Metal Age

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Provate a contare all'infinito, prima o poi perderete il conto. Questa è la situazione in cui si trova la popolazione terrestre in questa era. Il tempo è corso veloce su una linea senza fine, perdendo ogni cardine di collegamento con il passato.
Nel succedersi degli eventi molte guerre hanno martoriato il pianeta, messo a dura prova la sopravvivenza della natura, dell'uomo e della sua tecnologia, la stessa tecnologia che lo ha minacciato per molte ere consecutive nell'ombra del nucleare.
L'umanità per conto suo, ignara ormai di quale sia l'anno in cui si trovi, con un grande spirito d'adattamento è sopravvissuta fino ad ora.
Il patto stipulato tra tutte le popolazioni e le "razze" determinò all'inizio di questa era l'abolimento delle armi di distruzione di massa, dell'energia nucleare ed il divieto delle armi da fuoco (sostituite da armi laser meno dannose dagli "organici") nei centri urbani. L'umanità e tutte le altre razze si sono suddivise convivendo, anche se con problemi di tolleranza, in tante metropoli, le une divise dalle altre territorialmente. Tutte le città sono unite da un potente potere centrale, il commando, un impero di carattere militare, pronto a difendere ad ogni costo la sua esistenza di fronte alla nuova minaccia che in questa era incombe sulla sopravvivenza umana e di ogni sua espressione politica ed economica.
Questa nuova minaccia deriva dalla stessa tecnologia umana, non risiede nel nucleare, ma nelle radiazioni diffuse nell'ambiente e nell'intelligenza artificiale che, ribellatasi all'uomo e divenuta autonoma, ora vuol prenderne il posto, assalendo le sue ultime metropoli, fortezze, protette da un potente scudo energetico ( l'etherion ) attraverso la quale ogni sistema positronico (cervello robotico) và in cortocircuito portando alla "morte" il robotico in questione. I robotici si unirono molti anni or sono nel robotic evolution project, in una fortezza scavata nella pietra di una montagna a qualche chilometro dal confine della città di eden. Lì risiede la loro base e la loro patria, la loro fortuna.
Le radiazioni delle precedenti ere per conto loro hanno modificato il dna umano, portando in molti casi delle mutazioni genetiche. questi mutanti, a causa delle manifestazioni di intolleranza da parte della tradizionale razza umana, si è esclusa dalla società dell'impero stesso, vivendo al di fuori della città e del suo scudo energetico, anche se hanno la facoltà fisica di poterne entrare ed uscire quando gli pare. Ciò li tiene a stretto contatto con i robotici, spesso in violente battaglie, spesso in alleanze contro gli umani. La città in questione, eden, la capitale dell'impero, vive del lavoro dei suoi abitanti, organici e meccanici, soprattutto della produzione del sistema industriale che risiede sotto il nome di "sisma corp." e proprietà del commando imperiale. Tutta la sua ricchezza consiste nella ricerca genetica, bio-chimica, bellica e nell'estrazione dell'acciaio, una gigante risorsa mineraria che si estende nel sottosuolo della città, donando ricchezza e posti di lavoro, e rivelandosi una sicura protezione contro attacchi robotici che potrebbero provenire dal sottosuolo, visto che l'intero confine urbano, come il cielo stesso, è veramente impenetrabile da parte dei robotici a causa dello scudo, che come una semicirconferenza ingloba la città.
La lingua diffusa nell'impero è un ibrido tra le antiche lingue europee ed asiatiche, questa sorta di euro-asiatico si nome "erosiano" è ormai diffuso in tutto l'impero terrestre. La grande diffusione dell'acciaio e del metallo in generale è talmente grande da determinare il nome della moneta imperiale chiamata "iron" e della stessa era in cui le varie popolazioni, organiche e non, stanno vivendo: l'era del metallo..

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