Buongiorno Marco e grazie per il tempo che dedichi ai nostri lettori!
Partiamo subito a bomba… parlaci del tuo progetto “Giochi di Ruolo - Il GdR in Italia”!
Ciao e grazie per quest’intervista!
Giochi di Ruolo - Il GdR in Italia è un gruppo facebook dedicato al gioco di ruolo, tra i più attivi e dinamici del panorama italiano. È nato nel 2013 con il nome Player Dei GdR, poi modificato nel 2018, e fin dalla sua fondazione è stato un punto d’incontro per chiunque sia appassionato o incuriosito dal mondo dei giochi di ruolo.
Al momento conta quasi 13.000 iscritti e vede la partecipazione attiva di alcuni tra i maggiori autori e editori italiani di GdR, oltre a un grande numero di associazioni, illustratori, game designer e appassionati di cultura ludica.
Come amministratore del gruppo mi impegno quotidianamente per mantenerlo uno spazio virtuale sano e costruttivo, nel quale si possa condividere serenamente una passione comune e creare occasioni di dialogo, collaborazione e crescita.
Ma torniamo un po' indietro… le tue prime capatine sul web sono legate al mondo dei play by chat con la trasmissione “Radio Serpe” di cui conserviamo tutte le puntate! Parlaci di Radio Serpe e la sua storia!
Radio Serpe è una web radio andata in onda su Spreaker da luglio 2013 a febbraio 2016, creata con l’intento di offrire un vivace format di intrattenimento alle persone iscritte al gruppo. Trattava temi e approfondimenti legati al mondo dei giochi di ruolo, con uno stile leggero e senza prendersi troppo sul serio. Nel corso degli anni ha ospitato e intervistato tanti autori, editori e appassionati di giochi di ruolo.
Radio Serpe è stata creata e gestita con pochi mezzi e quasi nessuna esperienza, e questo ha contribuito a offrirle una genuinità apprezzata da gran parte del suo pubblico. Pur con i suoi alti e bassi è stata un’esperienza molto divertente e, per me, estremamente formativa.
Visto che eri (sei?) un giocatore di play by chat ci puoi raccontare dove hai giocato?
Partiamo dal 2006, quando avevo circa 18 anni. Come tanti in quel periodo curavo un blog personale su msn, e feci amicizia con una ragazza che seguiva e commentava i miei articoli. Un giorno lei mi parlò di un sito web nel quale si interagiva interpretando personaggi di fantasia. Era la prima volta che sentivo parlare di un gioco di ruolo via chat. Si trattava di Mondo Rowling, un GdR ambientato a Hogwarts. Mi iscrissi e lo frequentai per qualche mese, imparando le basi del GdR Play by Chat e scoprendo che quella forma di gioco mi catturava come poche altre.
Quando Mondo Rowling chiuse i battenti andai in cerca di altri siti simili e così scoprii GDR-Online. Mi iscrissi su alcune land conosciute grazie al portale, tra le quali Extremelot, passando però poco tempo in ciascuna di esse (alcune erano poco popolate, altre non mi soddisfacevano) fino ad allontanarmi dall’hobby per via degli impegni universitari.
Dopo qualche anno approdai nel GdR che mi avrebbe ospitato più a lungo di tutti, Abisso Oscuro. Alla chiusura di Abisso Oscuro frequentai Terre di eXtramondo, Hell Dawn London, nuovamente Extremelot e una serie di land delle quali, purtroppo, non ricordo i nomi. Poi, non potendo più conciliare il tempo richiesto per il gioco con le necessità della vita quotidiana, smisi di giocare.
La tua avventura era iniziata con Catlyn De Ribell. Lei ha poi lasciato e non ti accompagnato nella tua avventura su Facebook?
Ho conosciuto Catlyn su Abisso Oscuro, dove abbiamo fatto amicizia tra noi e con le persone con cui giocavamo. Si è creato un bel gruppo e, quando gli spazi di discussione offerti dalla land ci sono risultati troppo stretti, Catlyn ha fondato il gruppo facebook Player Dei GdR. Lo abbiamo gestito insieme per qualche anno (Radio Serpe è un progetto di quel periodo) fino a quando le nostre strade si sono separate e ho continuato a curare il gruppo in autonomia, accompagnandone la crescita e la definizione della sua identità attuale.
Il gruppo FB era inizialmente più concentrato su PBC per poi dirottare verso il GdR in tutte le sue sfaccettature. Da dove nasce questa evoluzione? Da dove nasce questa virata? E’ stata una tua scelta e/o è stata una naturale evoluzione?
È stata un’evoluzione spontanea, accompagnata e aiutata dalle mie scelte di gestione. Nei suoi primi mesi di vita il gruppo ospitava soprattutto giocatori e giocatrici provenienti dalle land online, perciò gli argomenti di discussione ruotavano principalmente intorno al Play By Chat. Con il tempo gli iscritti sono aumentati e il gruppo ha abbracciato sempre più il gioco di ruolo nella sua interezza.
Da regolamento il gruppo tratta il gioco di ruolo a 360°: dal gioco al tavolo a quello via chat, dal LARP ai forum, dai giochi su piattaforme social a quelli su app di messaggistica. Negli ultimi mesi, complici i lockdown di quest’anno, stanno emergendo anche esperienze immersive online del tutto nuove.
Mantenere viva la poliedricità del gruppo non è sempre facile, perché nel suo complesso la community dei giocatori di ruolo soffre di resistenze interne: c’è chi rifiuta di considerare gioco di ruolo ciò che non avviene intorno a un tavolo, chi non riconosce il valore dei giochi che non prevedono la figura del master, chi guarda con sospetto l’apertura della nostra nicchia a un pubblico più ampio, e così via. Contrastare l’innalzamento di muri tra fruitori dello stesso hobby è uno degli aspetti su cui mi impegno di più nella gestione del gruppo.
La pagina ha varie iniziative in corso (mappa dei locali, il canale telegram ecc.) ma l’iniziativa più interessante è “Giochi sotto l’albero”… ce ne parli?
Giochi sotto l’albero è un’iniziativa che ho avviato a fine 2018. In quel periodo il gruppo contava circa 10.000 iscritti, ed era molto attivo. Una sera mi sono fermato a pensare quanto fosse raro che un gruppo così grande potesse essere gestito e moderato da una sola persona, e ho cercato un modo efficace per dimostrare alle persone che ne facevano parte quanto apprezzassi il clima che si era creato nel corso degli anni.
Ho contattato alcuni autori e editori di GdR e ho chiesto loro se fossero disposti a spedirmi alcuni dei loro prodotti da offrire in regalo ai frequentatori del gruppo. Non mi aspettavo una risposta così calorosa: nel giro di pochi giorni mi sono trovato per le mani decine di giochi da regalare alla community!
Non potevo limitarmi a un singolo regalo di Natale, perciò ho aperto la pagina Giochi sotto l’albero e l’ho resa un progetto di promozione del gioco di ruolo tramite sfide a premi. Ogni anno decine di collaboratori mettono a disposizione i loro prodotti e io organizzo sfide sempre nuove che permettono al pubblico di aggiudicarseli.
Quest’anno le sfide di Giochi sotto l’albero riguarderanno soprattutto la mappa dei locali che hai menzionato: una mappa Google in cui censisco i locali italiani in cui si può giocare di ruolo, che si può contribuire a popolare segnalandomi locali tramite questo form.
Se state leggendo quest’intervista prima del 13 dicembre 2020 potete iscrivervi alle sfide di quest’anno, la cui lista dei premi è la più sostanziosa da quando l’iniziativa ha preso vita. Vi basta entrare nella pagina facebook di Giochi sotto l’albero e seguire le istruzioni che trovate nel post fissato in cima.
Credits: Diego Pisa Artworks
Ultimamente nel gruppo hai dovuto varie volte tirare bonariamente le orecchie agli utenti per toni troppi accesi. Come ti stai regolando per la moderazione?
Il gruppo è mediamente molto tranquillo, e io mi impegno per mantenerlo accogliente e propositivo. La descrizione del gruppo e le sue regole sono sufficienti per comprendere quale linea di condotta è richiesta al suo interno e quali atteggiamenti non sono tollerati, perciò quando non ho il tempo materiale per “tirare le orecchie” a qualcuno mi limito a rimuovere i contenuti passabili di moderazione, notificando la specifica regola infranta.
Credo però nell’importanza del dialogo, perciò ogni volta che ne ho la possibilità intervengo direttamente nelle discussioni troppo accese, ricordando ai partecipanti lo spirito del gruppo e il comportamento richiesto al suo interno. In generale cerco di favorire gli scambi di idee e i confronti costruttivi, limitando al contempo le manifestazioni di intolleranza e l’aggressività fine a se stessa.
Ci sono però casi particolari che punisco con il ban diretto senza perdermi in chiacchiere, ad esempio le condotte illegali e le manifestazioni esplicite di bullismo, discriminazione e disinteresse verso gli inviti a rispettare le regole del gruppo.
Hai altri progetti in cantiere e vuoi spoilerare? :)
Ho qualche idea che mi frulla in testa e qualche progetto che mi piacerebbe portare avanti, ma al momento preferisco non dare anticipazioni. Seguendo le attività del gruppo sarà sicuramente possibile rimanere aggiornati su tutte le novità, quando queste vedranno la luce.
Un ottimo modo per rimanere aggiornati è scriversi al canale Telegram del gruppo.
E se qualcuno vuole supportare le tue iniziative come può aiutarti?
Innanzitutto seguendo i vari canali del gruppo, partecipando alle sue attività e contribuendo a mantenerlo un ambiente sereno.
Se si è autori, editori o si gestisce una realtà attiva nel panorama ludico è possibile propormi collaborazioni o partecipare a Giochi sotto l’albero con i propri prodotti.
Infine, è possibile sostenermi economicamente con donazioni libere su Ko-fi. I supporter mi aiutano a sostenere le piccole spese necessarie per gli eventi pensati per la community e mi danno la possibilità di proporre nuovi progetti. Tutti i supporter ottengono l’accesso a un gruppo Telegram privato dedicato a loro, nel quale ricevono aggiornamenti in anteprima e vengono coinvolti attivamente nella definizione di alcune iniziative.
Grazie Marco e in bocca al lupo!
Grazie a te. Vi aspetto nel gruppo e su Giochi sotto l’albero!