Bentrovati e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Planethos GdR... ci spiegate in due parole di cosa si tratta e ci parlate un po' dell'ambientazione?
Grazie a voi per l’opportunità!
Per quanto riguarda il nome, deriva dal nome del mondo in cui si trovano i vari continenti inventati da George R. R. Martin (Westeros, Essos, Sothoryos e Ulthos). Non esiste un nome ufficiale, ma il fandom lo ha definito “Planetos”, da qui il nome della land.
Prima di aprire ho cercato di raccogliere un po’ di feedback su cosa si voleva vedere in una nuova land a tema Game of Thrones ed ho pensato che la possibilità di giocare in Essos fosse fattibile ed al tempo stesso stimolante. A mia conoscenza si tratta della prima land con questo tipo di ambientazione.
Nello specifico, Planethos GdR è ambientato nell’anno 455 C.A. (= dopo la conquista di Aegon). Dopo circa un secolo in cui ha regnato Re Bran I Stark -il quale, essendo il Corvo con Tre Occhi, ha una vita lunghissima- ci sono stati circa cinquanta anni di guerra con gli Uomini di Ferro, i quali si sono insediati prima nelle Terre dei Fiumi, partendo da Seagard e poi conquistando e razziando terre su terre, fino ad arrivare ad Harrenhal, la leggendaria fortezza distrutta dal fuoco di Balerion e mai più ricostruita. Fino all’arrivo degli Uomini di Ferro, che l’hanno ricostruita ed è così diventata la nuova capitale del Regno di Ferro.
Senza più un sovrano che governasse da Approdo del Re, i vari territori si sono dichiarati indipendenti e sono stati sconfitti a più riprese. Il gioco è iniziato con la chiamata da parte del Re del Mare a Pentos, a cui hanno risposto alcuni dei Regni di Westeros.
I giocatori sono tutti appassionati della saga del possente George R. R. Martin o si può giocare anche senza aver letto i suoi libri? Come avete gestito l'ambientazione? Seguite rigorosamente i libri del ciclo "Cronache del ghiaccio e del fuoco"?
Conoscere l’ambientazione è utile per avere una base di partenza.
In ogni caso, Planethos GdR è ambientato circa 150 anni dopo la fine dell’ultimo episodio della serie Game of Thrones, la cui storia è a sua volta una prosecuzione dei libri, essendo la saga letteraria incompleta. Poiché nella serie tv molte Casate presenti nei libri sono state ignorate e molti personaggi sono stati accorpati o direttamente tagliati, ho cercato di mescolare le due cose, portando avanti la storia di Casate passate “in sordina” nella serie tv, ma fondamentali per gli equilibri di Westeros. In particolare, per chi conosce il libro “Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco”, mi sono ispirata alla storia di Westeros precedente all’arrivo di Aegon il Conquistatore e le sue sorelle, in cui i Regni erano divisi e lui li ha unificati sotto una sola corona. La situazione attuale in land è esattamente quella, ogni Regno è indipendente, con le sue leggi ed i suoi Sovrani. Per tale motivo non vi sono più i nomi “Terra di…”, ma “Regno di…”, in più, le Terre della Corona sono diventate il Regno del Mare.
Per quanto riguarda i personaggi, essendo stata Lady Brienne di Tarth la prima donna nominata “Ser” (nella serie tv), in land ho messo la possibilità per i pg donna di seguire liberamente la via delle armi, senza la costrizione per nessuna di avere una Septa al seguito, cosa comune invece in tutte le land di GoT precedenti a questa.
Per i players che non hanno mai letto i libri, si può benissimo partire dalla lettura delle Cronistorie dei Regni, stilate appositamente in Documentazione, così che sia più facile capire quale sia la situazione. Si possono leggere tutte, per curiosità, ma anche leggendo solamente quella del Regno a cui si è interessati permette di entrare nelle dinamiche del gioco.
Giocate in tutto il continente di Westeros o vi siete concentrati su alcune zone in particolare?
La mappa di gioco è la piantina della città di Pentos, una delle nove Città Libere di Essos, con una chat che permette anche di giocare nel Mare Stretto. Il gioco principale si svolge a Pentos, alla corte del Re Velaryon, ma non si esclude la possibilità di spostarsi per motivi di gioco. Se il gioco porterà nelle zone più orientali di Essos o in Westeros, dipenderà dai giocatori.
Quali “provenienze” territoriali sono disponibili? Sono tutte selezionabili in fase di registrazione?
All’iscrizione è possibile scegliere tra: Regno dell’Altopiano, Regno del Mare, Regno della Tempesta, Regno dell’Ovest. E’ presente anche la “provenienza” Essos, per i personaggi che scelgono di giocare un popolano che provenga da quel continente, ma non è selezionabile all’iscrizione.
Come avete gestito la componente “violenza” molto presente nei libri di Martin?
La violenza è presente, per forza di cose. Ci troviamo in una ambientazione medievale/rinascimentale, con guerre, omicidi, violenze di qualsiasi tipo. Non ho mai amato gli spargimenti di sangue in maniera deliberata e al momento sono morti soltanto dei png o pg di persone che hanno lasciato la land. Qualcuno è stato avvelenato, qualcuno è annegato, qualcuno è morto di una strana febbre… evitando i dettagli più cruenti è possibile ottenere lo stesso effetto e rimanere immersi nell’ambientazione originale.
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
Al momento ci sono tra i cinquanta ed i sessanta iscritti, ma i personaggi attivi sono una trentina, con una media di sei personaggi durante il giorno ed i dieci/dodici la sera. Se qualcuno dovesse storcere il naso sui numeri, io non sono affatto preoccupata, poiché si è formato uno zoccolo duro di utenti che partecipano alle quest e che trascinano i nuovi, coinvolgendoli e condividendo con loro le informazioni utili.
Quale tipo di dinamiche “tecniche” utilizzate? Dadi? Abilità? Ecc.
Ogni personaggio ha a disposizione Talenti (le abilità) ed Archetipi (ciò che il pg sa fare, per cui si è allenato per tutta la vita). A questi si aggiungono le Caratteristiche (7 in tutto).
In gioco si usa il d10 a cui si sommano (automaticamente) i valori delle Caratteristiche e dei Talenti
Gli Archetipi e le armi vengono trattati come oggetti, perciò, per averne il bonus (+1 al dado), basta usare l’oggetto-Archetipo e questo viene sommato al tiro di dado. In totale, si considera un 20 come somma totale di: dado + Caratteristica + Talento + eventuale bonus aggiuntivo.
Nello specifico come gestite le eventuali skill dei personaggi?
Le Caratteristiche sono: mischia, tiro, forza, sopravvivenza, agilità, mente e socialità.
All’iscrizione è possibile distribuire 16 punti con punteggi da 1 a 3, ma durante il gioco c’è la possibilità di aumentarle fino ad un valore di 6, spendendo per ciascuna 200px.
E’ previsto un limite di punti distribuibili: una stat al lvl.6, due al lvl.5, quattro al lvl.4.
I Talenti sono le abilità dei personaggi ed hanno funzioni diverse a seconda dell’utilizzo (es. talenti sociali potrebbero funzionare in maniera differente se usati con pg o con png). Ogni Talento ha il costo di 100px, moltiplicato per il livello che si vuole ottenere. Il bonus è riferito come +1*livello.
Alla creazione del personaggio è possibile selezionarne uno solo, ma se ne possono possedere fino a 4: uno al lvl.3, due al lvl.2, uno al lvl.1.
Ogni Caratteristica, Talento ed Archetipo hanno delle abilità associate, che in land chiamiamo “prove”, indicate nello specifico in Araldo, dove ci sono tutti i dettagli.
Come procede la parte Players Vs Players solitamente presente nei giochi a tema ASOIAF?
Per il momento il PvP non ha preso molto piede, ma abbiamo aperto da poco e alcune dinamiche hanno bisogno di tempo. In ogni caso alcuni Casati hanno tra gli obiettivi proprio quello di “fare le scarpe” a qualcun altro; perciò, penso che sia solamente questione di tempo.
Non è nemmeno escluso che qualcuno cerchi di allearsi con gli Uomini di Ferro per ottenere i propri scopi, o che cerchi di far fuori qualche alleato per prendere il suo posto, o uccidere direttamente un proprio Principe, perché lo si ritiene inadatto al ruolo.
Per il momento il gioco si è incentrato sul PvE, ma chi può dire cosa accadrà da qui a un paio di mesi?
Potete dirci qualcosa sulle ulteriori possibilità di gioco che incontreremo in gioco? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
Come dicevo prima, ogni Regno ha degli obiettivi a breve o lungo termine, che sono indicati nelle relative bacheche. Eppure, i singoli Casati hanno anche loro degli obiettivi, che a volte combaciano, altre vanno contro agli obiettivi del Regno di cui si fa parte. Sta ai giocatori decidere di seguire o meno tali obiettivi, con tutte le conseguenze del caso. Seguire l’obiettivo del Casato e fare guerra ad un Casato apparentemente alleato? Non seguire l’obiettivo e disobbedire quindi al proprio Lord?
Per quanto riguarda l’economia, sono presenti cinque risorse, tutte utili per costruire strutture… ma averle tutte è complicato, perché per ottenerle bisogna scendere a compromessi. Stringere alleanze e convincere i Regnanti ad aprire i confini per poter commerciare anche con Casate esterne al proprio Regno può essere utile per avere più possibilità.
A livello di funzionalità, la Documentazione ha un menu cliccabile a scorrimento che permette di passare ad un paragrafo ad un altro senza dover per forza scorrere tutto il testo per trovare la parte che interessa, mentre i messaggi privati (detti Corvi), possono essere distinti in “on” e “off” tramite un semplice menu a tendina ed è possibile salvare i preferiti.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Non credo si possa parlare propriamente di difetti, quanto piuttosto della scarsa abitudine ad avvisare delle assenze. Essendo un’ambientazione molto dinamica, assentarsi per una settimana o più senza aver avvisato porta a dei disagi non da poco agli altri. E’ per questo motivo che ho messo un limite di due settimane di assenza. Essendoci solamente due posti disponibili per ogni Casato, superate le due settimane di assenza non giustificata, si perde il ruolo nel Casato.
Nel prossimo futuro, mi piacerebbe poter valutare la possibilità di ampliare il corpo Master, perché non è detto che io sia sempre così presente e disponibile con continuità, avendo una famiglia ed un lavoro.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
A livello di gioco, è in preparazione una bella battaglia, ma preferisco non fare anticipazioni.
Per quanto riguarda il sito, mi piacerebbe dare una sistemazione alla grafica. Al momento non mi dispiace, preferisco qualcosa di minimale, come è adesso, anche se molti si sono lamentati dell’assenza di elementi “accattivanti” che piacciono molto nel 2024.
Ci vorrà tempo.
Quando terminerà, indicativamente, il Beta-Test e cosa manca al suo completamento?
E’ difficile prevedere quando terminerà la Beta-Test, perché alcune dinamiche -come l’economia- hanno bisogno di tempo per essere testate, dato che le variabili sono molte: strutture che vengono costruite, accordi commerciali che vengono stipulati tra i personaggi, produzione di risorse che può variare in base al numero di strutture o all’acquisto al mercato o da altri. Anche il sabotaggio di strutture o la loro distruzione tramite razzie, può causare dei rallentamenti o un aumento delle variabili agli equilibri.
A breve verranno introdotti in Documentazione il sistema delle battaglie campali, delle battaglie navali e un documento sulle Compagnie Mercenarie che possono essere assoldate. Saranno cose da testare col tempo, ma ci stiamo arrivando pian piano.
Secondo voi, cos'ha di innovativo/particolare Planethos Gdr in confronto agli altri gdr? Insomma... perché si dovrebbe venire a giocare da voi?
Penso che i players apprezzino il fatto che io sia presente, assicurando da sola una media di otto eventi al mese, tra Ambient, Convalide e Quest. C’è inoltre la possibilità di portare avanti qualsiasi tipo di gioco (nei limiti del regolamento, della coerenza e del buongusto).
Su Planethos GdR tutti possono avere la loro occasione per fare carriera e crescere, anche un popolano o un personaggio bastardo, un po’ come nell’opera di George R. R. Martin.
La novità principale è che il gioco sia incentrato in una città dell’Essos, piuttosto che su Westeros, mentre i Regni disponibili sono solamente quattro e non tutti, evitando così una dispersione di gioco. Ammetto che questa scelta sia dovuta anche al fatto che altrimenti avrei dovuto sottoporre all’utenza anche le Cronistorie degli altri Regni e… non le ho, per adesso.
Per quanto riguarda la scelta dei Casati, ho voluto una prenotazione pubblica in bacheca, perché i posti disponibili sono solamente due per Casato (per un totale di 40 posti tra eredi e membri) e chi prima arriva meglio alloggia. E’ capitato di persone che non abbiano letto questa regola, abbiano scritto e mandato il bg senza accorgersi che il Casato da loro voluto non fosse più disponibile. Ho perso molti utenti che volevano giocare i Velaryon, pensando che fossero l’unica Casata interessante saltando a più pari le Cronistorie, mentre invece è capitato che molti, leggendo la descrizione dei png (visibili solo dopo aver scelto il Casato) siano rimasti colpiti e mi abbiano espressamente detto che certe cose non se le aspettassero minimamente, non vedendo l’ora di poterle giocare.
E’ stato anche inserito il parametro della Reputazione, che è un sistema che si basa su punti positivi e negativi, ottenuti automaticamente ogni mese oppure variabili in base a fattori come diplomazia, economia, sviluppo e milizia. Questo sistema è stato introdotto per far sì che ogni azione abbia una reazione e dunque una conseguenza, evitando così quelle situazioni in cui il Lord giocante compie azioni discutibili, ma il suo popolo non mette in discussione il suo operato perché “tanto non gioca”.
In ultimo, è possibile inserirsi facilmente nelle quest in corso, anche se non si partecipa dall’inizio del filone, grazie sia alla collaborazione tra le parti, che agli indizi lasciati in giro.
Consiglio la land a chi ama la saga letteraria ma anche la serie tv. Ho cercato di mantenere tutti gli elementi tipici: intrighi, tradimenti, guerre, lotta per il potere, ecc.
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato ed in bocca al Drogo!
Grazie a voi e a chi ha letto fino a qui! Valar morghulis!