Grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Dragonball Destiny... ci spiegate in due parole di cosa si tratta e ci parlate un po' dell'ambientazione?
Grazie a voi!
Dragonball Destiny è un GDR play by chat basato sull'omonima opera dell'autore nipponico Akira Toriyama, conosciuta pressoché in tutto il mondo. L'ambientazione di gioco trae ispirazione dalla serie originale e segue un ipotetico filone narrativo che ci vede catapultati di duecento anni nel futuro, in un mondo dove le leggende di Goku e compagni hanno reso la Terra il fulcro dell'intera Galassia. In questo ambiente dinamico fatto di progressi tecnologici e scoperte sensazionali, che vede il pianeta azzurro come protagonista delle più mirabolanti vicende, sta ai personaggi giocanti prendere in mano le redini del proprio destino per costruire la propria storia, affrontando innumerevoli sfide.
A quale serie di Dragonball vi ispirate maggiormente?
Non c'è una serie in particolare, ognuna di esse ci aiuta a costruire un ambiente di gioco che accompagni i personaggi nella loro crescita, così come ha fatto Goku per alcuni di noi sin dall'infanzia. Trama e sistema sono interconnessi per cercare di dare ad ogni singolo utente questa sensazione, quella di legarsi al proprio personaggio e seguirlo in un percorso che lo porterà ad influenzare il corso stesso degli eventi e diventare protagonista delle vicende, nel suo piccolo o su scala mondiale. Questa è una delle motivazioni che ci ha spinto a scegliere 'Destiny' come nome: il donare a chiunque la possibilità di scrivere il proprio destino. Probabilmente questo concetto ad alcuni potrà sembrare vuoto od infantile ma per noi resta una delle principali motivazioni per continuare a credere in questo progetto, ed in tutti coloro che lo seguono.
Entrando più nel dettaglio, l'ambientazione include tutte le serie principali (Dragonball, Dragonball Z, Dragonball Super e Dragonball GT), parte dei film e degli OVA, e si rifà —per quanto concerne determinati dettagli— anche ad alcuni dei videogiochi (Dragonball Online e Dragonball Xenoverse). Ci ritroviamo in un futuro alternativo, duecento anni dopo il GT, in una nuova era che vede antichi imperi risorgere e nuove forze prendere il potere, con il pianeta Terra ritrovatosi ad essere la perla incontaminata dell’intera galassia.
Sono tutti appassionati del manga-anime o si può giocare anche senza aver letto tutti i fumetti o visto il cartone animato? Seguite rigorosamente i fumetti o avete "allargato" gli orizzonti?
In tutta onestà, ci è capitato raramente di trovare un utente che anche solo di sfuggita non conoscesse Dragonball. In ogni caso, non vi è alcuna necessità di conoscere la serie per cominciare a giocare, in quanto l'universo narrativo ideato dall'autore si presta —con le dovute, necessarie limitazioni— ai più svariati generi, cosa che ci consente di ampliare il gioco e la trama senza astrarre dalla cosiddetta 'canonicità' della stessa. Ironicamente, le lacune lasciate da Toriyama per quanto concerne determinati dettagli, ci consentono di andare a tappare quei buchi fornendo spiegazioni e concetti che favoriscono l'interazione col mondo di gioco garantendoci una certa libertà nella gestione del gioco.
Dragonball spesso viene considerata un ambientazione per adolescenti che non attira un'utenza più "adulta". Cosa ne pensate?
Dal nostro punto di vista, Dragonball è un'ambientazione che andrebbe considerata dedicata ad un'utenza adulta. Dragonball esiste ormai da quasi quarant'anni, ed è per questa ragione che molte generazioni passate sono cresciute di pari passo assieme a questa amabile serie, la quale è ancora nel cuore di chi già ha superato l'adolescenza. Per quanto Dragonball possa essere considerata una serie fantastica ed emozionante, non crediamo tuttavia che possa essere dedicata ad un pubblico adolescente o infantile, se la si intende come tale. Scene cruente esistono nella serie e possono sì essere un motivo di spunto, di fantasia, ma anche fonte di insegnamenti sbagliati ad un pubblico giovane. Senza considerare le censure a cui la serie italiana è sottoposta, in Dragonball sono contenute scene di nudo, scene di violenza (anche sui bambini o da parte di bambini), scene tendenzialmente sessiste e altro ancora. È vero comunque, e soprattutto, che nel corso del tempo Dragonball è stata una delle serie animate principalmente vissute da chiunque, grazie ai suoi temi incredibilmente avventurosi, grazie ai suoi messaggi di giustizia, ma soprattutto grazie al messaggio principale che vuole lasciare al pubblico tutto: mai arrendersi di fronte alle difficoltà. Un messaggio che tutt'oggi l'utenza adulta conserva e ne fa tesoro.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzate? Dadi? Abilità? Ecc.
Il sistema da noi adottato è un misto di dadi e statistiche. Vi sono cinque parametri fondamentali(Forza, Destrezza, Mente, Concentrazione, Resistenza), ed ognuno di essi influenza una serie di parametri secondari, i quali ci permettono di discernere complessivamente le capacità del personaggio, sia da una prospettiva puramente meccanica che di interazione.
La crescita del personaggio è gestita con un classico sistema basato sull'accumulo di esperienza(EXP), che permette di salire di livello per acquisire maggiore potere e varietà per quanto concerne tecniche ed attacchi. Esistono inoltre altre tre tipologie di punti guadagnabili: Evolution Points, Ability Points e Punti Licenza. I primi permettono di aumentare i parametri principali, e di conseguenza l'efficienza del personaggio; i secondi sono la valuta utilizzata per permettere al personaggio di acquisire nuove tecniche da utilizzare o potenziare; i terzi fungono da punti esperienza per le Licenze, ovvero abilità e talenti che il personaggio possiede, ma che astraggono dalle semplici capacità combattive(Tecnologia, Medicina, Magia, etc...). Tutte queste tipologie di punti vengono assegnate le varie giocate, e la loro quantità viene retribuita in base alla qualità di queste ultime, secondo delle linee guida prestabilite.
A questo, ci aggiungiamo l’enorme varietà di Razze ed Abilità Razziali ad esse collegate, direttamente intrecciate con l’ambientazione ed il mondo di gioco, oltre che con il sistema.
In merito a Tecniche e Licenze, risponderemo nella prossima domanda.
Nello specifico come gestite i poteri e le mosse dei personaggi?
Nella scheda del personaggio sono presenti Punti Vita, Punti Energia e Livello Combattivo. Questi tre parametri, a differenza degli altri, indicano rispettivamente la salute del personaggio ed il suo quantitativo di energie spirituali, spendibili per l'uso delle Tecniche. Il terzo parametro, il Livello Combattivo, ha una concreta influenza a livello di gioco, in quanto permette ad altri di carpire, in linea di massima, quanto effettivamente potente sia il personaggio, vuoi tramite percezione spirituale o l’utilizzo di apparecchiature come gli Scouter.
Tecniche e Licenze sono ciò che definiremmo il pane quotidiano per ogni personaggio: le prime sono diverse tipologie di 'mosse' che possono essere utilizzate per sopraffare il nemico; ne esistono svariate, e di svariate tipologie, oltre ad esservi la possibilità di inventarne di nuove e personalizzate. Le seconde potremmo definirle come talenti o maestrie che il personaggio possiede e sviluppa nel corso del tempo: una propensione alla medicina, uno studio approfondito della Magia, o una pratica approfondita delle Arti Marziali, etc… Le Licenze si legano direttamente alla personalizzazione del personaggio e ci permettono di acquisire capacità che vanno ben oltre il semplice combattimento.
Le Tecniche possono essere acquistate tramite spesa di Ability Points, e sono suddivise in base a Razza e Livello. Le Licenze vengono acquisite tramite giocate, applicandole a diverse situazioni, e sono regolate dai Punti Licenza, che fungono da punti esperienza per le stesse.
I giochi su Dragonball negli anni sono scesi fino a divenire un genere secondario. Secondo voi come mai questo calo sostanzioso di giochi ambientati nel mondo di Akira Toriyama?
In tutta onestà? Non ce lo siamo mai chiesti. Abbiamo iniziato questo progetto da fan della saga come chiunque altro e neanche per un momento ci siamo preoccupati di questo.
Riteniamo che le motivazioni siano limitate al nostro personale panorama ludico —italiano, si intende— in quanto a livello di franchise, Dragonball sta vivendo un vero e proprio rinascimento, tanto in Giappone quanto nel resto del globo.
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
Il picco massimo d'utenza attiva e giocante si riscontra a partire dal tardo pomeriggio fino a sera inoltrata, con una media generale che si aggira fra i 10 e i 15 personaggi connessi, di cui un buon 50% impegnato in giocata e non parcheggiato in mappa. Questo, chiaramente, tralasciando eventuali alti e bassi dipendenti dal periodo.
Non pubblicate, sulla scheda del gioco, aggiornamenti da 3 anni. Come mai? Pensate di riprendere con la comunicazione?
Come accade spesso per progetti di questo tipo, abbiamo avuto una serie di problematiche OFF che ci hanno impedito di completare a dovere gli obiettivi che ci eravamo prefissati, costringendoci a rimanere indietro nei lavori, specialmente per quanto riguarda la programmazione. Al momento, essendoci imposti una tabella di marcia che va a braccetto con le esigenze di tutti, ci stiamo impegnando per riprendere il ritmo e compiere tutte le implementazioni necessarie, nonchè comunicare debitamente eventuali aggiornamenti sullo stato dei lavori. Quello che vi possiamo per certo dire? Siamo ancora vivi!
Nella vostra scheda dichiarate che il tempo fra un'azione e l’altra è superiore ai 20 minuti. Non rallentate il gioco e il combattimento in questo modo? Come mai questa scelta?
Non necessariamente. In role particolari, dicasi quest e duelli, il master è solito imporre limiti di turnazione per evitare che i tempi si prolunghino eccessivamente. Questo ci permette di evitare che i personaggi rimangano eternamente congelati in giocata e si prosegua senza intoppi. Non ci sentiamo di imporre alcun limite per quanto riguarda le role libere, questo perché riteniamo che una diretta interazione fra player prolissi e sintetici possa favorire reciprocamente entrambi, creando un ambiente di gioco ideale nel quale contrasti dipendenti dai tempi di gioco non hanno motivo di esistere. Regola fondamentale del nostro GDR, non scritta nel regolamento ma credo della gestione tutta, è che la libertà di espressione narrativa possa lasciar immedesimare il player nel proprio personaggio, con l’unico scopo che si crei un legame che gli permetta di affezionarsi e sentirlo veramente suo, per questa motivazione, sia in duello/quest, sia nelle free role non abbiamo voluto imporre limiti di caratteri sicuri che , in buona fede, i player abbiano rispetto reciproco e non impieghino più del tempo necessario per azionare.
Avete ricevuto 7 recensioni positive e 2 negative. Un po’ poche per un gioco aperto da qualche anno. Siete soddisfatti della risposta dell'utenza?
Certamente! Nonostante il numero di recensioni siamo soddisfatti del risultato ottenuto e speriamo che il nostro GDR continui ad attirare l’attenzione di giocatori desiderosi di immergersi in un'ambientazione come questa. Abbiamo accettato di buon grado talune critiche mosse nelle recensioni negative e tutt'ora stiamo lavorando a stretto contatto con l’utenza per ricercare soluzioni e garantire un ambiente di gioco sopra le aspettative.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Non è un segreto: al momento le nostre priorità sono il completamento della programmazione e dell’annesso regolamento, due problematiche a cui intendiamo porre rimedio. Come già detto in precedenza, stiamo lavorando per riprendere il ritmo e metterci in carreggiata, e di questo vogliamo ringraziare l’utenza, che ci fornisce costantemente opinioni e consigli per migliorare il tutto.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
Oltre ad ultimare il regolamento con aggiunte strettamente legate all’ambientazione ed al sistema di combattimento, stiamo lavorando ad una nuova piattaforma, la quale una volta completata fungerà da sito principale. Abbiamo in mente anche altre piccole aggiunte, ma per quelle preferiamo tenere la bocca chiusa!
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato!
Nuovamente, ringraziamo voi per l’intervista!