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Iscritto il: 14/10/2024

Ultimo Accesso: 17/10/2024

Compleanno: 08 settembre

Provincia: Fermo

chetedevodi

Hero Wars ↗
Costruisci la tua squadra di eroi leggendari e domina il campo di battaglia! Strategia, tattica e potenza si scontrano in questo RPG ricco di azione!

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chetedevodi ha giocato a Dusk con il personaggio "Selina"

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Dusk - 14/10/2024 - GRAFICA:
La grafica secondo me non presenta tasti dolenti se non per il colore disturbante del parlato o degli MS. Recentemente è stato ritoccato, ma a mio avviso è ancora un po’ troppo forte. In linea generale comunque è apprezzabile.

AMBIENTAZIONE:
L’ambientazione è fin troppo curata per certi versi e completamente scarna e imprecisa per altri. Sarebbe meglio sfoltire molto la storia di Bower, ad esempio. Per quanto apprezzabile l’impegno di Dusk nello stilarla, è davvero troppo prolissa e articolata considerando che ciò che viene giocato, alla fine dei conti, non tocca punti nevralgici di questi racconti - e da una parte è una fortuna, considerando che è l’equivalente di un discreto tomo che non tutti hanno la voglia e il tempo di assorbire. Un elemento utile, se proprio si vuole tenere questo aspetto, è quello di utilizzare gli spoiler come per altre parti della doc. Ma comunque, a mio parere è immotivatamente lunga e complessa.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO:
Il livello di gioco è discreto, si trova facilmente qualcuno con cui giocare e molti utenti si adoperano per includere i nuovi quanto più possibile, compresi alcuni membri dello staff.

Una cosa che non apprezzo è la possibilità aperta che un player si unisca in una role quando e come vuole, tolto che è buona norma chiedere prima di inserirsi è qualcosa che non lascerei al caso.

Un altro aspetto che non ho apprezzato è legato all’impostazione di gioco. Su Dusk tutto ruota intorno alle fazioni, il ché andrebbe anche abbastanza bene se solo i giocatori non fossero obbligati a seguire delle linee standard che devono essere quelle a tutti i costi. Le vado ad elencare:

• Sei role al mese se appartieni ad una fazione sono troppe, è l’equivalente di un lavoro non retribuito. Se non le fai iniziano i problemi e non c’è neanche elasticità per il periodo estivo, a meno che non decidi di mettere in pausa il pg per tot tempo. Ciò, però, significa che non puoi tassativamente giocare neanche se ti capita una serata libera in cui hai voglia di fare una role (che sia di fazione, simming o altro), altrimenti si riattiva in automatico la presenza e devi per forza fare quelle sei role dedicate. Lavoro non retribuito, dicevamo.

• Il sistema di LEVEL-UP, inoltre, a mio parere va completamente rivisto. E’ vecchio e macchinoso. Esempio: sei role per aumentare una statistica, è altrettanto esagerato.

• Il carico da undici è dato dal fatto che se sei parte di una fazione e scavalli il primo livello gerarchico e ti trovi in difficoltà per l’attività richiesta in quel momento specifico in cui hai i tuoi impegni, o metti in pausa come sopra o vai incontro alla letterale distruzione del tuo gioco per alcuni casi specifici che vado a citare:

- Maledetti
Posso lasciare i Maledetti qualora cambiassi idea?

Sì, ma l'abbandono della fazione è regolamentato dal Codice, la legge interna alla fazione. Qualora un affiliato - di qualsiasi rango - volesse abbandonare la bandiera dei Maledetti, deve versare 50.000 $ in contanti nelle casse della compagnia, comprando così il proprio lasciapassare. Qualora si rifiutasse di farlo, verrà processato per diserzione. Le pene per la diserzione possono andare da una pena pecuniaria, fino alla punizione fisica, l'esilio o la morte (soprattutto la morte per esilio, altrimenti nota come "marooning")

- E il marooning giuro che arriva, dai bassi fondi proprio, ad un certo punto.

- Nera Madre: non specificato in doc, le opzioni sono tre.
1. Se il pg non ha fatto il giuramento alla Dea, è in tempo per uscirne. Viene mandato un evento on autoconclusivo in cui al pg viene fatto bere qualcosa per partito preso che va a manomettere i ricordi senza tenere conto di come un pg possa reagire o meno davanti ad una proposta del genere e senza specificare l’utilizzo di abilità come controllo mentale per indurre il pg a bere; pare sia tutto dovuto, in soldoni.

2. Se il pg ha fatto il giuramento, al massimo si possono giocare tot giorni in cui riesce a cavarsela, prima che la Congrega riesca a trovarlo (cosa non molto complicata, considerando che per entrare in on viene richiesto un catalizzatore e ci sono rituali di localizzazione).

Una volta trovato, il pg muore inevitabilmente per tradimento a prescindere dal motivo per il quale voleva abbandonare la nave e a prescindere - attenzione - dal motivo per cui OFF un player potrebbe anche non trovarsi più bene. Un esempio è quello di essere ripresi dalla mod in OFF perché il pg in ON si rivolge alla Madre Apostolica (massimo livello gerarchico) in modo meno sottone del resto della gang. La famosa scissione on e off, del tutto inesistente.

3) Far trasferire il pg in un altro insediamento legato al culto della Nera Madre e, quindi, cancellare per forza di cose e ricominciare da capo.

Ora, badiamo bene: non è che la scalata generale nel gioco sia così smooth, ti devi sbattere e non poco. Sei role al mese + tot role di allenamento/apprendimento/ideazione. Quest’ultima, se si vuole ideare un incanto: ovvero una rivisitazione sempre e comunque molto blanda di un arcano già esistente. La rivisitazione si incentra su effetti scenici e, al massimo, veicolare l’offesa verso un bersaglio diverso da un oggetto. Il ché è anche apprezzabile nei limiti delle possibilità concesse, ma non è facile ottenerlo.

- Hex: come sopra, con l’aggiunta che chiedono l’abiura (rinuncia al sentiero scelto, che nel caso in cui fosse uno chiaramente ti fa perdere tutto ciò che è stato appreso con le relative giocate, i ricordi e potenzialmente anche la razza).

Streghe e stregoni indipendenti:
È stata aggiunta questa possibilità che non lo è realmente, sembra più un contentino dato per esasperazione ma che a tutti i costi la gestione doveva far passare come non condiviso. Mi spiego: è possibile giocare uno stregone indipendente, ma a caro prezzo:

1) Rinunci al terzo livello
2) Rinunci al secondo sentiero
3) Rinunci agli incanti personalizzati
4) Rinunci al sentiero dimensionale, che può essere intrapreso solo come secondo sentiero
5) Rinunci alla possibilità di svolgere/ideare rituali (deve essere impensabile che uno stregone possa averne di suo, magari ereditati insieme al grimorio di un parente)

I pro?
1) Non hai role obbligatorie da giugno ad agosto compreso (che magra consolazione)
2) Puoi apprendere più arcani (solo del tuo sentiero) e abilità generiche.

Praticamente, fai ambiente.

Altro aspetto generale che non trovo equilibrato è che per quanto possa comprendere la voglia di spingere i giocatori verso le fazioni per farle giocare quanto più possibile, irrimediabilmente ci si trova con il gioco pilotato e zero possibilità di intraprendere strade diverse che vengono troncate sul nascere.

In quanto agli avvicinamenti le situazioni vanno contestualizzate caso per caso, ma possono durare anche un anno - un filo too much? Un filo too much. A meno che non si entra da bg da un determinato ruolo in fazione, con tutti i problemi citati sopra nel caso in cui la vita di tutti i giorni presentasse imprevisti - cosa incredibile, a quanto pare.

Il PVP: lo stanno introducendo in questi mesi, cosa abbastanza sconcertante considerando che è un elemento base per un gdr che non vuole solo simming, tanto più se improntato sul gioco di fazioni e razze tra loro avverse. Inoltre, tutto questo sbatti per la scalata di ogni singolo pg che senso ha avuto fino a qualche mese fa in cui il pvp non era contemplato? I misteri della fede.

Ultimo ma non meno importante: il tasto più svilente di come viene gestito il gioco ON è l’uso improprio e smodato delle bacheche ON, in cui si scrivono comunicazioni, riassunti e cose varie TROPPO lunghi. Stessa cosa per gli eventi ON mandati dal Fato: troppo prolissi, ti passa la voglia.

CODICE E SERVER:
In linea generale è ok, molto carino il comando $ingrediente e $caccia con le relative stringhe automatiche. Dal punto di vista di programmazione è costante, se vengono apportate delle modifiche sono minime e poco invasive. In quanto alle proposte da parte dell’utenza, se parliamo di programmazione la gestione se ne occupa o comunque lo segnala a chi di dovere molto velocemente e di conseguenza si attiva per risolvere il problema e/o migliorarlo nel limite del possibile.
Il server mi è sembrato abbastanza stabile, raramente è accaduto di non poter raggiungere il sito. Cosa diversa per i blocchi della pagina, quelli avvengono spesso

FUNZIONALITA':

Come già anticipato alcune parti anche relative alle funzionalità (es: il mercato) sono confusionarie. Sarebbe utile inserire accanto ad un determinato oggetto/amuleto/quelcheè la dicitura specifica “acquistabile solo ongame”, così come fare una scrematura di ciò che appare agli appartenenti ad un’attività di fazione rispetto agli utenti di altre o senza attività di fazione.

DOCUMENTAZIONE:
Scarna e confusionaria. Mancano dei pezzi che vengono resi noti solo ed esclusivamente quando si entra a far parte di una fazione, sbloccando la relativa bacheca. Sarebbe più corretto inserire png di rilievo in doc generale per far sì di agevolare la scrittura del bg, così come la lista dei rituali per quanto riguarda Hex e Nera Madre.

GESTIONE:
La gestione è presente, sì. Se c’è qualche dubbio lo chiariscono subito e ti aiutano. In linea generale è ok, almeno finché rimani entro i ranghi. Ma se anche solo pensi di dare una sfumatura al pg in linea con quello che è la documentazione, le cose iniziano andare male. Diviene tutto molto restrittivo e, a volte, hai a che fare con dei modi poco carini.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI:

Penso sia facilmente deducibile che toccherei ognuno dei punti elencati per rendere il GDR molto più fluido e vivibile, perché di fatto non lo è se non per chi vive letteralmente al PC.

CONCLUSIONI:
Ho detto tutto quello che potevo, se devo dare un voto in termini numerici per me purtroppo è stato un 4/10 grazie quelle poche note positive elencate e alle persone con cui comunque ho trascorso ore piacevoli.