno passati quasi due mesi dall'annuncio, e si era parlato di "qualche giorno")... e ancora niente manuali. Manca un regolamento chiaro e consultabile anche per numerosi aspetti collaterali: come effettuare indagini e pedinamenti, l'utilizzo delle droghe, il reperimento di armi... Ok, i personaggi sono ragazzini, ma la land si spaccia come un mondo a tinte fosche, e di volta in volta si è reso necessario rifarsi a decisioni staff più o meno momentanee per gestire questi aspetti - mentre sono sfaccettature che andrebbero regolamentate a puntino. Manca inoltre il "flavour": la città in cui la land teoricamente è ambientata, Newark, non ha nessun carattere specifico, a causa anche di una documentazione in tema che a chiamarla scarna le fai un complimento. Non è chiaro se si agisca in una copia aderente della Newark reale (una città di 200.000 abitanti del New Jersey che è praticamente un pezzo dell'area urbana di New York, che dovrebbe avere un tasso di crimini violenti stratosferico, ed essere abitata quasi interamente da minoranze), o in una sua versione idealizzata di fantasia, che pure andrebbe bene se si illustrasse un po' meglio l'atmosfera che vivono i suoi abitanti. Ma del resto la scelta di Newark pare sia stata del tutto accidentale, per stessa ammissione dello staff...
GESTIONE: Pessima esperienza. Soprattutto per la difficoltà di intavolarci un dialogo degno di essere chiamato tale avvalendosi degli strumenti offerti. Quando apri un ticket non sai nemmeno precisamente con chi stai parlando e chi ti risponderà, quando ti risponderà, SE ti risponderà (e parlo di richieste dalla cui risposta a volte dipende la possibilità stessa di portare avanti il gioco). A volte sono rapidissimi ed efficienti, a volte ci vogliono settimane, e non sai mai se e quando puoi sollecitare perché spesso le risposte sono talmente succinte e striminzite e completamente mancanti di proattività che a insistere ti sembra di fare un torto a qualcuno. E se si crea una necessità "urgente" puoi stare fresco: soggetto all'arbitrio di questa incostanza devi sempre mettere in conto di poter essere costretto a cavartela da solo. Sicuramente parte del problema sta in uno staff che a lungo è stato ridotto all'osso, ma non viene granché voglia di essere magnanimi in questo senso: anche quando finalmente si sono decisi a lanciare un "bando" per nuovi staffer l'annuncio in pompa magna si è tradotto nell'addizione di soli due master (che peraltro non ho mai visto masterare), e zero moderatori, zero addetti ai ticket generali, nonostante un'adesione massiva. I parametri di selezione sono peraltro completamente opachi, mai resi pubblici.
Altro aspetto: nel tempo sono stati toccati in gioco diversi temi delicati e pesanti, controversi e complessi. Non mi è sembrato che la gestione fosse all'altezza di gestirli in modo maturo e responsabile, nascondendosi dietro la difesa "non siamo una land politicamente corretta".
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Magari è il momento di riconsiderare l'opzione di una transizione al progetto com'era stato pensato all'inizio? Secondo me la land così com'è non rende felice manco la gestione.
CONCLUSIONI: Uso questa sezione per considerazioni di carattere trasversale.
Lo staff di Before: Beyond The Lie ha uno strano rapporto col realismo, la simulazione della realtà americana: a volte si calca molto su quel tasto, per altri versi si lascia tutto al caso (vedere sopra, la mancanza di "flavour" che dicevo tanto per fare un esempio).
Le quest: quali quest? Aperte a tutta l'utenza ne ho viste... due? Una e mezza, in fasi in cui non si poteva nemmeno utilizzare il sistema di abilità causa rimaneggiamenti di cui sopra, e più che eventi organizzati dallo staff si è trattato di stringhe lanciate a mo' di animazione durante eventi pubblici organizzati dagli utenti. Eppure anche senza volersi addentrare nella tematica horror di situazioni e storie per questi ragazzini se ne potrebbero inventare e raccontare a iosa.
La "trama": il presunto plot "orizzontale" a tema horror a voler essere buoni sembra un po' scollacciato, al punto che a volte si ha l'impressione che proceda a tentoni, ma certo non si può escludere che a un certo punto tutti i pezzi del puzzle cadano al loro posto. Una cosa è sicura: c'è una disomogeneità nel distribuire spunti e indizi indipendente da quanto interesse si mostri per la trama. Situazione assolutamente prevedibile quando hai decine di utenti che cercano di spolpare un unico osso, neanche così succulento. Possibile che ora, con un'utenza più ridotta, si riesca a fare di meglio.
Per quanto riguarda me, credo di aver avuto sufficiente pazienza.
massemenschmaterial ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Elliott"
massemenschmaterial ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"
Cruoris Aetas GdR
- 03/04/2016 - GRAFICA: Piaciuta a colpo d'occhio. Ordinata, coerente, graziosa, rende l'esperienza di gioco molto gradevole. Poi ci sono tanti dettaglini curatissimi ed è il genere di cose che fa breccia nel mio cuore.
AMBIENTAZIONE: Premetto: presumo di essere decisamente più anzianotta della media dei player da land potteriana. Mi sono avvicinata sotto consiglio di un'amica che conosce molto bene come gioco e cosa mi piace giocare, ed ho deciso di dare una chance a Cruoris Aetas prima di tutto per lo sforzo di rendere un pochino più matura l'atmosfera favolistica del mondo della Rowling, a cui mi ero pure avvicinata a suo tempo, quando ero il target giusto per quel genere di letteratura (non voglio sottintendere che non si possa leggere Harry Potter da adulti: dico solo che ho letto la saga tipo tra i 10 e i 15 anni, e a livello di marketing è più o meno a quel pubblico che si rivolge). Devo dire che anche qui mi ha colpito la cura e la completezza, la fantasia e lo sforzo di creare un mondo alternativo che, pur conservando la giocosità della materia originale, non è per niente scemo o banale o incapace di dare spunti per trame anche di una certa intensità. Diciamo che ci sono un sacco di morti, e pure un po' di gore, come se si desse idealmente seguito al progressivo "scurirsi" della saga potteriana man mano che i personaggi dei libri facevano la loro transizione dall'infanzia all'adolescenza. Il fatto di partire, da standard, con un personaggio che si affaccia appena all'età adulta (è anche possibile creare pg pienamente adulti, serve solo un piccolo test preliminare) anziché essere un limite, permette, almeno per gente a cui piacciono cose di questo genere tipo me, di giocarsi delle interessanti storie di formazione in un mondo pieno di insidie che si evolve velocemente (complice anche il sistema di scorrimento del tempo, che continua a mandarmi ai pazzi ma ha i suoi pregi).
La cosa più bella di tutte, però, è come l'ambientazione la gestiscono: è davvero immersiva, e il nutrito staff, tra master e master ambient, non manca di farla "pesare", così come dovrebbe essere OVUNQUE, ma spesso, purtroppo, non è.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Buono. Non mancano i cliché e un po' di stereotipi, ma anche quella è materia di cui è fatta la narrativa. Si gioca tanto, si gioca facilmente, si interagisce bene, ho visto pochi casi di delirio logorroico insostenibile, pochissimi di plateale incapacità. Basta calarsi un po' nell'idea che la materia di partenza è quella che è, quindi non aspettarsi, boh, personaggi da film dei fratelli Dardenne, ma vanno benone se ci si approccia con un po' di sense of wonder e sospensione dell'incredulità.
Non mancano, in tutto ciò, alcuni picchi di eccellenza.
Poi la cosa importante è un'altra, e vado subito a sottolinearla: ho provato a infilarmi nelle trame, anche con gruppi già consolidati, cose già avviate. Ho trovato ritrosia? Ho fatto fatica? Ma va'. Son lì che gioco senza un turbamento.
Altra cosa bella è la libertà: anche a livello di staff, quel che percepisco è la voglia di vedere cosa l'utenza riesce a portare, e di accompagnarla nei limiti del possibile. Dei limiti, per i miei standard, molto ampi.
Altra cosa bella bis: il clima mi sembra davvero sereno. Abituarmi all'approccio "tutto alla luce del sole" e alle consolidate consuetudini di backchatting reciproco che vigono in land, per me che vengo da esperienze molto diverse, è stato un po' complicato e a tratti spiazzante. Ma alla fine ci ho preso gusto: basta capire il genere di gioco che vai a fare. Se sei un paranoide da metaplay o un hardcore dello "scopriamo tutto in gioco" è meglio se vai da un'altra parte, perché su Cruoris Aetas si respira un rilassato clima da narrazione collettiva.
SERVER: In un paio di mesi di permanenza ho riscontrato un solo episodio significativo, la land è rimasta down per un oretta o qualcosa di meno. Niente che non si possa tollerare, in genere va tutto liscio.
CODICE: Il codice da quel che ho capito è proprietario, e personalmente, da non-tecnica, non ho proprio niente di niente da dire. Allo stato attuale non mi pare di aver riscontrato mezzo bug.
FUNZIONALITA': La land è tutto sommato fruibile, complessivamente abbastanza intuitiva, vorrei soltanto che la pagina del manuale si aprisse in pop-up e non nella finestra di gioco, come il manualetto degli incantesimi, perché da niubbazza finisco per dover consultare ogni due per tre. Ma ce la caviamo lo stesso.
Due parole sul sistema di gioco, che non so mai in che sezione mettere, e allora metto qua: purtroppo, ahimè, io detesto dal profondo del cuore il sistema D20 che va per la maggiore nelle fantasy/urban fantasy/potteriane, perché trovo che lasci davvero troppo arbitrio al caso (nel senso: se la caratteristica base va tendenzialmente da 1 a 10, e il dado sommabile da 1 a 20, la scheda fa 1/3 del risultato contro i 2/3 del dado) e questo a mio parere dà luogo, in sede di quest, a risultati a volte goffamente incoerenti con la caratterizzazione di un personaggio, ben oltre il brivido dell'incertezza e la giusta misura di fortuna o sfortuna. Però boh, è palese che in questo sono una minoranza assoluta, quindi amen, ci si adatta.
DOCUMENTAZIONE: Completa, bella, approfondita, a leggersela bene bene quasi non hai bisogno di chiedere in giro nulla. Certo, chi è meno familiare con il mondo Harry Potter, tipo me (abbiate pietà, sono passati secoli dalla lettura) qualche momento di confusione o disorientamento magari finisce per averlo lo stesso, ma lo staff esiste anche per questo, e su Cruor esiste per davvero. Poi è pure una lettura piacevole, e se non bastasse la copiosa letteratura che copre un po' tutti gli aspetti on e off, ci sono anche ulteriori approfondimenti nella bacheca interna.
GESTIONE: Non posso dire di aver conosciuto tutti i membri, o di averli conosciuti (sempre in relazione al loro ruolo) approfonditamente, ma per quella che è la mia esperienza fin'ora si segnalano per disponibilità, carinezza e apertura. Rispetto a ciò a cui mi ha abituato il mondo del pbc fin'ora, PURE TROPPA DISPONIBILITA'. MI INIBISCE.
Le ragazze della gestione sono anche piuttosto impegnate nel gioco, e non sempre la sovrapposizione dei ruoli (in generale, nei pbc) porta a esiti positivissimi: però, in questo caso, vuoi un po' per la natura della land, la trovo una cosa piuttosto carina, segno del fatto che 'sta gente continua ad amare e a divertirsi con il proprio prodotto.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Keep up the good work!
CONCLUSIONI: Pollice alto, ragazzi. Giocare su Cruoris Aetas è un po' come immergersi in una carinissima young adult novel, che va benissimo per serate o pomeriggi di delizioso escapismo.
Recensione modificata il giorno 29/06/2019 18:03:44 da massemenschmaterial
Cork City GDR
- 09/09/2013 - GRAFICA: Carina. Personalmente trovo bruttine certe scelte (i font, soprattutto) e graziose altre trovate (i.e. la strutturazione delle schede), nel complesso la promuovo con la sufficienza piena. Toh, magari è un po' scura e forse non s'adatta ad ogni risoluzione di luminosità, ma per me è sufficientemente leggibile.
AMBIENTAZIONE: Dunque. Sono un po' ambivalente, per quanto riguarda l'ambient. Da un lato, lo sforzo di creare una storyline "ucronica" è una cosa che apprezzo. Dall'altro, la precisina della fungia che è in me a volte trova la direzione data alla Storia un pochino troppo tirata per i capelli, e mi verrebbe da dire che forse in fondo in fondo ci si poteva lavorare un po' di più. Però voglio essere giusta, e ricordare a me stessa e a quelli della mia brutta razza che esiste una cosa chiamata "suspension of disbelief" che tutto sommato qui si può tranquillamente tirare in ballo. Specie dando atto dello sforzo ulteriore di cui ci si accorge solo leggendo la documentazione aggiuntiva nelle bacheche interne, in cui si è tentato di dare risposte alle domande che molto facilmente il lettore si trova a porsi dalla lettura dell'ambient, salvaguardando così un po' di verosimiglianza.
Sotto un diverso aspetto, si può dire che l'ambientazione di Cork GDR in un certo senso sia molto "furba". Chi bazzica per il mondo del play by chat, specie di genere moderno, da quanto lo faccio io, sa che c'è una piccola ma irriducibile folla di appassionati di questioni irlandesi, e lo pseudomilitante dell'IRA o l'irlandese ubriacone e rissaiolo sono topos familiari un po' in ogni ambientazione, anche la più improbabile. Ecco, finalmente su Cork questa gente ha ragione di esistere anche oltre il solipsistico gusto del player irish-geek, è c'è la possibilità di giocarsi uno spirito revanchista autenticamente guerresco senza incorrere in fastidiosi anacronismi e rischi di caricaturalità.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Boh. Sicuramente c'è gente che sa giocare. Il problema è che ce n'è davvero poca poca poca autenticamente attiva anche per uno strascico d'estate come questo. Purtroppo mi sembra di percepire, in questa poca poca gente, pure una certa pigrizia a sfruttare i punti forti dell'ambientazione. In 10 giorni di iscrizione non sono incappata in una role in tema che sia una, e spero sia solo un periodo "sfortunato". Però, insomma, anche a guardare la bacheca e farsi un'idea della frequenza delle quest, e delle quest che entrino nella soryline soprattutto, ci si trova faccia a faccia con una discreta povertà anche prima dell'estate. Non voglio insinuare che la gestione non incoraggi un tipo di gioco che sfrutti l'ambientazione, perché magari quando non c'ero lo faceva eccome, ma per esperienza una land ad ambientazione strutturata e "ambiziosa" (leggi: non del tipo "prendo una grande città americana e copio la voce di wikipedia nella sezione 'documentazione'") ha bisogno di essere tenuta viva dalla gestione, soprattutto quando si è nelle fasi iniziali e non si sono ancora instaurate dinamiche che funzionano autonomamente grazie all'apporto dei pg. Immagino non sia un problema di cattiva volontà, ma in ogni caso... non ci siamo.
SERVER: Bah, Altervista. Perfettamente efficiente per il volume di traffico attuale, non avrebbe senso spostarsi su piattaforme più pro.
CODICE: Non ho riscontrato bug particolari, la base è il GDRCD, mi pare non abbia niente da invidiare ad altre land costruite sullo stesso codice.
FUNZIONALITA': Le solite, mi viene da dire. Dovrebbero cambiare la dicitura "utenti connessi" che poi sta per i "presenti in chat (o in mappa)", ma ogni volta trae in inganno e fa pensare che si tratti degli effettivi presenti in land. Il modo in cui sono segnalati i post nuovi in bacheca, inoltre, lo trovo poco pratico, visto che l'unica variazione è nel font che cambia colore (senza assumere peraltro una tinta che salta all'occhio) o diventa corsivo. Il sistema dadi mi sembra abbastanza buono, ma la scelta della distribuzione di 40 punti di partenza tra le numerose skill, senza che vi sia un incremento di costo man mano che si punta ad un livello più alto, rende possibile costruire sin da subito dei pg che sono delle vere e proprie macchine da guerra. Questo potrebbe essere un po' deleterio sulla lunga distanza (quale spazio di crescita, per questi pg già così completi?), ma insomma, stiamo a vedere, non ho certo il dono della preveggenza.
DOCUMENTAZIONE: C'è materiale, sicuramente sufficiente a iniziare a giocare, altrettanto sicuramente migliorabile, ma è giusto che ci si lavori man mano che si creano le esigenze specifiche.
GESTIONE: Gentili e carini, nulla da dire. Nel momento in cui ho avuto esigenza di rivolgermi a loro non si sono fatti desiderare né attendere. Ho idea che però al momento una parte della gestione sia un po' latitante, e sarà anche per quello se il gioco è un po' morto. Speriamo in tempi di maggiore intraprendenza :)
CONCLUSIONI: Land con del potenziale per gioco appassionante e carino, ma che ha bisogno che le si stia dietro con un po' più di polso per evitare che cada nella banalità. Il voto per ora è neutro, sperando che si trasformi in positivo con l'andare del tempo e il mutare della tendenza attuale. Buon lavoro :)
massemenschmaterial ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Esther"
Awakening New York
- 16/05/2013 - GRAFICA: Sadly, non mi piace. La monotonia verde/nero è terribilmente piatta, il tema vagamente matrixiano mi sembra obsoleto. Per fortuna comunque è piuttosto leggibile, e nelle chat si è ovviato alla pesantezza del fondale nero con qualche sapiente accorgimento. Una nota di demerito per la mappa: all'inizio era terribile. Ora è un po' più piacevole e spezza vagamente la monotonia, ma sembra un lavoretto un po' raffazzonato e amatoriale. Una nota di merito per le schede, che trovo, almeno dal punto di vista del layout, molto graziose. Facciamo che do un 4 e mezzo.
AMBIENTAZIONE: Ragazzi, c'è DAVVERO un'ambientazione, qui. E' straordinario. Imparino tutti gli altri: si può fare una moderna E costruire un'ambientazione originale. Non parlo qui del solo aspetto sci-fi, ma anche della semplice presenza di una storyline cittadina creata all'uopo. Quanto al twist fantascientifico, direi che in sé appare molto intrigante. Certo, in caso di cattiva gestione potrebbe condurre la land al disastro: ci vorrà una saggezza estrema per riuscire a portare avanti il filone con coerenza, non chiuderlo solo ai pochi utenti che condividono in pieno la visione della gestione, non svilire la complessità della materia evitando però di basare il tutto solo su complicate elucubrazioni che non tutti avranno voglia di seguire, ma piuttosto tenendo ben presente che ogni spunto dev'essere funzionale al dinamismo del gioco e non solo a costringere l'utenza a "studiare". Se la gestione attuale ne sarà in grado è qualcosa che potremo dire solo col tempo, per ora do un 8 sulla fiducia, premiando il coraggio.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Meh. Basandomi su criteri facilmente condivisibili posso dire di non aver visto esempi marchiani di cattivo gioco. Forse lo stile un po' "figli dei serial americani" di molta parte dei pg non suscita particolarmente il mio interesse, ma questa è davvero questione di gusto personale, e non mi sentirei mai di usare un simile parametro per dare voti. Il vero, enorme pregio da questo punto di vista, è il ritmo, la quantità e la qualità media delle quest. Outstanding. Davvero. Diamo 8 solo per quello.
SERVER: Altervista sembra essere perfettamente in grado di sostenere il traffico attuale della land, per cui per ora non c'è niente di cui lamentarsi.
CODICE: Da utente priva di nozioni di programmazione posso giudicarlo solo in base ai bug che mi cascano all'occhio. Cioè nessuno. Do un 8, anche se assegnato da me non vale niente.
FUNZIONALITA': Ottime. E' tutto di facile fruizione, con qualche piccolissima chicca non del tutto indispensabile, ma caruccia.
Purtroppo, però, qui devo inserire una nota di demerito piuttosto grossa: la scelta di rendere "segrete" e inaccessibili sezioni come i background dei giocatori, le chat di corporazione, le liste dei membri delle corp malavitose a me non piace AFFATTO. Precedenti esperienze analoghe hanno reso palese ai miei occhi che questi mezzi sono del tutto inadeguati a combattere il metagame, anzi, lo rendono solo più subdolo e difficilmente punibile, poiché in questa maniera non ci sarà mai modo di dimostrare che il metaplayer ha utilizzato in gioco informazioni che dovrebbero avere solo valore off (che si possono comunque apprendere attraverso mille canali alternativi, perché è pacifico che fuori dalle land i player parlino). L'unico effetto assicurato è quello di lasciare l'impressione di una fastidiosa ossessione anti-metaplay per la segretezza.
Bilancio il demerito con una nota di merito, per quanto riguarda il sistema di skills: mi sembra il migliore in circolazione, specie nel panorama del gdr ad ambientazione moderna. Eccellente, a mio parere, la scelta di lasciare completamente all'interpretazione abilità di persuasione, carisma, raggiri e inganni vari, e di eliminare il soggettivissimo parametro "aspetto fisico".
Insomma, facciamo una media e diamo... 6 e mezzo.
DOCUMENTAZIONE: C'è, è agile, è di pratica consultazione, e soprattutto è lodevolmente improntata al buon senso. Sembra che la domanda complessiva a cui si è cercato di rispondere sia "cosa può *effettivamente* servire all'utente per entrare nel gioco"? Un altro 8
GESTIONE: Personcine gentilissime, precise e solerti nel rispondere, pure aperte allo scambio di vedute (e non guasta mai). Speriamo che sulla lunga distanza non facciano cambiare idea, e restino così, resistendo al logorante stress dello staffer. 8 pure a loro.
CONCLUSIONI: Una land con ampio margine di miglioramento, che, se gestita a dovere, potrebbe diventare una perla assoluta. I difetti ci sono, e per il mio modo di vedere non sono nemmeno piccolissimi, ma non è detto che il tempo non mi dia ragione e non si opti per correggere il tiro, chissà. Sicuramente per ora il bilancio tende in positivo, quindi mi sento di consigliarla a chi voglia giocare moderno ma con un po' di dinamismo, varietà e vitalità, andando oltre un gioco di mera ed estenuante simulazione di vita quotidiana. Il voto finale che assegno è 7,5. Mi riservo, però, di correggere il tiro (sperando di alzarlo) quando sarà tempo di dimostrare che le buone premesse possono essere tradotte in fatti. Buona fortuna!
Crematoria
- 01/11/2012 - Crematoria merita. Merita parecchio, e senz'alcun dubbio merita il tempo speso per lasciare un commento circostanziato. Per cui, passiamo subito al sodo:
Grafica: molto curata. Non tutte le scelte "stilistiche" mi piacciono, trovo qualche piccolo dettaglio un po' stonato, e forse le icone dei vari menù un po' troppo cariche, ma nel complesso è davvero un ottimo lavoro. Cesellato e rifinito a puntino. Oltretutto le scelte cromatiche, oltre ad essere calzanti, sono anche adattissime ad una permanenza prolungata senza che gli occhi gridino vendetta. L'unica vera pecca è che non è ottimizzata per più di una risoluzione, e questo fa sì che molti (come me) debbano avere a che fare con diverse, fastidiose scroll-bar. Anche la soluzione ctrl + o ctrl - , consigliata nella FAQ interna, non dà risultati soddisfacenti, a dire la verità. 7 e mezzo.
Ambientazione: è bellissima. Bellissimissimissima. Naturalmente concorre all'apprezzamento anche una mia personale, spiccata passione per il genere, ma è veramente, veramente bella. Originale e piena di suggestioni, narrative quanto "estetiche", e per una giocatrice che tiene in conto l'atmosfera quasi quanto la storyline non è affatto un elemento secondario. Le numerose citazioni rintracciabili qui e là non viziano affatto la freschezza del "mondo" di Crematoria, anzi, sono solo molto gustose per il cultore. L'unico aspetto che non gradisco al 100% è l'inserimento delle razze revenant e lycan, che, oltre a risultare un'incursione nel fantasy/horror (per quanto camuffata in modo abbastanza saggio) che non mi fa impazzire per una faccenda di gusto personale, suona anche, a mio modesto parere, un po' forzata. Naturalmente si apprezza lo sforzo di calarle e renderle credibili in un contesto cyberpunk (e non si pretende una spiegazione scientificamente accurata stile hard sci-fi), e non si nega che possano comunque portare spunti di gioco. Alla fine si riduce ad un fatto di predilezione personale, credo. In definitiva, voto: 9 +
Livello di gioco: l'utenza, purtroppo, è un po' bassina. Quella che c'è è anche abbastanza attiva, ma comunque non ci sono i numeri, per ora, per avviare chissà quali trame complessessime. La qualità, di media, è buona, e si riscontra una certa eterogeneità di stili che testimonia la differenza "d'estrazione" dei player, alcuni per loro stessa ammissione abituati a tutt'altri generi. Manca una cosa, purtroppo. Ed è una mancanza piuttosto marchiana: il gioco "guidato". Sarebbe a dire: le quest. Non sono la prima a dirlo, ma mi riserverò di ampliare il punto tra qualche sezione.
Server: sembra tenere bene, c'è anche da dire che non raggiungendosi mai picchi elevati di utenza non posso affermare di aver effettuato i miei personali "crash-test", quindi non so come andrebbe se ci fossero 30 o 40 pg loggati. In base a ciò che vedo, però, posso dare un 8
Codice: non sono una gran conoscitrice, per cui non so dire nulla sul codice di partenza, se sia un open source o un proprietario, ma posso comunque affermare che all'occhio profano non ha grossi difetti. Si riscontra qualche piccolo bug qua e là, ma sono cose di facilissima soluzione, e anche in via di miglioramento, fatto di cui ho potuto rendermi conto molto bene nelle mie due settimane scarse di permanenza. Un appunto sul codice delle bacheche: mi sembra particolarmente curato, ben fatto e funzionale. Diamo un 8 pure qua.
Funzionalità: è tutto raggiungibile in maniera abbastanza pratica, non ho nulla di cui lamentarmi, su questo punto. Bellissima la possibilità di accedere ad un servizio di "news" on rappresentate da veri e propri video di youtube montati all'uopo (non specifico il come e usando cosa, venite a vedere, è una figata pazzesca). Trovo molto comodi i tastini che permettono il rapido accesso alle FAQ e altre piccole utilità, tra cui i contatti della gestione, il forum esterno, la lista dei volti in uso, la pagina facebook della land, e addirittura un "Help grafico", contente i nomi degli utenti da contattare nel caso in cui non si abbiano doti di maghi di photoshop ma si desideri comunque la scheda supercool. Il che, esulando ciò dalle effettive "necessità" di gioco, è una vera e propria coccola all'utenza. Voto: 8 +
Documentazione: uno dei punti di forza. Completa, dettagliata eppure fruibile, ben organizzata e perfetta sia per avere il quadro generale che per comprendere le vere e proprie dinamiche della land sia in on che in off. Non mancano gli ampliamenti, quando se ne presenta la necessità... ed è pure una lettura gradevole! Mi piace tantissimo. Oltretutto, tanto per farvi capire quanto questa gestione abbia deciso di coccolare i player, al primo ingresso non si riceve la solita mail di benvenuto con spiegazioncina preliminare, bensì un link ad un video di youtube, in cui Helena Bonham Carter (lol) vi spiega dove vi trovate e cosa dovete fare prima di mettervi a giocare, con tanto di spezzoni di varie produzioni cinematografiche montati in modo estremamente sapiente e perfetti per calarvi nell'atmosfera nel modo più vivido possibile. Voto: 10
Gestione: c'è un gestore, degli admin, dei master fato, delle guide. Sul gestore, ho poco da dire: presente, attento, solerte, gentile, aperto alle proposte. Perfetto, insomma. Il monarca illuminato del play by chat. Peccato che il monarca illuminato sembri un tantino... solo. Mi ritrovo spesso a domandarmi: dove sono gli altri pg con le cariche, quelli coi simbolini buffi vicino al nome? Ho assolutamente fiducia nella volontà della gestione nel tener fede ai propositi di dare presto una spinta alla "trama", ma la latitanza dei master fato e degli admin già in teoria "attivi" è un po' preoccupante. Qualcuno fa giusto qualche capatina, qualcun altro entra ma non gioca mai. Di quest manco l'ombra. Vedendo il loro passaggio così fuggevole non viene neppure da rifarsi ad essi in caso si abbia da chiedere chiarimenti, e ciò vuol dire che tutto il lavoro di assistenza si riversa sulle spalle del Santo Gestore. Naturalmente è ben possibile che ognuno abbia ottimi motivi e una gran mole di impegni, ma una land aperta da poco ha un DISPERATO bisogno di uno staff presente. Anche solo per l'impressione che si ha a livello psicologico: l'utente nuovo che vede uno staff così "sfuggente" non si fa una bellissima impressione, ed è un peccato ENORME. Perché la land è stupenda ed ha tanto potenziale. Non do nessun voto, qui. Più di una valutazione, si tratta di una "preoccupazione".
In conclusione: la land resta comunque CONSIGLIATISSIMA. Se cresciamo un po' di numero, Crematoria può diventare LA FIGATA DEFINITIVA. Approfittiamone :)
Feel Free: Miami
- 18/08/2012 - Frequento la land dall'apertura, in modo saltuario e discontinuo e sotto diverse vesti, e ad oggi mi sento di poter dire la mia. Non andrò oltre il voto "neutro", però, perché purtroppo delle pecche ingombranti tengono ancora Feel Free: Miami nel limbo dei play by chat senza infamia e senza lode (gli stessi difetti che mi hanno tenuta lontana da un gioco constante).
Grafica: 7 1/2, sempre apprezzato l'accostamento dei colori e le forme minimaliste e pulite, la recentissima nuova versione ha un tocco ultramoderno che può piacere o meno ma la fa spiccare rispetto alla massa, e ben si adatta all'ambientazione.
Ambientazione: si cerca di dare al player medio di land moderna quello che cerca, nulla di più, nulla di meno: una città virtuale che faccia da sfondo agli intrecci (o inciuci) tra i pg, con le risorse necessarie a permettere di far partire quelle tipologie di gioco corporativo che piacciono. Il player medio cerca solo un fondale su cui mettere in scena del semplice simming, e in questo caso la scelta patinata e scintillante di Miami può allettare i gusti di molti, non disorientando quasi nessuno, poiché essa corrisponde nell'immaginario alla metropoli moderna tutta luci, bei locali, e saltuarie incursioni in bassifondi malfamati. Una città così smaccatamente glamour è anche una scelta furba, se si pensa a quanto "va" adesso giocarsi supervip annegati nel lusso o perennemente sotto le luci della ribalta (tanto che trovare pg che rivendicano parentele o legami con personaggi REALI di fama internazionale al momento è diventato quasi la norma - sentite dell'astio? Be', non vi sbagliate, ma non vado oltre perché non è questa la sede per discuterne). Apprezzabile, in ogni caso, lo sforzo di tratteggiare la fisionomia della città in modo abbastanza realistico, indicando anche il livello di "raccomandabilità" della zona in modo per forza di cose semplificato ma decisamente utile a giocarsi l'ambientazione con coerenza. Il vero appunto, qui, lo faccio da giocatrice "esigente": non si rischia per niente. Si resta nel seminato, e non si prova nemmeno a dare qualcosa in più rispetto alle mille land moderne ed erotiche passate e presenti ambientate in una metropoli americana. Se ne poteva scegliere certo una con caratteristiche meno sfruttate, ma anche restando su Miami, si potrebbe studiare meglio il background cittadino, caratterizzarlo e approfondirlo in modo che sia meno semplice sfondo e più coprotagonista tridimensionale, insomma un'ambientazione che sia *davvero* tale. In parte, la percezione dell' "anonimato" in cui naufraga la città credo sia dovuto anche al poco sforzo dei player di giocare con la cognizione di dove i propri pg si muovono: potrebbero aiutare descrizioni chat più accurate, link a profili più approfonditi dei luoghi magari, anche solo con immagini più grandi che diano davvero l'idea del luogo dove in teoria ci si trova. Non solo, le quest, che pure ultimamente sembra siano lodevolmente aumentate, potrebbero prendere più spesso spunto dalla storia (antica e recente), le "consuetudini" e la cronaca di Miami.
Livello di Gioco Interno: alti e bassi. Di gente capace ce n'è, ma mi sembra poco incentivata a puntare su un gioco qualitativamente davvero alto. Poi c'è da dire che l'ambientazione "semplice", che un po' chiunque pensa di saper e poter gestire al volo, fa sì che trovino ampio spazio anche i player meno esperti o, anche se è brutto dirlo, quelli proprio negati, che non hanno nessuno sprone a non adagiarsi sul proprio livello e tentare di arrivare ad un gioco più complesso, interessante e soddisfacente per loro e per gli altri. Quello che mi ha sempre fatto storcere il naso più volte è l'eccessivo "lasseiz faire" della gestione di fronte a certi episodi: ad esempio, una volta ricordo di aver assistito ad uno dei più tremendi esempi di powerplaying e gioco autoconclusivo che abbia mai visto nella mia vita decennale di player, roba da far accapponare la pelle a qualunque giocatore un minimo serio, e ad esso non ho visto seguire un intervento di moderazione che fosse uno; non solo, la cosa veniva da un pg che vedevo anche ben inserito nelle trame di land: il pensiero che si portasse avanti e si incentivasse un player che gioca a quel modo mi diede parecchio da riflettere all'epoca. Vedo poi in posizioni gerarchiche all'interno delle corporazioni più di un pg completamente sconclusionato, ma non solo, anche gente con fortissime carenze nella lingua italiana: player a cui certo non va impedito di giocare, ma che bisognerebbe tenere lontani dalle posizioni cardine all'interno di una land almeno fino a quando non maturano un minimo; ne va del livello di gioco complessivo e anche dell'impressione che si ha approcciandosi alla land. Purtroppo, se si vuole dar vita ad una bella land dove si possa fare del buon gioco, bisogna pretendere un minimo di standard di qualità (e pretendere che i propri collaboratori lo pretendano a loro volta), altrimenti si stagna, quando non si passa direttamente all'involuzione.
Apprezzo, come ho anticipato precedentemente, l'aumentato volume di quest, e lì non posso che auspicare che siano sempre più consistenti e rivolte ad un utenza più ampia possibile. Sulla loro qualità non mi pronuncio, visto che non ho avuto modo di partecipare e posso attenermi solo ai resoconti, che mi sembrano riflettere per ora delle quest "nella media", con ampio margine di miglioramento.
Ah, dimenticavo le piccole trivialità: sì, la gente si parcheggia un sacco, no, non fioccano le richieste, ma se, invece di passare il tempo a lagnarsi di quanta gente c'è ferma in mappa, uno magari manda qualche messaggino in giro la giocata la rimedia senza traumi, garantito.
Server: Altervista, il solito gratuito che però funziona meglio di certi server a pagamento, per cui nulla da ridire.
Codice: una volta era senza dubbio basato sul buon vecchio GDRCD, modificato degnamente. Ora, con la nuova versione, mi par di capire si sia passati ad un codice proprietario che oltretutto sembra funzionare impeccabilmente. 10 e lode.
Funzionalità: le necessità di base sono soddisfatte, e ci si orienta in modo sufficientemente intuitivo. Nessuna chicca particolare né nulla che si discosti dalla media. Unico appunto, forse le "utilities" (sezione che raccoglie un po' di tutto, dai comandi di gestione ai regolamenti agli "uffici") sembrano un po' troppo defilate e in secondo piano nel layout, e non saltano subito all'occhio come dovrebbero. Non che sia difficile trovarle, in fin dei conti, è giusto un piccolo appunto.
Documentazione: le voci di regolamento sono quelle base con lo stretto necessario, ma sono scritte in modo soddisfaciente e in qualche caso integrate dal materiale presente in bacheca. Insomma, anche qui, si potrebbe crescere in completezza, ma non ci sentiamo di lamentarci (troppo). Quanto all'ambientazione... la città è descritta in modo scorrevole e abbastanza dettagliato, ma sarebbe stato carino fosse stata inserita una traccia minima di storyline (sempre ispirata alla realtà, non sto certo parlando di esulare dal genere prettamente realistico-moderno), su cui magari imperniare le future trame di land. Così è tutto molto... wikipedioso, turistico. Si lascia leggere, eh, ma l'appeal alla lettura è quello che è.
Gestione: nulla da dire sulla gentilezza e la disponibilità di queste persone. E' assolutamente indubbia. Danno anche l'impressione di tenerci al progetto, e questo di sicuro lascia un mood positivo all'utente.
Credo di aver detto tutto, per cui non mi resta che concludere manifestando la speranza che questo voto neutro si trasformi presto in positivo. Le possibilità ci sono tutte, e gli sforzi fatti fin'ora sono evidenti e apprezzati. Un in bocca al lupo perché si riesca a fare, d'ora in poi, ancora di più :)
Chicago
- 16/11/2011 - Chicago.
Bacheche.
Resoconti quest.
Apriamo l'elenco, una quest a caso:
Resoconto nebuloso, trama descritta in maniera sintetica e volutamente criptica. assegnazione punti, un breve commentino, anche se non è la regola. Ok, ci sta. L'ambientazione noir della land comprende una certa " foschia" attorno alle trame, proprio perchè, come viene spesso ripetuto e ribadito, il gioco va fatto e scoperto esclusivamente in game. Grandioso, questo intento è altamente apprezzato.
Poi scendi.. e iniziano i commenti dei player. Chi c'era, chi non c'era. Commentini, ringraziamenti, immagini, link a you tube.
???!What the ff...?
Questo è solo uno degli esempi che illustrano egregiamente le "peculiarità" di questa land.
Chicago è una land... strana.
Bypasso la valutazione punto per punto, il codice non è perfetto ma è decente, la grafica è dignitosissima, il sistema di gioco, dadi/abilità ecc, si potrebbe migliorare, ma in sé e per sé non non è peggiore della media.
Vorrei concentrarmi su un altro genere di riflessione un po' meno tecnica, ma in questo contesto, a mio avviso, più significativa di una lista di voti.
Dunque, Chicago si presenta nell'intenzione come la patria dei nemici del metagame, dei paladini della coerenza: un luogo per player avventurosi, dove tutto va scoperto in gioco e all'off lasciato pochissimo spazio. Be', da ciò che ho avuto modo di vedere, Chicago ha esattamente gli stessissimi problemi di mille altre land che non sbandierano con così tanta fierezza la loro affezione ad un presunto gaming "puro" e "hardcore". Anzi, la fusione delle classiche dinamiche "viziose" in cui tutte le community di questo genere rischiano di cadere a certe peculiari "abitudini" prettamente locali, dà spesso vita a situazioni un po' paradossali.
Parliamoci chiaro: non esiste land che non abbia i suoi vip, in cui non si creino i famosi "gruppetti", in maniera più o meno sfacciata, in cui l'off, anche se solo in misura trascurabile, non vada ad influenzare l'on: siamo umani, non dei bot, certe cose si possono limitare ma non eliminare del tutto. Chicago non solo non fa eccezione, anzi, i suddetti fenomeni si presentano anche in maniera abbastanza spiccata. Ma non sarebbe uno scandalo in sé, lo diventa nel momento in cui si continua ad insistere da tutte le parti, staff, master, player affezionati, sulla presunta assoluta correttezza del gioco all'interno della land.
Primo: sistema dadi completamente obbiettivo che non dà spazio ad ingiustizie e favoritismi. Questo, ovviamente, è falso per il semplice fatto che QUALUNQUE sistema di abilità è manipolabile dai master. Non dico che lo facciano sistematicamente, ma il sistema in sé non protegge AFFATTO contro questo genere di distorsioni. Non posso controllare l'esito dei dadi, ma posso dirti quando tirarli e come interpretare i risultati. Par contre, invece, il supremo potere attribuito ai dadi in nome dell'obbiettività dà a volte luogo a situazioni palesemente incoerenti, inverosimili, e che andebbero misurate prima col buon senso, e POI, magari, coi numerini. Ci sta che sia un difetto congenito nell'uso dei dadi, ma non mi si venga a dire che non accade.
Secondo: il gioco non si pianifica MAI in off, va tutto sempre e costantemente giocato. Molto corretto in linea di principio, ma, nei fatti accade che, com'è ovvio, tra player che un po' si conoscono e che hanno contatti privati e/o al di fuori della land, si finisca per avere più agevolezza nell'organizzarsi e nel coordinarsi, per cui... se sei già nel circuito della land è come se avessi un lasciapassare automatico che ti fa accedere alla "zona vip". E' fisiologico. Non ne faccio una colpa a nessuno, succede ovunque, MA succede ANCHE su Chicago. Salvo, poi, per 'sta fissa di limitare la pianificazione al massimo neanche fosse il male assoluto, il Leviatano venuto a distruggere ogni dinamica di gioco, ritrovarsi in situazioni in cui, all'interno di un'organizzazione (o corporazione, per usare un termine improprio ma di larga diffusione), non c'è un minimo di coordinazione, e le bacheche sono strumenti opzionali, sfruttati malissimo per quel minimo di raccordo off che E' NECESSARIO (diamine, almeno per mettersi d'accordo sulle date di giocate collettive), ma utilizzati quasi altrettanto male come mezzo on. Per me questo non è "non pianificare il gioco", per me è carenza totale di buon senso.
Terzo: scoprire tutto in on. Anche qui, come anticipato, lo sforzo è lodevole, il principio sembra funzionare alla perfezione per rendere il gioco realistico e avvincente. Peccato che, ovviamente, vale di nuovo quanto detto sopra: se sei ammanicato, se hai i contatti, di sicuro ti si schiuderanno molte più strade. Di nuovo, lo ripeto, è fisiologico. Ma, vi prego in ginocchio, piantiamola di menarla con la granitica impenetrabilità delle trame locali, se non attraverso l'abilità del player e la sua voglia di sbattersi.
A Chicago si fa un sacco di gioco da "soap", a Chicago se hai il prestavolto un po' figo ricevi un bel po' di proposte di role in più, a Chicago le quest sembrano cucite addosso ai "soliti noti". Eppure, tutto questo sarebbe aggirabile, tollerabile, persino perdonabile, se solo ci fosse un pochino di autocritica *onesta* in più, se la si smettesse di considerarsi il faro che rischiara l'ormai tetro mondo del gdr online, e non imperasse unicamente la volontà di difendere (anche legittimamente) qualcosa che si ama e a cui si tiene. Perché a volte il troppo amore per il proprio orticello rende un po' ciechi, ed è umano anche questo. Le critiche, in teoria, servirebbero a mettere in salvo da tale rischio. Considerarle sistematicamente come lamentele pretestuose di player insoddisfatti dall'andamento delle loro trame di gioco, è, in fin dei conti, una forzatura un pochino ottusa; del resto, quando i commenti negativi iniziano a moltiplicarsi (ed a vertere, misteriosamente, in larga parte sulle stesse problematiche), sarebbe lecito iniziare a farsi qualche domanda.
Corollario.
I cosiddetti "status". Un agevole strumento per manifestare la propria disponibilità o indisponibilità al gioco, utilizzato, talvolta, in modi curiosi, quando non esilaranti.
Qualche estratto:
-PG fuori città. (Grazie, mi stavo giusto chiedendo dove fosse il tuo pg)
-PG indisponibile per motivi ON. (Se siete così gelosi delle vostre trame, magari evitare di dare indizi in proposito negli status potrebbe essere saggio)
-cuoricini (...)
-scheda in rifacimento (informazione fondamentale ai fini di gioco)
-*inside joke incomprensibile tra player* (avete installato msn e skype apposta. E in tutto ciò non si sa ancora se il PG è disponibile o no.)
That's Chicago!
Breizh
- 08/09/2008 - Sono iscritta da una decina di giorni ed ho avuto modo di guardarmi un po' intorno...
Credo sia, nel complesso, il miglior gdr moderno a cui abbia mai partecipato :)
Non capendoci un'acca, evito di tirare in ballo codici e faccende tecniche varie, però posso comunque dire che:
1-il livello di gioco è di media piuttosto buono;
2-il livello di presenze è ottimo. C'è sempre un po' di gente parcheggiata, ok, ma anche nei casi peggiori basta contattare un po' in giro e qualcuno che gioca lo si trova facilmente;
4-l'ambientazione non è rivoluzionaria, ma resta mooolto gradevole;
3-la grafica, a livello puramente estetico, non mi fa impazzire e non si solleva in nessun modo dalla media dei gdr di questo tipo, però ha dalla sua una certa chiarezza e ci si muove molto agevolmente tra le varie funzioni;
4-il regolamento è molto chiaro, per qualunque questione che ci si possa trovare a fronteggiare sia on che off c'è, nel regolamento o nelle varie bacheche, "copiosa dottrina" a cui far riferimento;
5-i gestori, come anche i player, sin'ora mi sono parsi sempre sufficientemente gentili e disponibili;
Non avendo ancora avuto occasione di partecipare, non esprimo giudizi sulle quest. Leggendo però i report dei master mi paiono piuttosto carine e fantasiose...
Insomma, come voto complessivo non ho remore nell'elargire un 8 pieno.
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