Come nasce l'idea del vostro gdr?
L’impulso alla creazione del nostro gdr è stato dato, molto semplicemente, dall’ osservazione della realtà della rete. Nel 2000, quando quest’idea ha cominciato a prendere corpo nella mente di Antonio "Italico", gli sviluppatori di gdr erano ancora pochi pionieri, e la novità dell’argomento ci aveva affascinato; tuttavia le capacità e le conoscenze informatiche non erano ancora quelle che Antonio oggi possiede e perciò il progetto venne temporaneamente accantonato. Successivamente, l’esperienza in un grande gdr, riaccese la voglia di lanciarsi in questo progetto in Antonio e in quelli che sarebbero diventati i suoi primi collaboratori. I mesi successivi furono caratterizzati da un fortissimo e costante impegno ed entusiasmo, sia per tutti noi che, soprattutto, per Antonio: è indubbio che senza di lui Roma Imperiale non sarebbe mai esistita.
Perchè avete scelto di creare un gdr ad ambientazione storica?
La scelta dell’ambientazione è anche questa in gran parte dovuta ad Antonio, che è sempre stato un grande appassionato di storia e non ha mai nascosto il suo amore per Roma, per la sua storia, per quello che ha rappresentato e tutt’ora rappresenta. A fugare gli ultimi dubbi è stata una considerazione di "marketing": All’epoca, infatti, non esistevano gdr storici ambientati nell’antica Roma, all’altezza delle possibilità che l’ambientazione offriva ed incapaci di attirare il bacino d’utenza potenziale che un gdr con un’ambientazione del genere avrebbe potuto avere. Noi sentivamo di poter offrire alla rete un prodotto qualitativamente migliore, e questo crediamo di aver fatto.
Quanti hanno lavorato allo sviluppo del gdr?
Lo staff era composto inizialmente da Antonio "Italico" e Daniele "Marziale" per la parte Tecnica e da Alessandro "Lucio" e Federico “Petronio” per la parte gestionale, successivamente collaborarono al progetto Davide "Elios", Vincenzo "Romolo", Luisa "Aurelia" e Stefano "Pompeius".
E quanti lavorano oggi al sostentamento della land?
Attualmente la Land è controllata e gestita da Antonio "Italico" che, avvalendosi di un gruppo di collaboratori si occupa prevalentemente della parte tecnica, e da Alessandro "Lucio" che si dedica alla parte gestionale e di rapporto con l’utenza.
Qual è stata la vostra prima esperienza nel campo dei gdr?
Le esperienze che ci hanno formato come giocatori e successivamente come Gestori sono state fondamentalmente due: Extremelot, che ci ha "iniziato" al concetto stesso di gdr on-line, e D&D che ci ha fornito quella forma mentis necessaria ad operare scelte ed a gestire le situazioni tipiche di un gioco di ruolo.
Da dove nasce il nome della vostra land?
La scelta del nome della land è stata dettata dalla nostra ricerca di un nome semplice ma allo stesso tempo evocativo, facile da ricordare e di sicuro impatto; in due parole: Roma Imperiale.
Cosa consigliereste a chi si avvicina per la prima volta al vostro gdr?
Ogni nuovo arrivato ha a disposizione molteplici strumenti e aiuti per imparare a conoscere, e speriamo ad amare, Roma imperiale; il Corpo delle Guide Imperiali, sempre attento e pronto sciogliere ogni tipo di dubbio, le guide di gioco, facilmente consultabili ed infine tutta l’Amministrazione sempre disponibile. Abbiamo inoltre predisposto un periodo di "ambientamento", precedente all’acquisizione della cittadinanza, che limita il raggio d’azione dei nuovi personaggi, questo sia per permettere a questi ultimi di prendere confidenza con il sistema di gioco, sia per scoraggiare i disturbatori, che vedranno ridotta la loro possibilità di interferire con il gioco. Il consiglio dell’Amministrazione è quello di lasciarsi prendere per mano dai giocatori più esperti e dalle guida, per apprezzare appieno il gioco nel suo complesso, e cercare di apprendere quanto più possibile, solo questo.
Che giorno nasce il vostro gdr?
Roma Imperiale nasce il 18 maggio 2006, data importante, sofferta, e a dire il vero a lungo procrastinata; Avevamo infatti dato precedentemente almeno tre appuntamenti, poi disattesi per problemi di varia natura. Questo aveva creato intorno alla nascente land un clima di aspettativa, una suspense che ha poi trasformato il giorno dell’apertura ufficiale di Roma Imperiale in un successo di pubblico veramente fuori dall’ordinario.
Vi siete ispirati a qualche altro gdr nello sviluppo?
Abbiamo attinto vagamente alla nostra esperienza nei gdr in generale, per qualche aspetto formale, ma possiamo dire che c’è molta, molta farina del nostro sacco.
Cosa vi ha reso più felici della vostra land?
Ciò che ci ha reso più felici, e in qualche misura fieri del nostro lavoro è stato l’immediato successo di pubblico della land, che è spesso sopra i 100 on-line, e, soprattutto, l’immenso affetto che tutti i nostri giocatori ci hanno fin da subito dimostrato. L’aver costruito un ponte che lega in amicizia tutta l’Italia e qualche pezzetto di mondo è senza dubbio la nostra più grande soddisfazione.
Siete felici di aver ricevuto già una certa notorietà nel campo?
Assolutamente sì. Riuscire a far giocare e divertire così tante persone è un onore che viene concesso a pochi; questo è anche un forte sprone a migliorarci nella qualità tecnica e gestionale del gioco, che ci impone di confrontarci continuamente con i nostri limiti e di superarli per cercare di garantire il meglio a tutti quelli che ci stanno seguendo come giocatori, e far si al contempo di allargare la nostra "famiglia".
Avete avuto delle difficoltà nel svilupparla?
Avendo a che fare con una realtà come quella di Roma Imperiale, in cui è necessario fornire moltissimi servizi a moltissime persone contemporaneamente, le difficoltà sono all’ordine del giorno; ma ogni difficoltà, ogni complicazione diventa il pretesto per migliorare, per superare i nostri limiti e per garantire sempre che Roma Imperiale sia al massimo della sua potenzialità. Certo, con l’acquisizione di una sempre maggiore esperienza, è sempre più semplice riparare gli errori, ma il gusto della sfida, insito in queste difficoltà che a volte capitano, ci affascina ancora.
Qual è stato il primo gdr a cui avete giocato?
Senz’altro Extremelot, del resto quasi ogni player della rete ha avuto almeno un’esperienza lì.
Dobbiamo parte del nostro retroterra di conoscenze a quella land, ma una volta appreso ciò che c’era da imparare abbiamo sentito la necessità di creare qualcosa di nuovo, e cosi abbiamo fatto.
Avete intenzione di migliorare ulteriormente il vostro gdr?
L’amministrazione non ha mai smesso di sviluppare il gdr cercando di offrire ai suoi utenti un prodotto sempre più bello dal punto di vista estetico e completo da quello funzionale. Attualmente, tra i tanti progetti, si distinguono per importanza lo sviluppo di un complesso ed innovativo sistema di dimore private e la possibilità di aprire la via del commercio e dell’esplorazione dell’Impero a tutti gli utenti. Per gli ordini è invece in studio lo sviluppo di una “base” che offra alle gilde ed ai mestieri nuove funzioni per migliorarne la gestione da parte dei master e la qualità di permanenza dei i membri.
Vi siete ispirati a qualcos'altro per la trama e lo sviluppo?
La storia è la nostra unica fonte, cerchiamo quanto più possibile di attenerci a fatti realmente accaduti, e quando questo non è possibile per esigenze di gioco cerchiamo di rendere i nostri "errori" il più verosimile possibile, per cercare di far respirare davvero ai nostri cittadini l’aria di più di mille anni fa.