Buongiorno Vincenzo e grazie per averci concesso questa intervista! Come i nostri lettori ricorderanno ti abbiamo già intervistato tempo fa relativamente al tuo gioco ma questa volta vogliamo intervistarti su un'attività annuale che organizzate: il raduno di Legacy of Magic con annesse giocate “Live” dei partecipanti. Da dove nasce questa idea?
Ciao a tutti e grazie a voi per l'opportunità di parlare di un lato della community di Legacy of Magic meno preponderante, ma che riscuote molti consensi fra i nostri giocatori e ci entusiasma da molti anni. L'idea è nata dalla nostra esigenza naturale di coniugare un raduno nazionale fra i giocatori di Legacy of Magic e l'idea sfiziosa di organizzare un evento ludico ad hoc in occasione di questi incontri, sulla scia dei giochi di ruolo dal vivo a cui molti di noi hanno partecipato almeno una volta. Questo tipo di raduni, superati i comprensibili primi cinque minuti di timidezza, aiuta a sviluppare lo spirito di gruppo e, in fondo, serve a trascorrere un weekend spensierato e diverso dal solito, cosa molto gradita a chi è immerso nello studio per molti mesi all'anno oppure subisce lo stress lavorativo dei ritmi odierni.
Come è andato il raduno di quest’anno? Quali erano le attività previste e quanti sono stati i partecipanti?
Quest'anno abbiamo effettuato due raduni ufficiali, uno in primavera e uno autunnale. Il feedback dei partecipanti, che chiediamo sempre per poterci migliorare di evento in evento, è stato molto entusiasta e pare siamo riusciti a coinvolgere molto i singoli giocatori nella trama del gioco dal vivo. Sostanzialmente, il raduno prevede una sessione di gioco di circa 5 ore totali, una cena toscana, un pernottamento in un'elegante magione del trecento solitamente adoperata per matrimoni vip, una fase di debriefing la mattina dopo e un pranzo domenicale prima dei saluti finali. Quest'anno i partecipanti sono andati dalla dozzina ai 15, ma l'anno scorso abbiano ad esempio sforato la ventina. Poiché molti di noi venivano da esperienze deludenti con associazioni GRV molto dispersive, in cui non si riusciva a inserirsi nella trama principale della sessione di gioco, abbiamo mirato a questa media di partecipanti come numero ideale per riuscire a curarsi bene singolarmente dei partecipanti, sia lato alberghiero, sia lato ludico. E la fidelizzazione dei nostri utenti ci dimostra di aver fatto una scelta molto apprezzata.
Che costo ha il raduno per i giocatori? Se ci sono dei guadagni vengono poi reinvestiti sul gioco a beneficio di tutti?
Il costo del singolo evento quest'anno è stato di 60 euro per ciascun partecipante e siamo orgogliosi di essere riusciti a mantenere invariata la quota di partecipazione negli anni, nonostante l'inflazione galoppante dell'ultimo decennio. Considera che in questa quota sono inclusi due pasti di cucina toscana, il pernottamento in doppia e il noleggio in esclusiva dell'intera area di gioco, che include un territorio boscoso di circa 110 ettari, oltre a un'assicurazione dei giocanti. Riusciamo a mantenere questa quota così economica proprio limitandoci a recuperare le spese con cui offriamo una location e un weekend di alto livello, quindi difficilmente si ha un surplus da reinvestire.
Passiamo alla giocata “live”. I giocatori usano i personaggi utilizzati nel play by chat o ne creano di nuovi?
Offriamo, a scelta del giocatore, la possibilità di utilizzare il proprio personaggio usato nel pbc, oppure un PNG nuovo concordato con noi organizzatori per lo specifico evento.
Le giocate “live” hanno effetti che si ripercuotono su Legacy of Magic? Esempio stupido… se un personaggio muore durante il Live, o trova un oggetto, l’effetto si ripercuote sul suo personaggio nel play by chat? Vengono anche distribuiti punti esperienza?
Anche se questo è proprio l'aspetto più complesso a livello organizzativo, la bellezza di questi eventi dal vivo a nostro avviso è proprio la continuità fra “grv” e “pbc”. Oggetti, informazioni, conseguenze delle azioni e talvolta anche spunti per trame future online hanno tutte riscontro sul play by chat. Considerato che “si rischia” pg ed equipaggiamento e visto che si tratta di un evento ufficiale di gioco, solitamente distribuiamo punti esperienza validi anche sul play by chat.
Quale è stata la reazioni dei giocatori? Gradiscono questa novità o sono un po’ diffidenti nel vestirsi, giocare dal vivo ecc.?
Abbiamo riscontrato un po' in tutti i partecipanti alla loro prima volta che la timidezza e i tentennamenti caratterizzano il periodo di attesa del raduno, mentre poi quando arriva il weekend dell'evento, per fortuna i giocatori trovano molto naturale interagire con gli altri e, anzi, sono particolarmente esaltati dall'interpretare dal vivo il proprio alter ego. Quello che da admin ho notato con piacere negli anni è che condividere quest'esperienza dal vivo aiuta molti giocatori a superare le diffidenze e i pregiudizi che magari covano online e che si sciolgono come neve al sole quando si ha a che fare di persona l'uno con l'altro, forse perché di persona risulta più ridicolo avere degli screzi per un contesto astratto e ludico.
Ci riassumi in poche parole cosa è accaduto nella giocata di quest’anno?
Nella sessione di gioco dal vivo di quest'ultimo raduno, in sintesi, è accaduto che i personaggi sono giunti in un misterioso villaggio dietro la criptica sorpresa di un immane potere (da ghermire per sé nel caso di allineamenti negativi o da tener lontana dalle mani sbagliate nel caso di allineamenti positivi). Questa promessa di potere e i relativi artefatti magici erano in realtà legati a un PNG nato dalla magia stessa, che aveva da poco preso coscienza del proprio esistere e che, avendo assistito a un diffuso desiderio di maggior potere, reputava fosse il normale modus operandi degli esseri viventi e si divertiva a offrire dei poteri in cambio della risoluzione di enigmi o del completamento di alcuni obiettivi, in quello che era appunto un gioco, per la creatura. In una serie rocambolesca di eventi, alcuni si son fidati e sono giunti a ottenere questi artefatti, altri non si sono fidati, un altro ancora è riuscito alla fine ad uccidere questo PNG. Collaborando per quanto serviva, tutti i partecipanti sono riusciti ad abbandonare incolumi il misterioso villaggio.
Credi che questa tua intuizione di unire Live al PbC possa essere un idea innovativa che gli altri gestori potrebbero sfruttare per fidelizzare i giocatori?
Io ritengo che, in generale, creare spirito di comunità e favorire l'aggregazione siano elementi positivi per il play by chat, in fondo in linea con il concetto stesso di gioco, per quanto riguarda il suo valore sociale. Sono conscio delle difficoltà organizzative ed economiche di mettere su questo tipo di eventi mantenendoli low cost e senza avere alle spalle un'associazione di grv, per non parlare dei delicati equilibri nel fondere l'evento grv alle conseguenze sul play by chat, ma nonostante ciò credo possa essere utile anche per altri gestori sperimentare la crossmedialità del proprio progetto.
Siccome non è il primo anno che organizzate un evento simile come valuti l’evoluzione nel tempo della giocata live?
Una bilancia con due piatti: da un lato la maggiore esperienza che anno dopo anno aiuta a organizzare eventi migliori, dall'altro lato la difficoltà dopo 12 anni di presentare trame, prove ed enigmi che coinvolgano e non sappiano troppo di “già visto”.
Hai progetti per il futuro? Magari ampliare le giocate live?
Riuscire a organizzare eventi più spettacolari e coreografici, magari con il supporto di un'associazione GRV e con la sponsorizzazione di qualche realtà interessata all'utenza dei gdr. E, magari, organizzare un evento nel contesto di qualche importante fiera italiana del gioco. Parlando invece di idee realizzabili più nell'immediato, stiamo valutando dietro suggerimento di molti utenti la possibilità di organizzare un evento che duri più di 24 ore, ad esempio una “tre giorni”.
Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato!
Grazie a voi, ne approfitto per invitare Gianluca o qualche staffer del portale come nostro ospite speciale al prossimo Raduno di Legacy of Magic!