Consigli utili e innovativi, piccole accortezze, e piccole riflessioni sulla politica degli Amministratori nei GDR
A dispetto del titolo, questo articolo non tratta della politica del nostro paese all'interno del concetto GDR, piuttosto analizza la struttura, a volte complessa, che ritroviamo nei Giochi di ruolo, soprattutto in quelli più complessi e di maggior successo. Difatti, la comunità di chi vive un Game, composta da giocatori, master, amministratori, moderatori e più in generale, tutti quelli che ruotano attorno all'organizzazione ed alla vita dello stesso, rappresentano nelle dovute proporzioni, un esempio di comunità autogestita. Comunità, che, in quanto tale, necessita di regole e di tutto ciò che possa facilitarne la quotidianità.
Ma andiamo ad analizzare più da vicino la struttura, esplicita od implicita che sia, che è possibile evidenziare in ogni GDR.
Tutti sappiamo che al vertice della “piramide” organizzativa e gerarchica si trovano gli amministratori, figure che spesso coincidono con quelle degli ideatori e dei programmatori; questi personaggi sono talvolta inconsapevoli delle dinamiche più profonde del loro ruolo. Ogni amministratore, infatti, si trova come abbiamo detto prima, ad avere tutte le responsabilità del mondo che gestisce e regola. Ma come può un amministratore mantenere un' utenza rispettosa delle regole, ma allo stesso tempo, divertita da quello che il Gioco propone?
Quella che può dirsi una delle regole più importanti in questo senso, è quella di non abusare del proprio potere, anche se provocati. Chi regolamenta la vita di una comunità, e la guida, infatti, deve apparire come una persona giusta, misurata e consapevole della carica che ricopre.
Anche quando necessità di infliggere una punizione, deve sempre cercare di farlo attraverso il regolamento da esso compilato accuratamente prima dell'apertura del gioco; per questo è consigliabile far rientrare nel regolamento anche le punizioni per chi non lo rispetta. La cosa migliore sarebbe cercare di prevedere a grandi linee quelle che potrebbero essere le infrazioni più commesse a seconda del tipo di Game e dell'ambientazione che riveste. Insomma, anche il regolamento è importantissimo, e anche il regolamento, come il codice deve essere per quanto possibile privo di “bug”.
L'amministrazione deve anche rendersi conto che, una volta avviato, un GDR ricrea come abbiamo detto prima, una piccola società, una comunità. Quindi deve imparare a sfruttare al meglio i meccanismi che la regolano. Come fare?
Senza dubbio un accorto gestore cerca sempre di introdurre novità accattivanti per la sua utenza, un consiglio è quello di rilasciarle con una certa periodicità, in modo da creare un attesa negli utenti, cercando magari di non lasciar trapelare nulla su quello che riguarderanno queste novità, o comunque di non “dare e dire” tutto e subito. Quando le migliorie e implementazioni sono pronte, e prima di renderle pubbliche e operative, sarebbe utile fargli un po' di pubblicità presso siti esterni con particolare attenzione ai siti specializzati o che trattano lo stesso tema del nostro Game. Anche se la pubblicità è fatta su forum che non sono legati al mondo dei GDR o affini, questa porterà curiosità tra chi leggerà i vostri banner pubblicitari, che reclamizzano il vostro GDR e le sue nuove caratteristiche; attenzione a riportare negli annunci la data precisa del rilascio delle nuove funzioni ed ovviamente a rispettare tale data, sempre per creare una buona dose di attesa.
Oltre a queste piccole accortezze, lo staff tutto ed in primis i “vertice della piramide” non devono finire col distaccarsi dal mondo di gioco e da chi lo utilizza, per questo alcune utili iniziative possono essere ad esempio la possibilità da parte degli utenti di fare delle domande dirette all'ideatore od al programmatore (nei GDR più grandi), oppure permettere agli utenti di qualsiasi grado e posizione, di proporre implementazioni tecniche o gestionali, con la premessa che tali implementazioni verranno valutate con attenzione dallo staff che le approverà o meno. Un altra idea potrebbe essere quella di fornire ad ogni utente al momento dell'iscrizione un “Advertising Kit” che contenga banner e informazioni utili all'utente per fare pubblicità al Gioco, con piccoli benefici ongame (che non devono stravolgere il PG, per non compromettere la qualità del gioco).
Un'ottima cosa, è anche quella di instaurare affiliazioni, gemellaggi o organizzare raduni con gli staff e le utenze di altri GDR, meglio se dello stesso genere del nostro. Con la possibilità di farsi pubblicità nell'immediato, e col tempo di espandere le conoscenze nell'ambiente, scambiarsi informazioni e dettagli tecnici utili.
Ma come un amministratore deve comportarsi nei confronti del resto del suo staff? La domanda non è completamente retorica. Rispetto e fiducia reciproca sono senza dubbio tasselli fondamentali per elaborare un progetto che regga ad eventuali diserzioni, insidie e problemi, interni ed esterni.
Oltre a questo, L'amministrazione può fare sì che i moderatori e i master siano sempre “tenuti in allenamento”, organizzando delle esercitazioni per le diverse mansioni, magari prendendosi una giornata intera, per “pulire e oliare” bene la macchina che deve mantenere il gioco fluido ed evitare che la gestione si inceppi.
Quella di stabilire delle giornate per revisionare tutta la struttura è un'altra ottima mossa; da fissare quando la maggior parte, se non tutto lo staff può essere presente e dare il suo contributo presenziando ad una riunione virtuale, magari in videoconferenza ma è sufficiente anche via chat.
Per chi amministra può risultare molto utile preparare un piano, magari bimestrale, che contenga tutte le date utili e le previsioni per il proprio Game, che deve cercare sempre di mantenere le scadenze e di essere in continua, intrigante ma fluida evoluzione.