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Star Trek Genesis - 29/04/2007 - E' bene iniziare con una premessa: La perfezione non esiste.

Non credo nel dire "10!!!111!, questa land è perfetta, non ha difetti, tutti sono buoni!!!"

Questo perchè le land, o shard, o qualsiasi sia il modo in cui si vuole chiamarle sono fatte da persone, e le persone hanno pregi e difetti, idiosincrasie, abitudini, simpatie, antipatie, ideologie.

E come in ogni realtà che presenta decine, in realta' piu' di un centinaio, di persone diverse, le idee, i gusti, gli stili personali sono molteplici e non raramente anche diametralmente in opposizione.

Può capitare che ci sia il master che crede in quest guidate, limitando relativamente la liberta' dei giocatori non per cattiveria, ma per impedire che facciano stupidaggini che li mettano nei guai.

Può capitare il master che dice "la libertà è sacrosanta... ed è ancora piu' sacrosanta la libertà di far cazzate, e pagarne le conseguenze".

Ci può essere chi la pensa in un dato modo sull'ambientazione, chi in un altro, chi è disposto a una certa flessibilità, chi meno.

Solitamente, scenari simili portano a litigi interni, caos, collasso.

Solitamente.

Ma non su Genesis. Forse e' il suo piu' grande pregio, ed è un pregio grande già a livello umano, a prescindere dal fatto che si parli di un gioco, un Opera, o qualsiasi altra cosa.

C'e' un profondo rispetto, e un altrettanto profondo spirito di collaborazione tra le parti. E come è normale, in qualsiasi scenario umano, ci sono antipatie e simpatie, che non vanno però a intromettersi nella caratteristica piu' importante di un gioco: il divertimento.

Il gioco è sempre perfetto? La compagnia è sempre sopra le righe, eccezionale, senza mai na serata no?

Sarebbe ipocrita dire di si. Ma la vera magia sta nel fatto che, per qualche strana alchimia, le cose funzionano comunque bene, ed è possibile, anzi no, è probabile che nascano sentimenti di amicizia tra i partecipanti, sentimenti che vanno oltre il semplice gioco.

Genesis è un'ottima land, i giocatori vengono seguiti, ascoltati, lo staff si sbatte per loro, e si sbatte per rendere l'esperienza di gioco memorabile, fermo restando che il gioco non è fatto dalla scritta rossa del master, ma da ogni giocatore, che dona vita al gioco con il proprio personaggio, interpretato anche nei piccoli momenti del privato.

Si, capita la giornata no. Capita, ed è capitato al sottoscritto, di poter pensare "ma che cazzo sta facendo?", così come può capitare che qualcosa convinca poco nella propria famiglia o nel proprio circolo di amici.

Ma poi il momento difficile passa, e torna l'armonia, l'affiatamento che davvero rendono unico Genesis.

La perfezione non esiste, no... ma questo non significa che non ci si possa avvicinare.

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