Langdon Academy

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ONE DAY IN LONDON...

Jonathan Langdon non era mai stato un ragazzo di molte parole: le ragazze non gli si avvicinavano mai, gli amici arrivavano e se ne andavano; insomma, non era mai riuscito a rompere quella barriera che lo divideva dalle altre persone. Al liceo tutti lo prendevano in giro per gli occhiali, l’acne, le strane e incomprensibili abitudini, ma nessuno si era mai soffermato a conoscerlo fino alla fine: erano i soliti, quelli che aprivano un libro, leggevano la prima pagina e lo riponevano nello scaffale. E Jonathan li conosceva più di quanto potessero immaginare: li guardava e rideva sotto i baffi mentre scriveva i suoi appunti in quel diario che nessuno era mai riuscito a leggere. Quest’ultimo era come un migliore amico per l’adolescente, ma, invece delle solite cotte e dei classici problemi adolescenziali, Jonathan vi appuntava cose che nessuno poteva immaginare. Vi erano disegni, ricerche, formule, strane frasi e allegorie. Tuttavia il libro della vita di Jonathan non era così strambo e patetico come si pensava, ma era la storia della mente di una persona non comune. Una persona soprannaturale.

ORIGINAL MISSION

La Langdon Academy aveva appena aperto i suoi battenti: studenti che provenivano da ogni parte del mondo si aggiravano finalmente per i corridoi. Osservavano quella strana e nuova scuola con aria confusa, ma allo stesso tempo erano ammaliati da ciò che avevano davanti: era tutto così enorme.

Affacciato alla finestra del suo ufficio, il dottor Langdon con soddisfazione accoglieva i ragazzi che stavano varcando la porta dell’istituto: chi si rimpiccioliva, chi lanciava fiamme mandando già su tutte le furie il custode, chi manipolava i pali che si trovavano all’ingresso.

« Siamo esseri davvero speciali, Lily, non credi? » Disse con la sua voce gelida, rivolgendosi alla segretaria che stava riordinando il suo ufficio. In quel momento Jonathan, dentro di sé, stava deridendo i suoi compagni del liceo: in quell’ambiente era considerato pazzo, uno da non prendere sul serio. Ma, lui, in cuor suo, aveva ragione: i soldi che aveva accumulato, i ragazzi che aveva trovato, l’accademia che aveva costruito ne erano la prova. Così, con il sorriso stampato sulle labbra, prese con delicatezza l’ultimo volantino della scuola, lo buttò dalla finestra e lo lasciò fluttuare fino a vederlo cadere sulle centinaia di studenti che avevano scelto di affiancarlo:

LA LANGDON ACADEMY APRE I SUOI BATTENTI!

La Langdon Academy potrebbe sembrare una normalissima scuola privata come tutte le altre, ma, invece, è tutto fuorché nella regola. Nata dalla geniale mente soprannaturale del dottor Jonathan Langdon, l’accademia apre le sue porte a tutti quei ragazzi e bambini, dall’età dell’asilo a quella del college, che si sono sempre sentiti diversi per i loro poteri mai compresi dagli altri esseri umani.

Vi è mai capitato di bruciare la vostra cucina con la sola forza del pensiero? O di manipolare gli oggetti, le persone? Beh, non siete anormali, siete speciali e siete degni di partecipare a quest’accademia a porte chiuse. Seguirete lezioni e imparerete a convivere con i vostri poteri, diventerete forti e inarrestabili per poi mostrare al mondo degli umani quanto voi siate sempre stati speciali e unici. E, ancora, benvenuti! All’angolo della sala d’entrata troverete qualche custode o professore che sarà più che disponibile a mostrarvi la vostra nuova casa.

CORRUPTION

La Langdon Academy andava a gonfie vele, gli studenti amavano il loro modo di essere e tutto ciò che facevano lì dentro, tanto che, senza nemmeno saperlo, stavano tagliando del tutto i rapporti con l’altro mondo. Anche se distavano a pochi kilometri dalla loro nascosta casa, le persone “normali” non sapevano più nulla dei loro ragazzi. Il dottor Langdon, accecato dalla sua avarizia, dal suo desiderio di potere e di diventare l’uomo più grande del mondo, aveva deciso di sfruttare quei ragazzi. Aveva, di proposito, tagliato ogni rapporto e convinceva quei ragazzi dicendo che era giusto così: le famiglie erano sbagliate, perché loro erano superiori, gli umani non li meritavano. Il rancore che quell’uomo, ormai arrivato alla sua anziana età, manifestava verso il mondo che lo faceva soffrire, si riversava così sulle vite di quei bambini, adolescenti, ragazzi che venivano, anche senza saperlo, preparati a una guerra per annientare il mondo reale e sottometterlo a quello degli speciali.

THE SILENT REBELLION

Non tutti gli studenti amavano ascoltare Langdon, soprattutto quelli che avevano visto la scuola cambiare fin dall’inizio. La notte, quando tutti erano a dormire, un gruppo di studenti si riuniva nelle varie aule per discutere della piega che stava prendendo l’accademia nell’ultimo periodo. Insieme non avevano pensato ad arruolare gli studenti più forti, bensì avevano preso ogni genere di potere. Agli occhi di tutti fingevano di sperimentare nuove tecniche per aiutare i progetti di Jonathan, ma in realtà stavano solo organizzando una rivolta per riprendersi la propria vita, far tornare l’accademia come ai vecchi tempi e trovare una convivenza con gli umani, non una guerra.

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